Osteosarcoma

Strategie di trattamento efficaci per l’Osteosarcoma

L’osteosarcoma, un tumore osseo maligno diffuso, presenta sfide significative nel trattamento, gestito principalmente attraverso interventi chirurgici e chemioterapia. L’approccio chirurgico mira a rimuovere tutte le cellule tumorali preservando la qualità della vita del paziente. La chemioterapia, spesso utilizzata in combinazione con la chirurgia, è finalizzata alla riduzione del tumore e all’eradicazione delle cellule tumorali residue. Sebbene la radioterapia sia meno comune, serve come trattamento aggiuntivo in scenari specifici. I trattamenti emergenti, compresa l’immunoterapia, offrono nuove speranze, e gli studi clinici in corso continuano a esplorare terapie innovative. Comprendere i tassi di sopravvivenza, i fattori prognostici e l’importanza della diagnosi precoce è fondamentale per i pazienti che affrontano questo complesso scenario della malattia.

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    Approcci chirurgici nel trattamento dell’Osteosarcoma

    L’Osteosarcoma, un comune tumore maligno dell’osso, viene trattato principalmente attraverso chirurgia e chemioterapia. L’obiettivo della chirurgia è rimuovere tutte le cellule tumorali considerando l’impatto sulla vita quotidiana del paziente. L’entità dell’intervento dipende da fattori come le dimensioni e la localizzazione del tumore. Le opzioni chirurgiche includono:

    • Chirurgia conservativa dell’arto: Questa procedura rimuove il tumore preservando l’arto, spesso includendo la ricostruzione con impianti metallici o innesti ossei[1].
    • Amputazione: In rari casi, l’arto interessato può essere rimosso per garantire l’asportazione di tutte le cellule tumorali. Una protesi può essere utilizzata dopo l’intervento[1].
    • Rotationplasty: Questa è un’opzione per i tumori intorno all’articolazione del ginocchio, dove la gamba inferiore viene ruotata e riattaccata, permettendo l’uso di una protesi funzionale[1].

    Protocolli di chemioterapia per l’Osteosarcoma

    La chemioterapia è un pilastro nel trattamento dell’osteosarcoma, spesso somministrata prima e dopo l’intervento chirurgico. La chemioterapia pre-chirurgica mira a ridurre il tumore, facilitandone la rimozione, mentre quella post-chirurgica mira a eliminare eventuali cellule tumorali residue. Le combinazioni di farmaci comuni includono:

    • Cisplatino e Doxorubicina: Questi farmaci sono frequentemente utilizzati in combinazione per trattare l’osteosarcoma[4].
    • Methotrexate ad alto dosaggio: Spesso utilizzato con rescue con leucovorina per mitigare la tossicità, questo farmaco fa parte del protocollo di trattamento standard[3].
    • Ifosfamide: A volte combinato con altri farmaci come l’etoposide per i casi che non rispondono ai trattamenti iniziali[4].

    Radioterapia nell’Osteosarcoma

    Sebbene la radioterapia non sia comunemente utilizzata per l’osteosarcoma, può essere considerata quando la chirurgia non può rimuovere tutte le cellule tumorali. Può anche aiutare a gestire il dolore e controllare i sintomi nei casi metastatici o recidivanti[4]. La radioterapia a fasci esterni viene tipicamente impiegata in questi scenari[5].

    Trattamenti emergenti e studi clinici

    La ricerca su nuovi trattamenti per l’osteosarcoma è in corso, con l’immunoterapia che mostra risultati promettenti. Questo approccio prevede l’addestramento del sistema immunitario per combattere meglio le cellule tumorali, potenzialmente offrendo meno effetti collaterali rispetto alla chemioterapia tradizionale[7]. Gli studi clinici stanno esplorando nuove terapie, inclusa la terapia con cellule CAR T e cellule natural killer, che hanno mostrato un’efficacia iniziale in tumori correlati[7]. I pazienti sono incoraggiati a discutere con il loro team sanitario la possibilità di partecipare a studi clinici[2].

    Cure di supporto e qualità della vita

    Vivere con l’osteosarcoma comporta la gestione non solo della malattia ma anche degli effetti collaterali del trattamento, che possono persistere per mesi o anni. I servizi di cure di supporto sono cruciali per aiutare i pazienti ad affrontare le sfide fisiche ed emotive della malattia[5]. I centri specializzati per il cancro forniscono cure complete, incluso l’accesso ai trattamenti più recenti e agli studi clinici[6].

    Vivere con l’Osteosarcoma: Comprendere la Prognosi e la Sopravvivenza

    Comprendere i Tassi di Sopravvivenza

    Quando viene diagnosticato l’osteosarcoma, comprendere i tassi di sopravvivenza può essere sia informativo che scoraggiante. Questi tassi forniscono una misura statistica della percentuale di persone che rimangono in vita per un determinato periodo, tipicamente cinque anni, dopo la diagnosi. Tuttavia, è fondamentale ricordare che si tratta di stime basate su dati passati e non possono predire i risultati individuali[8][9]. Gli attuali tassi di sopravvivenza relativa a cinque anni per l’osteosarcoma sono circa il 76% per i tumori localizzati, il 64% per la diffusione regionale e il 24% per le metastasi distanti[9][10].

    Fattori che Influenzano la Prognosi

    Diversi fattori influenzano la prognosi dei pazienti con osteosarcoma. Questi includono lo stadio del cancro al momento della diagnosi, la posizione del tumore e l’età e lo stato di salute generale del paziente. Per esempio, i pazienti più giovani e quelli con tumori localizzati agli arti tendono ad avere una prognosi migliore[8][14]. Inoltre, una buona risposta alla chemioterapia è associata a un’aspettativa più favorevole[12][13].

    Importanza della Diagnosi Precoce

    La diagnosi precoce gioca un ruolo significativo nel migliorare i tassi di sopravvivenza. Quando l’osteosarcoma viene diagnosticato prima che si sia diffuso, il tasso di sopravvivenza a lungo termine può arrivare fino al 70-75%[6]. Questo evidenzia l’importanza di controlli regolari e di essere vigili su eventuali sintomi insoliti, specialmente nei bambini e negli adolescenti che sono più comunemente colpiti da questo tipo di cancro[11].

    Vivere con l’Osteosarcoma

    Vivere con l’osteosarcoma comporta più del solo trattamento medico. Richiede un approccio olistico che include il mantenersi informati, mantenere un atteggiamento positivo e lavorare a stretto contatto con gli operatori sanitari per esplorare tutte le opzioni di trattamento disponibili e le risorse di supporto[9]. I follow-up regolari sono essenziali per monitorare eventuali recidive e gestire gli effetti collaterali a lungo termine[10].

    Fattori Prognostici

    I fattori prognostici sono cruciali nel determinare le prospettive per i pazienti con osteosarcoma. I principali fattori avversi includono la presenza di metastasi, il grande volume del tumore e i tumori localizzati in siti non agli arti[12]. Comprendere questi fattori può aiutare i pazienti e le loro famiglie ad avere discussioni informate con i loro operatori sanitari sulla prognosi e sulle potenziali strategie di trattamento[11].

    Sperimentazioni Cliniche Attuali nel Trattamento del Sarcoma e dell’Osteosarcoma

    Find matching clinical trials
    for Osteosarcoma disease

    Trial no. 1

    Double-blind Placebo-Controlled Randomized Clinical…

    #1

    Copper is a chemical element with symbol Cu (from Latin: cuprum) and atomic number 29. It is a soft, malleable, and ductile metal with very high thermal and electrical conductivity.

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    Trial no. 2

    Prospective evaluation of potential effects of repeated…

    #2

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    Trial no. 3

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    #3

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    Trial no. 4

    Randomized, double-blind, parallel group clinical trial…

    #4

    Roentgenium is a chemical element with symbol Rg and atomic number 111. It is an extremely radioactive synthetic element (an element that can be created in a laboratory but is not found in nature).

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    Studi di Fase I

    Gli studi di fase I sono principalmente focalizzati sulla valutazione della sicurezza e della farmacocinetica dei nuovi trattamenti. Uno di questi studi è lo studio GD2IL18CART, che è uno studio di sicurezza, determinazione del dosaggio e fattibilità per pazienti con tumori solidi GD2 positivi recidivanti o refrattari, inclusi il sarcoma di Ewing, il cancro al seno avanzato, l’osteosarcoma e il neuroblastoma. Questo studio mira a valutare la persistenza in vivo e la funzione immunitaria del GD2IL18CART, nonché l’incidenza complessiva e la gravità degli eventi avversi (AE) utilizzando i Criteri Comuni di Terminologia per gli Eventi Avversi (CTCAE) versione 5.0[15]. Un altro studio di Fase I coinvolge l’imaging PET di due Vartumab (F8scFv e C9scFv) in pazienti con tumori solidi multipli, inclusi carcinoma colorettale, carcinoma pancreatico e glioblastoma, tra gli altri. Questo studio viene condotto nei Paesi Bassi e rappresenta la prima somministrazione di questi agenti agli esseri umani[16].

    Studi di Fase II

    Gli studi di fase II sono progettati per esplorare l’efficacia terapeutica dei trattamenti. Lo studio PEMBROCABOSARC indaga la combinazione di pembrolizumab e cabozantinib in pazienti con sarcomi avanzati, inclusi il sarcoma pleomorfo indifferenziato, l’osteosarcoma e il sarcoma di Ewing. L’endpoint primario è il tasso di non progressione a 6 mesi, con endpoint secondari che includono la sopravvivenza globale e la sopravvivenza libera da progressione[17]. Un altro studio di Fase II è la valutazione dell’inibitore Myc OMO-103 in pazienti con osteosarcoma di alto grado avanzato, concentrandosi sul tasso di risposta obiettiva, il tasso di controllo della malattia e la sopravvivenza globale[18]. Lo studio SARCOME 13/OS2016 esamina la combinazione di mifamurtide con chemioterapia post-operatoria in pazienti con osteosarcoma ad alto rischio, valutando la sopravvivenza globale e la sopravvivenza libera da progressione[19].

    Lo studio sulla trabectedina e la radioterapia a basse dosi è rivolto ai sarcomi avanzati/metastatici, inclusi il sarcoma dei tessuti molli e i tumori ossei come l’osteosarcoma. Questo studio valuta il tasso di risposta complessivo e il tasso di sopravvivenza libera da progressione a 6 mesi[20]. Un altro studio, incentrato sul cabozantinib di mantenimento più la migliore terapia di supporto in bambini, adolescenti e giovani adulti con osteosarcoma residuo non resecabile, mira a valutare la sopravvivenza libera da progressione e la sopravvivenza globale[21].

    Studi di Fase III

    Gli studi di fase III confermano l’efficacia terapeutica e la sicurezza dei trattamenti in popolazioni più ampie di pazienti. Lo Studio SARCOME 09_Intergroup (SFCE/GSF-GETO) OS2006 è uno studio randomizzato per il trattamento dell’osteosarcoma in bambini, adolescenti e adulti. Valuta la sopravvivenza globale, la risposta istologica e la qualità della vita, con un endpoint primario di sopravvivenza libera da eventi a 3 anni[22].

    Sommario

    Il trattamento dell’osteosarcoma, un tumore maligno dell’osso, prevede un approccio sfaccettato incentrato principalmente sulla chirurgia e la chemioterapia. Gli interventi chirurgici mirano a rimuovere il tumore preservando il più possibile l’arto, con opzioni che vanno dalla chirurgia conservativa dell’arto all’amputazione e alla rotazioneplastica. La chemioterapia è una componente critica, somministrata sia prima che dopo l’intervento chirurgico per ridurre il tumore ed eliminare le cellule tumorali residue. Sebbene la radioterapia non sia comunemente utilizzata, funge da supporto nei casi in cui la chirurgia non possa rimuovere completamente il cancro. I trattamenti emergenti, in particolare l’immunoterapia, sono oggetto di ricerca attiva, offrendo potenziali nuove vie di trattamento con minori effetti collaterali. Gli studi clinici sono una parte vitale di questa ricerca, esplorando terapie innovative come la terapia con cellule CAR T. La comprensione dei tassi di sopravvivenza e dei fattori prognostici è essenziale per i pazienti, poiché forniscono informazioni sul probabile decorso della malattia e sull’efficacia dei trattamenti. La diagnosi precoce migliora significativamente i tassi di sopravvivenza, sottolineando l’importanza della vigilanza e dei controlli medici regolari. Vivere con l’osteosarcoma richiede un approccio completo che include il trattamento medico, l’assistenza di supporto e l’attenzione alla qualità della vita. I pazienti sono incoraggiati a collaborare con i loro operatori sanitari per esplorare tutte le opzioni di trattamento disponibili e partecipare a studi clinici quando appropriato.

    Fonti

    1. https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/osteosarcoma/diagnosis-treatment/drc-20351053
    2. https://www.cancer.org/cancer/types/osteosarcoma/treating.html
    3. https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC8000603/
    4. https://cancer.ca/en/cancer-information/cancer-types/bone/treatment/osteosarcoma
    5. https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/15041-osteosarcoma
    6. https://www.stjude.org/care-treatment/treatment/childhood-cancer/solid-tumors/osteosarcoma.html
    7. https://osinst.org/immunotherapy/
    8. https://www.cancer.org/cancer/types/osteosarcoma/detection-diagnosis-staging/survival-rates.html
    9. https://www.moffitt.org/cancers/osteosarcoma/survival-rates/
    10. https://www.webmd.com/cancer/what-is-osteosarcoma
    11. https://cancer.ca/en/cancer-information/cancer-types/bone-childhood/prognosis-and-survival/prognostic-factors-for-osteosarcoma/survival-statistics
    12. https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC6506906/
    13. https://www.cancerresearchuk.org/about-cancer/bone-cancer/survival
    14. https://www.cancer.org/cancer/types/osteosarcoma/about/key-statistics.html
    15. Trial id 2022-501725-21-00
    16. Trial id 2024-513827-18-00
    17. Trial id 2023-509496-16-00
    18. Trial id 2024-510987-22-00
    19. Trial id 2024-514780-26-00
    20. Trial id 2023-509215-81-00
    21. Trial id 2023-506229-12-00
    22. Trial id 2024-514756-32-00
    Panoramica del Trattamento dell’Osteosarcoma
    Approcci Chirurgici Chirurgia conservativa dell’arto
    Amputazione
    Rotazioneplastica
    Protocolli di Chemioterapia Cisplatino e Doxorubicina
    Metotrexato ad alto dosaggio
    Ifosfamide
    Radioterapia Radioterapia a fasci esterni
    Trattamenti Emergenti Immunoterapia
    Studi Clinici Fase I: GD2IL18CART
    Fase II: PEMBROCABOSARC
    Fase III: SARCOME 09_Studio Intergruppo
    Comprensione della Prognosi e dei Tassi di Sopravvivenza

    Glossario

    • Osteosarcoma: Un tipo di cancro che ha origine nell’osso, che colpisce più comunemente le ossa lunghe delle braccia e delle gambe.
    • Limb-sparing surgery: Una procedura chirurgica che rimuove il tumore canceroso preservando l’arto, spesso con ricostruzione mediante impianti metallici o innesti ossei.
    • Amputation: Rimozione chirurgica di un arto o parte di un arto per garantire l’asportazione di tutte le cellule tumorali.
    • Rotationplasty: Una procedura chirurgica per tumori intorno all’articolazione del ginocchio, dove la parte inferiore della gamba viene ruotata e riattaccata, permettendo l’uso di una protesi funzionale.
    • Chemotherapy: Un metodo di trattamento che utilizza farmaci per uccidere le cellule tumorali, spesso usato prima e dopo l’intervento chirurgico nel trattamento dell’osteosarcoma.
    • Cisplatin: Un farmaco chemioterapico utilizzato per trattare vari tipi di cancro, incluso l’osteosarcoma, spesso in combinazione con altri farmaci.
    • Doxorubicin: Un farmaco chemioterapico utilizzato in combinazione con il cisplatino per trattare l’osteosarcoma.
    • Methotrexate: Un farmaco chemioterapico utilizzato ad alte dosi per trattare l’osteosarcoma, spesso con rescue con leucovorina per mitigare la tossicità.
    • Ifosfamide: Un farmaco chemioterapico talvolta combinato con etoposide per casi di osteosarcoma che non rispondono ai trattamenti iniziali.
    • Radiation therapy: Un trattamento che utilizza raggi ad alta energia per uccidere le cellule tumorali, non comunemente usato per l’osteosarcoma ma considerato in certi casi.
    • Immunotherapy: Un trattamento che utilizza il sistema immunitario del corpo per combattere il cancro, mostrando risultati promettenti nel trattamento dell’osteosarcoma.
    • CAR T cell therapy: Un tipo di immunoterapia che modifica le cellule T per attaccare meglio le cellule tumorali, in fase di studio in trials clinici per l’osteosarcoma.
    • GD2IL18CART: Un tipo di terapia CAR T in fase di sperimentazione in uno studio di Fase I per tumori solidi GD2 positivi, incluso l’osteosarcoma.
    • Ewing sarcoma: Un tipo di cancro che si verifica nelle ossa o nei tessuti molli intorno alle ossa, spesso incluso negli studi sull’osteosarcoma.
    • Phase I Trials: Studi clinici in fase iniziale focalizzati sulla valutazione della sicurezza e della farmacocinetica di nuovi trattamenti.
    • Phase II Trials: Studi clinici progettati per esplorare l’efficacia terapeutica dei trattamenti.
    • Phase III Trials: Studi clinici che confermano l’efficacia terapeutica e la sicurezza dei trattamenti in popolazioni più ampie di pazienti.
    • Trabectedin: Un farmaco chemioterapico utilizzato in combinazione con radioterapia a basso dosaggio in studi per sarcomi avanzati/metastatici.
    • Cabozantinib: Un farmaco utilizzato in combinazione con pembrolizumab in studi per sarcomi avanzati, incluso l’osteosarcoma.
    • Mifamurtide: Un agente immunoterapico utilizzato in combinazione con la chemioterapia in studi per pazienti con osteosarcoma ad alto rischio.

    Studi clinici in corso con Osteosarcoma