Tisagenlecleucel: Una Terapia Rivoluzionaria con Cellule CAR T per i Tumori del Sangue

Tisagenlecleucel, noto anche con il nome commerciale Kymriah, è un rivoluzionario trattamento contro il cancro che viene studiato in vari studi clinici. Questa terapia innovativa appartiene a una classe di trattamenti chiamata terapia CAR-T, che utilizza le cellule immunitarie del paziente stesso per combattere il cancro. Gli studi qui discussi si concentrano sull’uso di Tisagenlecleucel per trattare diversi tipi di tumori del sangue, tra cui leucemia e linfoma, in particolare nei casi in cui altri trattamenti non hanno avuto successo.

Navigazione

    Indice dei Contenuti

    Cos’è il Tisagenlecleucel?

    Il tisagenlecleucel, noto anche con il nome commerciale Kymriah, è un rivoluzionario tipo di trattamento contro il cancro chiamato terapia con cellule CAR T[3]. CAR sta per Recettore Chimerico dell’Antigene, una speciale proteina aggiunta alle cellule T (un tipo di cellula immunitaria) per aiutarle a combattere il cancro. Questa terapia è considerata una forma di immunoterapia poiché utilizza il sistema immunitario del paziente per contrastare le cellule tumorali.

    Il tisagenlecleucel è noto come terapia CAR-T di “seconda generazione”. È composto da tre parti principali[3]:

    • Un dominio di legame dell’antigene CD19: questa parte aiuta le cellule T modificate a riconoscere e attaccarsi alle cellule tumorali che hanno la proteina CD19 sulla loro superficie.
    • Un dominio costimolatorio 4-1BB: questo componente aiuta le cellule T a moltiplicarsi e sopravvivere più a lungo nel corpo.
    • Un dominio di segnalazione CD3-ζ: questa parte attiva le cellule T per attaccare le cellule tumorali una volta che sono state riconosciute.

    Come Funziona?

    Il processo di trattamento con tisagenlecleucel coinvolge diverse fasi[1][2]:

    1. Raccolta delle cellule T: Innanzitutto, alcune delle cellule T del paziente vengono prelevate dal suo sangue.
    2. Modificazione genetica: Queste cellule T vengono poi inviate in laboratorio dove vengono geneticamente modificate per produrre la speciale proteina CAR che può riconoscere e attaccare le cellule tumorali.
    3. Moltiplicazione cellulare: Le cellule T modificate vengono fatte crescere in grandi quantità in laboratorio.
    4. Linfodeplezione: Prima di ricevere le cellule T modificate, il paziente subisce un processo chiamato linfodeplezione. Questo comporta la chemioterapia per ridurre il numero di cellule immunitarie esistenti nel corpo, facendo spazio alle nuove cellule CAR T.
    5. Infusione: Le cellule CAR T modificate vengono quindi infuse nel flusso sanguigno del paziente.
    6. Azione antitumorale: Una volta nel corpo, queste cellule CAR T si moltiplicano e iniziano a riconoscere e attaccare le cellule tumorali che hanno la proteina CD19 sulla loro superficie.

    Quali Condizioni Tratta il Tisagenlecleucel?

    Il tisagenlecleucel viene principalmente utilizzato per trattare determinati tipi di tumori del sangue. In base alle informazioni degli studi clinici forniti, è in fase di studio o viene utilizzato nel trattamento di[1][2][3]:

    • Leucemia Linfoblastica Acuta (LLA): Questo è un tipo di cancro che colpisce il sangue e il midollo osseo. Progredisce rapidamente e crea cellule del sangue immature anziché mature.
    • Linfoma a Grandi Cellule B: Questo è un tipo di linfoma non-Hodgkin che si sviluppa nelle cellule B, un tipo di globuli bianchi. Include diversi sottotipi:
      • Linfoma Diffuso a Grandi Cellule B (DLBCL)
      • Linfoma a Cellule B di Alto Grado
      • Linfoma Follicolare Trasformato in Linfoma Diffuso a Grandi Cellule B
    È importante notare che il tisagenlecleucel viene tipicamente utilizzato per pazienti il cui cancro è recidivato dopo il trattamento iniziale o non ha risposto bene ad altri trattamenti (refrattario).

    Come Viene Somministrato il Tisagenlecleucel?

    Il tisagenlecleucel viene somministrato come singola infusione[1]. Tuttavia, l’intero processo di trattamento coinvolge diverse fasi:

    1. Trattamenti preparatori: I pazienti possono ricevere quella che viene chiamata chemioterapia “ponte” per aiutare a controllare il loro cancro mentre le cellule CAR T vengono preparate[3].
    2. Chemioterapia linfodepletiva: Poco prima di ricevere il tisagenlecleucel, i pazienti subiscono una chemioterapia linfodepletiva. Questa di solito coinvolge farmaci come fludarabina e ciclofosfamide, o talvolta bendamustina[3].
    3. Infusione di tisagenlecleucel: Le cellule CAR T vengono quindi infuse nel flusso sanguigno del paziente. Questo viene tipicamente fatto in un ambiente ospedaliero dove il paziente può essere attentamente monitorato.
    4. Monitoraggio: Dopo l’infusione, i pazienti vengono attentamente osservati per potenziali effetti collaterali e per valutare l’efficacia del trattamento.

    Studi Clinici Attuali

    Diversi studi clinici sono attualmente in corso per studiare ulteriormente il tisagenlecleucel ed esplorare nuovi modi per migliorarne l’efficacia:

    • Combinazione con cellule CAR T CD22: Uno studio sta esaminando l’uso di tisagenlecleucel seguito da un altro tipo di terapia con cellule CAR T mirata al CD22 in bambini e giovani adulti con tumori a cellule B[1]. Questo approccio mira a migliorare i risultati per i pazienti che potrebbero non rispondere completamente alla sola terapia mirata al CD19.
    • Combinazione con NT-I7 (efineptakin alfa): Un altro studio sta investigando l’uso di NT-I7, una forma a lunga durata d’azione di interleuchina-7, dopo il trattamento con tisagenlecleucel in pazienti con linfoma a grandi cellule B[2]. L’obiettivo è vedere se NT-I7 può aiutare le cellule CAR T ad espandersi e persistere più a lungo nel corpo.
    • Confronto con le cure standard: Un ampio studio di fase III chiamato BELINDA ha confrontato il tisagenlecleucel con le cure standard in adulti con linfoma non-Hodgkin a cellule B aggressivo[3]. Questo studio mirava a determinare se il tisagenlecleucel potesse essere più efficace dei trattamenti standard attuali.

    Potenziali Effetti Collaterali

    Sebbene il tisagenlecleucel possa essere molto efficace, può anche causare alcuni gravi effetti collaterali. Due dei più significativi sono[2]:

    • Sindrome da Rilascio di Citochine (CRS): Questa è una condizione in cui il sistema immunitario diventa altamente attivato, causando sintomi come febbre, bassa pressione sanguigna e difficoltà respiratorie. Di solito si verifica entro la prima settimana dopo l’infusione ma può essere gestita con cure appropriate.
    • Sindrome di Neurotossicità Associata alle Cellule Effettrici Immunitarie (ICANS): Questa può causare sintomi neurologici come confusione, difficoltà nel parlare o convulsioni. Come la CRS, è solitamente temporanea e può essere gestita con cure mediche adeguate.
    Altri potenziali effetti collaterali includono infezioni, basse conte di cellule del sangue e aplasia delle cellule B (una mancanza di cellule B normali, che può aumentare il rischio di infezioni).

    Ricerche Future e Sviluppi

    La ricerca in corso si concentra su diverse aree per migliorare la terapia con tisagenlecleucel:

    • Terapie di combinazione: Gli studi stanno esaminando la combinazione di tisagenlecleucel con altri trattamenti per migliorarne l’efficacia o la durata della risposta[1][2].
    • Espansione delle indicazioni: I ricercatori stanno investigando l’uso di tisagenlecleucel in altri tipi di cancro e in diverse fasi della malattia.
    • Miglioramento della sicurezza: Il lavoro è in corso per comprendere meglio e gestire gli effetti collaterali della terapia con cellule CAR T.
    • Follow-up a lungo termine: Gli studi stanno monitorando i pazienti a lungo termine per comprendere la durata delle risposte e gli eventuali effetti tardivi del trattamento.
    Questi sforzi in corso mirano a rendere il tisagenlecleucel un’opzione di trattamento ancora più efficace e sicura per i pazienti con determinati tumori del sangue.

    Aspect Details
    Treatment Tisagenlecleucel (Kymriah), una terapia con cellule CAR-T
    Target Conditions Leucemia Linfoblastica Acuta (LLA), Linfoma non-Hodgkin a cellule B aggressivo
    Patient Population Bambini, giovani adulti e adulti con neoplasie a cellule B recidivate o refrattarie
    Administration Infusione singola, spesso dopo chemioterapia linfodepletiva
    Key Outcome Measures Sopravvivenza libera da eventi, sopravvivenza globale, tasso di risposta complessivo, durata della risposta
    Safety Monitoring Sindrome da rilascio di citochine (CRS), sindrome da neurotossicità associata a cellule effettrici immunitarie (ICANS), altri eventi avversi
    Additional Investigations Combinazione con altre terapie, tempistica di somministrazione, impatto sulla qualità della vita

    Studi in corso con Tisagenlecleucel

    Glossario

    • Tisagenlecleucel: Un tipo di terapia con cellule CAR-T che modifica i linfociti T del paziente per individuare e combattere le cellule tumorali con la proteina CD19 sulla loro superficie. È anche noto con il nome commerciale Kymriah.
    • CAR T-cell therapy: Un tipo di trattamento che utilizza i linfociti T del paziente (un tipo di cellula immunitaria) che sono stati geneticamente modificati per riconoscere e attaccare meglio le cellule tumorali.
    • Acute Lymphoblastic Leukemia (ALL): Un tipo di cancro del sangue che colpisce i globuli bianchi chiamati linfociti. Progredisce rapidamente e richiede un trattamento immediato.
    • Non-Hodgkin Lymphoma: Un tipo di cancro che inizia nel sistema linfatico, che fa parte del sistema immunitario del corpo. Può essere aggressivo (a crescita rapida) o indolente (a crescita lenta).
    • Refractory: Descrive una malattia che non risponde al trattamento o smette di rispondere al trattamento.
    • Relapsed: Si riferisce al ritorno di una malattia o dei segni e sintomi di una malattia dopo un periodo di miglioramento.
    • Lymphodepletion: Un tipo di chemioterapia somministrata prima della terapia con cellule CAR-T per ridurre il numero di cellule immunitarie esistenti e aiutare le cellule CAR-T ingegnerizzate a funzionare meglio.
    • Cytokine Release Syndrome (CRS): Una condizione che può verificarsi dopo alcune immunoterapie, inclusa la terapia con cellule CAR-T, in cui il sistema immunitario rilascia una grande quantità di molecole infiammatorie chiamate citochine.
    • Immune Effector Cell-Associated Neurotoxicity Syndrome (ICANS): Un effetto collaterale neurologico che può verificarsi con alcune immunoterapie, inclusa la terapia con cellule CAR-T, che colpisce il sistema nervoso centrale.
    • Event-Free Survival (EFS): Il periodo di tempo dopo il trattamento durante il quale un paziente rimane libero da determinate complicazioni o eventi legati alla sua malattia.
    • Overall Response Rate (ORR): La percentuale di pazienti il cui cancro si riduce o scompare dopo il trattamento.
    • Duration of Response (DOR): Il periodo di tempo durante il quale un tumore continua a rispondere al trattamento senza crescere o diffondersi.