Infliximab

L’infliximab è un potente farmaco utilizzato per trattare varie condizioni infiammatorie, in particolare le malattie infiammatorie intestinali (IBD) come il morbo di Crohn e la colite ulcerosa, nonché l’artrite reumatoide. Questo articolo esplora i recenti studi clinici che indagano l’uso dell’infliximab, incluse diverse strategie di dosaggio, metodi di somministrazione e la sua efficacia nella gestione di queste condizioni croniche.

Indice dei Contenuti

Cos’è l’Infliximab?

L’Infliximab è un farmaco utilizzato per trattare varie condizioni infiammatorie. Appartiene a una classe di farmaci chiamati inibitori del fattore di necrosi tumorale (TNF) o agenti anti-TNF. L’Infliximab agisce bloccando l’azione del TNF, una sostanza nel corpo che causa infiammazione[1].

L’Infliximab è conosciuto con diversi nomi commerciali, tra cui:

  • Remicade
  • Inflectra
  • Remsima

Questi diversi nomi commerciali si riferiscono allo stesso principio attivo (infliximab) ma possono essere prodotti da diverse aziende farmaceutiche[2].

Quali Condizioni Tratta l’Infliximab?

L’Infliximab è utilizzato per trattare diverse condizioni infiammatorie, tra cui:

  • Artrite Reumatoide (AR): Un disturbo infiammatorio cronico che colpisce le articolazioni[1]
  • Morbo di Crohn: Un tipo di malattia infiammatoria intestinale che può colpire qualsiasi parte del tratto digestivo[3]
  • Colite Ulcerosa (CU): Un’altra forma di malattia infiammatoria intestinale che colpisce il colon e il retto[4]
  • Artrite Psoriasica: Una forma di artrite che colpisce alcune persone con psoriasi[2]
  • Spondilite Anchilosante: Una malattia infiammatoria che può causare la fusione di alcune vertebre della colonna vertebrale[2]
  • Psoriasi a Placche: Una condizione che causa chiazze rosse, pruriginose e squamose sulla pelle[2]

Come Funziona l’Infliximab?

L’Infliximab è un tipo di farmaco chiamato anticorpo monoclonale. Funziona prendendo di mira e bloccando una specifica proteina nel corpo chiamata fattore di necrosi tumorale-alfa (TNF-α). Il TNF-α è una sostanza che promuove l’infiammazione nel corpo[5].

In condizioni come l’artrite reumatoide, il morbo di Crohn e la colite ulcerosa, c’è un eccesso di TNF-α nel corpo, che porta a un’infiammazione cronica. Bloccando il TNF-α, l’infliximab aiuta a ridurre questa infiammazione e ad alleviare i sintomi di queste condizioni[6].

Come Viene Somministrato l’Infliximab?

L’Infliximab viene tipicamente somministrato in uno dei due modi seguenti:

  1. Infusione Endovenosa (EV): Questo è il metodo più comune. Il farmaco viene somministrato attraverso una vena del braccio. L’infusione di solito dura circa 2 ore e viene tipicamente effettuata in un ambiente ospedaliero o clinico[4].
  2. Iniezione Sottocutanea (SC): Alcune formulazioni più recenti di infliximab possono essere somministrate come iniezione sotto la pelle. Questo metodo permette ai pazienti di somministrare il farmaco a casa[7].

Il dosaggio e la frequenza di somministrazione possono variare a seconda della condizione trattata e della risposta individuale del paziente. Un programma di dosaggio comune per l’infliximab EV è alle settimane 0, 2 e 6 per il trattamento iniziale, seguito da dosi di mantenimento ogni 8 settimane[4].

Efficacia dell’Infliximab

L’Infliximab ha dimostrato di essere efficace nel trattamento di varie condizioni infiammatorie. Per esempio:

  • Nell’artrite reumatoide, l’infliximab può aiutare a ridurre il dolore e il gonfiore articolare e rallentare il danno articolare[1].
  • Per il morbo di Crohn e la colite ulcerosa, l’infliximab può aiutare a indurre e mantenere la remissione, riducendo sintomi come dolore addominale e diarrea[3][4].
  • Nell’artrite psoriasica e nella psoriasi a placche, l’infliximab può migliorare i sintomi articolari e le lesioni cutanee[2].

È importante notare che l’efficacia può variare da persona a persona, e alcuni pazienti potrebbero dover provare diversi farmaci o combinazioni di trattamenti per trovare ciò che funziona meglio per loro.

Potenziali Effetti Collaterali

Come tutti i farmaci, l’infliximab può causare effetti collaterali. Alcuni potenziali effetti collaterali includono:

  • Reazioni all’infusione (durante o poco dopo l’infusione EV)
  • Aumento del rischio di infezioni
  • Mal di testa
  • Dolore addominale
  • Nausea
  • Affaticamento

Effetti collaterali più seri ma rari possono includere reazioni allergiche, problemi al fegato e un aumento del rischio di certi tipi di cancro. È importante discutere i potenziali rischi e effetti collaterali con il proprio operatore sanitario[1].

Ricerca in Corso e Direzioni Future

La ricerca sull’infliximab è in corso, con diversi studi clinici che esplorano il suo uso in varie condizioni e diversi metodi di somministrazione. Alcune aree di ricerca attuale includono:

  • Confronto dell’efficacia di diversi programmi di dosaggio[8].
  • Indagine sull’uso dell’infliximab sottocutaneo come alternativa alla somministrazione endovenosa[7].
  • Studio degli effetti a lungo termine del trattamento con infliximab[2].
  • Esplorazione dell’uso dell’infliximab nel trattamento di altre condizioni infiammatorie, come la sarcoidosi[9].

Questi studi in corso mirano a ottimizzare l’uso dell’infliximab e potenzialmente espandere le sue applicazioni nel trattamento delle malattie infiammatorie.

Aspect Details
Main Conditions Studied Malattie infiammatorie intestinali (Malattia di Crohn, Colite ulcerosa), Artrite reumatoide, Uveite cronica nei bambini
Administration Methods Infusioni endovenose, Iniezioni sottocutanee
Dosing Strategies Dosaggio standard, Aumento graduale del dosaggio, Dosaggio personalizzato basato sui livelli del farmaco
Key Outcomes Measured Tassi di remissione clinica, Punteggi di attività della malattia, Guarigione endoscopica, Profili di sicurezza
Novel Approaches Biosimilari, Dosaggio di precisione basato su modelli, Strategie di ottimizzazione precoce
Safety Considerations Monitoraggio degli eventi avversi, Sviluppo di anticorpi anti-farmaco

Studi clinici in corso su Infliximab

  • Data di inizio: 2019-04-23

    Studio su durvalumab e osimertinib per pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule in stadio iniziale non operabile con mutazione EGFR

    Non in reclutamento

    3 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro al polmone non a piccole cellule (NSCLC) in stadio iniziale, che non può essere rimosso chirurgicamente. Questo tipo di cancro è caratterizzato dalla crescita di cellule tumorali nei polmoni, ma senza coinvolgimento dei linfonodi. Lo studio esamina l’efficacia di due trattamenti: durvalumab, un farmaco somministrato per…

    Spagna Belgio Francia Polonia Paesi Bassi Germania +2
  • Data di inizio: 2019-08-07

    Studio sull’Efficacia di Durvalumab in Combinazione con Gemcitabina e Cisplatino nei Pazienti con Tumori delle Vie Biliari Avanzati di Prima Linea

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Il cancro delle vie biliari avanzato è una malattia che colpisce i dotti biliari, che sono i canali che trasportano la bile dal fegato all’intestino. Questo studio clinico si concentra su pazienti con questo tipo di cancro che non è operabile o che si è diffuso ad altre parti del corpo. L’obiettivo è valutare l’efficacia…

    Malattie indagate:
    Polonia Bulgaria Italia Francia
  • Data di inizio: 2023-01-05

    Studio su Datopotamab Deruxtecan, Durvalumab e Carboplatino per il trattamento del carcinoma polmonare non a piccole cellule avanzato senza alterazioni genomiche azionabili

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Il Carcinoma Polmonare Non a Piccole Cellule (NSCLC) è una forma di cancro ai polmoni che può essere difficile da trattare, specialmente quando è in uno stadio avanzato o metastatico. Questo studio clinico si concentra su pazienti con NSCLC avanzato o metastatico che non presentano alterazioni genomiche attuabili, cioè cambiamenti genetici per i quali esistono…

    Spagna Austria Svezia Polonia Italia Francia +4
  • Data di inizio: 2024-07-10

    Studio sull’Efficacia e Sicurezza di CT-P13 SC in Pazienti con Malattia di Crohn o Colite Ulcerosa Attiva

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio riguarda due malattie infiammatorie dell’intestino: il Morbo di Crohn e la Colite Ulcerosa. Queste condizioni causano infiammazione nel tratto digestivo, portando a sintomi come dolore addominale, diarrea e affaticamento. Il trattamento in esame utilizza un farmaco chiamato infliximab, noto anche come Remsima. Questo farmaco è somministrato in due modi: come infusione endovenosa (attraverso…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Francia
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’efficacia della terapia con ossigeno iperbarico come trattamento aggiuntivo per la colite ulcerosa moderata-severa negli adulti rispetto alla sola terapia biologica

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    La ricerca si concentra sulla colite ulcerosa, una malattia infiammatoria cronica che colpisce l’intestino crasso. Lo studio mira a valutare l’efficacia e la sicurezza della terapia con ossigeno iperbarico come trattamento aggiuntivo rispetto alla sola terapia biologica in adulti con colite ulcerosa da moderata a grave. La terapia biologica include farmaci come infliximab, vedolizumab e…

    Malattie indagate:
    Polonia
  • Data di inizio: 2024-06-05

    Studio sull’efficacia di Rilvegostomig con combinazione di farmaci per pazienti con adenocarcinoma delle vie biliari dopo intervento chirurgico

    Non in reclutamento

    3 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro delle vie biliari, un tipo di tumore che può colpire i dotti biliari all’interno o all’esterno del fegato, o la cistifellea. Il trattamento in esame è una combinazione di rilvegostomig e chemioterapia, somministrata dopo l’intervento chirurgico per rimuovere il tumore. Rilvegostomig, noto anche come AZD2936, è…

    Norvegia Italia Polonia Spagna Belgio Danimarca +2
  • Data di inizio: 2022-11-21

    Studio sull’efficacia di durvalumab, tremelimumab e lenvatinib in combinazione con TACE in pazienti con carcinoma epatocellulare locoregionale

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio riguarda il Carcinoma Epatocellulare Locoregionale, una forma di cancro al fegato che non si è diffusa al di fuori del fegato stesso. Il trattamento in esame combina diversi farmaci: Durvalumab, Tremelimumab, e Lenvatinib, insieme a una procedura chiamata Chemoembolizzazione Transarteriosa (TACE). La TACE è una tecnica che blocca l’afflusso di sangue al tumore,…

    Malattie indagate:
    Germania Portogallo Belgio Francia Spagna Italia
  • Data di inizio: 2024-04-29

    Studio sull’Infliximab Sottocutaneo per Pazienti con Colite Ulcerosa, Malattia di Crohn e Malattia Infiammatoria Intestinale Non Classificata

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio riguarda persone con colite ulcerosa, malattia infiammatoria intestinale non classificata e morbo di Crohn. Queste sono condizioni che causano infiammazione nel tratto digestivo, portando a sintomi come dolore addominale e diarrea. Il trattamento in esame utilizza un farmaco chiamato infliximab, che aiuta a ridurre l’infiammazione. Infliximab è somministrato in due modi: come soluzione…

    Farmaci indagati:
    Belgio
  • Data di inizio: 2021-03-31

    Studio su Durvalumab in combinazione con terapia chemioradiativa per pazienti con carcinoma a cellule squamose dell’esofago localmente avanzato e non resecabile

    Non in reclutamento

    3 1 1

    Il carcinoma a cellule squamose dell’esofago è un tipo di tumore che si sviluppa nel rivestimento dell’esofago. Questo studio clinico si concentra su pazienti con questa malattia in uno stadio avanzato, che non può essere rimosso chirurgicamente. Il trattamento in studio include l’uso di un farmaco chiamato durvalumab, somministrato insieme a una terapia combinata di…

    Spagna Francia Belgio Polonia
  • Data di inizio: 2024-04-24

    Studio sull’uso di Durvalumab e chemioterapia per pazienti con tumori avanzati delle vie biliari

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Il cancro delle vie biliari avanzato è una malattia che colpisce i dotti biliari, il fegato e la cistifellea. Questo studio clinico si concentra su pazienti con questa condizione, utilizzando una combinazione di trattamenti per valutare la sicurezza e l’efficacia. Il trattamento principale in esame è il durvalumab, un farmaco che aiuta il sistema immunitario…

    Malattie indagate:
    Germania Italia Spagna Francia

Glossario

  • Infliximab: Un farmaco anticorpo monoclonale che prende di mira il fattore di necrosi tumorale (TNF) per ridurre l'infiammazione in varie condizioni come le malattie infiammatorie intestinali e l'artrite reumatoide.
  • Inflammatory Bowel Disease (IBD): Un gruppo di condizioni infiammatorie croniche che colpiscono il tratto digestivo, principalmente includendo la malattia di Crohn e la colite ulcerosa.
  • Crohn's Disease: Un tipo di malattia infiammatoria intestinale che può colpire qualsiasi parte del tratto digestivo, causando infiammazione, ulcere e altre complicazioni.
  • Ulcerative Colitis: Una forma di malattia infiammatoria intestinale che causa infiammazione di lunga durata e ulcere nel rivestimento più interno dell'intestino crasso (colon) e del retto.
  • Rheumatoid Arthritis: Un disturbo infiammatorio cronico che colpisce principalmente le piccole articolazioni delle mani e dei piedi, causando dolore, gonfiore e potenziale deformità articolare.
  • Biosimilar: Un prodotto medicinale biologico altamente simile a un medicinale biologico già approvato, senza differenze clinicamente significative in termini di sicurezza ed efficacia.
  • Monoclonal Antibody: Un tipo di proteina prodotta in laboratorio che può legarsi a specifici bersagli nel corpo, come determinate cellule o proteine coinvolte nel processo della malattia.
  • Tumor Necrosis Factor (TNF): Una proteina coinvolta nell'infiammazione sistemica e nella reazione di fase acuta. È un bersaglio per medicinali come l'infliximab nel trattamento delle condizioni infiammatorie.
  • Clinical Remission: Uno stato in cui i segni e i sintomi di una malattia si riducono o scompaiono, spesso misurato da specifici punteggi clinici o dall'assenza di sintomi.
  • Endoscopic Healing: La risoluzione dell'infiammazione visibile e dell'ulcerazione nel tratto digestivo osservata attraverso un endoscopio, spesso utilizzata come misura del successo del trattamento nell'IBD.
  • Therapeutic Drug Monitoring: La pratica di misurare specifiche concentrazioni di farmaco nel flusso sanguigno di un paziente a intervalli designati per mantenere una concentrazione costante nel sangue e ottimizzare il dosaggio individuale.
  • Pharmacokinetics: Lo studio di come un farmaco viene assorbito, distribuito, metabolizzato ed eliminato dal corpo, che aiuta a comprendere e ottimizzare le strategie di dosaggio.
  • Adverse Event: Qualsiasi segno, sintomo o malattia sfavorevole e non intenzionale temporaneamente associato all'uso di un trattamento o procedura medica, indipendentemente dal fatto che sia considerato correlato al trattamento o alla procedura medica.
  • Anti-Drug Antibodies: Anticorpi prodotti dal sistema immunitario contro un farmaco terapeutico, che possono potenzialmente ridurne l'efficacia o causare reazioni avverse.