Lo studio riguarda una condizione cardiaca chiamata Sindrome Coronarica Acuta senza sopraslivellamento del tratto ST, spesso abbreviata come NSTE-ACS. Questa condizione include problemi come l’infarto miocardico senza sopraslivellamento del tratto ST (NSTEMI) e l’angina instabile. Il trattamento standard per questa condizione spesso include l’uso di acido acetilsalicilico, noto anche come aspirina, che aiuta a prevenire la formazione di coaguli di sangue.
Lo scopo dello studio รจ verificare se evitare l’uso dell’aspirina possa ridurre il rischio di sanguinamenti importanti o minori nei pazienti con NSTE-ACS, mantenendo comunque un’efficacia simile nel prevenire eventi ischemici, come infarti o ictus. I partecipanti allo studio riceveranno un trattamento che potrebbe includere o escludere l’aspirina, e saranno monitorati per un periodo di 12 mesi per valutare gli effetti sul sanguinamento e sugli eventi cardiaci.
Durante lo studio, i ricercatori osserveranno se ci sono differenze nei tassi di sanguinamento e negli eventi come la morte per qualsiasi causa, l’infarto miocardico e l’ictus tra i pazienti che assumono aspirina e quelli che non la assumono. L’obiettivo รจ capire se l’omissione dell’aspirina possa essere una scelta sicura ed efficace per i pazienti con questa condizione cardiaca.











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