Indice dei Contenuti
- Cos’è la Serina?
- Condizioni Trattate con la Serina
- Come Funziona la Serina
- Forme e Dosaggio
- Ricerca in Corso
- Potenziali Effetti Collaterali
Cos’è la Serina?
La serina è un aminoacido naturalmente presente nel nostro corpo e in molti alimenti. Si presenta in due forme: L-serina e D-serina. Entrambe le forme sono oggetto di studio per i loro potenziali benefici per la salute, in particolare nel trattamento di condizioni neurologiche[1].
La L-serina è considerata un aminoacido non essenziale poiché il nostro corpo può produrla. Si trova in alimenti come prodotti di soia, alcune alghe, patate dolci, uova e carne. La L-serina svolge un ruolo cruciale nella produzione di altre molecole importanti nel nostro corpo[1].
La D-serina, d’altra parte, è una forma meno comune di serina. È naturalmente presente nel nostro cervello ed è oggetto di studio per il suo potenziale nel migliorare la funzione cerebrale[2].
Condizioni Trattate con la Serina
La ricerca è in corso per determinare l’efficacia della serina nel trattamento di varie condizioni neurologiche. Alcune delle condizioni in fase di studio includono:
- Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA): Nota anche come morbo di Lou Gehrig, è una malattia progressiva del sistema nervoso che colpisce le cellule nervose nel cervello e nel midollo spinale, causando la perdita del controllo muscolare[3].
- Schizofrenia: Un disturbo mentale caratterizzato da distorsioni nel pensiero, nella percezione, nelle emozioni, nel linguaggio, nel senso di sé e nel comportamento[4].
- Neuropatia Sensitiva Ereditaria di Tipo 1 (HSN1): Un disturbo genetico che colpisce principalmente i nervi sensitivi[5].
- Morbo di Alzheimer: Un disturbo cerebrale progressivo che distrugge lentamente la memoria e le capacità di pensiero[1].
Come Funziona la Serina
Il modo in cui la serina funziona nel corpo dipende dalla sua forma:
La L-serina è coinvolta nella produzione di molecole importanti nel corpo, inclusi proteine, sostanze chimiche cerebrali e acidi grassi necessari per le membrane cellulari. In alcune condizioni, come la Neuropatia Sensitiva Ereditaria di Tipo 1, l’integrazione con L-serina potrebbe aiutare a prevenire la produzione di sostanze nocive che danneggiano i nervi[5].
La D-serina funziona in modo diverso. Attiva specifici recettori nel cervello chiamati recettori N-metil-D-aspartato (NMDA). Questi recettori sono importanti per l’apprendimento, la memoria e la plasticità cerebrale (la capacità del cervello di cambiare e adattarsi). Migliorando la funzione di questi recettori, la D-serina potrebbe aiutare a migliorare la funzione cognitiva in condizioni come la schizofrenia[2].
Forme e Dosaggio
La serina è oggetto di studio in varie forme e dosaggi:
- Polvere orale o capsule: La L-serina viene spesso somministrata come polvere da mescolare con acqua o in forma di capsule. Le dosi in fase di studio vanno da 30 mg/kg a 400 mg/kg al giorno, suddivise in due o tre dosi[3][5].
- Caramelle gommose: Alcuni studi utilizzano caramelle gommose contenenti L-serina, con dosi fino a 30 grammi al giorno[1].
- Polvere o capsule di D-serina: Anche la D-serina è oggetto di studio in forma di polvere o capsule, con dosi che vanno da 30 mg/kg a 120 mg/kg al giorno[2].
È importante notare che questi dosaggi sono utilizzati in studi clinici e non dovrebbero essere tentati senza supervisione medica.
Ricerca in Corso
Diversi studi clinici sono attualmente in corso per comprendere meglio gli effetti della serina su varie condizioni:
- Uno studio sta esaminando la tollerabilità e l’efficacia della L-serina nei pazienti con SLA[3].
- Un altro trial sta investigando gli effetti della L-serina sul morbo di Alzheimer in fase iniziale[1].
- I ricercatori stanno studiando la D-serina come trattamento aggiuntivo per la schizofrenia, in particolare per migliorare i sintomi cognitivi[2].
- Uno studio a lungo termine sta esaminando gli effetti della L-serina sulla Neuropatia Sensitiva Ereditaria di Tipo 1[5].
Potenziali Effetti Collaterali
Sebbene la serina sia generalmente considerata sicura, essendo una sostanza naturalmente presente nel nostro corpo e negli alimenti, i ricercatori stanno monitorando attentamente eventuali potenziali effetti collaterali negli studi clinici. Alcuni studi stanno esaminando specificamente:
- Misure di sicurezza renale[4]
- Cambiamenti negli esami del sangue, inclusi emocromo completo, test di funzionalità epatica e pannello metabolico di base[1]
- Eventuali eventi avversi segnalati dai partecipanti[3]
Come per qualsiasi trattamento medico, è fondamentale consultare un operatore sanitario prima di considerare l’integrazione di serina. Possono fornire consigli personalizzati in base alla tua specifica condizione di salute e alle tue esigenze.












