Indice
- Cos’è il vaccino coniugato polisaccaridico pneumococcico serotipo 19A?
- Come funziona?
- Per cosa viene utilizzato?
- Come viene somministrato?
- Quanto è efficace?
- Quali sono i potenziali effetti collaterali?
- Chi dovrebbe ricevere questo vaccino?
- Ricerca in corso
Cos’è il vaccino coniugato polisaccaridico pneumococcico serotipo 19A?
Il vaccino coniugato polisaccaridico pneumococcico serotipo 19A è un componente di vaccini pneumococcici coniugati più ampi come Prevnar 13 e Apexxnar. Si concentra specificamente sul serotipo 19A dello Streptococcus pneumoniae, un batterio che può causare gravi infezioni.[1]
Questo vaccino contiene polisaccaride capsulare purificato dal serotipo 19A che è chimicamente legato (coniugato) a una variante non tossica della tossina difterica chiamata CRM197. Il coniugato viene poi adsorbito su un adiuvante di fosfato di alluminio per potenziare la risposta immunitaria.[2]
Come funziona?
Il vaccino funziona stimolando il sistema immunitario a produrre anticorpi contro il polisaccaride capsulare del serotipo 19A di S. pneumoniae. La coniugazione con CRM197 aiuta a indurre una risposta immunitaria più forte e duratura, specialmente nei bambini piccoli.[1]
Quando gli individui vaccinati sono successivamente esposti al serotipo 19A, il loro sistema immunitario può riconoscere e neutralizzare rapidamente i batteri, prevenendo l’infezione o riducendone la gravità.[3]
Per cosa viene utilizzato?
Questo componente del vaccino aiuta a proteggere contro la malattia pneumococcica invasiva (IPD) causata dal serotipo 19A, inclusi:
- Polmonite (infezione polmonare)
- Batteriemia (infezione del sangue)
- Meningite (infezione delle membrane che ricoprono il cervello e il midollo spinale)
È particolarmente importante perché il serotipo 19A è diventato più diffuso ed è spesso associato alla resistenza agli antibiotici.[4]
Come viene somministrato?
Il vaccino viene tipicamente somministrato come iniezione intramuscolare, solitamente nella coscia per i neonati o nella parte superiore del braccio per i bambini più grandi e gli adulti. Viene somministrato come parte di vaccini pneumococcici coniugati più ampi che proteggono contro molteplici sierotipi.[2]
Il programma di dosaggio varia a seconda dell’età in cui inizia la vaccinazione:
- I neonati di solito ricevono una serie di dosi a 2, 4, 6 e 12-15 mesi di età
- I bambini più grandi e gli adulti possono ricevere meno dosi, a seconda della loro età e stato di salute
Quanto è efficace?
Gli studi clinici hanno dimostrato che i vaccini pneumococcici coniugati contenenti il serotipo 19A sono altamente efficaci nel prevenire la malattia pneumococcica invasiva causata da questo ceppo. Per esempio, gli studi hanno dimostrato:
- Una significativa riduzione dei casi di IPD causati dal serotipo 19A dopo l’introduzione di vaccini contenenti questo componente[5]
- Forti risposte immunitarie sia nei bambini che negli adulti, con alti livelli di anticorpi protettivi prodotti[3]
Quali sono i potenziali effetti collaterali?
La maggior parte degli effetti collaterali dei vaccini pneumococcici coniugati sono lievi e di breve durata. Gli effetti collaterali comuni possono includere:
- Dolore, rossore o gonfiore nel sito di iniezione
- Febbre
- Irritabilità nei neonati
- Stanchezza
- Mal di testa (nei bambini più grandi e negli adulti)
Gli effetti collaterali gravi sono rari ma possono includere reazioni allergiche severe. I pazienti dovrebbero cercare assistenza medica se sperimentano segni di una reazione allergica grave dopo la vaccinazione.[2]
Chi dovrebbe ricevere questo vaccino?
I vaccini pneumococcici coniugati contenenti il serotipo 19A sono raccomandati per:
- Tutti i neonati e i bambini piccoli come parte del loro programma di vaccinazione di routine
- Adulti di 65 anni e oltre
- Individui con determinate condizioni mediche che aumentano il loro rischio di malattia pneumococcica, come:
- Malattie croniche del cuore, dei polmoni o del fegato
- Diabete
- Sistemi immunitari indeboliti
Il tuo operatore sanitario può consigliarti se questo vaccino è appropriato per te in base alla tua età, stato di salute e storia vaccinale.[6]
Ricerca in corso
I ricercatori continuano a studiare i vaccini pneumococcici coniugati per migliorarne l’efficacia e ampliare la protezione. Alcune aree di ricerca in corso includono:
- Sviluppo di vaccini che coprono ancora più sierotipi[7]
- Studio dell’efficacia a lungo termine e dell’impatto sui modelli di malattia pneumococcica[8]
- Indagine sul potenziale di co-somministrazione con altri vaccini[9]
Questi studi mirano a migliorare ulteriormente la protezione contro le infezioni pneumococciche e ottimizzare le strategie di vaccinazione per diverse popolazioni.













