Indice dei Contenuti
- Cos’è l’Infliximab?
- Quali Condizioni Tratta l’Infliximab?
- Come Funziona l’Infliximab?
- Come Viene Somministrato l’Infliximab?
- Efficacia dell’Infliximab
- Potenziali Effetti Collaterali
- Ricerca in Corso e Direzioni Future
Cos’è l’Infliximab?
L’Infliximab è un farmaco utilizzato per trattare varie condizioni infiammatorie. Appartiene a una classe di farmaci chiamati inibitori del fattore di necrosi tumorale (TNF) o agenti anti-TNF. L’Infliximab agisce bloccando l’azione del TNF, una sostanza nel corpo che causa infiammazione[1].
L’Infliximab è conosciuto con diversi nomi commerciali, tra cui:
- Remicade
- Inflectra
- Remsima
Questi diversi nomi commerciali si riferiscono allo stesso principio attivo (infliximab) ma possono essere prodotti da diverse aziende farmaceutiche[2].
Quali Condizioni Tratta l’Infliximab?
L’Infliximab è utilizzato per trattare diverse condizioni infiammatorie, tra cui:
- Artrite Reumatoide (AR): Un disturbo infiammatorio cronico che colpisce le articolazioni[1]
- Morbo di Crohn: Un tipo di malattia infiammatoria intestinale che può colpire qualsiasi parte del tratto digestivo[3]
- Colite Ulcerosa (CU): Un’altra forma di malattia infiammatoria intestinale che colpisce il colon e il retto[4]
- Artrite Psoriasica: Una forma di artrite che colpisce alcune persone con psoriasi[2]
- Spondilite Anchilosante: Una malattia infiammatoria che può causare la fusione di alcune vertebre della colonna vertebrale[2]
- Psoriasi a Placche: Una condizione che causa chiazze rosse, pruriginose e squamose sulla pelle[2]
Come Funziona l’Infliximab?
L’Infliximab è un tipo di farmaco chiamato anticorpo monoclonale. Funziona prendendo di mira e bloccando una specifica proteina nel corpo chiamata fattore di necrosi tumorale-alfa (TNF-α). Il TNF-α è una sostanza che promuove l’infiammazione nel corpo[5].
In condizioni come l’artrite reumatoide, il morbo di Crohn e la colite ulcerosa, c’è un eccesso di TNF-α nel corpo, che porta a un’infiammazione cronica. Bloccando il TNF-α, l’infliximab aiuta a ridurre questa infiammazione e ad alleviare i sintomi di queste condizioni[6].
Come Viene Somministrato l’Infliximab?
L’Infliximab viene tipicamente somministrato in uno dei due modi seguenti:
- Infusione Endovenosa (EV): Questo è il metodo più comune. Il farmaco viene somministrato attraverso una vena del braccio. L’infusione di solito dura circa 2 ore e viene tipicamente effettuata in un ambiente ospedaliero o clinico[4].
- Iniezione Sottocutanea (SC): Alcune formulazioni più recenti di infliximab possono essere somministrate come iniezione sotto la pelle. Questo metodo permette ai pazienti di somministrare il farmaco a casa[7].
Il dosaggio e la frequenza di somministrazione possono variare a seconda della condizione trattata e della risposta individuale del paziente. Un programma di dosaggio comune per l’infliximab EV è alle settimane 0, 2 e 6 per il trattamento iniziale, seguito da dosi di mantenimento ogni 8 settimane[4].
Efficacia dell’Infliximab
L’Infliximab ha dimostrato di essere efficace nel trattamento di varie condizioni infiammatorie. Per esempio:
- Nell’artrite reumatoide, l’infliximab può aiutare a ridurre il dolore e il gonfiore articolare e rallentare il danno articolare[1].
- Per il morbo di Crohn e la colite ulcerosa, l’infliximab può aiutare a indurre e mantenere la remissione, riducendo sintomi come dolore addominale e diarrea[3][4].
- Nell’artrite psoriasica e nella psoriasi a placche, l’infliximab può migliorare i sintomi articolari e le lesioni cutanee[2].
È importante notare che l’efficacia può variare da persona a persona, e alcuni pazienti potrebbero dover provare diversi farmaci o combinazioni di trattamenti per trovare ciò che funziona meglio per loro.
Potenziali Effetti Collaterali
Come tutti i farmaci, l’infliximab può causare effetti collaterali. Alcuni potenziali effetti collaterali includono:
- Reazioni all’infusione (durante o poco dopo l’infusione EV)
- Aumento del rischio di infezioni
- Mal di testa
- Dolore addominale
- Nausea
- Affaticamento
Effetti collaterali più seri ma rari possono includere reazioni allergiche, problemi al fegato e un aumento del rischio di certi tipi di cancro. È importante discutere i potenziali rischi e effetti collaterali con il proprio operatore sanitario[1].
Ricerca in Corso e Direzioni Future
La ricerca sull’infliximab è in corso, con diversi studi clinici che esplorano il suo uso in varie condizioni e diversi metodi di somministrazione. Alcune aree di ricerca attuale includono:
- Confronto dell’efficacia di diversi programmi di dosaggio[8].
- Indagine sull’uso dell’infliximab sottocutaneo come alternativa alla somministrazione endovenosa[7].
- Studio degli effetti a lungo termine del trattamento con infliximab[2].
- Esplorazione dell’uso dell’infliximab nel trattamento di altre condizioni infiammatorie, come la sarcoidosi[9].
Questi studi in corso mirano a ottimizzare l’uso dell’infliximab e potenzialmente espandere le sue applicazioni nel trattamento delle malattie infiammatorie.










