Indice dei Contenuti
- Cos’è il D,L-Lisina Acetilsalicilato?
- Condizione Medica Trattata
- Somministrazione e Dosaggio
- Confronto con l’Aspirina Orale
- Obiettivi e Risultati dello Studio
- Potenziali Benefici
Cos’è il D,L-Lisina Acetilsalicilato?
Il D,L-Lisina Acetilsalicilato, noto anche come BAY81-8781, è una forma endovenosa (EV) di aspirina. È un farmaco oggetto di studio per i suoi potenziali benefici nel trattamento di alcune condizioni cardiache[1]. Questo farmaco è essenzialmente aspirina che può essere somministrata direttamente in vena, consentendo un trattamento potenzialmente più rapido ed efficace in situazioni di emergenza.
Condizione Medica Trattata
La principale condizione medica per cui il D,L-Lisina Acetilsalicilato è oggetto di studio è la Sindrome Coronarica Acuta (SCA)[1]. La SCA è un termine utilizzato per descrivere una serie di condizioni associate a una improvvisa riduzione del flusso sanguigno al cuore. Queste includono:
- Angina instabile (dolore toracico che si verifica a riposo o con sforzo minimo)
- Infarto miocardico senza sopraslivellamento del tratto ST (un tipo di attacco cardiaco)
- Infarto miocardico con sopraslivellamento del tratto ST (un altro tipo di attacco cardiaco)
Somministrazione e Dosaggio
Il D,L-Lisina Acetilsalicilato viene somministrato per via endovenosa, ovvero iniettato direttamente in vena. Lo studio clinico ha esaminato due diversi dosaggi[1]:
- 500 mg EV: Una singola dose endovenosa di aspirina a 500 mg, somministrata come infusione in bolo in circa 30 secondi attraverso la vena il Giorno 1.
- 250 mg EV: Una singola dose endovenosa di aspirina a 250 mg, anch’essa somministrata come infusione in bolo in circa 30 secondi attraverso la vena il Giorno 1.
Confronto con l’Aspirina Orale
Lo studio includeva anche un gruppo di confronto che riceveva una forma orale tradizionale di aspirina[1]:
- 300 mg Compressa: Una singola dose orale di compressa di aspirina alla dose di 300 mg il Giorno 1.
Obiettivi e Risultati dello Studio
L’obiettivo principale dello studio era investigare se la somministrazione endovenosa di D,L-Lisina Acetilsalicilato (250 mg e 500 mg) fosse superiore al trattamento orale con compresse di aspirina da 300 mg in pazienti con Sindrome Coronarica Acuta[1]. Lo studio ha misurato diversi risultati per valutare l’efficacia del trattamento:
- Risultato Primario: Concentrazione di Trombossano B2 (TXB2) a 5 minuti dalla somministrazione. Il TXB2 è una sostanza che promuove la coagulazione del sangue, e la sua riduzione indica l’efficacia dell’aspirina.
- Risultati Secondari:
- Concentrazione di TXB2 a 20 minuti dalla somministrazione
- Inibizione dell’Aggregazione Piastrinica (IAP) a 5 e 20 minuti dopo la somministrazione del farmaco. L’IAP misura quanto bene il farmaco previene l’aggregazione delle piastrine, importante per prevenire i coaguli di sangue.
- Concentrazione sierica del metabolita della prostaciclina a 5 e 20 minuti dalla somministrazione. La prostaciclina aiuta a prevenire i coaguli di sangue e dilata i vasi sanguigni.
- Incidenza di morte cardiovascolare, ictus e infarto miocardico fino a 30 giorni dopo la somministrazione del farmaco
- Incidenza di morti per tutte le cause, morti cardiovascolari, re/infarti miocardici e ictus ischemici entro 24 ore, 7 giorni e 30 giorni dalla somministrazione del farmaco
Potenziali Benefici
Sebbene i risultati completi dello studio non siano forniti nelle informazioni date, i potenziali benefici del D,L-Lisina Acetilsalicilato (aspirina endovenosa) nel trattamento della Sindrome Coronarica Acuta potrebbero includere[1]:
- Azione più rapida: La somministrazione endovenosa potrebbe consentire al farmaco di iniziare ad agire più velocemente rispetto alle compresse orali.
- Assorbimento più prevedibile: Bypassando il sistema digestivo, la somministrazione EV assicura che l’intera dose raggiunga il flusso sanguigno.
- Utile in situazioni di emergenza: Per i pazienti che non possono assumere farmaci orali (ad esempio, pazienti incoscienti o che soffrono di nausea grave), la somministrazione EV fornisce un metodo alternativo per somministrare questo importante farmaco.
- Potenzialmente più efficace nel prevenire complicazioni: Agendo più rapidamente, potrebbe essere più efficace nel prevenire gravi complicazioni della SCA come attacchi cardiaci o ictus.