Lo studio si concentra sul trattamento dell’endocardite infettiva, una grave infezione del cuore. L’obiettivo è valutare la sicurezza e l’efficacia di un ciclo più breve di trattamento antibiotico per l’endocardite che colpisce il lato sinistro del cuore, causata da batteri come Staphylococcus aureus, Enterococcus faecalis o streptococchi. Questo approccio mira a ridurre il tempo di trattamento senza compromettere la sicurezza del paziente.
Nel corso dello studio, verranno utilizzati diversi antibiotici somministrati per via endovenosa. Tra questi ci sono Vancomicina, Meropenem, Ceftriaxone, Benzilpenicillina, Ampicillina, Cloxacillina, Cefotaxime e Daptomicina. Questi farmaci sono noti per la loro efficacia nel combattere le infezioni batteriche gravi e verranno somministrati in dosi specifiche per un periodo massimo di sei settimane.
Lo studio mira a determinare se un trattamento più breve possa essere altrettanto efficace nel prevenire complicazioni come la morte, l’embolia settica, la batteriemia e la necessità di interventi chirurgici al cuore. Inoltre, verranno valutati i costi ospedalieri, la durata del ricovero e le complicazioni legate all’accesso endovenoso. L’obiettivo finale è migliorare la gestione dell’endocardite infettiva riducendo il tempo di trattamento e i potenziali effetti collaterali associati a terapie prolungate.