Indice dei Contenuti
- Cos’è l’Eribulina?
- Quali Condizioni Tratta l’Eribulina?
- Come Viene Somministrata l’Eribulina?
- Effetti Collaterali e Sicurezza
- Considerazioni Speciali
- Ricerca in Corso
Cos’è l’Eribulina?
L’Eribulina, nota anche con i nomi commerciali Halaven o E7389, è un farmaco chemioterapico utilizzato principalmente nel trattamento di alcuni tipi di cancro[1]. Appartiene a una classe di farmaci chiamati inibitori dei microtubuli, che agiscono interferendo con la crescita e la diffusione delle cellule tumorali nel corpo.
Quali Condizioni Tratta l’Eribulina?
L’Eribulina è principalmente utilizzata per trattare:
- Cancro al Seno Metastatico: Si tratta di un cancro al seno che si è diffuso ad altre parti del corpo. L’Eribulina viene spesso utilizzata quando altri trattamenti non sono stati efficaci[1][2].
- Tumori Solidi Avanzati: In alcuni casi, l’Eribulina può essere utilizzata per trattare altri tipi di tumori solidi avanzati o metastatici che non rispondono più alle terapie disponibili[5].
Come Viene Somministrata l’Eribulina?
L’Eribulina viene tipicamente somministrata come segue:
- Viene somministrata come iniezione endovenosa (IV), il che significa che viene introdotta direttamente nel flusso sanguigno attraverso una vena[1].
- Il programma di dosaggio abituale è nei giorni 1 e 8 di un ciclo di 21 giorni. Ciò significa che si riceve il farmaco il primo e l’ottavo giorno, poi si ha una pausa per il resto del periodo di tre settimane[1][5].
- La dose standard è di 1,4 mg/m² (milligrammi per metro quadrato di superficie corporea), ma può variare a seconda della situazione specifica[2].
Effetti Collaterali e Sicurezza
Come tutti i farmaci, l’Eribulina può causare effetti collaterali. Alcuni dei più comuni includono[1]:
- Astenia/Affaticamento: Sensazione di debolezza o mancanza di energia
- Neutropenia: Una diminuzione dei globuli bianchi, che può aumentare il rischio di infezioni
- Alopecia: Perdita di capelli
- Nausea: Sensazione di malessere allo stomaco
- Neuropatia Periferica: Intorpidimento, formicolio o dolore alle mani e ai piedi
- Stipsi: Difficoltà nei movimenti intestinali
Il tuo team sanitario ti monitorerà attentamente per questi e altri potenziali effetti collaterali durante tutto il trattamento[1].
Considerazioni Speciali
Ci sono alcune considerazioni speciali quando si usa l’Eribulina:
- Funzione Epatica: Se hai problemi al fegato, il tuo medico potrebbe aggiustare la dose di Eribulina. Il farmaco viene processato diversamente nelle persone con compromissione epatica lieve, moderata o grave[4].
- Funzione Renale: Analogamente, se hai problemi renali, il tuo medico ne terrà conto nel determinare la dose di Eribulina. Il comportamento del farmaco nel corpo può essere influenzato da una compromissione renale moderata o grave[5].
- Gravidanza e Allattamento: L’Eribulina può danneggiare un feto, quindi è importante utilizzare un metodo contraccettivo efficace durante il trattamento. Non è noto se l’Eribulina passi nel latte materno, quindi l’allattamento non è raccomandato durante il trattamento.
Ricerca in Corso
I ricercatori continuano a studiare l’Eribulina per comprendere meglio i suoi effetti e i potenziali utilizzi. Alcune aree di ricerca in corso includono:
- Terapie Combinate: Studi stanno esaminando la combinazione dell’Eribulina con altri farmaci, come il bevacizumab, per il trattamento del cancro al seno metastatico[2].
- Trattamento di Prima Linea: Mentre l’Eribulina viene spesso utilizzata dopo che altri trattamenti hanno fallito, alcuni studi stanno esplorando il suo uso come trattamento di prima linea per il cancro al seno metastatico[6].
- Raffreddamento del Cuoio Capelluto: Sono in corso ricerche per vedere se le tecniche di raffreddamento del cuoio capelluto possono aiutare a prevenire la perdita di capelli nei pazienti che ricevono Eribulina e altri farmaci chemioterapici[3].
Ricorda, mentre queste informazioni forniscono una panoramica generale, il tuo team sanitario è la migliore fonte di informazioni su come l’Eribulina si relaziona alla tua situazione specifica. Consulta sempre loro per qualsiasi domanda o preoccupazione tu possa avere sul tuo trattamento.












