Selexipag (Uptravi): Una Guida Completa per i Pazienti

Selexipag, conosciuto anche con il nome commerciale Uptravi, è un farmaco che è stato oggetto di numerosi studi clinici per il trattamento dell’ipertensione arteriosa polmonare (PAH) e condizioni correlate. Questi studi mirano a valutare la sicurezza, l’efficacia e il dosaggio ottimale del selexipag in diverse popolazioni di pazienti, compresi adulti e bambini. Gli studi esplorano il suo utilizzo in diverse formulazioni, il suo potenziale per la transizione da altri farmaci e i suoi effetti su specifici marcatori di malattia e risultati nei pazienti.

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    Indice dei Contenuti

    Cos’è il Selexipag?

    Il Selexipag, noto anche con il nome commerciale Uptravi, è un farmaco utilizzato principalmente per trattare l’ipertensione arteriosa polmonare (IAP)[1]. È anche conosciuto con i nomi di ricerca ACT-293987 e JNJ-67896049[2]. L’ipertensione arteriosa polmonare è una condizione grave in cui la pressione sanguigna nelle arterie dei polmoni è anormalmente elevata, rendendo difficile per il cuore pompare il sangue attraverso i polmoni.

    Come Funziona il Selexipag?

    Il Selexipag è un agonista del recettore IP, il che significa che agisce su una specifica via nel corpo chiamata via della prostaciclina[3]. Agendo su questa via, il selexipag aiuta a rilassare e dilatare i vasi sanguigni nei polmoni, riducendo l’alta pressione sanguigna e facilitando il pompaggio del sangue da parte del cuore. Questa azione può aiutare a migliorare i sintomi e rallentare la progressione dell’IAP.

    Condizioni Trattate con il Selexipag

    Mentre il selexipag è utilizzato principalmente per l’IAP, la ricerca è in corso per esplorare il suo potenziale nel trattamento di altre condizioni:

    • Ipertensione Polmonare Tromboembolica Cronica (CTEPH): Questa è una forma di ipertensione polmonare causata da vecchi coaguli di sangue. Gli studi stanno indagando se il selexipag possa aiutare i pazienti con CTEPH inoperabile o quelli che hanno CTEPH persistente/ricorrente dopo l’intervento chirurgico[4].
    • Ipertensione Arteriosa Polmonare associata a Schistosomiasi (Sch-IAP): Questo è un tipo di IAP causata da un’infezione parassitaria. La ricerca è in corso per vedere se il selexipag possa beneficiare questi pazienti[3].
    • Ferite Non Guaribili e Malattia di Buerger: È in corso una ricerca per esplorare il potenziale del selexipag nel trattamento di queste condizioni, anche se questo è ancora in fase iniziale[5].

    Come viene Somministrato il Selexipag?

    Il Selexipag viene assunto per via orale sotto forma di compresse. Di solito viene somministrato due volte al giorno, al mattino e alla sera[6]. Il farmaco è disponibile in varie concentrazioni, che vanno da 200 microgrammi (mcg) a 1600 mcg, permettendo un dosaggio personalizzato basato sulle esigenze individuali del paziente e sulla tollerabilità[7].

    Dosaggio e Titolazione

    Il dosaggio del selexipag viene attentamente regolato per ogni paziente attraverso un processo chiamato titolazione. Questo comporta:

    1. Iniziare con una dose bassa, tipicamente 200 mcg due volte al giorno.
    2. Aumentare gradualmente la dose, di solito con incrementi di 200 mcg ogni settimana.
    3. Continuare ad aumentare fino a raggiungere la dose più alta tollerata o un massimo di 1600 mcg due volte al giorno.
    4. Una volta trovata la dose ottimale, mantenere questa dose per il trattamento continuativo[7].

    Questa attenta titolazione aiuta a minimizzare gli effetti collaterali mentre si raggiunge la dose più efficace per ogni singolo paziente.

    Efficacia del Selexipag

    Gli studi clinici hanno dimostrato che il selexipag può essere efficace nel trattamento dell’IAP. Alcuni dei benefici osservati includono:

    • Miglioramento della capacità di esercizio, misurata dal test della distanza percorsa in 6 minuti[7].
    • Riduzione della resistenza vascolare polmonare (PVR), che è una misura della resistenza che deve essere superata per spingere il sangue attraverso i polmoni[4].
    • Potenziali miglioramenti nell’attività fisica quotidiana e riduzione dei sintomi dell’IAP[7].

    Potenziali Effetti Collaterali

    Come tutti i farmaci, il selexipag può causare effetti collaterali. Alcuni degli effetti collaterali più comuni osservati negli studi clinici includono:

    • Mal di testa
    • Diarrea
    • Nausea
    • Dolore alla mascella
    • Dolore muscolare
    • Dolore alle estremità
    • Vampate
    • Dolore articolare[1]

    È importante notare che non tutti sperimentano questi effetti collaterali, e molte persone tollerano bene il farmaco, soprattutto con un’attenta titolazione della dose.

    Ricerca in Corso e Applicazioni Future

    La ricerca sul selexipag è in corso, con diverse aree di interesse:

    • Uso in pazienti pediatrici con IAP[8].
    • Potenziali benefici in altre forme di ipertensione polmonare, come la CTEPH[4].
    • Esplorazione di formulazioni endovenose per pazienti che non possono assumere farmaci orali[1].
    • Indagine sui suoi effetti sull’attività fisica quotidiana e sulla qualità della vita nei pazienti con IAP[7].

    Questi studi in corso mirano a comprendere ulteriormente i benefici e le potenziali applicazioni del selexipag, potenzialmente espandendo il suo uso per aiutare più pazienti con varie forme di ipertensione polmonare e condizioni correlate.

    Aspect Details
    Primary Conditions Studied Ipertensione Arteriosa Polmonare (PAH), Ipertensione Polmonare Tromboembolica Cronica (CTEPH)
    Age Groups Adulti e bambini (≥2 anni di età)
    Dosage Forms Compresse orali (vari dosaggi), Formulazione endovenosa (in fase di sviluppo)
    Dosing Strategy Titolazione individualizzata fino alla dose massima tollerata
    Dose Range 200-1600 microgrammi due volte al giorno
    Key Outcome Measures Resistenza vascolare polmonare, test del cammino dei 6 minuti, classe funzionale WHO, sicurezza e tollerabilità
    Special Populations Pazienti pediatrici, pazienti in transizione da altre terapie PAH
    Common Side Effects Mal di testa, diarrea, nausea, dolore alla mascella, mialgia, dolore alle estremità, vampate

    Studi in corso con Selexipag

    • Data di inizio: 2018-07-23

      Studio clinico per confermare le dosi di selexipag nei bambini con ipertensione arteriosa polmonare

      Non in reclutamento

      2 1 1

      Lo studio clinico si concentra sullIpertensione Arteriosa Polmonare, una condizione in cui le arterie nei polmoni diventano strette, rendendo difficile per il cuore pompare il sangue attraverso di esse. Questo può portare a sintomi come affaticamento, mancanza di respiro e dolore al petto. Il trattamento in esame è un farmaco chiamato Selexipag, noto anche con…

      Farmaci studiati:
      Ungheria Germania Francia
    • Data di inizio: 2020-02-27

      Studio sull’Efficacia e Sicurezza di Selexipag in Bambini con Ipertensione Arteriosa Polmonare

      Non in reclutamento

      3 1 1

      Lo studio clinico si concentra sullIpertensione Arteriosa Polmonare (PAH), una condizione in cui la pressione sanguigna nei vasi che portano il sangue ai polmoni è troppo alta. Questo può causare difficoltà respiratorie e affaticamento. Il trattamento in esame è il Selexipag, un farmaco che agisce su specifici recettori nel corpo per aiutare a ridurre la…

      Farmaci studiati:
      Spagna Irlanda Belgio Bulgaria Ungheria Finlandia +7

    Glossario

    • Ipertensione Arteriosa Polmonare (PAH): Una condizione caratterizzata da pressione sanguigna elevata nelle arterie dei polmoni, che può portare a insufficienza cardiaca se non trattata.
    • Ipertensione Polmonare Tromboembolica Cronica (CTEPH): Una forma di ipertensione polmonare causata da vecchi coaguli di sangue nei polmoni che non si sono dissolti nel tempo.
    • Farmacocinetica: Lo studio di come un farmaco viene assorbito, distribuito, metabolizzato ed eliminato dal corpo.
    • Bioequivalenza: La proprietà di due prodotti farmaceutici di avere la stessa velocità ed entità di assorbimento quando somministrati alla stessa dose.
    • Up-titration: Il processo di aumento graduale della dose di un medicinale per raggiungere la dose ottimale o massima tollerata.
    • Dose Massima Tollerata Individuale (iMTD): La dose più alta di un farmaco che un singolo paziente può tollerare senza sperimentare effetti collaterali inaccettabili.
    • Via della Prostaciclina: Una via biologica coinvolta nella vasodilatazione e nell'inibizione dell'aggregazione piastrinica, che è bersaglio di alcuni trattamenti per la PAH.
    • Cateterismo Cardiaco Destro: Una procedura diagnostica utilizzata per misurare la pressione sanguigna nel cuore e nei polmoni.
    • Resistenza Vascolare Polmonare (PVR): Una misura della resistenza al flusso sanguigno nelle arterie polmonari, che è spesso elevata nella PAH.
    • Test del Cammino dei 6 Minuti (6MWD): Un test utilizzato per misurare la capacità di esercizio nei pazienti con malattie cardiopolmonari, dove viene registrata la distanza che un paziente può percorrere in 6 minuti.