Adenocarcinoma del retto – Studi clinici

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L’adenocarcinoma del retto è una forma di cancro che colpisce la parte terminale dell’intestino crasso. Attualmente sono disponibili 2 studi clinici che stanno valutando nuovi approcci terapeutici per questa patologia, concentrandosi su trattamenti innovativi che mirano a preservare l’organo e migliorare i tassi di sopravvivenza dei pazienti.

Studi Clinici in Corso sull’Adenocarcinoma del Retto

L’adenocarcinoma del retto è un tumore che si sviluppa nelle cellule ghiandolari che rivestono il retto, l’ultima parte dell’intestino crasso. Questa forma di cancro si sviluppa tipicamente in modo lento nel corso di diversi anni, spesso iniziando come una piccola escrescenza chiamata polipo. Con il progredire della malattia, il cancro può invadere gli strati più profondi della parete rettale e potenzialmente diffondersi ai linfonodi vicini o ad altre parti del corpo.

I sintomi possono includere cambiamenti nelle abitudini intestinali, sanguinamento rettale e disagio addominale. La progressione della malattia può variare, con alcuni casi che rimangono localizzati mentre altri possono avanzare a stadi più gravi. La diagnosi precoce e il monitoraggio continuo sono fondamentali per gestire efficacemente la patologia.

Attualmente, la ricerca medica sta esplorando nuove opzioni terapeutiche attraverso studi clinici controllati. Questi studi valutano approcci innovativi che combinano chemioterapia, radioterapia e tecniche avanzate di trattamento locale, con l’obiettivo di migliorare gli esiti per i pazienti preservando al contempo la qualità della vita.

Studi Clinici Disponibili

Studio sulla Brachiterapia a Raggi X da Contatto con Capecitabina per la Preservazione del Retto in Adulti con Adenocarcinoma Rettale in Stadio Intermedio

Localizzazione: Francia

Questo studio clinico si concentra sull’adenocarcinoma rettale in stadio intermedio, con l’obiettivo principale di valutare se un trattamento chiamato brachiterapia a raggi X da contatto possa aiutare a preservare il retto aumentando al contempo i tassi di sopravvivenza. Questo trattamento viene testato in combinazione con una serie di terapie note come terapia neoadiuvante totale (TNT), un approccio terapeutico completo somministrato prima dell’intervento chirurgico.

Lo studio prevede l’utilizzo di diversi farmaci comunemente impiegati nel trattamento del cancro. Tra questi vi sono la Capecitabina, somministrata per via orale sotto forma di compresse, e Oxaliplatino, Irinotecan Cloridrato Triidrato, Acido Folinico e Fluorouracile, che vengono somministrati attraverso infusioni o iniezioni endovenose.

I partecipanti allo studio riceveranno questi trattamenti per un periodo di tempo determinato e la loro salute sarà monitorata attentamente per valutare l’efficacia della terapia. Lo studio mira a determinare se questa combinazione di trattamenti possa aiutare i pazienti a vivere più a lungo senza necessità di un intervento chirurgico importante per rimuovere il retto. Verranno inoltre valutati fattori come la qualità della vita e gli eventuali effetti collaterali che possono verificarsi durante il processo terapeutico.

Criteri di inclusione principali:

  • Diagnosi confermata di adenocarcinoma rettale
  • Età minima di 18 anni
  • Fattori di rischio intermedi, con dimensioni del tumore tra 3,1 cm e 6 cm e stadi tumorali specifici (cT2N1 o T3N0-1, M0)
  • Tumore raggiungibile mediante esplorazione rettale digitale e localizzato nella parte inferiore o media del retto
  • Stato di performance WHO di 0 o 1
  • Parametri ematici e di funzionalità d’organo entro limiti specificati
  • Per le donne in età fertile: test di gravidanza negativo e utilizzo di metodi contraccettivi efficaci

Fasi del trattamento:

  • Chemioterapia mFolfirinox (fino a quattro cicli) con combinazione di farmaci
  • Brachiterapia a raggi X da contatto
  • Monitoraggio continuo della funzione anorettale, qualità della vita e risposta al trattamento
  • Follow-up fino a maggio 2030

Studio su Oxaliplatino e Capecitabina per Pazienti con Cancro del Retto Localmente Avanzato

Localizzazione: Italia

Questo studio clinico si concentra sul cancro del retto localmente avanzato, specificamente una forma di adenocarcinoma che si verifica nella parte media o inferiore del retto. Lo studio sta valutando un approccio terapeutico non chirurgico che utilizza una combinazione di farmaci e terapie per trattare il cancro. I farmaci studiati sono Oxaliplatino e Capecitabina, entrambi agenti chemioterapici.

L’obiettivo dello studio è determinare se questo approccio terapeutico non chirurgico sia efficace nel prevenire la recidiva del cancro in altre parti del corpo. I partecipanti riceveranno una combinazione di trattamenti, inclusa la Chemioterapia di Induzione (ICT) e la Chemio-Radioterapia (CRT), seguita da un periodo di monitoraggio intensivo senza intervento chirurgico.

Lo studio valuterà anche vari marcatori nel sangue e nei tessuti per comprendere come il trattamento influenzi il cancro e i tessuti circostanti. L’obiettivo è valutare il tasso di risposta completa, ovvero quando il cancro non è più rilevabile, nonché la sopravvivenza globale e la qualità della vita dei partecipanti.

Criteri di inclusione principali:

  • Diagnosi confermata di adenocarcinoma del retto medio o inferiore
  • Stadio II (cT3-4 N0) o Stadio III (cT1-4, N1-2)
  • Cancro localmente avanzato idoneo per escissione mesorettale totale (TME) o amputazione addominoperineale
  • Assenza di metastasi a distanza
  • Età superiore a 18 anni
  • Stato di performance ECOG 0-1
  • Parametri ematici entro limiti specificati
  • Nessuna precedente radioterapia pelvica o trattamenti oncologici per cancro rettale

Fasi del trattamento:

  • Chemioterapia di induzione con Oxaliplatino somministrato per infusione
  • Chemio-radioterapia combinata per ridurre ulteriormente le dimensioni del tumore
  • Gestione non operativa (NOM) con follow-up intensivo
  • Monitoraggio regolare con esami fisici, test di imaging e analisi di laboratorio

Riepilogo

Attualmente sono disponibili 2 studi clinici per l’adenocarcinoma del retto, uno condotto in Francia e uno in Italia. Entrambi gli studi rappresentano approcci innovativi nella gestione di questa patologia, con un focus particolare sulla preservazione dell’organo e sul miglioramento dei tassi di sopravvivenza.

Lo studio francese esplora l’uso della brachiterapia a raggi X da contatto in combinazione con la terapia neoadiuvante totale per pazienti con malattia in stadio intermedio. Questo approccio mira a fornire un trattamento localizzato ad alta dose minimizzando l’esposizione dei tessuti sani circostanti.

Lo studio italiano, invece, si concentra su un approccio completamente non chirurgico per il cancro rettale localmente avanzato, utilizzando chemioterapia di induzione seguita da chemio-radioterapia e una strategia di gestione non operativa con monitoraggio intensivo. Questo approccio rappresenta un cambio di paradigma potenzialmente significativo nella gestione del cancro rettale, evitando i rischi e le complicazioni associate alla chirurgia per pazienti selezionati che mostrano una risposta completa al trattamento.

Entrambi gli studi utilizzano farmaci chemioterapici consolidati come Oxaliplatino e Capecitabina, ma li combinano in modi innovativi con altre modalità terapeutiche. È importante notare che questi studi richiedono criteri di inclusione rigorosi e un impegno significativo da parte dei partecipanti in termini di monitoraggio e follow-up.

I pazienti interessati a partecipare a uno di questi studi dovrebbero discutere approfonditamente con il proprio oncologo se soddisfano i criteri di eleggibilità e se questi approcci terapeutici potrebbero essere appropriati per la loro situazione specifica.

Studi clinici in corso su Adenocarcinoma del retto

  • Data di inizio: 2024-03-26

    Studio sull’efficacia della brachiterapia a raggi X di contatto per la conservazione del retto in pazienti adulti con adenocarcinoma rettale intermedio, con capecitabina e combinazione di farmaci

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Il carcinoma del retto è un tipo di tumore che si sviluppa nel retto, la parte finale dell’intestino crasso. Questo studio si concentra su pazienti adulti con un tipo specifico di carcinoma del retto chiamato adenocarcinoma rettale intermedio. L’obiettivo è valutare l’efficacia di una terapia chiamata brachiterapia a raggi X di contatto per preservare il…

    Malattie indagate:
    Francia
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sul trattamento neoadiuvante totale senza chirurgia per il cancro del retto localmente avanzato con oxaliplatino e capecitabina per pazienti con adenocarcinoma del retto medio/inferiore in stadio II o III

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1 1

    Il cancro del retto localmente avanzato è una forma di tumore che si sviluppa nella parte media o inferiore del retto. Questo studio clinico si concentra su pazienti con adenocarcinoma del retto in stadio II o III. L’obiettivo è valutare se un trattamento senza intervento chirurgico può essere efficace nel ridurre il rischio di ricaduta…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Italia