Aminohippuric Acid

L’acido amminoippurico, noto anche come para-amminoippurato (PAH), è un agente diagnostico comunemente utilizzato negli studi clinici per misurare il flusso plasmatico renale effettivo (ERPF). Questo articolo esamina le varie applicazioni dell’acido amminoippurico nella ricerca clinica, concentrandosi sul suo ruolo nella valutazione della funzione renale e nell’indagine dei disturbi renali. Esploreremo come questo composto viene utilizzato negli studi relativi al diabete, all’ipertensione e ad altre condizioni che colpiscono i reni.

Indice dei Contenuti

Cos’è l’Acido Aminoippurico?

L’acido aminoippurico, noto anche come acido para-aminoippurico o PAH, è un ausilio diagnostico utilizzato nella ricerca medica e in ambito clinico. È importante notare che non si tratta di un farmaco utilizzato per curare malattie, ma piuttosto di uno strumento impiegato da medici e ricercatori per misurare quanto bene funzionano i tuoi reni[1][2].

Altri Nomi per l’Acido Aminoippurico

L’acido aminoippurico è conosciuto con diversi altri nomi, che potresti sentire utilizzare dal tuo medico o dai ricercatori. Questi includono:

  • Para-aminoippurato (PAH)
  • Aminoippurato di sodio
  • Sodio 4-amino ippurato

Tutti questi nomi si riferiscono alla stessa sostanza[3][4].

Usi dell’Acido Aminoippurico

L’uso principale dell’acido aminoippurico è misurare ciò che viene chiamato flusso plasmatico renale effettivo (ERPF). In termini più semplici, significa misurare quanto sangue fluisce attraverso i tuoi reni in un determinato periodo di tempo. Questa informazione aiuta i medici a comprendere quanto bene funzionano i tuoi reni[1][2].

L’acido aminoippurico è spesso utilizzato in studi di ricerca focalizzati sulla funzione renale, specialmente in persone con condizioni come:

  • Diabete di tipo 1 e di tipo 2
  • Pressione alta (ipertensione)
  • Obesità
  • Malattie renali

Questi studi aiutano i ricercatori a comprendere come queste condizioni influenzano la funzione renale e come potenziali trattamenti potrebbero migliorare la salute dei reni[3][4][5].

Come Funziona l’Acido Aminoippurico

L’acido aminoippurico funziona venendo filtrato dal sangue dai reni. Misurando quanto della sostanza viene rimossa dal sangue nel tempo, i medici possono calcolare quanto efficacemente stanno lavorando i reni. Questo fornisce preziose informazioni sulla funzione renale che non possono essere ottenute attraverso altri semplici test[1][2].

Come viene Somministrato l’Acido Aminoippurico

L’acido aminoippurico viene tipicamente somministrato come iniezione in una vena (per via endovenosa). La procedura esatta può variare, ma generalmente coinvolge:

  1. Un’iniezione iniziale di acido aminoippurico
  2. Un’infusione continua per un periodo di tempo (solitamente alcune ore)
  3. Campioni di sangue prelevati a intervalli specifici per misurare quanto della sostanza rimane nel sangue

Questo processo permette ai medici di calcolare quanto velocemente i tuoi reni stanno filtrando l’acido aminoippurico dal tuo sangue[3][4].

Condizioni Studiate con l’Acido Aminoippurico

L’acido aminoippurico viene utilizzato in studi di ricerca per varie condizioni che possono influenzare la funzione renale, tra cui:

  • Diabete di Tipo 1 e di Tipo 2: I ricercatori stanno studiando come il diabete influenza la funzione renale e come potrebbe portare alla malattia renale diabetica[3][4].
  • Ipertensione (Pressione Alta): Gli studi stanno esaminando come la pressione alta impatta sui reni e come diversi trattamenti potrebbero aiutare[2].
  • Obesità: I ricercatori stanno investigando come l’eccesso di peso corporeo influenza la funzione renale, specialmente negli adolescenti[4][5].
  • Lesione Renale Acuta: Alcuni studi stanno utilizzando l’acido aminoippurico per comprendere meglio come i reni sono influenzati durante una lesione acuta[1].

Sicurezza dell’Acido Aminoippurico

L’acido aminoippurico è stato utilizzato nella ricerca umana per molti decenni ed è generalmente considerato sicuro quando usato come ausilio diagnostico. Ha una bassa tossicità ed è ben tollerato dalla maggior parte delle persone[3]. Tuttavia, come con qualsiasi procedura medica, potrebbero esserci alcuni rischi o effetti collaterali. Discuti sempre eventuali preoccupazioni con il tuo medico o il team di ricerca se stai partecipando a uno studio che utilizza l’acido aminoippurico.

Aspetto Descrizione
Uso Primario Misurazione del Flusso Plasmatico Renale Effettivo (ERPF)
Somministrazione Iniezione o infusione endovenosa
Condizioni Studiate Diabete, Ipertensione, Danno Renale Acuto, Malattia Renale Diabetica
Uso Combinato Spesso utilizzato con iohexolo per una valutazione completa della funzione renale
Profilo di Sicurezza Generalmente ben tollerato e sicuro per uso diagnostico
Tecniche Correlate BOLD RMN, ASL RMN per imaging renale
Popolazione Adulti e adolescenti, inclusi volontari sani e pazienti con varie condizioni
Focus della Ricerca Emodinamica renale, funzione renale in varie malattie, effetti dei farmaci sulla funzione renale

Sperimentazioni cliniche in corso su Aminohippuric Acid

  • Data di inizio: 2021-10-22

    Studio sull’uso di Felzartamab in pazienti con nefropatia membranosa resistenti alla terapia anti-CD20

    Arruolamento concluso

    2 1 1 1

    La nefropatia membranosa è una malattia dei reni che può causare un’elevata perdita di proteine nelle urine, nota come proteinuria. Questo studio si concentra su pazienti con nefropatia membranosa che non hanno risposto bene a un trattamento precedente con anticorpi anti-CD20. L’obiettivo è valutare l’efficacia di un nuovo trattamento chiamato Felzartamab (noto anche come MOR202),…

    Malattie in studio:
    Italia

Glossario

  • Effective Renal Plasma Flow (ERPF): Il volume di plasma sanguigno che passa attraverso i reni per unità di tempo, efficacemente filtrato dai reni. Viene comunemente misurato utilizzando la clearance dell'acido aminoippurico.
  • Glomerular Filtration Rate (GFR): La velocità con cui i reni filtrano il sangue, misurata in millilitri al minuto. È un importante indicatore della funzione renale.
  • Para-aminohippurate (PAH): Un altro nome per l'acido aminoippurico, utilizzato come agente diagnostico per misurare il flusso plasmatico renale effettivo.
  • Iohexol: Un mezzo di contrasto utilizzato per misurare la velocità di filtrazione glomerulare (GFR) negli studi clinici.
  • Diabetic Kidney Disease (DKD): Una complicanza del diabete che colpisce i reni, potenzialmente portando a danni renali e riduzione della funzionalità.
  • Hyperfiltration: Una velocità di filtrazione glomerulare anormalmente elevata, spesso osservata nelle prime fasi della malattia renale diabetica.
  • Renal Hemodynamics: La dinamica del flusso sanguigno all'interno dei reni, compresi fattori come il flusso plasmatico renale e la velocità di filtrazione glomerulare.
  • Blood Oxygen Level Dependent (BOLD) MRI: Una tecnica di risonanza magnetica utilizzata per misurare l'ossigenazione renale negli studi clinici.
  • Arterial Spin Labeling (ASL) MRI: Una tecnica di risonanza magnetica utilizzata per misurare il flusso sanguigno renale senza necessità di mezzi di contrasto.
  • Renin-Angiotensin-Aldosterone System (RAAS): Un sistema ormonale che regola la pressione sanguigna, l'equilibrio dei fluidi e la resistenza vascolare, spesso studiato in relazione alla funzione renale.