Buparlisib: Un Trattamento Promettente per Vari Tipi di Cancro

Buparlisib, noto anche come BKM120, è un farmaco sperimentale in fase di studio in studi clinici per vari tipi di cancro. Questo articolo riassume le informazioni chiave sugli studi clinici che utilizzano buparlisib per il trattamento di condizioni come linfoma, cancro ai polmoni, melanoma e altri tumori avanzati. Gli studi mirano a valutare la sicurezza, l’efficacia e il dosaggio ottimale di buparlisib quando utilizzato da solo o in combinazione con altri trattamenti antitumorali.

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    Indice dei Contenuti

    Cos’è il Buparlisib?

    Il Buparlisib, noto anche come BKM120, è un farmaco sperimentale oggetto di studio per il trattamento di vari tipi di cancro[1][2]. Si tratta di un tipo di medicinale chiamato inibitore pan-classe I selettivo della fosfoinositide 3-chinasi (PI3K). Ciò significa che agisce bloccando determinate proteine coinvolte nella crescita e sopravvivenza delle cellule tumorali[2].

    Come Funziona il Buparlisib?

    Il Buparlisib agisce interrompendo alcuni dei segnali nelle cellule tumorali che fanno crescere i tumori[2]. In particolare, prende di mira un gruppo di enzimi chiamati PI3K, coinvolti in molti processi cellulari, tra cui crescita, sopravvivenza e metabolismo cellulare. Inibendo questi enzimi, il buparlisib potrebbe aiutare a rallentare o fermare la crescita delle cellule tumorali[3].

    Tipi di Cancro Trattati con Buparlisib

    Il Buparlisib è oggetto di studio in trial clinici per diversi tipi di cancro, tra cui:

    • Linfoma Primario del Sistema Nervoso Centrale (PCNSL) e Linfoma Secondario del Sistema Nervoso Centrale (SCNSL): Questi sono tipi di linfoma (cancro del sistema linfatico) che colpiscono il cervello e il midollo spinale[1].
    • Carcinoma Metastatico a Cellule Transizionali dell’Urotelio: Questa è una forma avanzata di cancro alla vescica che si è diffusa ad altre parti del corpo[2].
    • Melanoma con Metastasi Cerebrali: Si riferisce al cancro della pelle che si è diffuso al cervello[4].
    • Carcinoma Squamocellulare della Testa e del Collo (HNSCC): Questo è un tipo di cancro che colpisce bocca, naso e gola[5].
    • Cancro del Polmone Non a Piccole Cellule (NSCLC): Questo è un tipo comune di cancro ai polmoni[6][3].
    • Linfoma Diffuso a Grandi Cellule B (DLBCL), Linfoma Mantellare (MCL) e Linfoma Follicolare (FL): Questi sono diversi tipi di cancro del sangue che colpiscono i globuli bianchi chiamati linfociti[7][8].
    • Leucemia Linfatica Cronica (CLL): Questo è un tipo di cancro del sangue che colpisce un tipo specifico di globuli bianchi[9].

    Studi Clinici e Ricerca

    Il Buparlisib è attualmente oggetto di studio in vari trial clinici per determinarne l’efficacia e la sicurezza nel trattamento di diversi tipi di cancro. Questi studi sono tipicamente condotti in fasi:

    • Gli studi di fase I si concentrano sulla ricerca della dose corretta e sull’identificazione degli effetti collaterali[10].
    • Gli studi di fase II valutano ulteriormente l’efficacia e la sicurezza del farmaco in specifici tipi di cancro[7][9].
    • Gli studi di fase III confrontano il nuovo farmaco con i trattamenti standard o placebo in gruppi più ampi di pazienti[5].

    I ricercatori stanno studiando vari aspetti del buparlisib, tra cui la sua capacità di ridurre i tumori, rallentare la crescita del cancro e migliorare i tassi di sopravvivenza nei pazienti con diversi tipi di cancro[2][4].

    Dosaggio e Somministrazione

    Nella maggior parte degli studi clinici, il buparlisib viene somministrato per via orale sotto forma di capsula. La dose tipica oggetto di studio è di 100 mg una volta al giorno[1][2]. Tuttavia, il dosaggio esatto può variare a seconda dello studio specifico e della condizione del paziente. È importante notare che la dose ottimale potrebbe essere ancora oggetto di indagine in alcuni studi[6].

    Effetti Collaterali e Sicurezza

    Come per qualsiasi farmaco, il buparlisib può causare effetti collaterali. Gli effetti collaterali comuni riportati negli studi clinici includono:

    • Affaticamento
    • Nausea
    • Diarrea
    • Diminuzione dell’appetito
    • Eruzione cutanea
    • Cambiamenti dell’umore

    Possono verificarsi anche effetti collaterali più gravi. Il profilo di sicurezza del buparlisib è ancora in fase di valutazione negli studi clinici in corso[5][6]. I pazienti che partecipano a questi studi sono attentamente monitorati per eventuali eventi avversi.

    Terapie Combinate

    I ricercatori stanno anche studiando il buparlisib in combinazione con altri trattamenti antitumorali per potenziarne potenzialmente l’efficacia. Alcune combinazioni in fase di studio includono:

    • Buparlisib con paclitaxel per il cancro della testa e del collo[5]
    • Buparlisib con carboplatino e paclitaxel per il cancro del polmone non a piccole cellule[3]
    • Buparlisib con ibrutinib per determinati tipi di linfoma[8]

    Prospettive Future

    Sebbene il buparlisib mostri promesse nel trattamento di vari tipi di cancro, è importante ricordare che si tratta ancora di un farmaco sperimentale. Sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno la sua efficacia, sicurezza e uso ottimale nel trattamento del cancro. I pazienti interessati al buparlisib dovrebbero discutere con i loro medici curanti la possibilità di partecipare a studi clinici[1][2].

    Aspetto Dettagli
    Nome del Farmaco Buparlisib (BKM120)
    Classe del Farmaco Inibitore PI3K
    Somministrazione Capsula orale, tipicamente 100 mg una volta al giorno
    Tipi di Cancro Studiati Linfoma, cancro del polmone non a piccole cellule, melanoma, cancro della testa e del collo, leucemia linfatica cronica
    Fasi di Sperimentazione Fase I, II e III
    Terapie Combinate Docetaxel, paclitaxel, carboplatino
    Risultati Primari Sopravvivenza libera da progressione, tasso di risposta globale, sicurezza/tollerabilità
    Risultati Secondari Sopravvivenza globale, durata della risposta, qualità della vita, farmacocinetica
    Monitoraggio della Sicurezza Eventi avversi, anomalie di laboratorio, alterazioni ECG, segni vitali

    Studi in corso con Buparlisib

    • Data di inizio: 2021-11-02

      Studio su Buparlisib e Paclitaxel per pazienti con carcinoma a cellule squamose della testa e del collo ricorrente o metastatico

      Non in reclutamento

      3 1 1 1

      Lo studio clinico si concentra sul trattamento del carcinoma a cellule squamose della testa e del collo che si ripresenta o si diffonde in altre parti del corpo. Questo tipo di cancro colpisce le cellule che rivestono la superficie della testa e del collo. Il trattamento in esame prevede l’uso di due farmaci: Buparlisib e…

      Farmaci studiati:
      Germania Italia Ungheria Spagna Belgio Polonia +1

    Glossario

    • PI3K inhibitor: Un tipo di farmaco che blocca un enzima chiamato PI3K, coinvolto nella crescita delle cellule tumorali. Buparlisib è un inibitore PI3K.
    • Progression-free survival (PFS): Il periodo di tempo durante e dopo il trattamento in cui un paziente vive con il cancro senza che questo peggiori.
    • Overall survival (OS): Il periodo di tempo dall'inizio del trattamento o dalla diagnosi in cui i pazienti sono ancora in vita.
    • Overall response rate (ORR): La percentuale di pazienti il cui cancro si riduce o scompare dopo il trattamento.
    • RECIST criteria: Criteri di Valutazione della Risposta nei Tumori Solidi - un modo standardizzato per misurare come un paziente oncologico risponde al trattamento.
    • Dose-limiting toxicity (DLT): Effetti collaterali di un farmaco che sono abbastanza gravi da impedire l'aumento della dose.
    • Maximum tolerated dose (MTD): La dose più alta di un farmaco che non causa effetti collaterali inaccettabili.
    • Pharmacokinetics (PK): Lo studio di come un farmaco si muove attraverso il corpo, incluso come viene assorbito, distribuito, metabolizzato ed espulso.
    • Adverse event (AE): Qualsiasi segno, sintomo o malattia sfavorevole e non intenzionale associato all'uso di un trattamento medico.
    • Quality of life (QOL): Il benessere generale di un paziente, che include gli aspetti fisici, mentali e sociali della vita.