Allopurinol Sodium

Questo articolo esamina l’uso dell’Allopurinolo Sodico in vari studi clinici, coprendo una gamma di condizioni mediche tra cui l’ipossia fetale, la leishmaniosi cutanea e la gotta. Questi studi mirano a valutare l’efficacia del farmaco, la sicurezza e le potenziali interazioni con altri medicinali, fornendo preziose informazioni sulle sue applicazioni terapeutiche e contribuendo al progresso delle conoscenze mediche in questi ambiti.

Indice dei Contenuti

Cos’è l’Allopurinolo?

L’Allopurinolo, noto anche con il nome commerciale Acepurin[1], è un farmaco utilizzato principalmente per trattare la gotta e altre condizioni legate ad alti livelli di acido urico nell’organismo. Appartiene a una classe di farmaci chiamati inibitori della xantina ossidasi, che agiscono riducendo la produzione di acido urico nel corpo.

Condizioni Trattate dall’Allopurinolo

L’Allopurinolo viene utilizzato per trattare diverse condizioni, tra cui:

  • Gotta: Una forma di artrite causata da alti livelli di acido urico nel sangue, che porta a dolorose infiammazioni articolari[2]
  • Iperuricemia: Una condizione caratterizzata da livelli elevati di acido urico nel sangue[2]
  • Calcoli renali: L’Allopurinolo può aiutare a prevenire la formazione di alcuni tipi di calcoli renali causati da alti livelli di acido urico
  • Sindrome da Lisi Tumorale: Una complicazione che può verificarsi durante il trattamento del cancro, dove la rapida distruzione delle cellule tumorali porta ad alti livelli di acido urico

Come Funziona l’Allopurinolo

L’Allopurinolo agisce inibendo un enzima chiamato xantina ossidasi, responsabile della produzione di acido urico nell’organismo. Riducendo la produzione di acido urico, l’allopurinolo aiuta ad abbassare i livelli di acido urico nel sangue e nelle urine. Questa azione aiuta a prevenire la formazione di cristalli di acido urico che causano attacchi di gotta e calcoli renali[1][2].

Dosaggio e Somministrazione

L’Allopurinolo viene tipicamente assunto per via orale in forma di compresse. Il dosaggio può variare a seconda della condizione trattata e delle esigenze individuali del paziente. Alcuni dosaggi comuni osservati negli studi clinici includono:

  • 100 mg al giorno[2]
  • 200 mg al giorno[2]
  • 300 mg al giorno[2]

È importante notare che il dosaggio appropriato deve essere determinato da un professionista sanitario in base alla condizione specifica e alla storia medica del paziente.

Terapia Combinata con Altri Farmaci

L’Allopurinolo viene talvolta utilizzato in combinazione con altri farmaci per migliorarne l’efficacia o per trattare molteplici aspetti di una condizione. Alcuni esempi di terapie combinate includono:

  • Allopurinolo con Statine: Questa combinazione è oggetto di studio per i suoi potenziali effetti sulla reattività piastrinica nei pazienti diabetici che assumono anche aspirina e insulina[3].
  • Allopurinolo con BCX4208: Uno studio clinico ha investigato la combinazione di allopurinolo con BCX4208, un altro farmaco che abbassa l’acido urico, per valutare il loro effetto combinato sui livelli di acido urico sierico nei pazienti con gotta[2].
  • Allopurinolo con Stibogluconato di Sodio: Questa combinazione è oggetto di studio per il trattamento della leishmaniosi cutanea complicata, un’infezione parassitaria della pelle[4].

Ricerca e Studi Clinici

L’Allopurinolo è oggetto di ricerca continua per esplorare i suoi potenziali benefici in varie condizioni mediche. Alcune aree di studio notevoli includono:

  • Ipossia Fetale: Uno studio clinico sta investigando se la somministrazione di allopurinolo alle donne incinte durante il travaglio possa ridurre il danno cerebrale nei neonati che subiscono una deprivazione di ossigeno[1].
  • Diabete e Salute Cardiovascolare: I ricercatori stanno studiando gli effetti dell’allopurinolo sulla reattività piastrinica nei pazienti diabetici, il che potrebbe avere implicazioni per la salute cardiovascolare[3].
  • Leishmaniosi Cutanea: La combinazione di allopurinolo con altri farmaci è oggetto di studio per il trattamento di forme complicate di questa infezione parassitaria della pelle[4].

Effetti Collaterali e Considerazioni sulla Sicurezza

Come tutti i farmaci, l’allopurinolo può causare effetti collaterali. Gli effetti collaterali comuni possono includere:

  • Eruzione cutanea
  • Nausea o vomito
  • Diarrea
  • Alterazioni nei test di funzionalità epatica

In rari casi, l’allopurinolo può causare effetti collaterali più gravi, come reazioni cutanee severe o problemi epatici. È importante discutere qualsiasi preoccupazione o sintomo insolito con il proprio medico.

I pazienti dovrebbero informare il proprio medico di tutti i farmaci che stanno assumendo, poiché l’allopurinolo può interagire con alcuni medicinali. Inoltre, l’allopurinolo potrebbe non essere adatto a tutti, in particolare a coloro che soffrono di gravi malattie renali o epatiche[2].

Studio Focus Condizione Uso di Allopurinolo Risultati Chiave Misurati
Ipossia Fetale Danno da Riperfusione 500 mg per via endovenosa alla madre durante il travaglio Produzione di radicali liberi, marcatori del danno neuronale, esito dello sviluppo fino a 5 anni
Leishmaniosi Cutanea Leishmaniosi Cutanea Complicata In combinazione con Stibogluconato di Sodio Esito del trattamento al giorno 180, risultati riportati dal paziente, effetti collaterali
Trattamento della Gotta Gotta, Iperuricemia 300 mg da solo e in combinazione con Dotinurad Farmacocinetica (Cmax, AUC, Tmax, T1/2), effetti sull’acido urico sierico
Trattamento della Gotta Gotta Dosi da 100 mg, 200 mg, 300 mg, da solo e con BCX4208 Relazione dose-risposta sui livelli di acido urico sierico

Sperimentazioni cliniche in corso su Allopurinol Sodium

  • Data di inizio: 2020-02-14

    Studio sull’uso di allopurinolo per proteggere il cervello nei neonati con cardiopatia congenita critica

    In arruolamento

    3 1 1

    Lo studio riguarda i neonati con una condizione chiamata cardiopatia congenita critica, che richiede un intervento chirurgico al cuore con l’uso di una macchina per la circolazione extracorporea. Questa condizione può causare danni al cervello nei neonati. Il trattamento in esame è l’allopurinolo sodico, un farmaco che potrebbe aiutare a proteggere il cervello e il…

    Farmaci in studio:
    Paesi Bassi
  • Data di inizio: 2018-03-26

    Studio sull’effetto dell’allopurinolo e ipotermia per l’encefalopatia ipossico-ischemica nei neonati

    Arruolamento concluso

    3 1 1

    Lo studio si concentra su una condizione chiamata encefalopatia ipossico-ischemica (HIE), che può verificarsi nei neonati a causa di complicazioni durante il parto, come il distacco della placenta o problemi con il cordone ombelicale. Questa condizione può portare a danni cerebrali. Il trattamento in esame include l’uso di allopurinolo sodico, un farmaco somministrato per via…

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