Indice dei Contenuti
- Cos’è la Fosfatasi Alcalina (bRESCAP)?
- Condizioni Mediche Trattate
- Come Funziona
- Potenziali Benefici
- Chi Può Ricevere Questo Trattamento?
- Come Viene Somministrato?
- Ricerca in Corso
Cos’è la Fosfatasi Alcalina (bRESCAP)?
La Fosfatasi Alcalina, nota anche con il nome commerciale bRESCAP, è un farmaco a base proteica in fase di studio per l’uso nei pazienti trapiantati di rene[1]. È importante notare che si tratta di una forma bovina (derivata dal bovino) di fosfatasi alcalina, il che significa che proviene dai bovini anziché essere prodotta in laboratorio o derivata da fonti umane[2].
Condizioni Mediche Trattate
Il bRESCAP è in fase di studio per l’uso in pazienti con malattia renale allo stadio terminale che ricevono trapianti di rene da donatori dopo morte circolatoria (DCD)[3]. La malattia renale allo stadio terminale è una condizione in cui i reni di una persona hanno smesso di funzionare abbastanza bene da permetterle di sopravvivere senza dialisi o trapianto di rene.
Come Funziona
L’obiettivo principale dell’uso di bRESCAP è prevenire una complicanza chiamata lesione da ischemia-riperfusione nel trapianto di rene da donatore deceduto[4]. Questo tipo di lesione può verificarsi quando l’apporto di sangue ritorna al rene dopo un periodo senza ossigeno, cosa che può accadere durante il processo di trapianto. Prevenendo questa lesione, i ricercatori sperano di ridurre la durata della funzione ritardata del trapianto (DGF), una situazione in cui il rene trapiantato non funziona immediatamente e il paziente necessita di dialisi entro la prima settimana dopo il trapianto[5].
Potenziali Benefici
I ricercatori stanno studiando se bRESCAP possa fornire diversi benefici per i pazienti trapiantati di rene, tra cui:
- Degenze ospedaliere più brevi dopo il trapianto di rene[6]
- Riduzione della necessità di dialisi a lungo termine dopo il trapianto[7]
- Miglioramento della funzione renale nella prima settimana dopo il trapianto[8]
- Migliore perfusione renale (flusso sanguigno attraverso il rene) sei giorni dopo il trapianto[9]
- Miglioramento della funzione renale a 3 mesi e 1 anno dopo il trapianto[10]
- Riduzione del rischio di rigetto del trapianto entro il primo anno[11]
- Miglioramento dei tassi di sopravvivenza a 28 giorni, 90 giorni e 1 anno dopo il trapianto[12]
Chi Può Ricevere Questo Trattamento?
Poiché questo trattamento è ancora in fase di ricerca, è disponibile solo per determinati pazienti che partecipano a studi clinici. Attualmente, i pazienti idonei sono:
- Riceventi di reni da donatori dopo morte circolatoria (un tipo specifico di donatore deceduto)[13]
- In grado di fornire un consenso informato scritto[14]
Tuttavia, alcune persone non possono partecipare allo studio, tra cui:
- Vegetariani stretti (poiché il farmaco è derivato dai bovini)[15]
- Persone con una storia di allergia alle proteine bovine[16]
Come Viene Somministrato?
Il bRESCAP viene somministrato come soluzione per iniezione tramite infusione endovenosa (IV). Ciò significa che viene somministrato direttamente nel flusso sanguigno attraverso una vena[17]. La dose giornaliera massima in studio è di 50.000 unità internazionali (UI), con una dose totale massima di 75.000 UI per un periodo di trattamento fino a 3 giorni[18].
Ricerca in Corso
Il bRESCAP è attualmente oggetto di uno studio clinico di Fase 2[19]. Ciò significa che, sebbene abbia mostrato promesse in studi precedenti, è ancora in fase di test per determinarne l’efficacia e la sicurezza in gruppi più ampi di pazienti. I risultati di questo studio aiuteranno i ricercatori a comprendere quanto bene funzioni bRESCAP e se debba passare a studi più ampi e definitivi.
È importante ricordare che, sebbene i potenziali benefici di bRESCAP siano entusiasmanti, si tratta ancora di un trattamento sperimentale. I pazienti dovrebbero sempre discutere le loro opzioni di trattamento con i loro operatori sanitari e considerare tutte le informazioni disponibili prima di prendere decisioni sulla loro cura.












