Indice
- Cos’è l’Aripiprazolo?
- Quali Condizioni Tratta l’Aripiprazolo?
- Come Funziona l’Aripiprazolo?
- Forme e Somministrazione
- Efficacia dell’Aripiprazolo
- Potenziali Effetti Collaterali
- Considerazioni Speciali
Cos’è l’Aripiprazolo?
L’Aripiprazolo è un farmaco antipsicotico utilizzato per trattare varie condizioni di salute mentale. È conosciuto con diversi nomi commerciali, tra cui Abilify, Abilify Maintena e Apipe[1][2][10]. Questo farmaco appartiene a una classe di medicinali chiamati antipsicotici atipici, che agiscono in modo diverso rispetto ai vecchi farmaci antipsicotici e spesso hanno meno effetti collaterali[3].
Quali Condizioni Tratta l’Aripiprazolo?
L’Aripiprazolo è principalmente utilizzato per trattare:
- Schizofrenia: Un grave disturbo mentale caratterizzato da pensiero distorto, allucinazioni e risposte emotive compromesse[1][2][3]
- Disturbo Bipolare I: Una condizione che causa sbalzi d’umore estremi, inclusi picchi emotivi (mania) e depressioni (depressione)[5]
- Disturbo Depressivo Maggiore: Quando usato in combinazione con altri antidepressivi[2]
- Disturbo dello Spettro Autistico: In particolare per l’irritabilità associata al disturbo autistico[1]
Come Funziona l’Aripiprazolo?
L’Aripiprazolo funziona bilanciando alcuni prodotti chimici nel cervello, in particolare la dopamina e la serotonina. A differenza di altri antipsicotici che bloccano questi prodotti chimici, l’aripiprazolo agisce come un agonista parziale. Ciò significa che può sia aumentare che diminuire l’attività di questi prodotti chimici cerebrali, aiutando a stabilizzare l’umore e ridurre i sintomi delle condizioni di salute mentale[3][5].
Forme e Somministrazione
L’Aripiprazolo è disponibile in diverse forme:
- Compresse orali: Assunte quotidianamente per via orale[10]
- Compresse orodispersibili: Queste si sciolgono rapidamente in bocca e sono più facili da assumere per alcuni pazienti[10]
- Iniezione a lunga durata d’azione (LAI): Conosciuta anche come Abilify Maintena, questa forma viene iniettata in un muscolo (solitamente il braccio o il gluteo) una volta al mese o ogni due mesi[2][3][4]
La scelta tra queste forme dipende dalla condizione del paziente, dalle preferenze e dalla capacità di aderire alla medicazione quotidiana. La forma iniettabile a lunga durata d’azione può essere particolarmente utile per i pazienti che hanno difficoltà a ricordare di prendere pillole quotidiane[3][4].
Efficacia dell’Aripiprazolo
La ricerca ha dimostrato che l’aripiprazolo può essere efficace nel trattamento di varie condizioni di salute mentale:
- Schizofrenia: Gli studi hanno dimostrato miglioramenti nei sintomi come allucinazioni, deliri e pensiero disorganizzato[3][4]
- Disturbo Bipolare: L’aripiprazolo ha dimostrato di aiutare a gestire gli episodi maniacali e prevenire gli sbalzi d’umore[5]
- Irritabilità legata all’autismo: La ricerca indica che può aiutare a ridurre il comportamento aggressivo e l’autolesionismo in alcuni individui con autismo[1]
Inoltre, alcuni studi suggeriscono che l’aripiprazolo potrebbe avere potenziali benefici per la funzione cognitiva e il benessere generale nei pazienti con schizofrenia[7][9].
Potenziali Effetti Collaterali
Come tutti i farmaci, l’aripiprazolo può causare effetti collaterali. Gli effetti collaterali comuni possono includere:
- Aumento di peso
- Sonnolenza o affaticamento
- Irrequietezza o acatisia (una sensazione di irrequietezza interiore)
- Nausea o vomito
- Stitichezza
- Mal di testa
- Vertigini
Effetti collaterali più gravi, sebbene meno comuni, possono includere cambiamenti nel metabolismo, aumento dei livelli di zucchero nel sangue e disturbi del movimento. È importante discutere qualsiasi effetto collaterale con il proprio medico[5][9].
Considerazioni Speciali
Diversi fattori importanti dovrebbero essere considerati quando si usa l’aripiprazolo:
- Cambio di farmaci: Se si sta passando da un altro antipsicotico all’aripiprazolo, il medico probabilmente raccomanderà una transizione graduale per minimizzare gli effetti collaterali[3][4].
- Uso a lungo termine: Alcuni studi stanno investigando i potenziali effetti a lungo termine dell’aripiprazolo sulla struttura e funzione cerebrale[7].
- Monitoraggio: Controlli regolari sono importanti per monitorare gli effetti collaterali e aggiustare il dosaggio se necessario[5][9].
- Gravidanza e allattamento: La sicurezza dell’aripiprazolo durante la gravidanza e l’allattamento non è completamente stabilita. Discuti i rischi e i benefici con il tuo medico se sei incinta, stai pianificando una gravidanza o stai allattando[5].
Ricorda, l’aripiprazolo è un farmaco potente che dovrebbe essere assunto solo sotto la supervisione di un professionista sanitario. Non modificare mai il dosaggio o smettere di assumere il farmaco senza prima consultare il tuo medico.













