Adenocarcinoma del retto – Informazioni di base

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L’adenocarcinoma del retto è un tipo di cancro che inizia negli ultimi centimetri dell’intestino crasso, noto come retto. Questa forma di cancro si sviluppa tipicamente in modo lento nell’arco di molti anni, iniziando come piccole escrescenze chiamate polipi sul rivestimento interno del retto. Comprendere questa condizione, le sue cause e come colpisce l’organismo può aiutare i pazienti e le loro famiglie ad affrontare il percorso con maggiore fiducia e consapevolezza.

Che cos’è l’adenocarcinoma del retto

L’adenocarcinoma del retto appartiene a una categoria più ampia di tumori nota come cancro colorettale. Il retto è il segmento finale dell’intestino crasso, lungo circa quindici o venti centimetri. Collega il colon all’ano, che è l’apertura attraverso cui i rifiuti escono dal corpo. Quando il cancro si sviluppa in quest’area, viene chiamato specificamente cancro del retto per distinguerlo dal cancro che si sviluppa più in alto nel colon.[1]

La maggior parte dei tumori del retto inizia come ammassi di cellule anomale chiamati adenomi, che sono un tipo di polipo. Questi polipi sono generalmente benigni all’inizio, il che significa che non sono cancerosi. Tuttavia, nel tempo, alcune di queste escrescenze possono trasformarsi in cancro. Questa trasformazione è un processo graduale che richiede tipicamente tra i dieci e i quindici anni. Questo lungo lasso di tempo significa che lo screening regolare e la diagnosi precoce possono spesso individuare queste escrescenze prima che diventino cancerose, rendendo possibile la prevenzione e il trattamento precoce.[1]

Il cancro del retto è il terzo tumore più comune che colpisce il sistema digestivo negli Stati Uniti, dopo il cancro del colon e il cancro del pancreas. Gli esperti sanitari hanno stimato che circa 46.200 persone avrebbero ricevuto una diagnosi di cancro del retto nel 2024. Sebbene i tassi complessivi di incidenza e mortalità del cancro del retto siano diminuiti costantemente negli ultimi decenni, c’è stato un preoccupante aumento dei casi tra i giovani adulti di età inferiore ai cinquant’anni.[1]

Epidemiologia: chi è colpito dall’adenocarcinoma del retto

L’adenocarcinoma del retto colpisce persone di diverse caratteristiche demografiche, anche se sono emersi alcuni schemi specifici. L’età è uno dei fattori più significativi quando si parla di rischio. L’età media in cui le persone ricevono una diagnosi di cancro del retto è sessantatré anni. Con l’avanzare dell’età, le probabilità di sviluppare questo tipo di cancro aumentano, il che è vero per la maggior parte dei tumori in generale.[1]

Anche il sesso gioca un ruolo nell’insorgenza del cancro del retto. Gli uomini hanno una probabilità leggermente maggiore di sviluppare il cancro del retto rispetto alle donne, anche se la differenza non è drammatica. Questo schema si conferma in diverse popolazioni e regioni geografiche.[1]

La razza è un altro fattore che influisce sui tassi di cancro del retto. Statisticamente, le persone di etnia nera hanno tassi più elevati di cancro del retto rispetto ad altri gruppi razziali. Le ragioni alla base di questa disparità non sono ancora completamente comprese dai ricercatori, ma potrebbero coinvolgere una combinazione di fattori genetici, ambientali e socioeconomici che influenzano l’accesso all’assistenza sanitaria e allo screening.[1]

L’incidenza del cancro del retto era trascurabile prima dell’anno 1900. Tuttavia, i tassi sono aumentati drammaticamente a seguito dello sviluppo economico e dell’industrializzazione. Questo schema storico suggerisce che i cambiamenti nello stile di vita e ambientali associati alla vita moderna hanno contribuito in modo significativo all’aumento dei casi di cancro colorettale nell’ultimo secolo.[1]

Cause e fattori di rischio

La causa esatta dell’adenocarcinoma del retto rimane sconosciuta, ma i ricercatori hanno identificato numerosi fattori che aumentano il rischio di sviluppare la malattia. Comprendere questi fattori di rischio può aiutare le persone a prendere decisioni informate riguardo allo screening e alle modifiche dello stile di vita.[1]

La storia familiare rappresenta uno dei fattori di rischio più significativi. Se avete un parente di primo grado—come un genitore, un fratello o un figlio—a cui è stato diagnosticato un cancro del colon o del retto, la vostra probabilità di sviluppare la malattia è quasi il doppio rispetto a quella di qualcuno senza questa storia familiare. Questo aumento del rischio suggerisce che i fattori genetici svolgono un ruolo importante nello sviluppo del cancro.[1]

Alcune condizioni genetiche ereditarie aumentano sostanzialmente il rischio di cancro del retto. Queste includono la sindrome di Lynch (chiamata anche cancro colorettale ereditario non poliposico), la poliposi adenomatosa familiare (FAP), la poliposi associata a MUTYH (MAP), la sindrome da poliposi giovanile (JPS), la sindrome di Peutz-Jeghers e la sindrome da amartoma tumorale PTEN. Le persone con queste condizioni hanno ereditato mutazioni genetiche che le rendono molto più suscettibili allo sviluppo del cancro colorettale, spesso in età più giovane rispetto alla popolazione generale.[1]

Anche la storia medica personale influisce sul rischio. Avere una precedente diagnosi di cancro del colon, del retto o dell’ovaio aumenta la probabilità di sviluppare il cancro del retto. Inoltre, le persone con una storia di adenomi ad alto rischio—polipi colorettali che misurano un centimetro o più, o che hanno cellule dall’aspetto anomalo al microscopio—affrontano un rischio elevato.[1]

Le condizioni infiammatorie croniche del sistema digestivo sono importanti fattori di rischio. Le persone che hanno sofferto di colite ulcerosa cronica o malattia di Crohn per otto anni o più hanno una maggiore probabilità di sviluppare il cancro del retto. Queste condizioni causano un’infiammazione a lungo termine nel rivestimento intestinale, che può eventualmente portare a cambiamenti cancerosi nelle cellule.[1]

Le scelte di vita influenzano in modo significativo il rischio di cancro del retto. Consumare grandi quantità di carne rossa e carne lavorata è stato collegato a tassi più elevati di cancro colorettale. Fumare sigarette non solo aumenta il rischio di sviluppare il cancro del retto, ma rende anche più probabile che le persone che sviluppano la malattia muoiano a causa di essa. Bere tre o più bevande alcoliche al giorno aumenta anche il rischio.[1]

L’obesità è un altro fattore di rischio modificabile. Le persone che soffrono di obesità hanno maggiori probabilità di sviluppare il cancro del retto rispetto a chi mantiene un peso sano. Questa connessione può essere correlata ai cambiamenti metabolici e infiammatori che si verificano con l’eccesso di peso corporeo.[1]

Lo sviluppo dell’adenocarcinoma del retto richiede un accumulo di mutazioni genetiche nel tempo. Queste mutazioni possono essere somatiche, il che significa che vengono acquisite durante la vita di una persona, o germinali, il che significa che vengono ereditate dai genitori. La combinazione di questi cambiamenti genetici, insieme ai fattori ambientali e di stile di vita, determina chi alla fine sviluppa il cancro.[1]

⚠️ Importante
Avere uno o più fattori di rischio non garantisce che svilupperete il cancro del retto. Molte persone con più fattori di rischio non sviluppano mai la malattia, mentre altre senza fattori di rischio noti ricevono una diagnosi. Se pensate di essere a rischio aumentato, parlate con il vostro medico riguardo ai programmi di screening appropriati e alle misure preventive.

Sintomi dell’adenocarcinoma del retto

Uno degli aspetti difficili dell’adenocarcinoma del retto è che spesso non causa sintomi nelle fasi iniziali. Potete avere un cancro del retto per anni senza notare alcun cambiamento nel vostro corpo. In molti casi, i tumori del retto vengono scoperti attraverso test di screening di routine prima che compaiano sintomi. Questo è il motivo per cui lo screening regolare è così importante—può rilevare il cancro quando è più curabile.[1]

Quando i sintomi si manifestano, compaiono tipicamente quando la malattia è avanzata. Il sintomo più comune è il sanguinamento rettale, che può far apparire le vostre feci di colore rosso vivo o marrone scuro. Questo sanguinamento si verifica perché il tumore può rompere il rivestimento del retto e causare il sanguinamento dei vasi sanguigni.[1]

I cambiamenti nelle abitudini intestinali sono un altro sintomo frequente. Potreste provare diarrea, stitichezza o un bisogno più frequente di evacuare. Alcune persone sentono che il loro intestino non si svuota completamente anche dopo essere andati in bagno. Questi sintomi si verificano perché il tumore può bloccare parzialmente il retto o interferire con la normale funzione intestinale.[1]

Anche la forma e le dimensioni delle feci possono cambiare. Potreste notare che le vostre feci diventano strette, filiformi o sottili come una matita. Questo accade quando un tumore cresce all’interno del retto e restringe il passaggio attraverso cui devono passare le feci.[1]

Il dolore addominale e i crampi possono verificarsi con il cancro del retto. Alcune persone provano disagio addominale generale, inclusi frequenti dolori da gas, gonfiore o una sensazione di pienezza. Questi sintomi possono essere vaghi e facili da liquidare come problemi digestivi minori.[1]

La perdita di peso inspiegabile e la stanchezza sono sintomi comuni di molti tumori, incluso l’adenocarcinoma del retto. Le cellule tumorali utilizzano energia e nutrienti di cui il vostro corpo ha bisogno, e la malattia può interferire con l’appetito. Il sanguinamento cronico dal tumore può anche portare all’anemia, che causa stanchezza e debolezza.[1]

Durante un esame medico, il vostro medico potrebbe essere in grado di sentire un nodulo nel retto attraverso un’esplorazione rettale digitale. Alcune persone possono anche notare questo nodulo da sole.[1]

È importante ricordare che questi sintomi possono essere causati da molte condizioni diverse dal cancro. Tuttavia, se sperimentate uno qualsiasi di questi segnali di avvertimento, specialmente sangue nelle feci o cambiamenti persistenti nelle abitudini intestinali, dovreste consultare il vostro medico per una valutazione appropriata.[1]

Strategie di prevenzione

Sebbene non tutti i casi di adenocarcinoma del retto possano essere prevenuti, ci sono diversi passi che potete fare per ridurre il vostro rischio. Lo strumento di prevenzione più potente è lo screening regolare. I test di screening del cancro come la colonscopia possono rilevare polipi che potrebbero eventualmente diventare cancerosi. Quando i medici trovano e rimuovono questi polipi durante lo screening, prevengono lo sviluppo del cancro fin dall’inizio.[1]

Le raccomandazioni per lo screening variano a seconda del vostro livello di rischio. Per le persone a rischio medio, lo screening inizia tipicamente a una certa età. Tuttavia, se avete una storia familiare di cancro colorettale o altri fattori di rischio, il vostro medico può raccomandare di iniziare lo screening prima o di sottoporsi a test più frequenti. Tutti i pazienti con nuova diagnosi di cancro del retto dovrebbero essere sottoposti universalmente a screening per la riparazione del mismatch del DNA e lo stato dei microsatelliti, che sono presenti fino al tredici percento di tutti i casi di cancro del retto sporadico.[1]

Le modifiche dello stile di vita possono anche abbassare il vostro rischio. Ridurre o eliminare il consumo di carne rossa e carne lavorata può essere d’aiuto. Se fumate sigarette, smettere è uno dei passi più importanti che potete fare per la vostra salute generale e per la prevenzione del cancro. Limitare il consumo di alcol a meno di tre bevande al giorno può anche ridurre il rischio.[1]

Mantenere un peso corporeo sano attraverso una dieta equilibrata e attività fisica regolare è benefico. Sebbene esistano raccomandazioni dietetiche specifiche, il principio generale è quello di seguire una dieta varia ricca di frutta, verdura e cereali integrali limitando gli alimenti altamente processati.[1]

Se avete una storia familiare di cancro colorettale o una delle sindromi genetiche ereditarie che aumentano il rischio, la consulenza genetica e i test possono essere appropriati. Comprendere il vostro rischio genetico può aiutare voi e il vostro medico a sviluppare un piano di screening e prevenzione personalizzato.[1]

Per le persone con malattie infiammatorie intestinali croniche come la colite ulcerosa o la malattia di Crohn, lavorare a stretto contatto con il vostro medico per gestire queste condizioni può aiutare a ridurre il rischio di cancro a lungo termine. Il monitoraggio regolare e il trattamento appropriato di queste condizioni sottostanti sono componenti importanti della prevenzione.[1]

Fisiopatologia: come si sviluppa il cancro del retto e colpisce l’organismo

Comprendere come si sviluppa l’adenocarcinoma del retto e cosa accade nell’organismo può aiutare a dare un senso ai sintomi e ai trattamenti. Il processo inizia con cambiamenti a livello cellulare nel rivestimento del retto.[1]

Il rivestimento rettale normale è costituito da cellule epiteliali che formano una superficie liscia e regolare. Queste cellule hanno funzioni specifiche legate all’assorbimento dell’acqua e alla conservazione dei rifiuti prima che escano dal corpo. Nel tessuto sano, le cellule crescono, si dividono e muoiono in modo ordinato e controllato.[1]

Il cancro del retto inizia quando le mutazioni genetiche fanno sì che alcune di queste cellule si comportino in modo anomalo. Invece di seguire normali schemi di crescita, queste cellule iniziano a dividersi più rapidamente e non muoiono quando dovrebbero. Nel tempo, queste cellule anomale si accumulano e formano una piccola escrescenza o polipo sulla superficie interna del retto.[1]

Inizialmente, la maggior parte dei polipi è benigna, il che significa che non è cancerosa. Tuttavia, man mano che più mutazioni genetiche si accumulano nel corso degli anni, alcuni polipi subiscono una trasformazione. Le cellule diventano sempre più anomale nell’aspetto e nel comportamento. Questa progressione da tessuto normale a polipo benigno a lesione displastica (tessuto anormale che non è ancora cancro) e infine a cancro invasivo richiede tipicamente da dieci a quindici anni.[1]

Quando il cancro si sviluppa, il tumore continua a crescere e può invadere strati più profondi della parete rettale. Il retto ha diversi strati, iniziando con il rivestimento interno (mucosa), seguito da strati di tessuto sottostante, uno strato muscolare e un rivestimento esterno. Man mano che il tumore cresce, può penetrare attraverso questi strati.[1]

La presenza fisica del tumore nel retto causa molti dei sintomi che le persone sperimentano. Un tumore di grandi dimensioni può restringere il passaggio attraverso cui devono viaggiare le feci, portando a cambiamenti nella forma delle feci e nelle abitudini intestinali. La superficie del tumore è spesso fragile e sanguina facilmente, causando sangue nelle feci. Il tumore può anche innescare infiammazione nel tessuto circostante, causando dolore e disagio.[1]

Oltre agli effetti locali, le cellule tumorali possono staccarsi dal tumore primario e diffondersi ad altre parti del corpo attraverso il sangue o il sistema linfatico. Questo processo è chiamato metastasi. Il retto è circondato da linfonodi, che sono piccole strutture che fanno parte del sistema immunitario. Le cellule tumorali spesso si diffondono prima a questi linfonodi vicini prima di raggiungere organi più distanti.[1]

L’anatomia unica del retto rende il trattamento complesso. Il retto si trova in uno spazio stretto nel bacino, appena separato da altri organi e strutture. È vicino alla vescica, agli organi riproduttivi e a importanti nervi e vasi sanguigni. Questa prossimità significa che la chirurgia per rimuovere il cancro del retto può essere tecnicamente impegnativa e può influenzare queste strutture vicine.[1]

Il cancro può anche influenzare l’organismo in modo sistemico. Le cellule tumorali consumano nutrienti ed energia, contribuendo alla perdita di peso e alla stanchezza. La perdita cronica di sangue dal tumore può portare all’anemia, dove il corpo non ha abbastanza globuli rossi sani per trasportare l’ossigeno in modo efficace. Questo causa stanchezza e debolezza aggiuntive.[1]

Il sistema immunitario del corpo risponde al cancro, ma spesso non in modo abbastanza efficace da eliminarlo. Alcune delle risposte infiammatorie innescate sia dal tumore che dai tentativi del sistema immunitario di combatterlo possono contribuire a sintomi come dolore e affaticamento.[1]

⚠️ Importante
Gli adenocarcinomi comprendono circa il novantotto percento dei tumori del colon e del retto. Il restante due percento è costituito da tipi rari come i tumori carcinoidi, i linfomi e i sarcomi. Casi molto rari di carcinoma a cellule squamose possono verificarsi anche nel retto. Le informazioni in questo articolo si applicano principalmente agli adenocarcinomi, che sono di gran lunga il tipo più comune.

Studi clinici in corso su Adenocarcinoma del retto

  • Data di inizio: 2024-03-26

    Studio sull’efficacia della brachiterapia a raggi X di contatto per la conservazione del retto in pazienti adulti con adenocarcinoma rettale intermedio, con capecitabina e combinazione di farmaci

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Il carcinoma del retto è un tipo di tumore che si sviluppa nel retto, la parte finale dell’intestino crasso. Questo studio si concentra su pazienti adulti con un tipo specifico di carcinoma del retto chiamato adenocarcinoma rettale intermedio. L’obiettivo è valutare l’efficacia di una terapia chiamata brachiterapia a raggi X di contatto per preservare il…

    Malattie indagate:
    Francia
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sul trattamento neoadiuvante totale senza chirurgia per il cancro del retto localmente avanzato con oxaliplatino e capecitabina per pazienti con adenocarcinoma del retto medio/inferiore in stadio II o III

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1 1

    Il cancro del retto localmente avanzato è una forma di tumore che si sviluppa nella parte media o inferiore del retto. Questo studio clinico si concentra su pazienti con adenocarcinoma del retto in stadio II o III. L’obiettivo è valutare se un trattamento senza intervento chirurgico può essere efficace nel ridurre il rischio di ricaduta…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Italia

Riferimenti

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/rectal-cancer/symptoms-causes/syc-20352884

FAQ

Qual è la differenza tra cancro del retto e cancro del colon?

Il cancro del retto si sviluppa negli ultimi centimetri dell’intestino crasso (il retto), mentre il cancro del colon si verifica più in alto nel colon. Sebbene questi tumori condividano molte somiglianze e siano spesso raggruppati insieme come cancro colorettale, vengono trattati in modo abbastanza diverso. Ciò è principalmente dovuto al fatto che il retto si trova in uno spazio stretto nel bacino, appena separato da altri organi, rendendo la chirurgia più complessa.

Le persone più giovani possono avere il cancro del retto?

Sì, sebbene l’età media di diagnosi sia sessantatré anni, negli ultimi anni c’è stato un preoccupante aumento dei casi di cancro del retto tra i giovani adulti di età inferiore ai cinquant’anni. Questo è il motivo per cui è importante prestare attenzione ai sintomi e discutere dello screening con il proprio medico, anche se si è più giovani dell’età tradizionale per lo screening.

Come viene diagnosticato il cancro del retto?

La diagnosi inizia con un’anamnesi accurata, un esame fisico che include un’esplorazione rettale digitale e un esame endoscopico con sigmoidoscopia rigida. Ciò consente ai medici di misurare la distanza dal tumore all’apertura anale e di prelevare campioni di tessuto per la biopsia per confermare la diagnosi. Una volta confermato il cancro, ulteriori test di imaging come la risonanza magnetica o la TAC aiutano a determinare l’estensione della malattia.

Avere sangue nelle feci significa che ho il cancro del retto?

Non necessariamente. Il sangue nelle feci può essere causato da molte condizioni diverse dal cancro, come emorroidi, ragadi anali o malattia infiammatoria intestinale. Tuttavia, il sanguinamento rettale è uno dei segnali di avvertimento del cancro del retto, quindi dovreste sempre farlo valutare da un medico piuttosto che presumere che sia qualcosa di innocuo.

Se ho una storia familiare di cancro colorettale, cosa dovrei fare?

Avere un parente di primo grado con cancro del colon o del retto raddoppia quasi il vostro rischio. Dovreste parlare con il vostro medico di iniziare lo screening prima dell’età standard e possibilmente di sottoporvi a test più frequenti. Il vostro medico può anche raccomandare la consulenza genetica, specialmente se più membri della famiglia sono stati colpiti o se il cancro si è verificato in giovane età.

🎯 Punti chiave

  • L’adenocarcinoma del retto si sviluppa tipicamente lentamente nell’arco di dieci o quindici anni, iniziando come polipi benigni, il che significa che lo screening regolare può prevenire molti tumori individuandoli precocemente.
  • Potete avere un cancro del retto per anni senza sperimentare alcun sintomo, motivo per cui lo screening è cruciale anche quando vi sentite perfettamente in salute.
  • Avere un parente di primo grado con cancro colorettale raddoppia quasi il vostro rischio, rendendo la storia familiare uno dei fattori di rischio più importanti da discutere con il vostro medico.
  • Fattori di stile di vita come mangiare molta carne rossa e lavorata, fumare, consumo eccessivo di alcol e obesità aumentano tutti il rischio di cancro del retto e possono essere modificati.
  • I tassi di cancro del retto erano trascurabili prima del 1900 ma sono aumentati drammaticamente con l’industrializzazione, evidenziando il ruolo significativo che lo stile di vita moderno gioca in questa malattia.
  • Il retto si trova in uno spazio stretto circondato da altri organi, il che rende il trattamento chirurgico più complesso del trattamento del cancro del colon.
  • I sintomi comuni includono sangue nelle feci, cambiamenti nelle abitudini intestinali, feci strette, perdita di peso inspiegabile e dolore addominale, ma questi possono anche essere causati da molte altre condizioni.
  • Circa quarantaseimila persone dovevano ricevere una diagnosi di cancro del retto nel 2024, rendendolo il terzo tumore più comune del sistema digestivo negli Stati Uniti.