Indice dei Contenuti
- Cos’è lo Iopromide?
- Usi dello Iopromide
- Come Funziona lo Iopromide
- Somministrazione dello Iopromide
- Sicurezza ed Effetti Collaterali
- Considerazioni Speciali
- Ricerca in Corso
Cos’è lo Iopromide?
Lo Iopromide è una sostanza medica nota come mezzo di contrasto. Viene comunemente utilizzato nelle procedure di imaging medico per rendere più visibili alcune parti del corpo durante le scansioni. Lo Iopromide è commercializzato con il nome commerciale Ultravist[1]. È importante notare che lo Iopromide non è un farmaco utilizzato per trattare direttamente le malattie, ma piuttosto uno strumento per aiutare i medici a diagnosticare e monitorare varie condizioni.
Usi dello Iopromide
Lo Iopromide viene utilizzato in diversi tipi di procedure di imaging medico, tra cui:
- Tomografia Computerizzata (TC): Lo Iopromide aiuta a creare immagini più chiare della testa, del corpo e dei vasi sanguigni[2].
- Angiografia Coronarica con Tomografia Computerizzata (CCTA): Si tratta di una TC specializzata del cuore e dei suoi vasi sanguigni[3].
- Cateterismo cardiaco e angiografia: Queste procedure esaminano il cuore e i suoi vasi sanguigni[4].
- Esami radiografici: Lo Iopromide può migliorare la visibilità di alcune strutture nelle radiografie[5].
Queste procedure aiutano i medici a diagnosticare e monitorare varie condizioni, tra cui malattie cardiache, problemi ai vasi sanguigni e alcuni tipi di cancro.
Come Funziona lo Iopromide
Lo Iopromide contiene iodio, un elemento che interagisce con i raggi X. Quando lo Iopromide viene iniettato nel corpo, scorre attraverso il flusso sanguigno e nei vari tessuti. Lo iodio nello Iopromide assorbe i raggi X, facendo apparire più luminose le aree in cui si accumula nelle immagini risultanti. Questo aiuta i medici a vedere più chiaramente i dettagli degli organi, dei vasi sanguigni e di altre strutture[2].
Somministrazione dello Iopromide
Lo Iopromide viene tipicamente somministrato tramite un’iniezione in una vena (per via endovenosa) o in un’arteria (per via intra-arteriale). La quantità esatta utilizzata dipende da diversi fattori, tra cui:
- Il tipo di procedura di imaging che viene eseguita
- Il peso corporeo del paziente
- La concentrazione di Iopromide utilizzata (solitamente 300 o 370 mg di iodio per millilitro)
- L’area specifica del corpo che viene esaminata[6]
L’iniezione viene solitamente somministrata da un professionista sanitario poco prima o durante la procedura di imaging.
Sicurezza ed Effetti Collaterali
Lo Iopromide è stato utilizzato per oltre 30 anni ed è stato somministrato più di 250 milioni di volte[7]. Sebbene sia generalmente considerato sicuro, come tutte le sostanze mediche, può causare effetti collaterali in alcune persone. Questi possono includere:
- Reazioni simil-allergiche: Possono variare da lievi (come prurito o orticaria) a gravi (come difficoltà respiratorie). Le reazioni gravi sono rare[7].
- Problemi renali: In alcuni casi, soprattutto nelle persone con problemi renali preesistenti, lo Iopromide può influenzare la funzione renale[8].
- Disagio nel sito di iniezione: Alcuni pazienti possono sperimentare dolore o disagio nel sito di iniezione[6].
Il tuo operatore sanitario considererà il tuo stato di salute individuale e eventuali fattori di rischio prima di somministrare lo Iopromide.
Considerazioni Speciali
Alcuni gruppi di pazienti possono richiedere un’attenzione particolare quando si utilizza lo Iopromide:
- Pazienti con problemi renali: I medici potrebbero dover aggiustare la dose o considerare metodi di imaging alternativi per questi pazienti[8].
- Bambini e pazienti anziani: Alcuni studi stanno esaminando la sicurezza dello Iopromide in questi gruppi di età[9].
- Pazienti con condizioni cardiache: Potrebbe essere necessaria una cura speciale quando si utilizza lo Iopromide per procedure di imaging relative al cuore[4].
Ricerca in Corso
I ricercatori continuano a studiare lo Iopromide per migliorarne l’uso e la sicurezza. Alcune aree di ricerca in corso includono:
- Confronto dello Iopromide con altri mezzi di contrasto in termini di efficacia e sicurezza[1][8].
- Indagine sull’uso di dosi inferiori di Iopromide mantenendo la qualità dell’immagine[3].
- Studio degli effetti dello Iopromide in gruppi specifici di pazienti, come quelli con problemi renali o di diverse fasce d’età[9].
Questi studi in corso aiutano a garantire che lo Iopromide continui ad essere utilizzato in modo efficace e sicuro nell’imaging medico.












