Il rabdomiosarcoma è un tipo di tumore che colpisce i muscoli e può manifestarsi sia nei bambini che negli adulti. Questo studio clinico si concentra su pazienti con rabdomiosarcoma in fase iniziale o recidivante, cioè quando il tumore ritorna dopo il trattamento. L’obiettivo principale è valutare l’efficacia di nuovi regimi di terapia sistemica, che sono trattamenti che agiscono su tutto il corpo, rispetto alle terapie standard. Tra i nuovi trattamenti testati ci sono combinazioni di farmaci come irinotecan, ifosfamide, vincristina e actinomicina D (IrIVA), e un altro regime chiamato IVADo. Inoltre, si esplora l’aggiunta di regorafenib a vincristina e irinotecan (VIrR) per i casi di recidiva.
Lo studio prevede diverse fasi, tra cui una fase iniziale per determinare la dose raccomandata per la fase successiva. I pazienti con malattia ad alto rischio o a rischio molto elevato ricevono trattamenti intensivi per confrontare l’efficacia di nuovi regimi rispetto alla chemioterapia standard. Per i pazienti con malattia localizzata, si valuta se l’aggiunta di ulteriori cicli di chemioterapia di mantenimento con vinorelbina e ciclofosfamide possa migliorare i risultati clinici. Inoltre, lo studio esamina l’uso della radioterapia, sia pre-operatoria che post-operatoria, per determinare quale approccio sia più efficace nel trattamento del tumore.
Durante lo studio, i pazienti possono ricevere diversi tipi di farmaci, tra cui doxorubicina, temozolomide, dactinomicina, e vincristina solfato, a seconda della fase e del tipo di trattamento. Alcuni pazienti potrebbero ricevere un placebo come parte del confronto con i nuovi trattamenti. L’obiettivo finale è migliorare la sopravvivenza e la qualità della vita dei pazienti con rabdomiosarcoma, identificando i trattamenti più efficaci e sicuri.