Indice dei Contenuti
- Cos’è l’Acido Bempedoico?
- Come Funziona?
- Quali Condizioni Tratta l’Acido Bempedoico?
- Quanto è Efficace l’Acido Bempedoico?
- Potenziali Effetti Collaterali
- Uso in Popolazioni Speciali
- Ricerca in Corso
Cos’è l’Acido Bempedoico?
L’acido bempedoico è un farmaco utilizzato per abbassare i livelli di colesterolo nel sangue. È noto anche con i nomi commerciali Nexletol (quando usato da solo) e Nexlizet (quando combinato con un altro farmaco ipocolesterolemizzante chiamato ezetimibe)[1]. L’acido bempedoico è un nuovo tipo di farmaco ipocolesterolemizzante che agisce in modo diverso rispetto ad altri medicinali come le statine.
Come Funziona?
L’acido bempedoico funziona bloccando un enzima nel corpo chiamato ATP-citrato liasi (ACL). Questo enzima è coinvolto nella produzione di colesterolo nel fegato. Inibendo l’ACL, l’acido bempedoico riduce la quantità di colesterolo che il tuo corpo produce[2]. Ciò porta a livelli più bassi di LDL-C (spesso chiamato colesterolo “cattivo”) nel sangue. Inoltre, aiuta il fegato a rimuovere più LDL-C dal flusso sanguigno.
Quali Condizioni Tratta l’Acido Bempedoico?
L’acido bempedoico è principalmente utilizzato per trattare le seguenti condizioni:
- Ipercolesterolemia: Questa è una condizione in cui hai alti livelli di colesterolo nel sangue[3].
- Malattia Cardiovascolare Aterosclerotica (ASCVD): Si riferisce all’accumulo di placca nelle arterie, che può portare a infarti e ictus[3].
- Ipercolesterolemia Familiare Eterozigote (HeFH): Questa è una condizione ereditaria che causa livelli di colesterolo molto alti dalla nascita[4].
L’acido bempedoico viene solitamente prescritto a persone che non possono assumere statine (un altro tipo di farmaco ipocolesterolemizzante) a causa degli effetti collaterali, o per coloro che necessitano di un’ulteriore riduzione del colesterolo anche quando assumono la dose massima tollerata di statine[5].
Quanto è Efficace l’Acido Bempedoico?
Gli studi clinici hanno dimostrato che l’acido bempedoico può ridurre significativamente i livelli di LDL-C. Quando aggiunto ad altri trattamenti ipocolesterolemizzanti, può fornire benefici aggiuntivi:
- Quando aggiunto alla terapia con statine massimamente tollerata, l’acido bempedoico ha abbassato l’LDL-C di circa il 18% in più rispetto al placebo dopo 12 settimane di trattamento[3].
- Nei pazienti che non possono assumere statine, l’acido bempedoico ha abbassato l’LDL-C di circa il 28% rispetto al placebo dopo 12 settimane[5].
- Quando combinato con ezetimibe (un altro farmaco ipocolesterolemizzante), la combinazione ha abbassato l’LDL-C di circa il 38% in più rispetto al placebo[1].
Oltre ad abbassare l’LDL-C, l’acido bempedoico riduce anche altri marcatori di rischio cardiovascolare, come il colesterolo non-HDL, il colesterolo totale e l’apolipoproteina B[3].
Potenziali Effetti Collaterali
Come tutti i farmaci, l’acido bempedoico può causare effetti collaterali. Gli effetti collaterali comuni riportati negli studi clinici includono:
- Infezioni delle vie respiratorie superiori
- Spasmi muscolari
- Mal di schiena
- Dolore o disagio addominale
- Aumento dei livelli di acido urico nel sangue
In alcuni casi, l’acido bempedoico può causare aumenti degli enzimi epatici o della creatinina (un marcatore della funzione renale). Il tuo medico monitorerà questi parametri con esami del sangue[6].
Uso in Popolazioni Speciali
L’acido bempedoico è in fase di studio in varie popolazioni:
- Bambini e Adolescenti: È in corso uno studio per valutare l’uso dell’acido bempedoico in bambini e adolescenti (età 6-17) con ipercolesterolemia familiare eterozigote[4].
- Donne in Gravidanza: È in atto un programma di sorveglianza della gravidanza per valutare la sicurezza dell’acido bempedoico nelle donne in gravidanza e nei loro bambini[7].
- Persone con HIV: Uno studio sta investigando gli effetti dell’acido bempedoico sul rischio cardiovascolare nelle persone che vivono con l’HIV[2].
Ricerca in Corso
La ricerca sull’acido bempedoico è in corso. Alcune aree di indagine attuale includono:
- Sicurezza ed efficacia a lungo termine[8]
- Uso in combinazione con altri farmaci ipocolesterolemizzanti[6]
- Effetti sul grasso epatico nelle persone con steatosi epatica non alcolica e diabete di tipo 2[9]
Questi studi in corso aiuteranno i ricercatori e i medici a comprendere meglio come utilizzare l’acido bempedoico per migliorare la salute cardiaca in diversi gruppi di pazienti.













