Introduzione: Chi dovrebbe sottoporsi alla diagnostica e quando
Se ti ritrovi a tossire in modo persistente, specialmente se la tosse produce muco e dura più di alcuni giorni, potresti chiederti se dovresti consultare un medico. La maggior parte delle persone con una semplice tosse da raffreddore non ha bisogno di una diagnostica medica formale. Tuttavia, alcune situazioni richiedono una valutazione professionale.[1]
Dovresti considerare di cercare una diagnosi se la tua tosse persiste per più di due o tre settimane, anche se per il resto ti senti in salute. Questo è importante perché una tosse persistente potrebbe segnalare complicazioni o una condizione completamente diversa. Inoltre, se provi mancanza di respiro, respiro sibilante, disagio al petto o se tossisci muco di colore marrone scuro o contenente sangue, questi sono segnali che richiedono attenzione medica immediata.[1][6]
Alcuni gruppi di persone dovrebbero essere più prudenti e cercare una diagnosi precocemente. Se sei un adulto anziano, un bambino piccolo o un neonato, sei a rischio maggiore di complicazioni dalla bronchite. Le persone con condizioni polmonari esistenti come l’asma o la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO)—un gruppo di malattie polmonari che rendono difficile la respirazione—dovrebbero consultare il proprio medico prima piuttosto che dopo. Anche coloro con sistemi immunitari indeboliti, problemi cardiaci o altre condizioni di salute croniche beneficiano di una diagnosi precoce per evitare che la malattia peggiori.[2][3]
Se sviluppi una febbre alta—tipicamente 38 gradi Celsius o superiore—o se i tuoi sintomi peggiorano improvvisamente dopo essere sembrati migliorare, questo suggerisce che il tuo corpo potrebbe affrontare un’infezione batterica o un’altra complicazione. In tali casi, la diagnostica aiuta il tuo medico a determinare il miglior corso d’azione.[6]
Metodi diagnostici per identificare la bronchite
Quando visiti il tuo medico con sintomi che suggeriscono la bronchite, il processo diagnostico spesso inizia con una conversazione dettagliata. Il tuo medico ti farà domande sui tuoi sintomi, incluso da quanto tempo tossisci, se la tosse produce muco, il colore del muco e se hai notato sangue in esso. Vorranno anche sapere se hai avuto febbre, oppressione al petto, respiro sibilante o difficoltà a riprendere fiato.[10][16]
Il tuo medico ti chiederà anche della tua recente storia clinica. Hai avuto un raffreddore o l’influenza poco prima che iniziasse la tosse? Sei stato vicino ad altre persone con sintomi simili? Fumi o sei esposto al fumo passivo, all’inquinamento atmosferico, alla polvere o ai fumi chimici? Queste domande aiutano il tuo medico a capire cosa potrebbe aver scatenato l’infiammazione dei tuoi bronchi e se sei a rischio di bronchite cronica.[16]
Esame fisico
Dopo aver discusso i tuoi sintomi, il tuo medico eseguirà un esame fisico. La parte più importante di questo esame consiste nell’ascoltare il tuo petto con uno stetoscopio—uno strumento medico che amplifica i suoni provenienti dall’interno del tuo corpo. Mentre respiri e tossisci, il medico ascolta suoni anomali nei tuoi polmoni, come sibili, crepitii o rumori di rantoli. Questi suoni possono indicare che le tue vie aeree sono infiammate e piene di muco, caratteristica tipica della bronchite.[10][11]
In molti casi, specialmente con la bronchite acuta, questo esame fisico combinato con la tua storia dei sintomi è sufficiente per il medico per fare una diagnosi. La bronchite acuta è principalmente una diagnosi clinica, il che significa che si basa su ciò che riferisci e su ciò che il medico osserva durante l’esame, piuttosto che richiedere test di laboratorio o imaging.[4]
Radiografia del torace
Se il tuo medico sospetta che i tuoi sintomi possano essere causati da qualcosa di diverso dalla semplice bronchite—come la polmonite—potrebbe richiedere una radiografia del torace. Una radiografia crea immagini dell’interno del tuo torace, permettendo al medico di vedere i tuoi polmoni e le vie aeree. Questo test è particolarmente importante se fumi o hai una storia di fumo, poiché i fumatori sono a rischio maggiore di complicazioni polmonari.[10][13]
Una radiografia del torace aiuta a escludere la polmonite, che può avere sintomi simili alla bronchite ma richiede un trattamento diverso. Può anche identificare altre condizioni polmonari che potrebbero causare la tua tosse e difficoltà respiratorie. Il test stesso è rapido e indolore, comportando lo stare in piedi davanti a una macchina a raggi X mentre vengono scattate le immagini.[10]
Test dell’espettorato
L’espettorato è il muco o catarro che tossisci dai tuoi polmoni. Se stai producendo espettorato, il tuo medico potrebbe raccogliere un campione per esaminarlo più attentamente. Testare l’espettorato può aiutare a identificare se la tua bronchite è causata da batteri che risponderebbero agli antibiotici, o se ci sono segni di allergie che contribuiscono ai tuoi sintomi.[10]
Nella maggior parte dei casi di bronchite acuta, i test dell’espettorato non sono necessari perché la condizione è solitamente virale e non richiede trattamento antibiotico. Tuttavia, se i tuoi sintomi sono gravi, se sei ad alto rischio di complicazioni o se il tuo medico sospetta un’infezione batterica, il test dell’espettorato fornisce informazioni preziose per guidare le decisioni terapeutiche.[10]
Test di funzionalità polmonare
Se hai episodi ricorrenti di bronchite o se il tuo medico sospetta che potresti avere bronchite cronica o un’altra condizione polmonare a lungo termine, potrebbe raccomandare un test di funzionalità polmonare. Durante questo test, soffi in un dispositivo chiamato spirometro, che misura quanta aria possono contenere i tuoi polmoni e quanto velocemente puoi espellere l’aria dai polmoni.[10]
Questo test aiuta a verificare segni di bronchite cronica, asma o enfisema—un altro tipo di BPCO. Comprendendo quanto bene funzionano i tuoi polmoni, il tuo medico può determinare meglio se hai una condizione acuta temporanea o una malattia cronica che richiede gestione continua. Il test è non invasivo e richiede semplicemente di fare un respiro profondo e poi soffiare fuori più forte e veloce possibile.[10]
Test di saturazione dell’ossigeno
A volte, specialmente se hai difficoltà a respirare, il tuo medico potrebbe controllare il livello di ossigeno nel tuo sangue usando un semplice dispositivo che si attacca alla punta del dito. Questo test, chiamato test di saturazione dell’ossigeno o pulsossimetria, misura quanto ossigeno stanno trasportando i tuoi globuli rossi. Livelli bassi di ossigeno possono indicare che i tuoi polmoni non stanno funzionando in modo efficiente come dovrebbero, il che potrebbe richiedere trattamento o monitoraggio aggiuntivi.[4]
Altre considerazioni diagnostiche
In alcune situazioni, il tuo medico potrebbe raccomandare test aggiuntivi per escludere altre condizioni. Per esempio, se c’è preoccupazione per la tubercolosi o altre infezioni respiratorie, potrebbe essere necessario fare ulteriori test. Se hai sintomi che suggeriscono il COVID-19—come la perdita del gusto o dell’olfatto insieme alla tosse—il tuo medico potrebbe testarti per questo virus, poiché può presentarsi con sintomi simili alla bronchite.[6]
Gli esami del sangue non sono usati di routine per diagnosticare la bronchite, ma potrebbero essere richiesti se il tuo medico sospetta complicazioni o vuole verificare segni di infezione altrove nel tuo corpo. Tuttavia, per la maggior parte delle persone con bronchite acuta semplice, test estesi non sono necessari e la diagnosi può essere fatta solo in base ai sintomi e all’esame fisico.[4]
Diagnostica per la qualificazione agli studi clinici
Gli studi clinici sono ricerche che testano nuovi trattamenti o interventi per le malattie. Sebbene le fonti fornite non contengano informazioni specifiche sui criteri diagnostici utilizzati per l’iscrizione di pazienti con bronchite negli studi clinici, vale la pena comprendere che gli studi clinici generalmente hanno requisiti di ingresso rigorosi per garantire la sicurezza dei partecipanti e l’accuratezza della ricerca.
Nella pratica medica generale, gli studi clinici per condizioni respiratorie spesso richiedono ai partecipanti di sottoporsi a valutazioni diagnostiche approfondite. Queste potrebbero includere test di funzionalità polmonare per misurare la capacità polmonare e il flusso d’aria, studi di imaging come radiografie del torace o TAC per visualizzare la struttura polmonare, ed esami del sangue per valutare la salute generale ed escludere altre condizioni. Le colture dell’espettorato potrebbero essere raccolte per identificare patogeni specifici se lo studio sta testando trattamenti per la bronchite batterica.
Per la bronchite cronica in particolare, gli studi potrebbero richiedere documentazione della durata dei sintomi—come una tosse produttiva che dura almeno tre mesi all’anno per due anni consecutivi—insieme ai risultati dei test di funzionalità polmonare che mostrano ostruzione delle vie aeree. I partecipanti potrebbero anche aver bisogno di sottoporsi a broncoscopia, una procedura in cui un sottile tubo con una telecamera viene inserito nelle vie aeree per visualizzare direttamente e talvolta prelevare campioni di tessuto polmonare.











