Indice dei Contenuti
- Cos’è il Tisagenlecleucel?
- Come Funziona?
- Quali Condizioni Tratta il Tisagenlecleucel?
- Come Viene Somministrato il Tisagenlecleucel?
- Studi Clinici Attuali
- Potenziali Effetti Collaterali
- Ricerche Future e Sviluppi
Cos’è il Tisagenlecleucel?
Il tisagenlecleucel, noto anche con il nome commerciale Kymriah, è un rivoluzionario tipo di trattamento contro il cancro chiamato terapia con cellule CAR T[3]. CAR sta per Recettore Chimerico dell’Antigene, una speciale proteina aggiunta alle cellule T (un tipo di cellula immunitaria) per aiutarle a combattere il cancro. Questa terapia è considerata una forma di immunoterapia poiché utilizza il sistema immunitario del paziente per contrastare le cellule tumorali.
Il tisagenlecleucel è noto come terapia CAR-T di “seconda generazione”. È composto da tre parti principali[3]:
- Un dominio di legame dell’antigene CD19: questa parte aiuta le cellule T modificate a riconoscere e attaccarsi alle cellule tumorali che hanno la proteina CD19 sulla loro superficie.
- Un dominio costimolatorio 4-1BB: questo componente aiuta le cellule T a moltiplicarsi e sopravvivere più a lungo nel corpo.
- Un dominio di segnalazione CD3-ζ: questa parte attiva le cellule T per attaccare le cellule tumorali una volta che sono state riconosciute.
Come Funziona?
Il processo di trattamento con tisagenlecleucel coinvolge diverse fasi[1][2]:
- Raccolta delle cellule T: Innanzitutto, alcune delle cellule T del paziente vengono prelevate dal suo sangue.
- Modificazione genetica: Queste cellule T vengono poi inviate in laboratorio dove vengono geneticamente modificate per produrre la speciale proteina CAR che può riconoscere e attaccare le cellule tumorali.
- Moltiplicazione cellulare: Le cellule T modificate vengono fatte crescere in grandi quantità in laboratorio.
- Linfodeplezione: Prima di ricevere le cellule T modificate, il paziente subisce un processo chiamato linfodeplezione. Questo comporta la chemioterapia per ridurre il numero di cellule immunitarie esistenti nel corpo, facendo spazio alle nuove cellule CAR T.
- Infusione: Le cellule CAR T modificate vengono quindi infuse nel flusso sanguigno del paziente.
- Azione antitumorale: Una volta nel corpo, queste cellule CAR T si moltiplicano e iniziano a riconoscere e attaccare le cellule tumorali che hanno la proteina CD19 sulla loro superficie.
Quali Condizioni Tratta il Tisagenlecleucel?
Il tisagenlecleucel viene principalmente utilizzato per trattare determinati tipi di tumori del sangue. In base alle informazioni degli studi clinici forniti, è in fase di studio o viene utilizzato nel trattamento di[1][2][3]:
- Leucemia Linfoblastica Acuta (LLA): Questo è un tipo di cancro che colpisce il sangue e il midollo osseo. Progredisce rapidamente e crea cellule del sangue immature anziché mature.
- Linfoma a Grandi Cellule B: Questo è un tipo di linfoma non-Hodgkin che si sviluppa nelle cellule B, un tipo di globuli bianchi. Include diversi sottotipi:
- Linfoma Diffuso a Grandi Cellule B (DLBCL)
- Linfoma a Cellule B di Alto Grado
- Linfoma Follicolare Trasformato in Linfoma Diffuso a Grandi Cellule B
Come Viene Somministrato il Tisagenlecleucel?
Il tisagenlecleucel viene somministrato come singola infusione[1]. Tuttavia, l’intero processo di trattamento coinvolge diverse fasi:
- Trattamenti preparatori: I pazienti possono ricevere quella che viene chiamata chemioterapia “ponte” per aiutare a controllare il loro cancro mentre le cellule CAR T vengono preparate[3].
- Chemioterapia linfodepletiva: Poco prima di ricevere il tisagenlecleucel, i pazienti subiscono una chemioterapia linfodepletiva. Questa di solito coinvolge farmaci come fludarabina e ciclofosfamide, o talvolta bendamustina[3].
- Infusione di tisagenlecleucel: Le cellule CAR T vengono quindi infuse nel flusso sanguigno del paziente. Questo viene tipicamente fatto in un ambiente ospedaliero dove il paziente può essere attentamente monitorato.
- Monitoraggio: Dopo l’infusione, i pazienti vengono attentamente osservati per potenziali effetti collaterali e per valutare l’efficacia del trattamento.
Studi Clinici Attuali
Diversi studi clinici sono attualmente in corso per studiare ulteriormente il tisagenlecleucel ed esplorare nuovi modi per migliorarne l’efficacia:
- Combinazione con cellule CAR T CD22: Uno studio sta esaminando l’uso di tisagenlecleucel seguito da un altro tipo di terapia con cellule CAR T mirata al CD22 in bambini e giovani adulti con tumori a cellule B[1]. Questo approccio mira a migliorare i risultati per i pazienti che potrebbero non rispondere completamente alla sola terapia mirata al CD19.
- Combinazione con NT-I7 (efineptakin alfa): Un altro studio sta investigando l’uso di NT-I7, una forma a lunga durata d’azione di interleuchina-7, dopo il trattamento con tisagenlecleucel in pazienti con linfoma a grandi cellule B[2]. L’obiettivo è vedere se NT-I7 può aiutare le cellule CAR T ad espandersi e persistere più a lungo nel corpo.
- Confronto con le cure standard: Un ampio studio di fase III chiamato BELINDA ha confrontato il tisagenlecleucel con le cure standard in adulti con linfoma non-Hodgkin a cellule B aggressivo[3]. Questo studio mirava a determinare se il tisagenlecleucel potesse essere più efficace dei trattamenti standard attuali.
Potenziali Effetti Collaterali
Sebbene il tisagenlecleucel possa essere molto efficace, può anche causare alcuni gravi effetti collaterali. Due dei più significativi sono[2]:
- Sindrome da Rilascio di Citochine (CRS): Questa è una condizione in cui il sistema immunitario diventa altamente attivato, causando sintomi come febbre, bassa pressione sanguigna e difficoltà respiratorie. Di solito si verifica entro la prima settimana dopo l’infusione ma può essere gestita con cure appropriate.
- Sindrome di Neurotossicità Associata alle Cellule Effettrici Immunitarie (ICANS): Questa può causare sintomi neurologici come confusione, difficoltà nel parlare o convulsioni. Come la CRS, è solitamente temporanea e può essere gestita con cure mediche adeguate.
Ricerche Future e Sviluppi
La ricerca in corso si concentra su diverse aree per migliorare la terapia con tisagenlecleucel:
- Terapie di combinazione: Gli studi stanno esaminando la combinazione di tisagenlecleucel con altri trattamenti per migliorarne l’efficacia o la durata della risposta[1][2].
- Espansione delle indicazioni: I ricercatori stanno investigando l’uso di tisagenlecleucel in altri tipi di cancro e in diverse fasi della malattia.
- Miglioramento della sicurezza: Il lavoro è in corso per comprendere meglio e gestire gli effetti collaterali della terapia con cellule CAR T.
- Follow-up a lungo termine: Gli studi stanno monitorando i pazienti a lungo termine per comprendere la durata delle risposte e gli eventuali effetti tardivi del trattamento.













