ANTIGENE DI SUPERFICIE DELL’EPATITE B (rDNA): Una Guida Completa per i Pazienti

Questo articolo esamina i recenti studi clinici che indagano l’uso dei vaccini con Antigene di Superficie dell’Epatite B (DNA ricombinante). Questi studi mirano a migliorare la protezione contro l’infezione da virus dell’epatite B in diverse popolazioni, tra cui neonati, adulti con epatite B cronica e donne in gravidanza. Gli studi esplorano diverse formulazioni del vaccino, programmi di dosaggio e risposte immunitarie per migliorare l’efficacia delle strategie di vaccinazione contro l’epatite B.

Navigazione

    Indice dei Contenuti

    Cos’è l’ANTIGENE DI SUPERFICIE DELL’EPATITE B (rDNA)?

    L’ANTIGENE DI SUPERFICIE DELL’EPATITE B (rDNA) è un componente chiave nei vaccini utilizzati per prevenire l’infezione da virus dell’epatite B (HBV). È una proteina presente sulla superficie del virus dell’epatite B, prodotta utilizzando la tecnologia del DNA ricombinante[1]. Ciò significa che invece di utilizzare il virus reale, gli scienziati utilizzano tecniche di ingegneria genetica per creare l’antigene in laboratorio, tipicamente utilizzando cellule di lievito.

    Come Funziona?

    Quando introdotto nel corpo attraverso la vaccinazione, l’ANTIGENE DI SUPERFICIE DELL’EPATITE B (rDNA) stimola il sistema immunitario a produrre anticorpi contro il virus dell’epatite B. Questi anticorpi forniscono protezione contro future infezioni da HBV riconoscendo e attaccando il virus se entra nel corpo[2].

    Per Cosa Viene Utilizzato?

    L’uso principale dell’ANTIGENE DI SUPERFICIE DELL’EPATITE B (rDNA) è nei vaccini per prevenire l’infezione da epatite B. È un componente cruciale in varie formulazioni di vaccini, tra cui:

    • Vaccini monovalenti contro l’epatite B
    • Vaccini combinati che proteggono contro molteplici malattie, come:
      • Difterite, tetano, pertosse, epatite B, polio e Haemophilus influenzae di tipo b (Hib)[3]

    Inoltre, la ricerca in corso sta esplorando il suo potenziale utilizzo in vaccini terapeutici per pazienti con epatite B cronica[2].

    Come Viene Somministrato?

    I vaccini contenenti l’ANTIGENE DI SUPERFICIE DELL’EPATITE B (rDNA) vengono tipicamente somministrati tramite iniezione intramuscolare. Il programma di vaccinazione può variare a seconda del vaccino specifico e dell’età e dello stato di salute del paziente. Per i neonati, viene spesso somministrato come parte di un vaccino combinato a 2, 4 e 12 mesi di età[3].

    Studi Clinici Attuali

    Diversi studi clinici sono attualmente in corso per investigare ulteriormente l’uso dell’ANTIGENE DI SUPERFICIE DELL’EPATITE B (rDNA) in vari contesti:

    1. Uno studio di Fase II sta valutando la sicurezza e l’efficacia di un vaccino terapeutico contro l’epatite B negli adulti con epatite B cronica. Questo vaccino combina l’ANTIGENE DI SUPERFICIE DELL’EPATITE B (rDNA) con altri componenti per potenzialmente trattare le infezioni esistenti[2].
    2. Un altro studio sta investigando la risposta immunitaria alla vaccinazione contro l’epatite B nei neonati nati da madri che hanno ricevuto il vaccino durante la gravidanza. Questa ricerca mira a comprendere come la vaccinazione materna influenzi l’immunità dei neonati all’epatite B[3].

    Sicurezza ed Effetti Collaterali

    I vaccini contenenti l’ANTIGENE DI SUPERFICIE DELL’EPATITE B (rDNA) sono stati ampiamente studiati e sono generalmente considerati sicuri. Tuttavia, come tutti gli interventi medici, possono avere effetti collaterali. Gli effetti collaterali comuni possono includere:

    • Dolore, rossore o gonfiore nel sito di iniezione
    • Febbre lieve
    • Stanchezza
    • Mal di testa

    Le reazioni allergiche gravi sono rare ma possibili. È importante discutere eventuali preoccupazioni o condizioni preesistenti con il proprio medico prima di ricevere il vaccino[1][3].

    Conclusione

    L’ANTIGENE DI SUPERFICIE DELL’EPATITE B (rDNA) è un componente cruciale nella lotta contro l’infezione da epatite B. Come ingrediente chiave sia nei vaccini preventivi che potenzialmente terapeutici, svolge un ruolo vitale negli sforzi di salute pubblica per ridurre il carico globale dell’epatite B. La ricerca in corso continua a esplorare le sue applicazioni e a ottimizzare il suo utilizzo in varie popolazioni di pazienti.

    Trial Name Population Main Objective Key Endpoints
    MENACWY=MEN7B-003 Neonati sani Valutare la sicurezza, la reattogenicità e l’immunogenicità del vaccino meningococcico combinato ABCWY Eventi avversi, risposte anticorpali ai sierogruppi A, C, W, Y e B
    TherVacB Adulti con epatite B cronica Valutare la sicurezza, la tollerabilità e l’immunogenicità del vaccino terapeutico contro l’epatite B Eventi avversi, riduzione di HBsAg, induzione di anticorpi anti-HBs
    MADI-02 Donne in gravidanza e neonati Identificare i determinanti dell’immunità mediata da anticorpi contro la pertosse nei neonati nati da madri immunizzate Risposte anticorpali, trasferimento di anticorpi materni, risposte al vaccino nei neonati

    Studi in corso con Hepatitis B Surface Antigen (Rdna)

    • Data di inizio: 2025-05-26

      Studio sulla sicurezza ed efficacia del vaccino per l’epatite B con antigene di superficie dell’epatite B (rdna) in pazienti adulti con epatite B cronica

      Reclutamento

      2 1 1

      La ricerca si concentra su persone con epatite B cronica, una malattia del fegato causata da un’infezione virale che può durare a lungo. Lo studio mira a valutare la sicurezza e l’efficacia di un nuovo vaccino terapeutico chiamato TherVacB. Questo vaccino è progettato per aiutare il sistema immunitario a combattere il virus dell’epatite B. Il…

      Germania
    • Data di inizio: 2025-03-10

      Studio sulla sicurezza e l’immunogenicità del vaccino meningococcico pentavalente ABCYW (MenPenta) in bambini dai 2 mesi ai 9 anni di età

      Reclutamento

      2 1 1 1

      Questo studio clinico valuta la sicurezza e l’efficacia di un nuovo vaccino pentavalente meningococcico (MenPenta) contro la malattia meningococcica causata dai sierogruppi A, B, C, W e Y. Il vaccino viene studiato in tre diverse fasce d’età: bambini dai 2 ai 9 anni, bambini piccoli dai 12 ai 15 mesi e neonati dai 2 mesi…

      Malattie studiate:
      Farmaci studiati:
      Polonia Finlandia Spagna Danimarca Repubblica Ceca Germania

    Glossario

    • Hepatitis B Surface Antigen (rDNA): Una proteina prodotta utilizzando la tecnologia del DNA ricombinante che imita una parte del virus dell'epatite B, utilizzata nei vaccini per stimolare una risposta immunitaria.
    • Immunogenicity: La capacità di una sostanza, come un vaccino, di provocare una risposta immunitaria nell'organismo.
    • Chronic Hepatitis B: Un'infezione epatica di lunga durata causata dal virus dell'epatite B, tipicamente definita come la presenza del virus per più di sei mesi.
    • Therapeutic Vaccine: Un vaccino progettato per trattare una malattia o condizione esistente, piuttosto che prevenirla.
    • Antibody: Una proteina prodotta dal sistema immunitario per identificare e neutralizzare sostanze estranee, come i virus.
    • Intramuscular Injection: Un metodo di somministrazione di una sostanza direttamente in un muscolo.
    • Recombinant DNA Technology: Una tecnica che prevede la combinazione di DNA da diverse fonti per creare nuove combinazioni genetiche.
    • Serogroup: Un gruppo di batteri o virus che condividono antigeni comuni.
    • Adverse Event: Qualsiasi segno, sintomo o malattia sfavorevole e non intenzionale temporaneamente associato all'uso di un trattamento o procedura medica.
    • Pertussis: Nota anche come pertosse, una malattia respiratoria altamente contagiosa causata dal batterio Bordetella pertussis.