Lo studio clinico si concentra sulla schizofrenia, una malattia mentale che può influenzare il modo in cui una persona pensa, sente e si comporta. Il trattamento utilizzato in questo studio è un’iniezione chiamata 18F-DPA-714. Questo farmaco viene somministrato per via endovenosa e aiuta a visualizzare l’attivazione delle cellule microgliali nel cervello attraverso una tecnica di imaging chiamata Tomografia a Emissione di Positroni (PET).
Lo scopo dello studio è valutare la correlazione tra l’infiammazione nel cervello e alcuni fattori genetici nei pazienti con schizofrenia e nei volontari sani. Durante lo studio, i partecipanti riceveranno l’iniezione di 18F-DPA-714 e verranno sottoposti a scansioni PET per osservare l’attivazione delle cellule microgliali. Inoltre, verranno effettuate altre analisi, come la risonanza magnetica (MRI) per misurare lo spessore della corteccia cerebrale e la connettività del cervello.
Lo studio esaminerà anche altri parametri, come i livelli di colesterolo e glucosio nel sangue, e marker di infiammazione nel corpo. Questi dati aiuteranno a comprendere meglio come la schizofrenia possa essere influenzata da fattori genetici e infiammatori. Lo studio è previsto per concludersi nel 2027.











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