La ricerca si concentra sulla Malattia Arteriosa Periferica (PAD), una condizione in cui le arterie delle gambe si restringono, riducendo il flusso sanguigno. Questo studio mira a prevenire eventi avversi renali maggiori, noti come MAKE90, che possono verificarsi fino a 90 giorni dopo un intervento vascolare periferico. Gli interventi vascolari periferici sono procedure mediche per migliorare il flusso sanguigno nelle arterie delle gambe. I pazienti con un rischio moderatamente elevato di danno renale acuto associato al contrasto (CA-AKI) sono al centro di questo studio.
Il trattamento in esame utilizza un’iniezione automatizzata di anidride carbonica (CO2) come strategia per ridurre l’uso di mezzi di contrasto iodati durante gli interventi. I mezzi di contrasto iodati sono sostanze utilizzate per migliorare la visibilitร delle arterie durante le procedure di imaging, ma possono aumentare il rischio di danni ai reni. Lo studio confronta l’efficacia di questa strategia con l’uso tradizionale di mezzi di contrasto iodati, come Iopamidol, Iomeprol, Iopromide, Iodixanol, Iohexol, e Ioversol.
Durante lo studio, i partecipanti riceveranno uno dei trattamenti sopra menzionati o un placebo. L’obiettivo รจ valutare se l’uso di CO2 puรฒ ridurre il rischio di eventi avversi renali rispetto ai mezzi di contrasto tradizionali. I risultati saranno monitorati fino a 90 giorni dopo l’intervento per determinare l’efficacia e la sicurezza della strategia di risparmio del contrasto. Lo studio si propone di migliorare la sicurezza delle procedure vascolari periferiche per i pazienti a rischio di danni renali.











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