Introduzione: Chi Dovrebbe Sottoporsi agli Accertamenti Diagnostici
Se noti un gonfiore indolore al collo, all’ascella o all’inguine che non scompare, è importante consultare il tuo medico. Questi gonfiori rappresentano linfonodi ingrossati, che sono piccole strutture presenti in tutto il corpo che aiutano a combattere le infezioni. Sebbene i linfonodi gonfi possano verificarsi per molte ragioni, comprese semplici infezioni, un gonfiore persistente necessita di essere controllato adeguatamente.[1]
Dovresti anche cercare assistenza medica se manifesti altri sintomi che non sembrano avere una causa evidente. Questi includono sentirsi estremamente stanchi tutto il tempo, avere febbri che vanno e vengono senza spiegazione, sudorazioni notturne intense che inzuppano le lenzuola, o perdere più del 10% del peso corporeo senza provarci. I medici chiamano questo gruppo di sintomi sintomi B, e possono essere segnali di avvertimento importanti.[1][2]
Molte persone con linfoma follicolare non hanno alcun sintomo quando vengono diagnosticate per la prima volta. Il cancro può crescere così lentamente da non causare problemi evidenti per molto tempo. Questo è il motivo per cui il linfoma follicolare viene talvolta scoperto durante controlli di routine o quando vengono eseguiti test per ragioni completamente diverse. Tuttavia, anche senza sintomi, vale la pena farsi controllare se noti noduli persistenti o cambiamenti nel tuo corpo.[1][3]
Le persone che hanno già una diagnosi di linfoma follicolare necessitano di accertamenti diagnostici regolari di follow-up per monitorare il comportamento della malattia. Il tuo team sanitario programmerà questi controlli per osservare eventuali cambiamenti che potrebbero significare che il linfoma sta diventando più attivo o si sta trasformando in un tipo a crescita più rapida.[1]
Metodi Diagnostici
Esame Fisico
Il tuo percorso diagnostico inizia tipicamente con un esame fisico approfondito. Il tuo medico controllerà attentamente i linfonodi gonfi in diverse aree del tuo corpo, inclusi collo, ascelle e inguine. Palperà anche il tuo addome per verificare se la milza o il fegato risultano più grandi del normale. La milza è un organo situato nella parte sinistra del corpo che fa parte del sistema immunitario e può ingrossarsi quando è presente un linfoma.[14][22]
Durante questo esame, il tuo medico farà domande dettagliate su eventuali sintomi che hai manifestato e da quanto tempo li hai. Vorrà sapere di febbri, sudorazioni notturne, perdita di peso e affaticamento. Questa conversazione li aiuta a comprendere il quadro completo di ciò che sta accadendo nel tuo corpo e li guida nel decidere quali test ordinare successivamente.[2]
Biopsia Linfonodale
Una biopsia è l’unico modo per diagnosticare definitivamente il linfoma follicolare. Questa procedura comporta la rimozione di tutto o parte di un linfonodo gonfio in modo che gli specialisti possano esaminarlo al microscopio. Esistono diversi tipi di biopsie e quella che riceverai dipenderà dalla posizione del linfonodo gonfio e dalle sue dimensioni.[1][14][22]
In alcuni casi, i medici possono rimuovere un intero linfonodo attraverso una piccola procedura chirurgica. Questa è chiamata biopsia escissionale e spesso fornisce le informazioni più complete. In altre situazioni, potrebbero prelevare solo un piccolo campione usando un ago, anche se questo potrebbe non fornire sempre abbastanza tessuto per una diagnosi completa. Il tuo medico discuterà quale approccio è migliore per la tua situazione.[1][6]
Una volta che il campione di tessuto arriva in laboratorio, i patologi—medici specializzati nella diagnosi di malattie esaminando cellule e tessuti—lo esaminano attentamente. Cercano schemi specifici di cellule anomale e determinano il grado del tuo linfoma. Il grado indica ai medici come appaiono le cellule tumorali e aiuta a prevedere come potrebbero comportarsi. Il linfoma follicolare è suddiviso in gradi 1, 2, 3A e 3B, a seconda di quante grandi cellule anomale chiamate centroblasti sono presenti e se ci sono anche cellule più piccole chiamate centrociti.[6][15][17]
Le cellule vengono anche testate per vedere quali proteine esprimono sulla loro superficie. Le cellule del linfoma follicolare mostrano tipicamente determinati marcatori tra cui CD19, CD20, CD10, BCL2 e BCL6. Questi marcatori aiutano a confermare la diagnosi e a distinguere il linfoma follicolare da altri tipi di cancro. La maggior parte dei casi di linfoma follicolare presenta anche un cambiamento genetico specifico chiamato traslocazione t(14;18), che può essere rilevato attraverso test di laboratorio speciali.[15]
Esami del Sangue
Gli esami del sangue svolgono diversi ruoli importanti nella diagnosi e nella stadiazione del linfoma follicolare. Il tuo medico ordinerà esami del sangue per controllare la tua salute generale, esaminare la conta delle cellule del sangue ed escludere altre condizioni che potrebbero causare sintomi simili. Questi test mostrano quanti globuli rossi, globuli bianchi e piastrine hai. Conte basse potrebbero indicare che il linfoma ha colpito il midollo osseo, dove vengono prodotte le cellule del sangue.[1][14][22]
Un esame del sangue specifico misura una sostanza chiamata lattato deidrogenasi o LDH. Livelli più elevati di LDH possono talvolta indicare che il linfoma sta crescendo più attivamente o potrebbe trasformarsi in un tipo più aggressivo. Tuttavia, l’LDH può essere elevato per molte ragioni, quindi è solo un’informazione tra le tante.[14][22]
Gli esami del sangue possono anche controllare la funzionalità renale ed epatica, che è importante per pianificare il trattamento. Aiutano il tuo team medico a capire quanto bene funzionano i tuoi organi prima di iniziare qualsiasi terapia. Alcuni esami del sangue valutano la funzione del sistema immunitario e verificano la presenza di infezioni che potrebbero dover essere trattate prima di iniziare la terapia per il linfoma.[1]
Esami di Imaging
Gli esami di imaging creano immagini dettagliate dell’interno del tuo corpo e sono essenziali per la stadiazione del linfoma follicolare. La stadiazione significa capire quanto si è diffuso il cancro e quali parti del corpo sono colpite. Nel linfoma follicolare stadio III in particolare, il cancro si è diffuso ai linfonodi su entrambi i lati del diaframma—il muscolo che separa il torace dall’addome.[1][4][9]
Una TAC (tomografia assiale computerizzata) utilizza raggi X presi da diverse angolazioni per creare immagini dettagliate in sezione trasversale del tuo corpo. Questo test può mostrare linfonodi ingrossati nel torace, nell’addome e nella pelvi. Ti potrebbe essere chiesto di bere un liquido di contrasto prima della scansione o di farti iniettare un mezzo di contrasto in vena. Questo contrasto aiuta determinate aree a mostrarsi più chiaramente sulle immagini. La scansione stessa è indolore, anche se alcune persone si sentono leggermente claustrofobiche dovendo rimanere ferme nello scanner per 15-30 minuti.[1][4][9]
Una PET (tomografia a emissione di positroni) funziona diversamente. Ricevi un’iniezione di una piccola quantità di zucchero radioattivo, e poi telecamere speciali rilevano dove questo zucchero si accumula nel tuo corpo. Le cellule tumorali utilizzano più energia delle cellule normali, quindi assorbono più zucchero radioattivo e si illuminano sulla scansione. Le scansioni PET sono particolarmente utili per mostrare se i linfonodi sono ingrossati a causa di linfoma attivo o per altre ragioni. Spesso, le scansioni PET e TAC vengono combinate in un unico test chiamato PET-TAC, che fornisce entrambi i tipi di informazioni contemporaneamente.[1][4][9][17]
Alcuni medici possono anche ordinare una risonanza magnetica (RM), che utilizza potenti magneti e onde radio invece di raggi X per creare immagini dettagliate. Le scansioni RM sono particolarmente utili per esaminare alcune parti del corpo, come il cervello o il midollo spinale, se c’è preoccupazione che il linfoma possa essersi diffuso a queste aree.[14][22]
Biopsia del Midollo Osseo
Una biopsia del midollo osseo è un test importante per la stadiazione del linfoma follicolare perché questo cancro si diffonde frequentemente al midollo osseo. Più della metà delle persone con linfoma follicolare ha cellule di linfoma nel midollo osseo al momento della diagnosi. Il midollo osseo è il tessuto spugnoso all’interno delle ossa dove vengono prodotte le nuove cellule del sangue.[1][14][17][22]
Durante questa procedura, un medico rimuove un piccolo campione di midollo osseo, solitamente dall’osso dell’anca. L’area viene prima anestetizzata con un anestetico locale, quindi dovresti sentire pressione ma non dolore acuto. Ci sono in realtà due parti di questo test: l’aspirato del midollo osseo, dove il midollo liquido viene prelevato con un ago, e la biopsia del midollo osseo, dove viene rimosso un piccolo pezzo del tessuto solido del midollo. Entrambi i campioni vengono esaminati in laboratorio per cercare cellule di linfoma.[14][22]
Trovare cellule di linfoma nel midollo osseo aiuta a determinare il tuo stadio e può influenzare le decisioni terapeutiche. Spiega anche perché alcune persone hanno conte ematiche basse: se il midollo osseo è affollato di cellule di linfoma, non può produrre abbastanza cellule del sangue normali. La procedura richiede circa 20-30 minuti e potresti sentire dolore nella zona della biopsia per alcuni giorni dopo.[1][17]
Accertamenti Diagnostici per la Qualificazione agli Studi Clinici
Se stai considerando di partecipare a uno studio clinico—uno studio di ricerca che testa nuovi trattamenti per il linfoma follicolare—dovrai sottoporti a test diagnostici specifici per vedere se sei idoneo. Gli studi clinici hanno requisiti di ingresso rigorosi chiamati criteri di eleggibilità, e test approfonditi assicurano che lo studio sia sicuro per te e che i ricercatori possano misurare accuratamente se il trattamento funziona.[1]
La maggior parte degli studi clinici per il linfoma follicolare richiede la conferma della diagnosi attraverso una biopsia rivista da un patologo. Lo studio potrebbe anche richiedere che i vetrini della tua biopsia vengano inviati a un laboratorio centrale dove patologi specializzati li esaminano per confermare la diagnosi e il grado. Questo assicura che tutti i pazienti nello studio abbiano veramente lo stesso tipo e grado di linfoma, il che rende i risultati dello studio più affidabili.[6][15]
Gli esami di imaging sono quasi sempre richiesti prima che tu possa entrare in uno studio clinico. I ricercatori hanno bisogno di scansioni basali—immagini scattate prima dell’inizio del trattamento—in modo da poterle confrontare con le scansioni successive per vedere se il trattamento sta funzionando. Gli studi richiedono tipicamente scansioni PET-TAC perché forniscono le informazioni più dettagliate sulla posizione e l’attività della malattia. Queste scansioni basali aiutano a stabilire quello che viene chiamato il tuo “carico tumorale”, ossia quanta malattia hai all’inizio.[1][4][9]
Gli esami del sangue per gli studi clinici sono solitamente più estesi di quelli eseguiti per la diagnosi di routine. I ricercatori devono documentare le tue conte ematiche, la funzionalità degli organi e varie altre misurazioni prima dell’inizio del trattamento. Alcuni studi testano marcatori genetici specifici o proteine nel sangue che potrebbero prevedere come risponderai al trattamento sperimentale. Ad esempio, gli studi che testano nuove terapie mirate potrebbero richiedere test per vedere se le tue cellule di linfoma hanno il bersaglio specifico che il farmaco è progettato per attaccare.[1][15]
Una biopsia del midollo osseo è spesso richiesta per l’ingresso in uno studio clinico, anche se ne hai già fatta una per la diagnosi iniziale. Gli studi potrebbero aver bisogno di campioni freschi per eseguire test speciali sulle tue cellule di linfoma. Questi test potrebbero esaminare la composizione genetica delle tue cellule tumorali o misurare quante di esse si stanno attivamente dividendo, informazioni che aiutano i ricercatori a capire perché i trattamenti funzionano per alcune persone ma non per altre.[14][17][22]
Gli studi clinici possono anche richiedere test per confermare la tua forma fisica generale e la capacità di tollerare il trattamento sperimentale. Questi possono includere test di funzionalità cardiaca come un elettrocardiogramma (ECG) o un ecocardiogramma per assicurarsi che il tuo cuore sia abbastanza sano per determinati farmaci. Potrebbero essere necessari test di funzionalità polmonare se il trattamento potrebbe influenzare la respirazione. Queste misure protettive garantiscono la tua sicurezza durante lo studio.[14]
Comprendere il Linfoma Follicolare Stadio III
Quando i tuoi test diagnostici sono completi, il tuo medico assegnerà uno stadio al tuo linfoma. Il linfoma follicolare stadio III significa che il cancro è stato trovato in linfonodi su entrambi i lati del diaframma. Ad esempio, potresti avere linfonodi ingrossati nel collo o nel torace (sopra il diaframma) e anche nell’addome o nell’inguine (sotto il diaframma). Questa è considerata malattia avanzata, ma è importante comprendere che “avanzata” non significa la stessa cosa con il linfoma follicolare come con altri tumori.[1][4][9][17]
Il linfoma follicolare è generalmente un cancro a crescita lenta e, anche allo stadio III, molte persone vivono per molti anni con una buona qualità di vita. Il sistema di stadiazione aiuta il tuo medico a prendere decisioni terapeutiche, ma non è l’unico fattore che considera. Esamina anche se hai sintomi, come il linfoma sta influenzando i tuoi organi, la tua età e la tua salute generale. Insieme, questi fattori aiutano a creare un piano di trattamento personalizzato.[1][12]
Lo stadio III è raggruppato con lo stadio IV quando i medici prendono decisioni terapeutiche perché entrambi sono considerati stadi avanzati e sono spesso trattati in modo simile. I trattamenti specifici dipendono più dal fatto che tu abbia sintomi e da come si comporta la malattia che dal fatto che sia stadio III o IV. Alcune persone con malattia in stadio III che non hanno sintomi fastidiosi potrebbero non aver bisogno di trattamento immediato e vengono invece monitorate con controlli regolari in un approccio chiamato “vigile attesa” o “sorveglianza attiva”.[4][9][11]











