Bronchiolite da virus respiratorio sinciziale – Studi clinici

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Il virus respiratorio sinciziale (RSV) è una delle principali cause di bronchiolite nei neonati e nei bambini piccoli, ma può colpire anche gli adulti, specialmente quelli con condizioni di salute preesistenti. Attualmente sono in corso 3 studi clinici che valutano nuove strategie di prevenzione e trattamento per le infezioni da RSV, dai vaccini innovativi per adulti a rischio alla profilassi nei neonati prematuri.

Studi clinici sulla bronchiolite da virus respiratorio sinciziale

Il virus respiratorio sinciziale (RSV) è un patogeno altamente contagioso che causa infezioni delle vie respiratorie, particolarmente gravi nei neonati, negli anziani e nelle persone con condizioni mediche croniche. La malattia inizia spesso con sintomi simili a un comune raffreddore, ma può progredire verso complicazioni più serie come bronchiolite e polmonite. Attualmente, la ricerca medica sta esplorando diverse strategie per prevenire e gestire queste infezioni attraverso studi clinici innovativi.

Di seguito presentiamo una panoramica dettagliata degli studi clinici attualmente in corso per la bronchiolite da virus respiratorio sinciziale, con informazioni chiare e accessibili per i pazienti e i loro familiari.

Studi clinici disponibili

Studio sulla risposta immunitaria e la sicurezza del vaccino RSVPreF3 in adulti di età compresa tra 18 e 49 anni a rischio di virus respiratorio sinciziale rispetto ad adulti di 60 anni e oltre

Localizzazione: Germania

Questo studio clinico si concentra su un vaccino chiamato Arexvy, progettato per aiutare l’organismo a sviluppare una difesa contro il virus respiratorio sinciziale (RSV). Lo scopo principale è valutare la risposta immunitaria e la sicurezza del vaccino RSVPreF3 OA in adulti di età compresa tra 18 e 49 anni che presentano un rischio aumentato di malattia da RSV, confrontandoli con adulti di età pari o superiore a 60 anni.

Il vaccino viene somministrato tramite iniezione intramuscolare. Durante lo studio, i partecipanti vengono monitorati per valutare come il loro organismo risponde al vaccino e per identificare eventuali effetti collaterali. Lo studio è particolarmente rivolto a persone con condizioni di salute croniche come broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), asma o diabete.

Criteri di inclusione principali: Lo studio accoglie adulti di età compresa tra 18 e 49 anni con almeno una condizione medica stabile, come malattie cardiopolmonari croniche (BPCO, asma, fibrosi cistica, insufficienza cardiaca cronica, cardiopatia coronarica), diabete mellito (tipo 1 o 2) con trattamento attivo negli ultimi 6 mesi, o altre condizioni che aumentano il rischio di malattia da RSV come malattia renale cronica, epatopatie moderate-gravi o condizioni neurologiche. Le partecipanti di sesso femminile in età fertile devono utilizzare metodi contraccettivi efficaci e avere un test di gravidanza negativo.

Criteri di esclusione principali: Non possono partecipare persone con allergie note a componenti del vaccino, storia di reazioni allergiche gravi (anafilassi) a qualsiasi vaccino, persone che hanno ricevuto altri vaccini nelle 2 settimane precedenti, individui con sistema immunitario indebolito, storia di malattie autoimmuni, donne in gravidanza o allattamento, o chi ha partecipato ad altri studi clinici negli ultimi 30 giorni.

Studio sulla risposta immunitaria e la sicurezza del vaccino RSVPreF3 OA in adulti di età pari o superiore a 60 anni con infezioni da virus respiratorio sinciziale

Localizzazione: Belgio, Estonia, Finlandia, Germania, Italia, Polonia, Spagna

Questo studio clinico valuta il vaccino Arexvy negli adulti di età pari o superiore a 60 anni per comprendere meglio come proteggere efficacemente questa fascia di popolazione dalle infezioni da RSV. Lo studio esamina l’efficacia e la sicurezza del vaccino quando somministrato in tempi diversi, in particolare come dose di rivaccinazione prima della stagione dell’RSV.

I partecipanti ricevono una singola dose del vaccino RSVPreF3 OA tramite iniezione intramuscolare. Lo studio monitora la risposta immunitaria misurando i livelli di anticorpi protettivi nel sangue prima e dopo la vaccinazione. L’obiettivo è determinare il miglior programma di vaccinazione per proteggere gli anziani dalle infezioni da RSV.

Criteri di inclusione principali: Possono partecipare uomini e donne che hanno precedentemente partecipato allo studio RSV OA=ADJ-006 e hanno ricevuto un placebo o una singola dose del vaccino RSVPreF3 OA. I partecipanti devono essere in grado di seguire i requisiti dello studio, come compilare diari elettronici e partecipare a visite di controllo. Devono essere medicamente stabili, anche se possono avere condizioni croniche stabili come diabete, ipertensione o cardiopatie.

Criteri di esclusione principali: Sono escluse le persone con allergie note a componenti del vaccino, storia di anafilassi a qualsiasi vaccino, chi ha ricevuto altri vaccini nei 30 giorni precedenti, persone con sistema immunitario indebolito, chi sta partecipando ad altri studi clinici, donne in gravidanza o allattamento, e persone con malattie respiratorie attuali o recenti.

Studio sulla prevenzione di problemi respiratori da bronchiolite da RSV nei neonati prematuri utilizzando palivizumab

Localizzazione: Italia

Questo studio clinico si concentra sulla prevenzione delle infezioni da RSV nei neonati prematuri altrimenti sani, utilizzando un farmaco chiamato palivizumab (nome commerciale Synagis). Il palivizumab è un anticorpo monoclonale che si lega a una proteina sulla superficie del virus RSV, impedendogli di infettare le cellule sane.

Lo studio confronta due gruppi di neonati: un gruppo riceve il trattamento con palivizumab, mentre l’altro no. I ricercatori vogliono verificare se il trattamento può ridurre il numero di problemi respiratori, come infezioni e respiro sibilante, durante la stagione dell’RSV, che tipicamente va da novembre a marzo.

Durante lo studio, la salute dei neonati viene monitorata attentamente per registrare eventuali problemi respiratori e visite ospedaliere. Lo studio esamina anche i costi associati alle risorse sanitarie utilizzate da entrambi i gruppi, inclusi ricoveri ospedalieri e trattamenti.

Criteri di inclusione principali: Possono partecipare neonati nati prematuri tra 29 settimane e 35 settimane e 6 giorni di età gestazionale. I neonati devono essere generalmente sani, senza gravi problemi di salute legati alla prematurità, e avere meno di 6 mesi di età all’inizio della stagione dell’RSV (1º novembre). È richiesto il consenso informato scritto dei genitori o tutori legali. Possono partecipare sia maschi che femmine.

Criteri di esclusione principali: Non possono partecipare neonati con gravi problemi di salute legati alla prematurità o neonati che non rientrano nell’intervallo di età gestazionale specificato (29-35 settimane e 6 giorni).

Riepilogo e considerazioni importanti

Gli studi clinici attualmente in corso sulla bronchiolite da virus respiratorio sinciziale rappresentano un importante passo avanti nella prevenzione e nel trattamento di questa patologia. Gli studi si concentrano su diverse popolazioni a rischio:

  • Adulti giovani e di mezza età con condizioni croniche: Il vaccino RSVPreF3 OA viene testato in adulti di età compresa tra 18 e 49 anni con condizioni come BPCO, asma, diabete e altre malattie croniche che aumentano il rischio di complicanze da RSV.
  • Adulti anziani: Negli over 60, gli studi valutano non solo l’efficacia iniziale del vaccino, ma anche le strategie di rivaccinazione per mantenere una protezione ottimale nel tempo.
  • Neonati prematuri: Per i più piccoli e vulnerabili, la profilassi con palivizumab offre una strategia preventiva mirata durante la stagione dell’RSV.

È importante sottolineare che tutti questi studi seguono rigorosi protocolli di sicurezza e richiedono un monitoraggio attento dei partecipanti. I risultati di queste ricerche potrebbero portare a nuove strategie preventive efficaci contro le infezioni da RSV, migliorando significativamente la qualità della vita delle persone a rischio.

Se siete interessati a partecipare a uno di questi studi o desiderate maggiori informazioni, è consigliabile consultare il proprio medico curante o contattare direttamente i centri di ricerca indicati per ogni studio.

Studi clinici in corso su Bronchiolite da virus respiratorio sinciziale

  • Data di inizio: 2024-08-01

    Studio sulla risposta immunitaria e sicurezza del vaccino RSVPreF3 OA per infezioni da virus respiratorio sinciziale in adulti di età pari o superiore a 60 anni.

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sull’infezione da virus respiratorio sinciziale (RSV), una malattia che colpisce le vie respiratorie, particolarmente pericolosa per gli adulti di età superiore ai 60 anni. Il trattamento utilizzato nello studio è un vaccino chiamato Arexvy, che è un vaccino ricombinante e adiuvato progettato per proteggere contro l’RSV. Questo vaccino è somministrato…

    Germania Finlandia Estonia Belgio Polonia Spagna +1
  • Data di inizio: 2024-06-04

    Studio sulla risposta immunitaria e sicurezza del vaccino RSVPreF3 OA per adulti 18-49 anni a rischio di infezioni da virus respiratorio sinciziale.

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sulle infezioni da virus respiratorio sinciziale (RSV), un virus che può causare problemi respiratori, specialmente nei bambini e negli adulti con condizioni di salute preesistenti. Il trattamento utilizzato nello studio è un vaccino sperimentale chiamato RSVPreF3 OA, sviluppato per stimolare il sistema immunitario a proteggersi meglio contro il virus. Questo…

    Germania
  • Data di inizio: 2020-06-12

    Studio sulla prevenzione delle conseguenze respiratorie della bronchiolite da virus respiratorio sinciziale (RSV) nei neonati pretermine con palivizumab

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    La bronchiolite da virus respiratorio sinciziale (RSV) è un’infezione che colpisce le vie respiratorie nei neonati, specialmente quelli nati prematuri. Questo studio si concentra sulla prevenzione delle complicanze respiratorie nei neonati prematuri che hanno avuto bronchiolite da RSV. Il trattamento utilizzato nello studio è il palivizumab, un farmaco somministrato tramite iniezione, noto con il nome…

    Farmaci studiati:
    Italia