Cancro a cellule transizionali della pelvi renale e dell’uretere – Diagnostica

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# Il cancro a cellule transizionali della pelvi renale e dell’uretere

Il cancro a cellule transizionali della pelvi renale e dell’uretere è una malattia rara che colpisce principalmente gli adulti più anziani, e individuarlo precocemente può fare una differenza significativa nei risultati del trattamento. Comprendere quali esami i medici utilizzano per identificare questo tumore, e come funzionano questi test, aiuta i pazienti a sentirsi più preparati e meno ansiosi quando si trovano ad affrontare una possibile diagnosi.

Introduzione: Chi dovrebbe sottoporsi agli esami diagnostici

Se noti sangue nelle urine, anche se accade solo una o due volte, è importante consultare immediatamente un medico. Il sangue nelle urine, chiamato ematuria, è il segnale di avvertimento precoce più comune del cancro a cellule transizionali nel tratto urinario superiore. Questo sintomo non significa sempre che sia presente un tumore, ma non dovrebbe mai essere ignorato.[1]

Dovresti anche considerare di consultare un medico se provi dolore alla schiena che non passa, specialmente se si verifica su un lato tra le costole e i fianchi. Altri sintomi che meritano attenzione medica includono dolore o crampi al fianco o alla schiena, stanchezza insolita, perdita di peso inspiegabile, minzione frequente, oppure dolore o bruciore durante la minzione. Questi sintomi possono essere causati da molte condizioni, ma solo un medico può determinare cosa li sta causando.[1]

Le persone che hanno avuto in precedenza un cancro alla vescica sono a rischio più elevato di sviluppare cancro a cellule transizionali nella pelvi renale o nell’uretere. Se hai questa storia clinica, gli appuntamenti di controllo regolari e il monitoraggio sono particolarmente importanti. I medici raccomandano che chiunque abbia avuto un cancro alla vescica in passato rimanga vigile per nuovi sintomi e li segnali prontamente. Le stesse cellule che rivestono la vescica rivestono anche la pelvi renale e gli ureteri, quindi il cancro può svilupparsi in queste aree dopo il trattamento del cancro alla vescica.[3]

Alcuni gruppi di persone affrontano un rischio più elevato e potrebbero beneficiare di uno screening più precoce o più frequente. I fumatori, le persone sopra i 65 anni e coloro che hanno lavorato con sostanze chimiche utilizzate in coloranti, gomma, cuoio, vernici o tessuti dovrebbero essere particolarmente attenti ai sintomi. Gli uomini sono a rischio più elevato rispetto alle donne. Se hai la sindrome di Lynch, una condizione genetica che aumenta il rischio di cancro, il tuo medico potrebbe raccomandare un monitoraggio regolare anche senza sintomi.[1][7]

⚠️ Importante
Anche se il sangue nelle urine appare solo una volta e poi si ferma, dovresti comunque contattare un medico. A volte i tumori in fase iniziale causano sanguinamento che va e viene, e aspettare per vedere se accade di nuovo può ritardare una diagnosi e un trattamento importanti.

Metodi diagnostici classici per identificare la malattia

Esami delle urine

Quando visiti il tuo medico con dei sintomi, il primo test è spesso una semplice analisi delle urine, chiamata esame delle urine. Il tuo medico esaminerà un campione delle tue urine in laboratorio per verificare la presenza di sangue, infezioni o altre anomalie. Anche se non riesci a vedere il sangue ad occhio nudo, gli esami di laboratorio possono rilevare minuscole quantità di cellule del sangue che potrebbero indicare un problema.[7]

I medici possono anche eseguire un esame speciale delle urine che cerca cellule tumorali. Questo si chiama citologia urinaria. Uno specialista di laboratorio esamina il campione di urina al microscopio per vedere se alcune cellule appaiono anomale o cancerose. Sebbene questo test sia utile, non è perfetto. A volte può non rilevare le cellule tumorali, specialmente se il cancro è di basso grado, il che significa che le cellule appaiono più normali. Pertanto, i medici di solito combinano gli esami delle urine con altri metodi diagnostici per ottenere un quadro completo.[7]

Esami di imaging

Gli esami di imaging permettono ai medici di vedere all’interno del tuo corpo senza intervento chirurgico. Una TAC (tomografia computerizzata) è uno degli strumenti di imaging più importanti per diagnosticare il cancro a cellule transizionali della pelvi renale e dell’uretere. Durante una TAC, ti sdrai su un tavolo che scorre all’interno di una grande macchina. La macchina scatta molte immagini a raggi X da diverse angolazioni, e un computer combina queste immagini per creare viste dettagliate in sezione trasversale dei tuoi reni, ureteri e aree circostanti.[7]

Un tipo specializzato di TAC chiamato uro-TAC è particolarmente utile per esaminare il tratto urinario. Prima della scansione, ricevi un colorante speciale, chiamato mezzo di contrasto, attraverso una linea endovenosa nel braccio. Questo colorante viaggia attraverso il flusso sanguigno verso i reni e il tratto urinario, rendendo queste strutture visibili più chiaramente nelle immagini. Il contrasto aiuta i medici a vedere tumori, ostruzioni o altre anomalie nella pelvi renale e negli ureteri.[7]

Un altro esame di imaging è l’ecografia, che utilizza onde sonore per creare immagini dell’interno del corpo. Sebbene l’ecografia sia meno dettagliata delle TAC per visualizzare gli ureteri, può aiutare i medici a vedere masse o ostruzioni nei reni. L’ecografia è indolore e non utilizza radiazioni.[7]

Un esame più vecchio chiamato pielografia endovenosa (PIV) può ancora essere utilizzato in alcune situazioni. Questo test utilizza anche colorante di contrasto e raggi X per vedere il sistema urinario. Il colorante rende visibili ostruzioni o tumori nei reni, ureteri e vescica sulle immagini a raggi X. Tuttavia, le uro-TAC hanno in gran parte sostituito la PIV perché forniscono informazioni più dettagliate.[7]

Esami endoscopici

Per guardare direttamente all’interno del tratto urinario, i medici utilizzano tubi sottili e flessibili con luci e telecamere all’estremità. Questi strumenti sono chiamati endoscopi, e le procedure hanno nomi specifici a seconda di quale parte del corpo viene esaminata.

Una cistoscopia permette al medico di guardare all’interno della vescica. Il medico inserisce delicatamente l’endoscopio attraverso l’uretra (il tubo che trasporta l’urina fuori dal corpo) e nella vescica. Questo test è importante perché le persone con cancro del tratto urinario superiore hanno spesso anche cancro alla vescica, o potrebbero svilupparlo successivamente. Controllare la vescica aiuta i medici a comprendere l’intera estensione della malattia.[7]

Un’ureteroscopia viene utilizzata per esaminare gli ureteri e la pelvi renale. Il medico fa passare un endoscopio sottile attraverso l’uretra e la vescica, quindi su nell’uretere e nel rene. Questo permette la visualizzazione diretta di eventuali tumori o aree anomale. Durante questa procedura, il medico può anche prelevare piccoli campioni di tessuto, chiamati biopsie, da aree sospette. Questi campioni di tessuto vengono inviati a un laboratorio dove gli specialisti li esaminano al microscopio per determinare se sono presenti cellule tumorali.[2][6]

Tuttavia, anche con l’ureteroscopia, può essere difficile determinare esattamente quanto in profondità un tumore è cresciuto nella parete dell’uretere o della pelvi renale. Questa informazione, chiamata profondità di invasione, è molto importante per pianificare il trattamento. A causa di questa limitazione, i medici spesso devono combinare le informazioni delle biopsie con gli esami di imaging e altri risultati per prendere decisioni sul trattamento.[2]

Esami del sangue

Sebbene gli esami del sangue non possano diagnosticare direttamente il cancro a cellule transizionali, forniscono informazioni importanti sulla tua salute generale e sulla funzione renale. Il tuo medico controllerà quanto bene funzionano i tuoi reni, perché questa informazione influenza quali trattamenti sono più sicuri per te. Gli esami del sangue possono anche rivelare anemia (basso numero di globuli rossi), che a volte si verifica quando il cancro causa sanguinamento continuo nel tratto urinario.[1]

Comprendere il quadro diagnostico completo

Diagnosticare il cancro a cellule transizionali della pelvi renale e dell’uretere richiede di solito diversi test differenti. Nessun singolo test può fornire tutte le risposte di cui i medici hanno bisogno. Gli esami delle urine potrebbero mostrare sangue o cellule sospette. Gli esami di imaging rivelano le dimensioni e la posizione dei tumori. Gli esami endoscopici permettono la visualizzazione diretta e il prelievo di tessuto. Insieme, questi test aiutano i medici a comprendere non solo se il cancro è presente, ma anche quanto è aggressivo e se si è diffuso oltre la pelvi renale o l’uretere.

Dopo che tutti gli esami diagnostici sono completi, i medici esaminano le cellule tumorali al microscopio per determinare il loro grado. Il grado descrive quanto le cellule tumorali appaiono anomale rispetto alle cellule normali. I tumori di basso grado hanno cellule che appaiono abbastanza simili alle cellule normali e tendono a crescere lentamente. I tumori di alto grado hanno cellule dall’aspetto molto anomalo e tipicamente crescono e si diffondono più rapidamente. Il grado è uno dei fattori più importanti che i medici considerano quando pianificano il trattamento.[2]

I medici determinano anche lo stadio del cancro, che descrive quanto lontano si è diffusa la malattia. I tumori superficiali che rimangono nel rivestimento interno della pelvi renale o dell’uretere hanno la prognosi migliore. I tumori che invadono profondamente nella parete o si diffondono ai linfonodi vicini o ad altri organi sono più avanzati e più difficili da trattare. Lo stadio aiuta i medici a prevedere come il cancro potrebbe comportarsi e quali trattamenti sono più appropriati.[2]

Diagnostica per la qualificazione agli studi clinici

Gli studi clinici sono studi di ricerca che testano nuovi trattamenti o nuovi modi di utilizzare i trattamenti esistenti. Se stai considerando di partecipare a uno studio clinico per il cancro a cellule transizionali della pelvi renale e dell’uretere, dovrai sottoporti a specifici esami diagnostici per determinare se sei idoneo per lo studio.

Ogni studio clinico ha il proprio insieme di requisiti, chiamati criteri di eleggibilità. Questi criteri assicurano che lo studio arruoli pazienti che hanno maggiori probabilità di beneficiare del trattamento sperimentale e i cui risultati forniranno informazioni scientifiche significative. Gli esami comuni utilizzati per qualificare i pazienti per gli studi clinici includono molte delle stesse procedure diagnostiche utilizzate per la diagnosi iniziale.

Gli esami di imaging come le TAC sono tipicamente richiesti per misurare le dimensioni esatte e la posizione dei tumori. Gli studi clinici spesso specificano che i tumori devono avere una certa dimensione o stadio per partecipare. Queste misurazioni di base sono importanti perché i ricercatori devono monitorare se il tumore si riduce, rimane lo stesso o cresce durante il trattamento.

I risultati della biopsia che mostrano il tipo specifico e il grado delle cellule tumorali sono di solito richiesti. Alcuni studi accettano solo pazienti con tumori di alto grado, mentre altri si concentrano su quelli con malattia di grado inferiore. Le caratteristiche cellulari aiutano i ricercatori a capire quali pazienti rispondono meglio al trattamento studiato.

Gli esami del sangue che misurano la funzione renale sono essenziali per la maggior parte degli studi clinici. I trattamenti sperimentali possono influenzare i reni, quindi i medici devono sapere che la tua funzione renale è adeguata prima di iniziare lo studio. Anche gli esami che misurano la salute generale, inclusa la funzione epatica e il conteggio delle cellule del sangue, sono requisiti standard.

Alcuni studi clinici più recenti testano trattamenti che mirano a specifici cambiamenti genetici nelle cellule tumorali. Se stai considerando uno di questi studi, potresti aver bisogno di ulteriori test sul tessuto tumorale per cercare particolari marcatori genetici. Questi test specializzati esaminano il DNA nelle cellule tumorali per vedere se hanno mutazioni che il farmaco sperimentale prende di mira.

Le valutazioni dello stato di performance, che misurano quanto bene puoi svolgere le attività quotidiane, sono un altro requisito comune. La maggior parte degli studi accetta solo pazienti che stanno abbastanza bene da tollerare il trattamento sperimentale e completare le procedure dello studio.

⚠️ Importante
Gli studi clinici spesso richiedono test e monitoraggio più frequenti rispetto al trattamento standard. Prima di partecipare a uno studio, assicurati di comprendere il programma dei test e se lo studio richiede di viaggiare verso un centro medico specifico per alcune o tutte le tue cure.

Prognosi e tasso di sopravvivenza

Prognosi

La prospettiva per le persone con cancro a cellule transizionali della pelvi renale e dell’uretere dipende principalmente da quanto profondamente il cancro ha invaso la parete del tratto urinario al momento della diagnosi. Questo fattore, chiamato profondità di infiltrazione, è l’informazione più importante che i medici utilizzano per prevedere come la malattia progrederà. I tumori che rimangono superficiali, rimanendo solo nel rivestimento interno senza penetrare negli strati più profondi, generalmente hanno risultati molto migliori rispetto a quelli che invadono attraverso la parete.[2]

Anche il grado del cancro influenza significativamente la prognosi. La maggior parte dei tumori superficiali sono ben differenziati, il che significa che le cellule tumorali appaiono abbastanza simili alle cellule normali e tendono a comportarsi in modo meno aggressivo. Al contrario, i tumori che invadono profondamente sono di solito scarsamente differenziati, con cellule dall’aspetto molto anomalo che crescono e si diffondono più aggressivamente. I pazienti con tumori di basso grado (gradi I e II) hanno tipicamente risultati migliori rispetto a quelli con tumori di alto grado (gradi III e IV).[2][17]

Un’altra considerazione importante è il rischio che il cancro si sviluppi altrove nel tratto urinario. Tra il 30% e il 50% dei pazienti con cancro a cellule transizionali del tratto superiore svilupperanno successivamente un cancro alla vescica. Questo accade perché gli stessi tipi di cellule rivestono l’intero tratto urinario, dalla pelvi renale attraverso gli ureteri fino alla vescica. Quando il cancro si sviluppa in più posizioni in tutto il tratto urinario, si parla di coinvolgimento diffuso, e questo aumenta la probabilità di cancro alla vescica fino al 75%.[2][10]

La possibilità di sviluppare un cancro nell’altro rene (cancro controlaterale) è inferiore, verificandosi in circa il 2-4% dei pazienti. Tuttavia, questa possibilità significa che i pazienti necessitano di un monitoraggio a lungo termine di entrambi i reni dopo il trattamento.[2]

Lo stadio in cui viene individuato il cancro fa un’enorme differenza nella prognosi. Quando il cancro a cellule transizionali della pelvi renale e dell’uretere viene rilevato precocemente e rimane confinato a queste strutture, i risultati del trattamento sono generalmente molto favorevoli. Tuttavia, quando il cancro si è già diffuso attraverso la parete del tratto urinario o ha raggiunto organi distanti al momento della diagnosi, la sopravvivenza a lungo termine diventa molto più difficile.[1]

Tasso di sopravvivenza

I tassi di sopravvivenza per il cancro a cellule transizionali della pelvi renale e dell’uretere variano drammaticamente in base allo stadio e alla profondità del cancro al momento della diagnosi. Questi tumori sono curabili in oltre il 90% dei pazienti quando sono superficiali e confinati alla pelvi renale o all’uretere. Questo significa che se il cancro viene individuato precocemente, prima che sia cresciuto profondamente nella parete o si sia diffuso altrove, la stragrande maggioranza dei pazienti può essere curata con un trattamento appropriato.[2][10]

Per i pazienti con tumori profondamente invasivi che rimangono confinati alla pelvi renale o all’uretere ma sono penetrati attraverso gli strati interni nei tessuti più profondi, la probabilità di guarigione scende significativamente tra il 10% e il 15%. Questa differenza drammatica evidenzia quanto sia importante l’individuazione precoce per questo tipo di cancro.[2][10]

Quando il cancro è penetrato completamente attraverso la parete del tratto urinario o si è diffuso a parti distanti del corpo (metastatizzato), i pazienti di solito non possono essere curati con i trattamenti attualmente disponibili. Tuttavia, questo non significa che il trattamento non possa aiutare. Anche negli stadi avanzati, il trattamento può controllare la malattia, alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita per un periodo di tempo.[2][10]

È importante comprendere che le statistiche di sopravvivenza sono basate su gruppi di pazienti e rappresentano medie. I risultati individuali possono variare considerevolmente in base a molti fattori tra cui la tua salute generale, quanto bene rispondi al trattamento, le caratteristiche specifiche del tuo cancro e i progressi nel trattamento che si verificano nel tempo. Il tuo medico può fornire informazioni più personalizzate basate sulla tua situazione specifica.[1]

Studi clinici in corso su Cancro a cellule transizionali della pelvi renale e dell’uretere

  • Data di inizio: 2022-10-25

    Studio sulla Sicurezza ed Efficacia della Terapia Fotodinamica con Padeliporfin per il Cancro Uroteliale del Tratto Urinario Superiore a Basso Grado

    Reclutamento

    3 1 1 1

    Il cancro uroteliale del tratto urinario superiore a basso grado è una forma di tumore che si sviluppa nelle vie urinarie superiori, come i calici renali, la pelvi renale e l’uretere. Questo studio clinico si concentra su questa malattia e mira a valutare la sicurezza e l’efficacia di un trattamento chiamato TOOKAD (padeliporfin) Terapia Fotodinamica…

    Farmaci studiati:
    Germania Austria Spagna Italia Francia
  • Data di inizio: 2019-05-07

    Studio di Fase II su Sacituzumab Govitecan per Pazienti con Cancro Uroteliale Localmente Avanzato o Metastatico Non Resecabile

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Il cancro uroteliale avanzato o metastatico è una forma di tumore che colpisce il sistema urinario, spesso difficile da trattare quando si diffonde o non può essere rimosso chirurgicamente. Questo studio clinico si concentra su un farmaco chiamato Sacituzumab Govitecan, che viene somministrato come soluzione per infusione. L’obiettivo principale dello studio è valutare l’efficacia del…

    Spagna Italia Francia Germania Grecia
  • Data di inizio: 2025-03-25

    Studio su DS-3939a per pazienti con tumori solidi avanzati

    Reclutamento

    2 1 1

    Lo studio clinico riguarda persone con tumori solidi avanzati o tumori solidi metastatici. Questi tipi di tumori sono quelli che si sono diffusi o sono difficili da rimuovere completamente. Il trattamento in esame è un farmaco chiamato DS-3939a, somministrato come soluzione per infusione. Questo significa che il farmaco viene somministrato direttamente nel sangue attraverso una…

    Farmaci studiati:
    Francia Spagna Belgio
  • Data di inizio: 2020-08-26

    Studio clinico su enfortumab vedotin e pembrolizumab per pazienti con cancro uroteliale avanzato o metastatico non trattato

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Il cancro uroteliale è un tipo di tumore che colpisce le vie urinarie, come la vescica, il bacinetto renale, l’uretere e l’uretra. Questo studio clinico si concentra su pazienti con cancro uroteliale localmente avanzato o metastatico, che non hanno ricevuto trattamenti precedenti per questa condizione. L’obiettivo è confrontare l’efficacia di una combinazione di farmaci rispetto…

    Germania Ungheria Belgio Danimarca Repubblica Ceca Paesi Bassi +4
  • Data di inizio: 2021-05-26

    Studio su enfortumab vedotin e pembrolizumab per il trattamento del cancro uroteliale avanzato o metastatico

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Il cancro uroteliale è una forma di tumore che colpisce il rivestimento delle vie urinarie, come la vescica. Questo studio clinico si concentra su pazienti con cancro uroteliale localmente avanzato o metastatico, che significa che il tumore si è diffuso oltre il sito originale. L’obiettivo principale è valutare la sicurezza e la tollerabilità di un…

    Francia
  • Data di inizio: 2022-09-08

    Studio su JK08, Pembrolizumab e Lenvatinib per Pazienti con Cancro Avanzato o Metastatico Non Resecabile

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su pazienti con cancro localmente avanzato o metastatico che non può essere rimosso chirurgicamente. L’obiettivo principale è valutare la sicurezza e la tollerabilità di un nuovo trattamento chiamato JK08, un tipo di proteina di fusione anticorpale che mira a una specifica proteina del sistema immunitario chiamata CTLA-4. Questo trattamento viene…

    Spagna Belgio
  • Data di inizio: 2021-06-28

    Studio su Sacituzumab Govitecan per Pazienti con Cancro Uroteliale Avanzato o Metastatico Non Resecabile

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro uroteliale che è avanzato localmente o metastatico e non può essere rimosso chirurgicamente. Questo tipo di cancro colpisce il sistema urinario, inclusi la vescica e le vie urinarie. Il trattamento principale in esame è il sacituzumab govitecan, un farmaco che combina un anticorpo con un agente…

    Italia Francia Svezia Belgio Grecia Irlanda +2

Riferimenti

https://www.yalemedicine.org/conditions/transitional-cell-cancer-of-the-renal-pelvis-and-ureter

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK66010/

https://www.cancer.gov/types/kidney/patient/transitional-cell-treatment-pdq

https://emedicine.medscape.com/article/281484-overview

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/6239-transitional-cell-cancer

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK66010/

https://www.cancer.gov/types/kidney/hp/transitional-cell-treatment-pdq

FAQ

Il cancro a cellule transizionali della pelvi renale e dell’uretere può essere rilevato con un esame fisico di routine?

No, un esame fisico di routine di solito non può rilevare questo cancro. I reni e gli ureteri si trovano in profondità all’interno del corpo, e i tumori in queste aree tipicamente non possono essere avvertiti durante un esame. Il segno più comune è il sangue nelle urine, che può essere rilevato attraverso un esame delle urine anche quando non sono presenti altri sintomi.[1]

È sempre necessaria una biopsia per diagnosticare il cancro a cellule transizionali della pelvi renale e dell’uretere?

Sebbene gli esami di imaging possano mostrare masse sospette, una biopsia è di solito necessaria per confermare che il cancro è presente e per determinare di che tipo e grado sia. Tuttavia, ottenere campioni di tessuto dalla pelvi renale e dall’uretere può essere difficile. Anche quando viene ottenuta una biopsia durante l’ureteroscopia, può essere difficile determinare esattamente quanto profondamente il tumore ha invaso, che è un’informazione importante per la pianificazione del trattamento.[2][6]

Se ho avuto un cancro alla vescica, ho bisogno di un monitoraggio speciale per il cancro nei reni o negli ureteri?

Sì, se hai avuto un cancro alla vescica, hai un rischio aumentato di sviluppare un cancro a cellule transizionali nel tratto urinario superiore (pelvi renale e ureteri). Il tuo medico dovrebbe monitorarti regolarmente per nuovi sintomi, e potrebbe raccomandare imaging periodico o altri test per controllare queste aree. Tra il 2% e il 4% delle persone con cancro alla vescica sviluppa cancro del tratto superiore.[6]

Perché i medici controllano la mia vescica quando ho un cancro nel rene o nell’uretere?

Lo stesso tipo di cellule riveste l’intero tratto urinario dalla pelvi renale attraverso gli ureteri, la vescica e nell’uretra. Il cancro può svilupparsi in più posizioni lungo questo tratto. Circa il 30-50% delle persone con cancro a cellule transizionali del tratto superiore svilupperà un cancro alla vescica ad un certo punto, quindi controllare la vescica è una parte importante della diagnosi e del monitoraggio continuo.[2][10]

Cosa significa se il mio cancro è descritto come “superficiale”?

Cancro superficiale significa che il tumore rimane solo nel rivestimento interno della pelvi renale o dell’uretere e non è cresciuto negli strati più profonti della parete. Questa è una buona notizia perché i tumori superficiali confinati a queste strutture possono essere curati in oltre il 90% dei pazienti. Sono di solito ben differenziati (basso grado) e meno aggressivi dei tumori che invadono profondamente nella parete.[2][10]

🎯 Punti chiave

  • Il sangue nelle urine è il segnale di avvertimento più comune e dovrebbe sempre indurre a consultare il medico, anche se accade solo una volta
  • Diagnosticare questo cancro richiede più test che lavorano insieme—esami delle urine, scansioni di imaging ed esami endoscopici—perché nessun singolo test fornisce informazioni complete
  • La profondità dell’invasione del cancro nella parete del tratto urinario è il fattore singolo più importante che influenza la prognosi e le opzioni di trattamento
  • Oltre il 90% dei pazienti può essere curato quando il cancro viene individuato precocemente e rimane superficiale, rendendo l’individuazione precoce di importanza critica
  • Le persone con cancro a cellule transizionali del tratto superiore affrontano una probabilità del 30-50% di sviluppare successivamente un cancro alla vescica, richiedendo un monitoraggio per tutta la vita
  • Anche con l’ureteroscopia e la biopsia, determinare esattamente quanto in profondità un tumore è cresciuto può essere difficile, motivo per cui i medici combinano informazioni da più fonti
  • Se hai avuto un cancro alla vescica in passato, sei a rischio più elevato di sviluppare questo tipo di cancro e dovresti segnalare prontamente qualsiasi nuovo sintomo urinario
  • Gli studi clinici possono richiedere test specializzati aggiuntivi oltre alle procedure diagnostiche standard, in particolare test genetici delle cellule tumorali