Lo studio clinico si concentra su infezioni batteriche e utilizza il farmaco ciprofloxacina. Questo farmaco è somministrato in due modi: per via orale o per via endovenosa. La ricerca mira a valutare l’equivalenza biologica della ciprofloxacina tra pazienti con funzione renale compromessa e quelli con funzione renale adeguata. L’equivalenza biologica si riferisce a quanto il corpo assorbe il farmaco in modo simile tra i due gruppi di pazienti.
Nel corso dello studio, i pazienti con funzione renale compromessa riceveranno dosi ridotte di ciprofloxacina, mentre quelli con funzione renale normale riceveranno le dosi standard. L’obiettivo è verificare se l’esposizione al farmaco nelle prime 24 ore di trattamento è simile tra i due gruppi. Questo aiuterà a capire se le dosi ridotte sono altrettanto efficaci e sicure per i pazienti con problemi renali.
Lo studio non prevede spiegazioni dettagliate sui metodi di misurazione dell’efficacia del trattamento, ma si concentra sull’osservazione dell’assorbimento del farmaco nel corpo. La durata stimata dello studio è fino alla fine del 2026, e i risultati potrebbero contribuire a migliorare il trattamento delle infezioni batteriche in pazienti con diverse condizioni renali.