La contrattura di Dupuytren è una condizione che colpisce la mano, causando l’accorciamento e l’ispessimento dei tessuti sotto la pelle del palmo, portando le dita a piegarsi verso l’interno. Questo studio si concentra su persone con contrattura di Dupuytren che interessa l’articolazione metacarpofalangea, che è l’articolazione alla base delle dita. L’obiettivo è confrontare due trattamenti: la fasciotomia percutanea con ago (PNF) combinata con un’iniezione di corticosteroidi e la PNF con un’iniezione di soluzione salina (placebo). I corticosteroidi, come il metilprednisolone acetato, sono farmaci che riducono l’infiammazione e possono aiutare a migliorare i risultati del trattamento.
Nel corso dello studio, i partecipanti riceveranno uno dei due trattamenti. La PNF è una procedura in cui un ago viene utilizzato per rompere il tessuto ispessito, permettendo alle dita di raddrizzarsi. In un gruppo, questa procedura sarà seguita da un’iniezione di corticosteroidi, mentre nell’altro gruppo sarà seguita da un’iniezione di soluzione salina. Lo scopo è vedere se l’aggiunta di corticosteroidi riduce il tasso di ricorrenza della contrattura rispetto alla PNF da sola. La lidocaina, un anestetico locale, sarà utilizzata per ridurre il dolore durante l’iniezione.
Lo studio mira a determinare se l’uso di corticosteroidi con la PNF offre risultati migliori a lungo termine, misurati dalla riduzione della ricorrenza della contrattura. I partecipanti saranno monitorati per valutare l’efficacia e la sicurezza dei trattamenti, con l’obiettivo di migliorare la gestione della contrattura di Dupuytren. La durata stimata dello studio è fino al 2030.