La fibrillazione atriale รจ una condizione in cui il cuore batte in modo irregolare, aumentando il rischio di ictus e altri problemi. Questo studio si concentra su pazienti con fibrillazione atriale che hanno subito un intervento chirurgico per chiudere l’appendice atriale sinistra, una piccola sacca nel cuore. L’obiettivo รจ capire se รจ sicuro interrompere la terapia anticoagulante dopo l’intervento chirurgico. Gli anticoagulanti sono farmaci che aiutano a prevenire la formazione di coaguli di sangue. In questo studio, i farmaci utilizzati includono warfarin sodico, rivaroxaban, apixaban, edoxaban e dabigatran. Questi farmaci agiscono in modi diversi per ridurre il rischio di coaguli.
Lo studio prevede di confrontare i rischi di ictus, embolie sistemiche e gravi emorragie nei pazienti che continuano la terapia anticoagulante rispetto a quelli che la interrompono dopo l’intervento chirurgico. I partecipanti saranno seguiti per un periodo massimo di 48 mesi. Durante questo tempo, verranno monitorati per eventi come ictus ischemico, ictus emorragico, attacchi ischemici transitori e altre complicazioni legate alla coagulazione del sangue. Inoltre, verranno valutati aspetti come la qualitร della vita e la presenza di eventuali perdite di contrasto o trombi nel cuore.
Lo studio mira a fornire informazioni importanti su come gestire la terapia anticoagulante nei pazienti con fibrillazione atriale dopo la chiusura chirurgica dell’appendice atriale sinistra. Questo potrebbe aiutare a migliorare la sicurezza e l’efficacia del trattamento per questi pazienti, riducendo il rischio di complicazioni gravi. I risultati potrebbero influenzare le future linee guida per il trattamento della fibrillazione atriale in pazienti che hanno subito questo tipo di intervento chirurgico.











                                                        Danimarca