Alizapride: Una Terapia di Salvataggio per la Nausea e il Vomito Indotti dalla Chemioterapia

Questo articolo esplora l’uso di Alizapride come potenziale terapia di salvataggio negli studi clinici incentrati sulla prevenzione e la gestione della nausea e del vomito indotti da chemioterapia (CINV). Mentre lo studio principale esamina l’efficacia di Aprepitant rispetto a Ondansetron, Alizapride viene menzionato come una delle terapie di salvataggio consentite. Comprendere il ruolo dei vari farmaci nella gestione della CINV è fondamentale per migliorare la qualità della vita dei pazienti oncologici sottoposti a chemioterapia.

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    Indice dei Contenuti

    Cos’è l’Alizapride?

    L’Alizapride è un farmaco che appartiene a una classe di medicinali chiamati benzamidi[1]. Viene principalmente utilizzato come terapia di salvataggio per i pazienti che soffrono di nausea e vomito, in particolare quelli sottoposti a trattamento chemioterapico per il cancro.

    Usi dell’Alizapride

    L’uso principale dell’Alizapride è trattare e prevenire la nausea e il vomito indotti dalla chemioterapia (CINV). La CINV è un effetto collaterale comune e angosciante di molti trattamenti antitumorali. Può influire significativamente sulla qualità della vita del paziente e può persino portare a ritardi o interruzioni del trattamento se non gestito adeguatamente[1].

    Come Funziona l’Alizapride

    L’Alizapride agisce bloccando determinati recettori nel cervello e nell’intestino responsabili di scatenare nausea e vomito. Così facendo, aiuta a ridurre o prevenire questi sintomi, rendendo il trattamento del cancro più tollerabile per i pazienti[1].

    L’Alizapride negli Studi Clinici

    In uno studio clinico condotto in Corea (noto come studio KMEC), l’Alizapride è stato menzionato come una delle potenziali terapie di salvataggio che potevano essere utilizzate durante lo studio. Lo studio era progettato per valutare l’efficacia e la sicurezza di un farmaco chiamato Aprepitant nella prevenzione della nausea e del vomito indotti dalla chemioterapia[1].

    In questo studio, ai pazienti era consentito utilizzare terapie di salvataggio se sperimentavano nausea e vomito nonostante i trattamenti preventivi. L’Alizapride era elencato tra le terapie di salvataggio consentite, indicando il suo ruolo riconosciuto nella gestione della CINV[1].

    Altre Terapie di Salvataggio

    Sebbene l’Alizapride sia un’opzione importante per la gestione della CINV, non è l’unica terapia di salvataggio disponibile. Lo studio clinico ha menzionato diversi altri farmaci che possono essere utilizzati a questo scopo:

    • Antagonisti 5-HT3: Questo gruppo include farmaci come granisetron, dolasetron, tropisetron e ondansetron. Questi medicinali agiscono bloccando un tipo specifico di recettore della serotonina coinvolto nello scatenare nausea e vomito[1].
    • Benzodiazepine: Questa è una classe di farmaci che può aiutare a ridurre l’ansia e può anche avere alcuni effetti anti-nausea[1].
    • Altre benzamidi: Oltre all’Alizapride, il metoclopramide è un altro esempio di benzamide che può essere utilizzato come terapia di salvataggio per la CINV[1].

    È importante notare che la scelta della terapia di salvataggio può dipendere da vari fattori, tra cui il regime chemioterapico specifico, la risposta individuale del paziente e qualsiasi altro farmaco che potrebbe assumere. Consulta sempre il tuo medico curante sulle opzioni più appropriate per gestire la nausea e il vomito indotti dalla chemioterapia nel tuo caso specifico.

    Aspetto Dettagli
    Tipo di Studio Studio clinico randomizzato, in doppio cieco
    Obiettivo Primario Confrontare Aprepitant con Ondansetron per la prevenzione di nausea e vomito indotti da chemioterapia
    Tipo di Chemioterapia Chemioterapia Moderatamente Emetogena (MEC)
    Outcome Primario Percentuale di partecipanti senza vomito complessivo (120 ore post-chemioterapia)
    Outcome Secondari Tassi di risposta completa, numero di eventi emetici, impatto sulla vita quotidiana, uso di terapie di salvataggio
    Ruolo dell’Alizapride Menzionato come potenziale opzione di terapia di salvataggio
    Altre Terapie di Salvataggio Antagonisti 5-HT3 (granisetron, dolasetron, tropisetron, ondansetron), benzodiazepine, metoclopramide
    Valutazione della Sicurezza Monitoraggio degli eventi avversi per tutti i partecipanti

    Studi in corso con Alizapride

    • Data di inizio: 2022-08-18

      Studio sugli effetti collaterali degli inibitori del checkpoint immunitario nei pazienti con tumori solidi

      Reclutamento

      2 1 1 1

      Lo studio si concentra sui tumori solidi, che sono tipi di cancro che formano masse solide di cellule. L’obiettivo principale è esplorare i marcatori immunitari nel sangue per identificare segni che possano indicare effetti collaterali legati al sistema immunitario causati da farmaci chiamati inibitori del checkpoint immunitario (ICI). Questi farmaci aiutano il sistema immunitario a…

      Malattie studiate:
      Belgio

    Glossario

    • Emetogenic: Capace di causare nausea e vomito. Nel trattamento del cancro, si riferisce alla probabilità che un farmaco chemioterapico causi questi effetti collaterali.
    • Moderately Emetogenic Chemotherapy (MEC): Trattamenti antitumorali che presentano un rischio moderato di causare nausea e vomito nei pazienti.
    • Rescue Therapy: Farmaci aggiuntivi somministrati per aiutare a controllare i sintomi quando il trattamento primario non è completamente efficace.
    • Aprepitant: Un farmaco utilizzato per prevenire la nausea e il vomito causati dalla chemioterapia.
    • Ondansetron: Un farmaco antinausea comunemente utilizzato per prevenire il vomito causato da chemioterapia, radioterapia e chirurgia.
    • Dexamethasone: Un farmaco corticosteroide spesso utilizzato in combinazione con altri farmaci per prevenire la nausea e il vomito dalla chemioterapia.
    • Emesis: L'atto del vomitare o rigettare.
    • Visual Analogue Scale (VAS): Uno strumento di misurazione utilizzato per valutare caratteristiche o atteggiamenti soggettivi che non possono essere misurati direttamente, come l'intensità della nausea.
    • Functional Living Index-Emesis (FLIE): Un questionario utilizzato per misurare l'impatto della nausea e del vomito sulla vita quotidiana del paziente.
    • Adverse Event: Qualsiasi segno, sintomo o malattia sfavorevole e non intenzionale temporaneamente associato all'uso di un trattamento o di una procedura medica.