Lo studio si concentra sulla sindrome dell’intestino corto, una condizione in cui una parte significativa dell’intestino tenue รจ mancante o non funziona correttamente, portando a problemi di assorbimento dei nutrienti. I pazienti con questa sindrome spesso dipendono dalla nutrizione parenterale a lungo termine, che รจ un metodo per fornire nutrienti direttamente nel flusso sanguigno. Lo studio esamina l’uso di rivaroxaban, un farmaco anticoagulante, in questi pazienti. Rivaroxaban รจ disponibile in compresse rivestite da 20 mg, conosciute con il nome commerciale Xarelto.
L’obiettivo principale dello studio รจ valutare i risultati clinici nei pazienti con sindrome dell’intestino corto che assumono rivaroxaban mentre ricevono nutrizione parenterale a lungo termine. Si intende osservare come il farmaco influisce sulla salute generale dei pazienti e confrontare questi risultati con le analisi di laboratorio. Lo studio si svolgerร per almeno un anno, durante il quale verranno monitorati eventi come tromboembolia venosa e ictus, oltre a eventuali episodi di sanguinamento significativo.
Durante il corso dello studio, verranno raccolti dati sui livelli di rivaroxaban nel sangue e sulla qualitร della vita dei partecipanti. Queste informazioni aiuteranno a comprendere meglio come il farmaco viene assorbito e utilizzato nel corpo dei pazienti con sindrome dell’intestino corto. Lo studio mira a fornire una visione piรน chiara dell’efficacia e della sicurezza di rivaroxaban in questa popolazione specifica di pazienti.











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