Bronchiolite – Studi clinici

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La bronchiolite è un’infezione respiratoria comune nei bambini piccoli. Attualmente sono in corso 2 studi clinici che testano nuovi approcci per la prevenzione e il trattamento di questa condizione, concentrandosi sull’uso di corticosteroidi sistemici e sulla gestione ottimale dei livelli di ossigeno.

Studi Clinici in Corso sulla Bronchiolite

La bronchiolite è un’infezione polmonare comune nei neonati e nei bambini piccoli, caratterizzata dall’infiammazione delle piccole vie aeree chiamate bronchioli. La condizione inizia tipicamente con sintomi simili al raffreddore comune, come naso che cola, tosse e febbre lieve. Con il progredire della malattia, può portare a respiro sibilante, difficoltà respiratorie e aumento della frequenza respiratoria. L’infiammazione e l’accumulo di muco nei bronchioli possono causare ostruzione, rendendo difficile la respirazione del bambino.

Attualmente sono disponibili 2 studi clinici che stanno esplorando nuovi approcci terapeutici per i bambini affetti da bronchiolite e condizioni respiratorie correlate. Questi studi mirano a migliorare i risultati clinici e ridurre il rischio di sviluppare problemi respiratori cronici come l’asma.

Studi Clinici Disponibili

Studio sul Fosfato Sodico di Betametasone per Prevenire l’Asma nei Bambini con Primo Episodio di Respiro Sibilante Indotto da Rinovirus

Localizzazione: Finlandia, Norvegia, Svezia

Questo studio clinico si concentra sui bambini che hanno avuto il loro primo episodio di respiro sibilante grave, un tipo di difficoltà respiratoria spesso associata a un’infezione virale chiamata rinovirus. Lo studio mira a esplorare se un trattamento con un tipo di farmaco noto come corticosteroidi sistemici possa aiutare a prevenire futuri episodi di respiro sibilante e lo sviluppo di asma.

Il farmaco specifico in fase di test è il desametasone, che verrà confrontato con un placebo. Lo scopo dello studio è determinare se questi corticosteroidi possano ridurre efficacemente il rischio di respiro sibilante ricorrente e asma nei bambini piccoli. I partecipanti allo studio riceveranno il trattamento con desametasone o un placebo e saranno monitorati per un periodo di 24 mesi.

Criteri di inclusione principali:

  • Bambini di età compresa tra 3 e 24 mesi
  • Primo episodio di respiro sibilante grave iniziato meno di 7 giorni prima
  • Ricovero ospedaliero con sintomi quali febbre, bassi livelli di ossigeno (saturazione di ossigeno ≤92%), retrazioni respiratorie o suoni respiratori anomali
  • Infezione da rinovirus confermata tramite test PCR

Criteri di esclusione:

  • Bambini che hanno già avuto episodi precedenti di respiro sibilante o bronchiolite
  • Assenza di infezione da rinovirus
  • Bambini al di fuori della fascia di età specificata
  • Impossibilità di assumere corticosteroidi sistemici

Durante lo studio, i ricercatori monitoreranno anche altri fattori come la durata e la gravità delle difficoltà respiratorie, la qualità complessiva della vita dei bambini e la loro crescita in termini di altezza e peso. Queste informazioni aiuteranno a determinare l’efficacia del trattamento nella prevenzione dell’asma e nel miglioramento degli esiti di salute per i bambini che hanno avuto un episodio grave di respiro sibilante dovuto a rinovirus.

Studio sui Livelli di Ossigeno per Bambini e Adolescenti con Distress Respiratorio: Focus su Bronchiolite, Respiro Sibilante Virale e Infezione del Tratto Respiratorio Inferiore

Localizzazione: Paesi Bassi

Questo studio clinico è focalizzato su bambini e adolescenti che soffrono di distress respiratorio, che può essere causato da condizioni come bronchiolite, respiro sibilante virale o infezione del tratto respiratorio inferiore. Lo studio sta investigando l’uso di un trattamento che coinvolge un gas medicinale chiamato Conoxia Liquid, che è ossigeno al 100%.

Lo scopo dello studio è determinare se l’utilizzo di un target specifico di livelli di ossigeno possa ridurre in modo sicuro la durata del ricovero ospedaliero per questi giovani pazienti. Lo studio confronterà due diversi target di livelli di ossigeno per vedere quale sia più efficace nell’aiutare i bambini a recuperare più velocemente: un target di saturazione di ossigeno dell’88% rispetto al 92%.

Criteri di inclusione principali:

  • Bambini di età compresa tra 6 settimane e 12 anni
  • Ricoverati con distress respiratorio inferiore dovuto a bronchiolite, respiro sibilante virale o infezione del tratto respiratorio inferiore
  • Necessità di ossigeno supplementare (saturazione di ossigeno inferiore al 92% o come determinato dal medico curante)

Criteri di esclusione:

  • Bambini e adolescenti senza bronchiolite, respiro sibilante virale o iperreattività bronchiale
  • Assenza di infezione del tratto respiratorio inferiore
  • Assenza di distress respiratorio
  • Bambini al di fuori della fascia di età specificata

Nel corso dello studio, i ricercatori monitoreranno vari aspetti del recupero dei bambini, tra cui il tempo necessario per soddisfare tutti i criteri di dimissione, la durata del ricovero ospedaliero e la salute generale dopo aver lasciato l’ospedale. Inoltre, lo studio considererà altri fattori come il numero di ricoveri nell’unità di terapia intensiva pediatrica, il tempo trascorso in ossigenoterapia, la durata dei sintomi, la qualità della vita dei bambini, l’ansia genitoriale e l’impatto economico del trattamento.

Riepilogo

Gli studi clinici attualmente in corso sulla bronchiolite rappresentano importanti progressi nella gestione di questa comune condizione respiratoria infantile. Il primo studio, condotto nei paesi scandinavi, si concentra sulla prevenzione secondaria, cercando di prevenire lo sviluppo di asma nei bambini che hanno avuto il loro primo episodio grave di respiro sibilante associato a rinovirus. L’uso di corticosteroidi sistemici come il desametasone potrebbe offrire una strategia preventiva per ridurre il rischio di problemi respiratori cronici.

Il secondo studio, condotto nei Paesi Bassi, adotta un approccio diverso concentrandosi sulla gestione acuta del distress respiratorio. Invece di testare nuovi farmaci, questo studio mira a ottimizzare l’uso dell’ossigenoterapia, un trattamento standard per la bronchiolite. La domanda chiave è se target di saturazione di ossigeno più bassi (88%) siano sicuri ed efficaci quanto target più alti (92%), con il potenziale vantaggio di ridurre la durata del ricovero ospedaliero.

Entrambi gli studi condividono l’obiettivo comune di migliorare gli esiti clinici per i bambini con bronchiolite e condizioni respiratorie correlate, riducendo al contempo l’impatto sulla qualità della vita delle famiglie. I risultati di questi studi potrebbero influenzare significativamente le linee guida cliniche future per la gestione della bronchiolite e la prevenzione dell’asma infantile.

È importante notare che la partecipazione a questi studi clinici è volontaria e richiede criteri di ammissibilità specifici. I genitori interessati dovrebbero discutere con il pediatra del proprio bambino se la partecipazione a uno di questi studi potrebbe essere appropriata per la loro situazione specifica.

Studi clinici in corso su Bronchiolite

  • Data di inizio: 2019-04-12

    Studio sull’uso di betametasone sodio fosfato per prevenire l’asma nei bambini con primo episodio di respiro sibilante da rinovirus

    Reclutamento in corso

    3 1 1

    Lo studio clinico si concentra su bambini che hanno avuto un primo episodio di respiro sibilante causato da un’infezione da *rinovirus*. Questo tipo di respiro sibilante è spesso associato a difficoltà respiratorie acute, note anche come *bronchiolite*. L’obiettivo dello studio è valutare l’efficacia di un trattamento con *corticosteroidi sistemici* per prevenire episodi ricorrenti di respiro…

    Malattie indagate:
    Finlandia Svezia Norvegia
  • Data di inizio: 2023-09-05

    Studio sull’uso dell’ossigeno per bambini e adolescenti con distress respiratorio

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio si concentra su bambini e adolescenti che soffrono di distress respiratorio a causa di condizioni come bronchiolite, respiro sibilante virale o infezione delle vie respiratorie inferiori. Queste condizioni possono causare difficoltà respiratorie e richiedere l’uso di ossigeno supplementare. Il trattamento utilizzato nello studio è un gas medicinale liquido chiamato Conoxia Liquid, che è…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Paesi Bassi

Riferimenti

https://clinicaltrials.eu/trial/study-on-betamethasone-sodium-phosphate-to-prevent-asthma-in-children-with-first-time-rhinovirus-induced-wheezing/

https://clinicaltrials.eu/trial/study-on-oxygen-levels-for-children-and-adolescents-with-respiratory-distress-focusing-on-bronchiolitis-viral-wheeze-and-lower-respiratory-tract-infection/