Arterite di Takayasu – Studi clinici

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L’arterite di Takayasu è una rara malattia infiammatoria che colpisce i grandi vasi sanguigni. Attualmente è in corso uno studio clinico in Francia che confronta due trattamenti promettenti – Infliximab e Tocilizumab – per pazienti con forme refrattarie o recidivanti della malattia.

Studi Clinici in Corso sull’Arterite di Takayasu

L’arterite di Takayasu è una vasculite rara che colpisce principalmente l’aorta e i suoi rami principali, causando l’ispessimento e il restringimento di questi vasi sanguigni. Questa condizione può ridurre significativamente il flusso sanguigno verso varie parti del corpo, portando a complicazioni gravi. Attualmente sono disponibili 1 studio clinico nel database per questa patologia.

Panoramica dell’Arterite di Takayasu

L’arterite di Takayasu è una malattia infiammatoria cronica che colpisce i grandi vasi sanguigni. La malattia inizia spesso con sintomi aspecifici come affaticamento, febbre e dolori muscolari. Con la progressione della patologia, possono manifestarsi sintomi più specifici quali:

  • Polsi deboli o assenti
  • Ipertensione arteriosa
  • Differenze nella pressione sanguigna tra le braccia
  • Ridotto flusso sanguigno agli organi e tessuti

Il decorso della malattia può variare, con periodi di attività e remissione. La riduzione del flusso sanguigno nel tempo può causare complicazioni negli organi e nei tessuti che dipendono dai vasi colpiti.

Studio Clinico Attualmente Disponibile

Studio su Infliximab e Tocilizumab per Pazienti con Arterite di Takayasu Refrattaria o Recidivante

Localizzazione: Francia

Questo studio clinico è focalizzato sull’arterite di Takayasu, confrontando l’efficacia di due trattamenti biologici: Infliximab e Tocilizumab. Entrambi i farmaci vengono somministrati per via endovenosa e hanno lo scopo di ridurre l’infiammazione nei vasi sanguigni.

Infliximab agisce bloccando il fattore di necrosi tumorale alfa (TNF-alfa), una proteina che causa infiammazione nell’organismo. Si tratta di un anticorpo monoclonale comunemente utilizzato per trattare condizioni autoimmuni. Tocilizumab, invece, funziona inibendo il recettore dell’interleuchina-6 (IL-6), che svolge un ruolo importante nel processo infiammatorio. Appartiene alla classe degli inibitori delle interleuchine.

Criteri di inclusione principali:

  • Diagnosi confermata di arterite di Takayasu
  • Età pari o superiore a 15 anni
  • Peso compreso tra 40 e 120 kg
  • Malattia attiva secondo criteri internazionali specifici
  • Malattia refrattaria al trattamento o con sintomi gravi che interessano le arterie
  • Utilizzo di un farmaco immunosoppressore (come metotrexato o azatioprina) senza modifiche di dosaggio negli ultimi 30 giorni
  • Per le donne in età fertile: test di gravidanza negativo e impegno a utilizzare metodi contraccettivi durante lo studio
  • Radiografia del torace o TC recente (entro 12 settimane) che escluda tubercolosi attiva, infezioni o tumori
  • Test negativi per HIV, epatite B ed epatite C negli ultimi 3 mesi

Criteri di esclusione principali:

  • Altre condizioni di salute gravi che potrebbero interferire con lo studio
  • Partecipazione ad altri studi clinici
  • Infezioni recenti che potrebbero influenzare i risultati
  • Gravidanza o allattamento
  • Storia di reazioni allergiche ai farmaci dello studio
  • Storia di abuso di sostanze o alcol
  • Diagnosi di tumore negli ultimi cinque anni
  • Interventi chirurgici maggiori negli ultimi tre mesi
  • Condizioni di salute mentale che potrebbero interferire con la partecipazione

Fasi dello studio:

Lo studio prevede diverse fasi ben strutturate. All’ingresso nello studio, viene confermata la diagnosi di arterite di Takayasu e valutata l’idoneità del paziente. Viene effettuata una valutazione iniziale che include esami radiologici e analisi del sangue per escludere infezioni attive o altre patologie.

I partecipanti vengono assegnati in modo casuale a ricevere Tocilizumab o Infliximab, entrambi somministrati tramite infusione endovenosa. L’obiettivo del trattamento è raggiungere uno stato di malattia inattiva con una dose ridotta di prednisone (o prednisolone) pari a ≤ 0,1 mg/kg al giorno.

La fase di trattamento dura 6 mesi, durante i quali viene effettuato un monitoraggio regolare per valutare l’attività della malattia e la risposta ai farmaci. I partecipanti continuano il trattamento assegnato e vengono monitorati per eventuali effetti collaterali o eventi avversi.

Le valutazioni di follow-up avvengono a 3 e 6 mesi dall’inizio del trattamento per valutare lo stato della malattia e l’efficacia del farmaco. Possono essere effettuati test aggiuntivi, come angio-TC o angio-risonanza magnetica, per valutare eventuali nuove lesioni vascolari.

Lo studio si conclude con una valutazione finale per determinare gli effetti a lungo termine del trattamento sull’attività della malattia e sulla qualità della vita. Ai partecipanti può essere chiesto di completare un questionario sulla qualità della vita per fornire feedback sulla loro esperienza durante lo studio.

L’obiettivo principale è determinare quale trattamento sia più efficace nella gestione dell’arterite di Takayasu e garantire che sia sicuro per i pazienti. Lo studio valuterà anche la frequenza delle recidive e la presenza di eventuali effetti collaterali dei trattamenti.

Riepilogo e Considerazioni Importanti

Attualmente è disponibile un solo studio clinico specificamente dedicato all’arterite di Takayasu, che si svolge in Francia. Questo rappresenta un’opportunità importante per i pazienti con forme refrattarie o recidivanti della malattia che non hanno risposto adeguatamente ai trattamenti convenzionali.

Lo studio confronta due terapie biologiche avanzate – Infliximab e Tocilizumab – che agiscono su diversi meccanismi infiammatori. Entrambi i farmaci sono già utilizzati per altre condizioni autoimmuni e hanno mostrato risultati promettenti. L’obiettivo di ridurre la dose di corticosteroidi (prednisone) è particolarmente importante, poiché l’uso prolungato di questi farmaci può causare significativi effetti collaterali.

I pazienti interessati a partecipare devono soddisfare criteri specifici, tra cui avere una malattia attiva e refrattaria, età minima di 15 anni e peso compreso tra 40 e 120 kg. È fondamentale che i candidati non abbiano infezioni attive, tumori recenti o altre condizioni che potrebbero compromettere la sicurezza dello studio.

La durata relativamente breve dello studio (6 mesi) con follow-up regolari permette un monitoraggio attento della sicurezza ed efficacia dei trattamenti. I risultati di questo studio potrebbero fornire informazioni preziose per migliorare le opzioni terapeutiche disponibili per questa rara malattia vascolare.

I pazienti con arterite di Takayasu che desiderano maggiori informazioni su questo studio dovrebbero consultare il proprio medico specialista per valutare se la partecipazione potrebbe essere appropriata nel loro caso specifico.

Studi clinici in corso su Arterite di Takayasu

  • Data di inizio: 2021-02-04

    Studio sull’efficacia di Infliximab e Tocilizumab nell’arterite di Takayasu refrattaria o recidivante

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sulla arterite di Takayasu, una malattia rara che colpisce i vasi sanguigni, causando infiammazione e restringimento delle arterie. Questo studio mira a valutare l’efficacia e la sicurezza di due trattamenti: Infliximab e Tocilizumab. Infliximab è un farmaco somministrato come polvere per infusione, mentre Tocilizumab è una soluzione concentrata per infusione.…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Francia