Indice dei Contenuti
- Cos’è il Nacubactam?
- Come Funziona il Nacubactam?
- Quali Condizioni Può Trattare il Nacubactam?
- Come Viene Somministrato il Nacubactam?
- Studi Clinici Attuali
- Sicurezza ed Effetti Collaterali
Cos’è il Nacubactam?
Il Nacubactam, noto anche come RO7079901, è un nuovo farmaco antibiotico attualmente in fase di studio per il trattamento di gravi infezioni batteriche[1]. Appartiene a una classe di farmaci chiamati inibitori delle beta-lattamasi, progettati per lavorare insieme ad altri antibiotici per renderli più efficaci contro i batteri resistenti.
Come Funziona il Nacubactam?
Il Nacubactam è un inibitore delle beta-lattamasi non beta-lattamico. Ciò significa che aiuta a prevenire la degradazione di certi antibiotici da parte dei batteri, permettendo a questi antibiotici di funzionare più efficacemente[1]. È in fase di sviluppo per essere utilizzato in combinazione con altri antibiotici, in particolare:
- Meropenem: Un potente antibiotico utilizzato per trattare un’ampia gamma di infezioni batteriche[1]
- Cefepime: Un antibiotico utilizzato per trattare varie infezioni batteriche[2]
- Aztreonam: Un antibiotico specificamente utilizzato contro i batteri gram-negativi[2]
Combinando il Nacubactam con questi antibiotici, i ricercatori sperano di creare trattamenti più efficaci per le infezioni batteriche difficili da trattare, specialmente quelle causate da batteri resistenti agli antibiotici.
Quali Condizioni Può Trattare il Nacubactam?
Il Nacubactam è in fase di studio per il trattamento di diverse gravi infezioni batteriche, tra cui[2][3]:
- Infezioni Complicate del Tratto Urinario (cUTI): Sono infezioni del tratto urinario più difficili da trattare, spesso a causa di anomalie strutturali nel tratto urinario o della presenza di batteri resistenti.
- Pielonefrite Acuta (AP): È una grave infezione renale che può verificarsi quando un’infezione del tratto urinario si diffonde a uno o entrambi i reni.
- Polmonite Batterica Acquisita in Ospedale (HABP): È un’infezione polmonare che si sviluppa durante un ricovero ospedaliero, spesso in pazienti sottoposti a ventilazione.
- Polmonite Batterica Associata a Ventilatore (VABP): È un tipo di polmonite che si verifica in pazienti sottoposti a ventilazione meccanica.
- Infezioni Intra-Addominali Complicate (cIAI): Sono infezioni che si estendono oltre l’organo cavo di origine nello spazio peritoneale, spesso richiedendo sia trattamento chirurgico che antibiotico.
È importante notare che il Nacubactam è in fase di sviluppo specificamente per mirare alle infezioni causate da Enterobacterales Resistenti ai Carbapenemi (CRE)[2]. Questi sono un gruppo di batteri che hanno sviluppato resistenza a molti antibiotici comunemente utilizzati, rendendoli particolarmente difficili da trattare.
Come Viene Somministrato il Nacubactam?
Il Nacubactam viene somministrato per via endovenosa (attraverso una vena) in combinazione con altri antibiotici. Negli studi clinici, viene tipicamente somministrato come segue[1][2][3]:
- Una dose di 1 grammo (g) di Nacubactam viene somministrata insieme a 2 g dell’antibiotico partner (meropenem, cefepime o aztreonam)
- Il farmaco viene somministrato ogni 8 ore
- Ogni dose viene infusa per un periodo di 60-90 minuti
- Il trattamento dura tipicamente almeno 5 giorni e fino a 14 giorni, a seconda del tipo e della gravità dell’infezione
Studi Clinici Attuali
Il Nacubactam è attualmente oggetto di diversi studi clinici per valutarne la sicurezza e l’efficacia. Questi studi includono[1][2][3]:
- Uno studio che indaga quanto bene il Nacubactam penetri nei polmoni quando somministrato con meropenem
- Un ampio studio di Fase 3 che confronta il Nacubactam (somministrato con cefepime o aztreonam) con la migliore terapia disponibile per le infezioni causate da batteri resistenti ai carbapenemi
- Un altro studio di Fase 3 che confronta il Nacubactam (con cefepime o aztreonam) con imipenem/cilastatina per il trattamento di infezioni complicate del tratto urinario e pielonefrite acuta
Questi studi sono progettati per misurare vari risultati, tra cui quanto bene la combinazione di farmaci elimini l’infezione, come si confronti con i trattamenti esistenti e quanto sia sicura per i pazienti.
Sicurezza ed Effetti Collaterali
Poiché il Nacubactam è ancora in fase di studi clinici, non sono ancora disponibili informazioni complete sul suo profilo di sicurezza e sui potenziali effetti collaterali. Tuttavia, gli studi in corso stanno monitorando attentamente eventuali eventi avversi[1].
Un evento avverso negli studi clinici è definito come qualsiasi segno, sintomo o malattia sfavorevole e non intenzionale che si verifica durante lo studio, sia che sia considerato correlato al farmaco in esame o meno. Questo potrebbe includere cambiamenti nei risultati degli esami di laboratorio, nuovi sintomi o peggioramento di condizioni preesistenti.
È importante notare che tutti i farmaci possono potenzialmente causare effetti collaterali, e i benefici del trattamento devono essere valutati rispetto a eventuali rischi. Man mano che il Nacubactam progredisce attraverso gli studi clinici, saranno disponibili maggiori informazioni sulla sua sicurezza e sui potenziali effetti collaterali.











