Lo studio si concentra su pazienti anziani, di età pari o superiore a 75 anni, che devono sottoporsi a interventi chirurgici assistiti da robot in anestesia generale. Durante queste operazioni, viene utilizzato un farmaco chiamato rocuronio per rilassare i muscoli. Dopo l’intervento, è necessario invertire l’effetto di questo farmaco per permettere ai pazienti di recuperare la normale funzione muscolare. Lo studio confronta due trattamenti per questo scopo: una combinazione di neostigmina e glicopirrolato e un altro farmaco chiamato sugammadex.
Il sugammadex è un farmaco che aiuta a ripristinare la funzione muscolare più rapidamente rispetto alla combinazione di neostigmina e glicopirrolato. L’obiettivo principale dello studio è determinare quale dei due trattamenti permette un recupero più veloce della funzione muscolare. I pazienti riceveranno uno dei due trattamenti in modo casuale e senza sapere quale stanno ricevendo, per garantire che i risultati siano imparziali.
Durante lo studio, i medici monitoreranno il tempo necessario affinché i pazienti recuperino la funzione muscolare e controlleranno eventuali effetti collaterali, come problemi di respirazione o cambiamenti nel ritmo cardiaco. Lo studio mira a migliorare la sicurezza e l’efficacia del recupero post-operatorio nei pazienti anziani sottoposti a chirurgia assistita da robot.











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