Jtt-861 Monohydrochloride Dihydrate

Questo articolo tratta di uno studio clinico di Fase 2a che indaga l’uso di JTT-861 Monocloridrato Diidrato in pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta (HFrEF). Lo studio mira a valutare l’efficacia, la sicurezza e la tollerabilità di JTT-861 quando somministrato per 12 settimane. Questo studio multicentrico, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo coinvolge circa 300 partecipanti ed esplora i potenziali benefici di JTT-861 nel migliorare la funzione cardiaca e la qualità della vita per i pazienti con HFrEF.

Indice dei Contenuti

Panoramica di JTT-861

JTT-861 MONOCLORIDRATO DIIDRATO, noto anche semplicemente come JTT-861, è un nuovo farmaco in fase di studio per il trattamento dell’insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta (HFrEF). Questa condizione si verifica quando la capacità del cuore di pompare sangue è indebolita, portando a vari sintomi e complicazioni.[1]

Come Funziona JTT-861

Sebbene il meccanismo esatto di JTT-861 non sia esplicitamente dichiarato nelle informazioni fornite, è in fase di studio come potenziale trattamento per l’HFrEF. Il farmaco viene testato per vedere se può migliorare vari aspetti della funzione cardiaca e della qualità della vita dei pazienti con questa condizione.[1]

Studio Clinico Attuale: Studio POWER-HF

JTT-861 è attualmente in fase di valutazione in uno studio clinico chiamato POWER-HF (Studio di Fase 2a, Multicentrico, Randomizzato, in Doppio Cieco, Controllato con Placebo, a Gruppi Paralleli). Questo studio mira a valutare l’efficacia, la sicurezza e la tollerabilità di JTT-861 quando somministrato per 12 settimane in pazienti con HFrEF.[1]

Chi Può Partecipare allo Studio?

Lo studio sta cercando partecipanti che soddisfino criteri specifici, tra cui:

  • Uomini o donne di età compresa tra 30 e 85 anni
  • Diagnosi di insufficienza cardiaca sintomatica da almeno 90 giorni
  • In classe funzionale II o III secondo la New York Heart Association (NYHA) (Questo sistema di classificazione categorizza la gravità dei sintomi dell’insufficienza cardiaca)
  • In terapia stabile guidata dalle linee guida per l’insufficienza cardiaca da almeno 4 settimane
  • Avere una frazione di eiezione ventricolare sinistra (LVEF) del 35% o inferiore (La LVEF è una misura di quanto bene il cuore pompa il sangue)
  • Avere livelli elevati di un ormone chiamato peptide natriuretico di tipo B N-terminale (NT-pro-BNP), che è spesso aumentato nell’insufficienza cardiaca

Ci sono anche diverse condizioni che escluderebbero qualcuno dalla partecipazione, come recenti attacchi cardiaci, determinati interventi chirurgici cardiaci o gravi problemi renali.[1]

Disegno dello Studio e Trattamento

Lo studio POWER-HF è progettato come segue:

  • Saranno coinvolti circa 300 partecipanti
  • I partecipanti saranno assegnati casualmente a uno dei tre gruppi:
    1. JTT-861 50 mg una volta al giorno
    2. JTT-861 100 mg una volta al giorno
    3. Placebo (una pillola senza principio attivo) una volta al giorno
  • Il periodo di trattamento dura 12 settimane
  • Né i partecipanti né i medici sapranno quale trattamento sta ricevendo ciascuna persona (questo è chiamato “doppio cieco” e aiuta a garantire risultati imparziali)
  • I partecipanti visiteranno il sito clinico alle settimane 2, 4, 8 e 12 durante il periodo di trattamento
  • Una visita di follow-up avverrà circa 4 settimane dopo l’ultima dose del farmaco in studio

Questo design permette ai ricercatori di confrontare gli effetti di diverse dosi di JTT-861 contro un placebo e valutarne la sicurezza e l’efficacia.[1]

Cosa Verrà Misurato?

Lo studio valuterà vari aspetti della funzione cardiaca e della salute generale, tra cui:

  • Misurazioni ecocardiografiche: Questi test ecografici esamineranno quanto bene il cuore sta pompando e le sue dimensioni
  • Esami del sangue: Inclusi i livelli di NT-pro-BNP e altri marcatori della funzione cardiaca e renale
  • Qualità della vita: Utilizzando un questionario chiamato Kansas City Cardiomyopathy Questionnaire (KCCQ)
  • Parametri di sicurezza: Monitoraggio di eventuali effetti collaterali o cambiamenti nei segni vitali
  • Farmacocinetica: Misurazione dei livelli di JTT-861 nel sangue per capire come il corpo elabora il farmaco

Queste misurazioni aiuteranno i ricercatori a comprendere come JTT-861 influisce sul cuore e sulla salute generale dei pazienti con HFrEF.[1]

Potenziali Benefici e Considerazioni

Mentre i potenziali benefici di JTT-861 sono ancora in fase di studio, lo studio mira a determinare se il farmaco può:

  • Migliorare la funzione cardiaca
  • Ridurre i sintomi dell’insufficienza cardiaca
  • Migliorare la qualità della vita dei pazienti con HFrEF

È importante notare che, trattandosi di uno studio clinico, l’efficacia e la sicurezza di JTT-861 non sono ancora completamente stabilite. I partecipanti allo studio saranno attentamente monitorati per eventuali potenziali effetti collaterali o reazioni avverse.[1]

Se avrà successo, JTT-861 potrebbe potenzialmente offrire una nuova opzione di trattamento per i pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta, una condizione che influisce significativamente sulla vita di molte persone.

Aspetto Dettagli
Tipo di Studio Fase 2a, Multicentrico, Randomizzato, Doppio-cieco, Controllato con Placebo, Gruppi Paralleli
Farmaco JTT-861 Monoidrocloruro Diidrato
Condizione Insufficienza Cardiaca con Frazione di Eiezione Ridotta (HFrEF)
Durata 12 settimane di trattamento + 4 settimane di follow-up
Partecipanti Circa 300
Gruppi di Dosaggio JTT-861 50 mg, JTT-861 100 mg, Placebo (una volta al giorno)
Risultati Primari Cambiamenti in LVEF, indice LVESV, indice LVEDV, LAV, NT-pro-BNP, punteggi KCCQ
Monitoraggio della Sicurezza Eventi avversi, esami di laboratorio, segni vitali, parametri ECG

Sperimentazioni cliniche in corso su Jtt-861 Monohydrochloride Dihydrate

  • Data di inizio: 2024-02-29

    Studio sull’Efficacia di JTT-861 nei Pazienti con Insufficienza Cardiaca a Ridotta Frazione di Eiezione

    In arruolamento

    2 1

    Lo studio clinico si concentra sullinsufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta, una condizione in cui il cuore non pompa il sangue in modo efficace. Il trattamento in esame è un farmaco chiamato JTT-861, somministrato in forma di capsule. Lo scopo dello studio è valutare l’efficacia, la sicurezza e la tollerabilità di questo farmaco nei…

    Polonia Spagna Romania Bulgaria Repubblica Ceca

Glossario

  • Heart Failure with Reduced Ejection Fraction (HFrEF): Un tipo di insufficienza cardiaca in cui il muscolo cardiaco non pompa il sangue come dovrebbe. In questa condizione, il ventricolo sinistro del cuore ha una ridotta capacità di contrarsi, portando a una minore quantità di sangue pompato ad ogni battito.
  • Left Ventricular Ejection Fraction (LVEF): Una misura della quantità di sangue che il ventricolo sinistro pompa ad ogni contrazione. È espressa in percentuale ed è un importante indicatore della funzione cardiaca.
  • N-terminal pro b-type natriuretic peptide (NT-pro-BNP): Una sostanza prodotta dal cuore che è elevata nell'insufficienza cardiaca. Viene utilizzata come biomarcatore per aiutare a diagnosticare e monitorare l'insufficienza cardiaca.
  • New York Heart Association (NYHA) functional class: Un sistema di classificazione per l'insufficienza cardiaca che categorizza i pazienti in base ai loro sintomi durante l'attività fisica. Le classi vanno da I (nessun sintomo) a IV (sintomi gravi a riposo).
  • Echocardiography (2D-echo): Un esame di imaging che utilizza onde sonore per creare immagini del cuore. Viene utilizzato per valutare la struttura e la funzione cardiaca.
  • Pharmacokinetics (PK): Lo studio di come un farmaco si muove attraverso il corpo, inclusi il suo assorbimento, distribuzione, metabolismo ed escrezione.
  • Kansas City Cardiomyopathy Questionnaire (KCCQ): Un questionario standardizzato utilizzato per misurare lo stato di salute, i sintomi, le limitazioni fisiche e sociali e la qualità della vita nei pazienti con insufficienza cardiaca.
  • Randomized, double-blind, placebo-controlled study: Un tipo di studio clinico in cui i partecipanti vengono assegnati casualmente a diversi gruppi di trattamento, né i partecipanti né i ricercatori sanno chi sta ricevendo il trattamento effettivo o il placebo, e viene incluso un gruppo placebo per il confronto.