Malattia di Lyme – Informazioni di base

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La malattia di Lyme è un’infezione batterica trasmessa attraverso il morso di zecche infette, che causa sintomi che variano da un’eruzione cutanea caratteristica a complicazioni che coinvolgono il cuore, le articolazioni e il sistema nervoso.

Comprendere la Malattia di Lyme

La malattia di Lyme è causata da batteri chiamati Borrelia burgdorferi e, raramente, Borrelia mayonii negli Stati Uniti. Questa infezione entra nel corpo umano quando una zecca dalle zampe nere infetta, conosciuta anche come zecca dei cervi, morde e rimane attaccata per un certo periodo. Queste piccole creature possono essere grandi quanto un seme di papavero, il che le rende molto difficili da notare sulla pelle.[1][5]

La malattia rappresenta l’infezione trasmessa da zecche più comunemente diagnosticata negli Stati Uniti e tra le infezioni da zecche più frequentemente identificate in tutto il mondo. Ciò che rende la malattia di Lyme particolarmente difficile è che le zecche infette devono generalmente rimanere attaccate per più di 24 ore per diffondere l’infezione, il che significa che le persone spesso non si rendono conto di essere state morse finché non compaiono i sintomi.[3][5]

L’infezione progredisce attraverso stadi distinti: malattia localizzata precoce, malattia disseminata precoce e malattia tardiva. Ogni stadio porta con sé una propria serie di sintomi e sfide. Tuttavia, non tutti sperimentano tutti gli stadi e alcune persone possono presentare sintomi di stadi più avanzati senza ricordare segni precedenti di malattia.[3][13]

Distribuzione Geografica e Popolazioni Colpite

Negli Stati Uniti, la malattia di Lyme si verifica più comunemente in regioni specifiche. Le aree del nordest, del medio Atlantico e del Midwest superiore riportano il numero più alto di casi. Queste regioni offrono habitat ideali per le zecche dalle zampe nere, che prosperano in aree erbose, arbustive e boschive.[1][4]

Oltre agli Stati Uniti, la malattia di Lyme è comune anche in Europa e nelle regioni centro-meridionali e sud-orientali del Canada. La malattia colpisce persone di tutte le età e di entrambi i sessi, anche se emergono determinati modelli dai dati. I tassi di infezione sono più elevati tra i bambini di età compresa tra 5 e 15 anni e gli adulti di età superiore ai 50 anni. I maschi rappresentano oltre la metà di tutti i casi segnalati nei dati di sorveglianza.[2][15]

Il momento dell’infezione segue un andamento stagionale. La maggior parte dei morsi di zecca avviene durante i mesi più caldi, tipicamente da aprile a settembre, quando le zecche sono più attive e le persone trascorrono più tempo all’aperto. Tuttavia, se le temperature rimangono insolitamente calde, l’attività delle zecche può estendersi fino all’inizio dell’autunno o persino al tardo inverno.[4]

Nel 2023, oltre 89.000 casi di malattia di Lyme sono stati segnalati ai Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie dai dipartimenti sanitari statali negli Stati Uniti. Tuttavia, altri metodi di stima suggeriscono che circa 476.000 individui possano essere trattati per la malattia di Lyme annualmente nel paese, indicando che molti casi non vengono segnalati.[15]

Come si Diffonde la Malattia di Lyme

I batteri che causano la malattia di Lyme non si diffondono direttamente da persona a persona. Invece, la trasmissione richiede il morso di una zecca infetta. Le zecche dalle zampe nere, appartenenti alla specie Ixodes, fungono da vettori primari dei batteri che causano la malattia. Queste zecche acquisiscono i batteri nutrendosi di animali infetti, in particolare piccoli roditori e cervi.[1][5]

Il processo di infezione segue una sequenza temporale specifica. Quando una zecca infetta morde una persona, deve rimanere attaccata alla pelle per un periodo sufficiente per trasmettere i batteri. Generalmente, questo periodo di attaccamento deve essere di almeno 36-48 ore prima che avvenga la trasmissione. Questo requisito temporale offre una finestra di opportunità per la prevenzione: se si scopre e si rimuove una zecca prontamente, è possibile ridurre significativamente il rischio di infezione.[5][15]

⚠️ Importante
Le zecche possono attaccarsi a qualsiasi parte del corpo, ma preferiscono aree difficili da vedere come l’inguine, le ascelle e il cuoio capelluto. Eseguire controlli approfonditi per le zecche dopo aver trascorso tempo all’aperto è essenziale, specialmente in aree note per le popolazioni di zecche. Prima si trova e si rimuove una zecca, minori sono le probabilità di sviluppare la malattia di Lyme.

Queste zecche si trovano in vari ambienti esterni, in particolare dove vivono i loro animali ospiti. Aree boschive, erba alta, lettiera di foglie e regioni arbustive forniscono tutti habitat adatti. Comprendere dove vivono le zecche aiuta le persone a prendere precauzioni appropriate quando trascorrono tempo in queste aree.[20]

Chi è a Rischio Maggiore

Chiunque trascorra tempo in aree dove vivono zecche infette affronta una potenziale esposizione alla malattia di Lyme. Tuttavia, determinati gruppi e attività aumentano la probabilità di incontrare queste zecche. Le persone che lavorano all’aperto, come lavoratori forestali, paesaggisti e gestori della fauna selvatica, affrontano rischi di esposizione professionale.[2]

Anche le attività ricreative contribuiscono ai livelli di rischio. Escursioni, campeggio, giardinaggio e giochi in aree boschive o erbose aumentano tutti le possibilità di entrare in contatto con le zecche. I bambini che giocano frequentemente all’aperto, in particolare nelle aree endemiche, rappresentano un gruppo a rischio più elevato. Allo stesso modo, le persone con animali domestici che vanno all’aperto possono involontariamente portare zecche nelle loro case, aumentando l’esposizione domestica.[4]

La posizione geografica gioca un ruolo cruciale nel determinare il rischio. Vivere in o visitare regioni dove la malattia di Lyme è comune, come gli stati del nordest, la regione del medio Atlantico o parti del Midwest superiore, aumenta la probabilità di incontrare zecche infette. Anche il momento stagionale delle attività all’aperto è importante, con i mesi primaverili ed estivi che presentano il rischio più elevato.[1][4]

Un’infezione precedente con la malattia di Lyme non fornisce immunità. Le persone che hanno avuto la malattia una volta possono essere infettate di nuovo se morse da un’altra zecca infetta. Questa mancanza di immunità duratura significa che le misure preventive rimangono importanti per tutta la vita di una persona, indipendentemente dalla storia di infezione.[8]

Riconoscere i Sintomi

I sintomi della malattia di Lyme variano a seconda di quanto tempo l’infezione è stata presente nel corpo. I sintomi precoci di solito compaiono tra 3 e 30 giorni dopo un morso di zecca infetta. Il segno precoce più distintivo è un’eruzione cutanea chiamata eritema migrante, che si sviluppa in circa il 70-80 percento delle persone infette.[1][8]

Questa eruzione cutanea caratteristica inizia come una piccola macchia rossa nel sito del morso della zecca. Nei giorni successivi, si espande gradualmente verso l’esterno, formando talvolta una forma circolare, triangolare o ovale. L’eruzione può variare in dimensioni da piccola come una moneta fino a larga quanto il corpo della persona. Molte persone riconoscono il modello “a occhio di bue”, dove un anello rosso circonda un’area centrale chiara. Tuttavia, questo modello classico appare meno comunemente di un’eruzione uniformemente rossa ed espandibile. L’eruzione tipicamente è calda al tatto ma di solito non è dolorosa o pruriginosa, il che la distingue da altre condizioni della pelle.[2][7]

Insieme all’eruzione, i sintomi precoci spesso includono febbre, brividi, mal di testa, affaticamento, dolori muscolari, dolori articolari e linfonodi gonfi. Questi sintomi possono sembrare simili all’influenza, il che a volte porta le persone a liquidarli come un’infezione virale comune. Tuttavia, a differenza dei tipici sintomi del raffreddore o dell’influenza, la malattia di Lyme non causa naso che cola, tosse prominente o diarrea significativa.[4][7]

Se l’infezione non viene trattata durante lo stadio precoce, può diffondersi ad altre parti del corpo. Questo stadio disseminato precoce, che tipicamente si sviluppa da tre a dodici settimane dopo l’infezione iniziale, può portare sintomi aggiuntivi. Più aree di eruzione possono apparire su diverse parti del corpo. Alcune persone sperimentano forti mal di testa e rigidità del collo. La paralisi facciale, una debolezza nei muscoli facciali che causa abbassamento su uno o entrambi i lati del viso, può verificarsi. Possono svilupparsi problemi cardiaci, inclusi battito cardiaco irregolare o palpitazioni. Possono anche sorgere episodi di vertigini o mancanza di respiro.[4][13]

Quando la malattia di Lyme progredisce allo stadio tardivo, che può verificarsi mesi dopo l’infezione iniziale, emergono diverse complicazioni. Dolore articolare grave e gonfiore, in particolare nelle grandi articolazioni come le ginocchia, caratterizzano la malattia in stadio tardivo. Questa artrite può andare e venire nel tempo. Alcune persone sperimentano dolori lancinanti, intorpidimento o formicolio nelle mani o nei piedi, indicando coinvolgimento nervoso. Possono apparire problemi di concentrazione e altre difficoltà cognitive. In casi rari, i batteri possono invadere il cervello e il midollo spinale, causando sintomi simili a encefalopatia o meningite.[4][5]

Prevenire la Malattia di Lyme

L’approccio più efficace per evitare la malattia di Lyme comporta la prevenzione dei morsi di zecca in primo luogo. Quando si trascorre tempo all’aperto in aree dove vivono le zecche, indossare abbigliamento protettivo fa una differenza significativa. Camicie a maniche lunghe, pantaloni lunghi infilati nei calzini e scarpe chiuse riducono la quantità di pelle esposta disponibile per l’accesso delle zecche. L’abbigliamento di colore chiaro aiuta a rendere le zecche più visibili se si arrampicano su di voi.[1][20]

L’uso di repellenti per insetti aggiunge un ulteriore livello di protezione. I prodotti contenenti DEET possono essere applicati sulla pelle esposta, mentre la permetrina può essere utilizzata per trattare abbigliamento e attrezzature. Queste sostanze respingono o uccidono le zecche al contatto, riducendo la probabilità di morsi. Seguire attentamente le istruzioni del prodotto garantisce un uso sicuro ed efficace.[20]

Anche le strategie comportamentali aiutano a ridurre al minimo l’esposizione. Rimanere su sentieri segnalati ed evitare erba alta, arbusti e lettiera di foglie vi tiene lontani dagli habitat delle zecche. Creare una zona priva di zecche intorno alla propria casa pulendo gli arbusti, falciando i prati regolarmente e rimuovendo la lettiera di foglie riduce la popolazione di zecche nelle aree dove voi e la vostra famiglia trascorrete tempo.[20]

Dopo aver trascorso tempo all’aperto, eseguire controlli approfonditi per le zecche su voi stessi, i vostri bambini e i vostri animali domestici è essenziale. Fare la doccia entro due ore dal rientro in casa aiuta a lavare via le zecche non attaccate e offre un’opportunità per condurre un’ispezione attenta. Prestare particolare attenzione alle aree nascoste come il cuoio capelluto, le ascelle, l’inguine, dietro le ginocchia e intorno alla cintura. Mettere l’abbigliamento da esterno in un’asciugatrice ad alta temperatura per 15 minuti uccide tutte le zecche rimanenti.[20]

Se si trova una zecca attaccata, rimuoverla immediatamente usando pinzette a punta fine. Afferrare la zecca il più vicino possibile alla superficie della pelle e tirare dritto verso l’alto con pressione costante e uniforme. Evitare di torcere o strattonare, il che può causare la rottura delle parti della bocca e rimanere nella pelle. Dopo la rimozione, pulire l’area del morso e le mani con alcol o acqua e sapone. Osservare il sito del morso nelle settimane successive per segni di eruzione o altri sintomi.[20]

In determinate circostanze specifiche, assumere una dose preventiva di antibiotico dopo un morso di zecca può essere appropriato. I medici possono raccomandare una singola dose di doxiciclina se la zecca è identificata come una zecca dalle zampe nere, il morso si è verificato in un’area dove la malattia di Lyme è comune e la zecca è rimasta attaccata per almeno 36 ore. Questa decisione dovrebbe essere presa entro 72 ore dalla rimozione della zecca. Non tutti con un morso di zecca hanno bisogno di prevenzione antibiotica, quindi consultare un medico sulla propria situazione specifica è importante.[9][15]

Come Risponde il Corpo all’Infezione

Quando i batteri Borrelia burgdorferi entrano nel corpo attraverso un morso di zecca, iniziano a moltiplicarsi e diffondersi attraverso la pelle e il flusso sanguigno. Il sistema immunitario del corpo riconosce questi batteri come invasori stranieri e monta una risposta di difesa. Questa reazione immunitaria contribuisce in modo significativo ai sintomi che le persone sperimentano con la malattia di Lyme.[3][15]

L’eruzione caratteristica che si sviluppa nel sito dell’infezione rappresenta la risposta immunitaria locale del corpo alla presenza batterica. Quando i batteri si diffondono attraverso il flusso sanguigno, possono raggiungere vari organi e tessuti, inclusi articolazioni, cuore e sistema nervoso. I batteri hanno la capacità di eludere certi aspetti del sistema immunitario, il che consente loro di persistere e causare problemi continui se non trattati con antibiotici.[11]

Nelle articolazioni, la risposta immunitaria ai batteri causa infiammazione, portando al dolore e al gonfiore caratteristici dell’artrite di Lyme. Quando i batteri colpiscono il sistema nervoso, innescano infiammazione nei tessuti nervosi, il che spiega sintomi come paralisi facciale, dolore nervoso, intorpidimento e formicolio. Il coinvolgimento cardiaco si verifica quando i batteri causano infiammazione nel tessuto cardiaco, potenzialmente interrompendo il sistema elettrico del cuore e portando a irregolarità del ritmo.[5][8]

Il rilascio di sostanze chimiche infiammatorie chiamate citochine e chemochine come parte della risposta immunitaria contribuisce ai sintomi sistemici come febbre, affaticamento e dolori corporei. Queste molecole segnalano che il corpo sta combattendo un’infezione, ma producono anche le sensazioni simil-influenzali che molte persone con la malattia di Lyme sperimentano.[11]

⚠️ Importante
Senza trattamento antibiotico, i batteri possono continuare a eludere il sistema immunitario e persistere nel corpo, portando potenzialmente a sintomi più gravi e cronici. Questo è il motivo per cui la diagnosi precoce e il trattamento tempestivo con antibiotici sono così critici per ottenere i migliori risultati.

Quando vengono introdotti gli antibiotici, funzionano fermando la moltiplicazione batterica o uccidendo direttamente i batteri. Questo dà al sistema immunitario il supporto di cui ha bisogno per eliminare l’infezione rimanente. Tuttavia, anche dopo l’eliminazione dei batteri, alcune persone continuano a sperimentare sintomi per settimane o mesi, una condizione che i ricercatori stanno lavorando per comprendere meglio.[11][18]

Studi clinici in corso su Malattia di Lyme

  • Data di inizio: 2022-08-10

    Studio sull’efficacia del vaccino VLA15 per la prevenzione della malattia di Lyme in persone sane dai 5 anni in su

    Non in reclutamento

    3 1 1

    Lo studio clinico si concentra sulla malattia di Lyme, un’infezione causata dal batterio Borrelia burgdorferi, trasmesso principalmente attraverso il morso di zecche infette. La ricerca valuta un nuovo vaccino chiamato VLA15, sviluppato per proteggere contro sei diversi tipi di questo batterio. Il vaccino viene somministrato come sospensione iniettabile in una siringa pre-riempita. Durante lo studio,…

    Malattie indagate:

Riferimenti

https://www.cdc.gov/lyme/about/index.html

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/lyme-disease/symptoms-causes/syc-20374651

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK431066/

https://medlineplus.gov/lymedisease.html

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/11586-lyme-disease

https://www.cdph.ca.gov/Programs/CID/DCDC/Pages/LymeDisease.aspx

https://www.hopkinslyme.org/lyme-disease/lyme-disease-signs-symptoms/

https://en.wikipedia.org/wiki/Lyme_disease

https://www.cdc.gov/lyme/treatment/index.html

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/lyme-disease/diagnosis-treatment/drc-20374655

https://www.hopkinslyme.org/lyme-disease/treatment-and-prognosis-of-lyme-disease/

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/1379147/

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/11586-lyme-disease

https://www.lyme.health.harvard.edu/lyme-disease-treatment/

https://dig.pharmacy.uic.edu/faqs/2025-2/july-2025-faqs/what-are-the-most-up-to-date-guideline-recommendations-for-the-treatment-of-lyme-disease/

https://www.lyme.health.harvard.edu/for-those-with-lyme-disease/

https://health.clevelandclinic.org/living-with-lyme-disease-how-to-promote-long-term-healing

https://www.hopkinslyme.org/lyme-disease/treatment-and-prognosis-of-lyme-disease/

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/lyme-disease/diagnosis-treatment/drc-20374655

https://www.hopkinslyme.org/lyme-disease/lyme-disease-lifestyle-options-and-prevention-measures-to-enhance-health/

https://www.globallymealliance.org/blog/coping-with-lyme-disease-flares-tips-for-managing-symptom-exacerbations

https://www.cdc.gov/lyme/treatment/index.html

https://www.lyme.health.harvard.edu/optimizing-life-with-lyme/

FAQ

Si può contrarre la malattia di Lyme più di una volta?

Sì, è possibile contrarre la malattia di Lyme più volte. Avere la malattia una volta non fornisce immunità contro future infezioni. Se si viene morsi da un’altra zecca infetta, è possibile sviluppare nuovamente la malattia di Lyme, motivo per cui continuare a prendere misure preventive rimane importante anche dopo aver avuto la malattia.

Quanto tempo deve rimanere attaccata una zecca per trasmettere la malattia di Lyme?

Generalmente, una zecca infetta deve rimanere attaccata alla pelle per più di 24 ore, e tipicamente da 36 a 48 ore, per trasmettere i batteri della malattia di Lyme. Questo è il motivo per cui la rimozione tempestiva della zecca è così importante: se si trova e si rimuove una zecca rapidamente, si riduce significativamente il rischio di infezione.

Tutti i morsi di zecca causano la malattia di Lyme?

No, non tutti i morsi di zecca causano la malattia di Lyme. Solo le zecche dalle zampe nere (zecche dei cervi) che sono infette da batteri Borrelia possono trasmettere la malattia. Inoltre, anche se la zecca è infetta, deve rimanere attaccata per un periodo di tempo sufficiente per trasmettere i batteri. Molte altre specie di zecche non portano affatto la malattia di Lyme.

La malattia di Lyme può essere curata?

La maggior parte dei casi di malattia di Lyme può essere trattata con successo e curata con antibiotici, specialmente se diagnosticata precocemente. Le persone trattate con antibiotici appropriati nelle fasi iniziali di solito guariscono rapidamente e completamente. Tuttavia, alcuni individui continuano a sperimentare sintomi anche dopo il trattamento, una condizione chiamata sindrome post-trattamento della malattia di Lyme.

Cosa devo fare se trovo una zecca sul mio corpo?

Rimuovere la zecca il prima possibile usando pinzette a punta fine. Afferrarla vicino alla superficie della pelle e tirare dritto verso l’alto con pressione costante. Pulire l’area del morso con alcol o acqua e sapone. Conservare la zecca in un contenitore sigillato se possibile. Monitorare il sito del morso per diverse settimane per qualsiasi sviluppo di eruzione e contattare il proprio medico se si sviluppa un’eruzione, febbre o altri sintomi.

🎯 Punti Chiave

  • La malattia di Lyme è causata da batteri trasmessi attraverso morsi di zecche dalle zampe nere infette, rendendola la malattia trasmessa da zecche più comune negli Stati Uniti
  • L’eruzione caratteristica a occhio di bue appare solo nel 70-80% dei casi, e alcune persone non sviluppano mai un’eruzione, rendendo importanti da riconoscere altri sintomi
  • Le zecche devono generalmente rimanere attaccate per più di 24 ore per trasmettere l’infezione, offrendo una finestra critica per la prevenzione attraverso la rimozione tempestiva
  • La diagnosi precoce e il trattamento antibiotico portano a un recupero rapido e completo nella maggior parte dei casi, ma il trattamento ritardato può causare complicazioni che colpiscono articolazioni, cuore e sistema nervoso
  • La malattia si verifica più comunemente nelle regioni del nordest, medio Atlantico e Midwest superiore durante i mesi più caldi quando le zecche sono più attive
  • Eseguire controlli approfonditi per le zecche dopo attività all’aperto, specialmente in aree nascoste come ascelle e inguine, rimane una delle strategie di prevenzione più efficaci
  • Anche con un trattamento precoce ideale, la ricerca mostra che il 14% dei pazienti sviluppa sintomi persistenti che durano sei mesi o più, una condizione che richiede una gestione continua
  • Avere la malattia di Lyme una volta non fornisce immunità: è possibile essere infettati più volte se morsi da altre zecche infette