Indice dei Contenuti
- Cos’è l’Avibactam?
- Come Funziona l’Avibactam?
- Quali Condizioni Tratta l’Avibactam?
- Come Viene Somministrato l’Avibactam?
- Ricerca in Corso
- Sicurezza ed Effetti Collaterali
- Popolazioni Speciali
Cos’è l’Avibactam?
L’Avibactam è un nuovo farmaco antibiotico utilizzato in combinazione con altri antibiotici per trattare gravi infezioni batteriche. Non viene utilizzato da solo, ma piuttosto potenzia l’efficacia di altri antibiotici[1]. L’Avibactam è spesso combinato con antibiotici come il ceftazidime (in una combinazione chiamata ceftazidime-avibactam o CAZ-AVI) o l’aztreonam[2][3]. La combinazione di ceftazidime e avibactam è anche nota con il nome commerciale Avycaz[4].
Come Funziona l’Avibactam?
L’Avibactam agisce bloccando determinati enzimi (beta-lattamasi) che i batteri producono per resistere agli antibiotici. Inibendo questi enzimi, l’avibactam permette al suo antibiotico partner di agire più efficacemente contro i batteri resistenti[5]. Ciò rende l’avibactam particolarmente utile contro i batteri che hanno sviluppato resistenza a molti antibiotici comuni, inclusi quelli noti come batteri resistenti ai carbapenemi, considerati tra le infezioni più difficili da trattare[5].
Quali Condizioni Tratta l’Avibactam?
L’Avibactam, in combinazione con altri antibiotici, viene utilizzato per trattare una varietà di gravi infezioni batteriche, tra cui:
- Polmonite acquisita in ospedale (HAP) e polmonite associata a ventilatore (VAP): Queste sono infezioni polmonari che i pazienti possono sviluppare durante il ricovero in ospedale, soprattutto se sono collegati a un respiratore[6]
- Infezioni complicate del tratto urinario (cUTI): Queste sono infezioni gravi o persistenti della vescica o dei reni[5]
- Infezioni intra-addominali complicate (cIAI): Queste sono infezioni all’interno dell’addome, spesso coinvolgenti più organi[5]
- Infezioni del flusso sanguigno (BSI): Queste si verificano quando i batteri entrano nel sangue, causando una condizione potenzialmente letale[5]
L’Avibactam è particolarmente utile per il trattamento di infezioni causate da batteri Gram-negativi, che sono un tipo di batteri spesso più resistenti agli antibiotici[7].
Come Viene Somministrato l’Avibactam?
L’Avibactam viene somministrato per via endovenosa (attraverso una vena) in combinazione con un altro antibiotico. La dose tipica per gli adulti è di 2,5 grammi (2 grammi di ceftazidime e 0,5 grammi di avibactam) somministrati ogni 8 ore[6]. Tuttavia, la dose esatta e la frequenza possono variare a seconda della funzionalità renale del paziente e della gravità dell’infezione. Il farmaco viene solitamente somministrato nell’arco di 2 ore[6].
Ricerca in Corso
Sono attualmente in corso diversi studi clinici per approfondire lo studio dell’avibactam e delle sue combinazioni:
- I ricercatori stanno studiando come l’organismo elabora l’avibactam nei pazienti con gravi problemi renali[1]
- Sono in corso studi per determinare il dosaggio appropriato per bambini e neonati[3][7]
- Si sta investigando l’efficacia delle combinazioni di avibactam contro i batteri resistenti nei pazienti cinesi[2][5]
- I ricercatori stanno studiando come l’avibactam funziona nei pazienti con fibrosi cistica, un disturbo genetico che colpisce i polmoni[4]
Sicurezza ed Effetti Collaterali
Come tutti i farmaci, l’avibactam può causare effetti collaterali. Gli effetti collaterali comuni possono includere nausea, vomito, diarrea ed eruzioni cutanee. Effetti collaterali più gravi possono verificarsi ma sono meno comuni. Gli studi clinici stanno monitorando attentamente eventuali eventi avversi (effetti collaterali indesiderati) per garantire la sicurezza del farmaco[6][5].
Popolazioni Speciali
La ricerca è in corso per determinare il modo migliore di utilizzare l’avibactam in specifici gruppi di pazienti:
- Pazienti con problemi renali: La dose di avibactam potrebbe dover essere adattata per i pazienti con funzionalità renale ridotta. Sono in corso studi per determinare il dosaggio migliore per questi pazienti, inclusi quelli in dialisi[1][8]
- Bambini e neonati: Studi clinici stanno investigando la sicurezza e il dosaggio appropriato dell’avibactam nei pazienti pediatrici, inclusi i neonati molto piccoli[3][7]
- Pazienti in condizioni critiche: Gli studi stanno esaminando come l’avibactam funziona nei pazienti gravemente malati e nelle unità di terapia intensiva, poiché questi pazienti potrebbero elaborare i farmaci in modo diverso[9][10]













