Indice dei Contenuti
- Cos’è l’Etoricoxib?
- Come Funziona l’Etoricoxib?
- Condizioni Trattate con l’Etoricoxib
- Dosaggio e Somministrazione
- Efficacia dell’Etoricoxib
- Potenziali Effetti Collaterali
- Considerazioni Speciali
Cos’è l’Etoricoxib?
L’Etoricoxib è un farmaco soggetto a prescrizione medica che appartiene a una classe di farmaci chiamati farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). È specificamente noto come inibitore selettivo della cicloossigenasi-2 (COX-2). L’Etoricoxib è commercializzato con vari nomi commerciali, tra cui Arcoxia, Tauxib, Algix, Exxiv ed Etozox[1][2].
Come Funziona l’Etoricoxib?
L’Etoricoxib agisce bloccando selettivamente l’enzima COX-2, responsabile della produzione di sostanze nel corpo che causano dolore e infiammazione. Inibendo questo enzima, l’etoricoxib aiuta a ridurre il dolore, il gonfiore e l’infiammazione associati a varie condizioni. A differenza dei FANS tradizionali, l’etoricoxib è progettato per avere meno effetti collaterali gastrointestinali[3].
Condizioni Trattate con l’Etoricoxib
L’Etoricoxib viene utilizzato per trattare diverse condizioni caratterizzate da dolore e infiammazione, tra cui:
- Osteoartrite: Una forma comune di artrite causata dall’usura della cartilagine articolare[5]
- Artrite Reumatoide: Una malattia autoimmune che causa infiammazione nelle articolazioni[5]
- Spondilite Anchilosante: Un tipo di artrite che colpisce principalmente la colonna vertebrale[9]
- Gotta: Una forma di artrite causata dall’accumulo di cristalli di acido urico nelle articolazioni[5]
- Dolore Acuto: Incluso il dolore postoperatorio e il dolore dentale[1]
Dosaggio e Somministrazione
Il dosaggio dell’etoricoxib varia a seconda della condizione trattata:
- Per la spondilite anchilosante, la dose raccomandata è tipicamente di 90 mg una volta al giorno[9]
- Per l’osteoartrite, l’artrite reumatoide e il dolore cronico, le dosi possono variare da 30 mg a 90 mg una volta al giorno[10]
- Per il dolore acuto e la gotta, possono essere prescritte dosi più elevate fino a 120 mg una volta al giorno per brevi periodi[5]
L’Etoricoxib viene solitamente assunto per via orale (per bocca) una volta al giorno, con o senza cibo[1].
Efficacia dell’Etoricoxib
Diversi studi clinici hanno dimostrato l’efficacia dell’etoricoxib nel trattamento di varie condizioni:
- Nei pazienti con spondilite anchilosante, l’etoricoxib ha mostrato un significativo miglioramento del dolore e della funzionalità rispetto al placebo[9]
- Per il dolore postoperatorio dopo l’intervento di sostituzione totale del ginocchio, l’etoricoxib si è dimostrato efficace nel ridurre il dolore e la necessità di farmaci antidolorifici aggiuntivi[1][2]
- Nei pazienti con artrite reumatoide, l’etoricoxib ha dimostrato efficacia nel ridurre il dolore e migliorare la funzionalità articolare[10]
Potenziali Effetti Collaterali
Sebbene l’etoricoxib sia generalmente ben tollerato, può causare effetti collaterali in alcuni pazienti. Gli effetti collaterali comuni possono includere:
- Problemi gastrointestinali (come disturbi di stomaco o nausea)
- Mal di testa
- Vertigini
- Aumento della pressione sanguigna
Effetti collaterali più gravi, sebbene rari, possono includere eventi cardiovascolari e sanguinamento gastrointestinale. È importante discutere i potenziali rischi con il proprio medico curante[5].
Considerazioni Speciali
Ci sono alcune considerazioni importanti quando si utilizza l’etoricoxib:
- Rischio Cardiovascolare: Come altri FANS, l’etoricoxib può aumentare il rischio di infarto e ictus. Questo rischio può essere più elevato con un uso prolungato o in persone con malattie cardiache preesistenti[5].
- Protezione Gastrointestinale: Sebbene l’etoricoxib sia progettato per avere meno effetti collaterali gastrointestinali rispetto ai FANS tradizionali, alcuni pazienti potrebbero comunque richiedere una protezione aggiuntiva per lo stomaco[1].
- Gravidanza e Allattamento: L’etoricoxib dovrebbe essere evitato durante la gravidanza, specialmente nel terzo trimestre, e durante l’allattamento, a meno che non sia specificamente raccomandato da un operatore sanitario.
- Interazioni: L’etoricoxib può interagire con altri farmaci, inclusi gli anticoagulanti e alcuni farmaci per la pressione sanguigna. Informare sempre il proprio medico su tutti i farmaci che si stanno assumendo[5].














