Indice dei Contenuti
- Cos’è l’Afamelanotide?
- Come Funziona l’Afamelanotide
- Condizioni Trattate con l’Afamelanotide
- Come Viene Somministrato l’Afamelanotide
- Studi Clinici Attuali
- Potenziali Benefici dell’Afamelanotide
- Possibili Effetti Collaterali
Cos’è l’Afamelanotide?
L’Afamelanotide è un farmaco ormonale sintetico che imita un ormone naturalmente presente nel nostro corpo chiamato ormone stimolante i melanociti alfa (alfa-MSH). È anche noto con il nome commerciale SCENESSE® e precedentemente sviluppato con il nome CUV1647[1][2]. Questo farmaco è progettato per stimolare la produzione di melanina, il pigmento che dà colore alla nostra pelle, capelli e occhi[3].
Come Funziona l’Afamelanotide
L’Afamelanotide funziona aumentando la produzione di un tipo specifico di melanina chiamata eumelanina nella pelle. L’eumelanina agisce come una protezione solare naturale, aiutando a proteggere la pelle dalle dannose radiazioni ultraviolette (UV). Lo fa:
- Assorbendo e disperdendo la luce UV e visibile
- Agendo come antiossidante per neutralizzare i dannosi radicali liberi
- Riducendo gli effetti dannosi della luce UV sulle cellule della pelle
Condizioni Trattate con l’Afamelanotide
L’Afamelanotide è oggetto di studio per il suo potenziale nel trattare diverse condizioni legate alla sensibilità alla luce e alla pigmentazione della pelle:
- Protoporfiria Eritropoietica (EPP): Un raro disturbo genetico che causa dolore intenso e sensazioni di bruciore quando la pelle è esposta alla luce[5].
- Xeroderma Pigmentoso (XP): Una rara condizione ereditaria in cui la pelle è estremamente sensibile alla luce UV, portando a gravi scottature solari e un aumento del rischio di cancro della pelle[6][7].
- Vitiligine: Una condizione in cui aree di pelle perdono il loro pigmento[8].
- Acne Volgare: Una comune condizione della pelle caratterizzata da brufoli e infiammazione[9].
- Orticaria Solare: Una rara condizione in cui si sviluppano rapidamente orticarie dopo l’esposizione alla luce solare[10].
- Ictus Ischemico Arterioso Acuto: Un tipo di ictus causato da un coagulo di sangue che blocca il flusso sanguigno al cervello[11].
Come Viene Somministrato l’Afamelanotide
L’Afamelanotide viene tipicamente somministrato come un piccolo impianto a forma di bastoncino che viene inserito sotto la pelle. Questo impianto rilascia lentamente il farmaco nel tempo. Il dosaggio e la frequenza di somministrazione possono variare a seconda della condizione trattata e del protocollo specifico dello studio clinico[12].
Studi Clinici Attuali
L’Afamelanotide è attualmente oggetto di studio in diversi studi clinici per varie condizioni:
- Studi di fase II per l’acne volgare, la vitiligine e l’ictus ischemico arterioso acuto[9][8][11].
- Studi di fase IIa per lo xeroderma pigmentoso[6][7].
- Uno studio meccanicistico su volontari sani per valutare il suo effetto sul danno e la riparazione del DNA indotti dai raggi UV[13].
- Uno studio di estensione sulla sicurezza per pazienti con protoporfiria eritropoietica[5].
Potenziali Benefici dell’Afamelanotide
I potenziali benefici dell’afamelanotide in fase di studio negli studi clinici includono:
- Maggiore protezione contro le radiazioni UV per le persone con condizioni di fotosensibilità[6][7].
- Miglioramento della qualità della vita per i pazienti con condizioni come EPP e XP, permettendo loro di trascorrere più tempo all’aperto[5].
- Potenziale ripigmentazione nei pazienti con vitiligine[8].
- Possibile riduzione delle lesioni infiammatorie dell’acne[9].
- Potenziali effetti neuroprotettivi nei pazienti colpiti da ictus[11].
Possibili Effetti Collaterali
Come per qualsiasi farmaco, l’afamelanotide può causare effetti collaterali. Gli effetti collaterali comuni osservati negli studi clinici includono:
- Scurimento della pelle o abbronzatura
- Nausea
- Mal di testa
- Arrossamento















