Indice dei Contenuti
- Cos’è il Cloruro di Suxametonio?
- Usi Medici
- Come Funziona il Cloruro di Suxametonio
- Come Viene Somministrato
- Confronto con Altri Miorilassanti
- Potenziali Effetti Collaterali
- Ricerca in Corso
Cos’è il Cloruro di Suxametonio?
Il cloruro di suxametonio, noto anche come succinilcolina o con nomi commerciali come Anectine, Quelicin o Suxametonio Aguettant, è un farmaco utilizzato per indurre un rilassamento muscolare a breve termine[1][2]. Appartiene a una classe di farmaci chiamati bloccanti neuromuscolari, che agiscono paralizzando temporaneamente i muscoli[3].
Usi Medici
Il cloruro di suxametonio viene principalmente utilizzato in procedure mediche che richiedono un rilassamento muscolare per un breve periodo. Alcuni usi comuni includono:
- Intubazione: Aiuta a rilassare i muscoli della gola per consentire un’inserimento più facile del tubo respiratorio durante l’anestesia generale[1].
- Terapia Elettroconvulsiva (ECT): Viene utilizzato per rilassare i muscoli durante i trattamenti ECT per la depressione grave[4].
- Procedure Chirurgiche Brevi: Può fornire rilassamento muscolare per operazioni di breve durata[5].
- Situazioni di Emergenza: A volte viene utilizzato nelle intubazioni di emergenza, come nei casi di insufficienza respiratoria o trauma maggiore[1].
Come Funziona il Cloruro di Suxametonio
Il cloruro di suxametonio agisce bloccando la comunicazione tra nervi e muscoli. Ciò causa una paralisi temporanea dei muscoli, inclusi quelli utilizzati per la respirazione. L’effetto è rapido, tipicamente si verifica entro 30-60 secondi dopo la somministrazione, e di solito dura circa 5-10 minuti[5].
Come Viene Somministrato
Il cloruro di suxametonio viene somministrato come iniezione in una vena (per via endovenosa) da un professionista sanitario. La dose viene tipicamente calcolata in base al peso del paziente. Per esempio:
- Per l’intubazione: Una dose di 1 mg per chilogrammo di peso corporeo è comune[1].
- Per l’ECT: Viene tipicamente utilizzata anche una dose di 1 mg per chilogrammo[4].
- Per procedure chirurgiche brevi: Una dose di 1 mg per chilogrammo, seguita da infusione continua se necessario[5].
Confronto con Altri Miorilassanti
Il cloruro di suxametonio viene spesso confrontato con altri miorilassanti, in particolare il rocuronio. Ecco alcune differenze chiave:
- Velocità d’Azione: Il suxametonio tipicamente agisce più velocemente del rocuronio[1].
- Durata dell’Effetto: Gli effetti del suxametonio svaniscono più rapidamente rispetto a quelli del rocuronio[5].
- Reversibilità: Gli effetti del rocuronio possono essere rapidamente invertiti con un farmaco chiamato sugammadex, mentre gli effetti del suxametonio devono svanire naturalmente[4].
Potenziali Effetti Collaterali
Sebbene il cloruro di suxametonio sia generalmente sicuro quando utilizzato in modo appropriato, può avere alcuni effetti collaterali. Questi possono includere:
- Dolore Muscolare: Alcuni pazienti sperimentano dolore muscolare dopo che l’effetto del farmaco svanisce[1].
- Cambiamenti nella Frequenza Cardiaca: Può causare cambiamenti temporanei nel ritmo cardiaco[1].
- Aumento dei Livelli di Potassio: In alcuni casi, può causare un aumento temporaneo dei livelli di potassio nel sangue[5].
- Reazioni Allergiche: Come con qualsiasi farmaco, alcune persone possono avere una reazione allergica[3].
Ricerca in Corso
I ricercatori continuano a studiare il cloruro di suxametonio per comprendere meglio i suoi effetti e confrontarlo con altri miorilassanti. Alcune aree di ricerca attuale includono:
- Confronto tra suxametonio e rocuronio per l’intubazione in sequenza rapida in situazioni di emergenza[1].
- Indagine sull’uso del suxametonio in pazienti anziani sottoposti a ECT[3].
- Studio degli effetti di piccole dosi di suxametonio nella chirurgia toracoscopica non intubata[6].
- Confronto del tempo di recupero dal suxametonio rispetto a quello del rocuronio invertito dal sugammadex nelle procedure ECT[4].











