Indice dei Contenuti
- Cos’è il Lanreotide?
- Condizioni Trattate con il Lanreotide
- Come Funziona il Lanreotide
- Come viene Somministrato il Lanreotide
- Studi Clinici Attuali
- Potenziali Effetti Collaterali
Cos’è il Lanreotide?
Il Lanreotide è un farmaco utilizzato per trattare varie condizioni legate alla sovrapproduzione ormonale nel corpo. È conosciuto con diversi nomi commerciali, tra cui Somatuline Depot, Somatuline Autogel e Ipstyl[1]. Il Lanreotide appartiene a una classe di farmaci chiamati analoghi della somatostatina, il che significa che imita l’azione di un ormone naturalmente presente nel corpo chiamato somatostatina[2].
Condizioni Trattate con il Lanreotide
Il Lanreotide viene utilizzato per trattare diverse condizioni, tra cui:
- Tumori Neuroendocrini Gastroenteropancreatici (GEP-NET): Questi sono tumori rari che si verificano nel sistema digestivo e nel pancreas. Il Lanreotide viene utilizzato per rallentare la crescita di questi tumori e migliorare i sintomi[3].
- Sindrome Carcinoide: Questo è un gruppo di sintomi causati da alcuni tipi di NET. Il Lanreotide può aiutare a controllare sintomi come diarrea e vampate[4].
- Acromegalia: Una condizione in cui il corpo produce troppo ormone della crescita. Il Lanreotide può aiutare a ridurre i livelli di ormone della crescita[5].
- Feocromocitoma e Paraganglioma: Questi sono tumori rari che possono causare la produzione eccessiva di ormoni chiamati catecolamine. Il Lanreotide è in fase di studio per il suo potenziale nel rallentare la crescita di questi tumori[6].
Come Funziona il Lanreotide
Il Lanreotide funziona imitando la somatostatina, un ormone naturale nel corpo che aiuta a regolare vari altri ormoni. Facendo questo, il lanreotide può:
- Rallentare la produzione di certi ormoni che potrebbero essere sovrapprodotti in condizioni come l’acromegalia o la sindrome carcinoide
- Ridurre la crescita di certi tipi di tumori
- Aiutare a controllare i sintomi associati alla sovrapproduzione ormonale, come diarrea o vampate nella sindrome carcinoide
In alcuni casi, il lanreotide viene studiato in combinazione con altri farmaci per vedere se può potenziarne gli effetti. Ad esempio, viene testato insieme a farmaci come il pembrolizumab (Keytruda) per il trattamento di certi tipi di NET[7].
Come viene Somministrato il Lanreotide
Il Lanreotide viene tipicamente somministrato come iniezione sottocutanea profonda. Ciò significa che viene iniettato sotto la pelle, solitamente nell’area dei glutei. Il dosaggio più comune è di 120 mg, somministrato una volta ogni 4 settimane (28 giorni)[3][8]. Tuttavia, la dose esatta e la frequenza possono variare a seconda della condizione trattata e delle esigenze individuali del paziente. In alcuni casi, possono essere utilizzate dosi inferiori come 90 mg[7].
Studi Clinici Attuali
Il Lanreotide è attualmente oggetto di studio in diversi studi clinici per varie condizioni:
- Trattamento del paraganglioma e feocromocitoma avanzato o metastatico[6]
- Terapia combinata con pembrolizumab per tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici[7]
- Trattamento della malattia renale policistica[2]
- Gestione del reflusso biliare in pazienti che hanno subito certi tipi di chirurgia gastrica[9]
Questi studi mirano a esplorare nuovi potenziali usi per il lanreotide e a comprendere meglio la sua efficacia e sicurezza in diverse condizioni.
Potenziali Effetti Collaterali
Come tutti i farmaci, il lanreotide può causare effetti collaterali. Gli effetti collaterali comuni possono includere:
- Diarrea
- Dolore addominale
- Nausea
- Reazioni nel sito di iniezione
Effetti collaterali più gravi sono possibili ma meno comuni. È importante discutere i potenziali effetti collaterali con il proprio medico prima di iniziare il trattamento con lanreotide[8].











