Tumore neuroendocrino del tratto gastroenteropancreatico – Vivere con la malattia

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Il tumore neuroendocrino del tratto gastroenteropancreatico colpisce il sistema digestivo e il pancreas, sviluppandosi da cellule che producono ormoni. Questi tumori possono crescere in qualsiasi punto del tratto gastrointestinale, dallo stomaco fino al retto, così come nel pancreas, e spesso crescono lentamente nel corso di molti anni.

Comprendere la Prognosi

Quando ti viene comunicato di avere un tumore neuroendocrino del tratto gastroenteropancreatico, è naturale chiedersi cosa riserva il futuro. Le prospettive per questa condizione variano considerevolmente a seconda di diversi fattori, tra cui il luogo in cui il tumore ha avuto origine, quanto è avanzato al momento della scoperta e la velocità con cui cresce[3]. Comprendere la tua situazione individuale può aiutare te e il tuo team sanitario a prendere decisioni informate insieme.

Molte persone con tumori neuroendocrini del tratto gastroenteropancreatico convivono con questa condizione per molti anni. In effetti, la ricerca mostra che in media, le persone a cui viene diagnosticato questo tumore possono sopravvivere per 27 anni dopo la diagnosi[12]. Questo è significativamente più lungo rispetto a molti altri tipi di tumori del sistema digestivo. Tuttavia, questa media include persone in tutti gli stadi della malattia, e la tua prognosi personale dipende fortemente dalle tue circostanze specifiche.

Lo stadio in cui viene scoperto il tumore fa una differenza enorme. I tumori individuati precocemente, quando sono piccoli e non si sono diffusi oltre la loro posizione originale, generalmente hanno gli esiti più favorevoli[12]. Anche il grado del tumore—che misura quanto velocemente le cellule si dividono—gioca un ruolo importante. I tumori a basso grado, in cui le cellule si dividono lentamente, tendono a progredire più gradualmente rispetto ai tumori ad alto grado[3].

Anche il punto in cui il tumore ha avuto origine influenza le prospettive. I tumori nell’intestino tenue e nel retto che vengono scoperti a stadi e gradi bassi hanno spesso i tempi di sopravvivenza più lunghi[12]. Diverse parti del sistema digestivo hanno caratteristiche differenti che influenzano il comportamento dei tumori. Per esempio, i tumori del mesoentero, che si originano dall’intestino tenue, sono spesso a crescita lenta ma hanno la tendenza a diffondersi[11].

⚠️ Importante
La tua prognosi è altamente individuale. Le statistiche sulla sopravvivenza si basano su grandi gruppi di persone e non possono prevedere esattamente cosa accadrà a te. Il tuo medico è la persona migliore con cui discutere la tua situazione specifica, tenendo conto di tutti i dettagli del tuo tumore e della tua salute generale.

Vale la pena notare che il numero di persone a cui viene diagnosticato un tumore neuroendocrino del tratto gastroenteropancreatico è aumentato drammaticamente negli ultimi decenni. Tra il 1973 e il 2004, l’incidenza è aumentata di oltre il 400 percento[3]. Questo aumento è in gran parte dovuto a migliori metodi di rilevamento, come le tecnologie di imaging migliorate e l’uso più diffuso di procedure endoscopiche, piuttosto che al fatto che la malattia stia diventando più comune[12]. La diagnosi precoce significa che più persone vengono diagnosticate quando i loro tumori sono in stadi più precoci e più trattabili.

La ricerca mostra anche che i fattori socioeconomici possono influenzare gli esiti di sopravvivenza. Le persone con redditi più elevati e quelle con assicurazione privata o assistenza sanitaria pubblica tendono ad avere risultati migliori rispetto a coloro che hanno un’assicurazione di base o nessuna assicurazione[12]. Questo evidenzia l’importanza dell’accesso all’assistenza sanitaria e al trattamento adeguato, che discuteremo più approfonditamente nella sezione sul supporto familiare.

Come Progredisce la Malattia Senza Trattamento

Se i tumori neuroendocrini del tratto gastroenteropancreatico vengono lasciati senza trattamento, continueranno a crescere, anche se spesso a un ritmo più lento rispetto a molti altri tumori. La maggior parte di questi tumori ha una crescita lenta, a volte impiegando molti anni per svilupparsi fino al punto di causare sintomi[5]. Tuttavia, il loro modello di crescita non significa che debbano essere ignorati—i tumori non trattati possono alla fine causare gravi problemi di salute.

Man mano che il tumore cresce nel suo sito originale, può iniziare a interferire con la normale funzione dell’organo in cui ha avuto origine. Per esempio, un tumore nell’intestino tenue potrebbe bloccare il passaggio del cibo, portando a dolore, gonfiore e cambiamenti nelle abitudini intestinali. Un tumore nel pancreas potrebbe influenzare la produzione di enzimi digestivi o ormoni che controllano la glicemia[2].

Alcuni tumori neuroendocrini del tratto gastroenteropancreatico sono funzionali, il che significa che producono e rilasciano quantità eccessive di ormoni[2]. Senza trattamento, questi tumori che producono ormoni continueranno a inondare il corpo con queste sostanze, causando sintomi sempre più gravi. Per esempio, un insulinoma rilascia troppa insulina, portando a pericolosi cali di zucchero nel sangue che possono causare confusione, debolezza e persino perdita di coscienza. Un gastrinoma produce gastrina in eccesso, causando gravi ulcere gastriche e diarrea persistente[5].

Nel tempo, i tumori non trattati possono diffondersi oltre la loro posizione originale. Possono invadere i tessuti vicini o viaggiare attraverso il flusso sanguigno o il sistema linfatico verso parti distanti del corpo. Il fegato è un sito comune per la diffusione di questi tumori, in particolare per quelli che hanno avuto origine nel tratto digestivo[4]. I tumori possono anche diffondersi ai polmoni o alle ossa. Una volta che si verifica la diffusione, la malattia diventa più difficile da trattare e i sintomi diventano più complessi.

Il tasso di progressione varia considerevolmente. Alcuni tumori neuroendocrini del tratto gastroenteropancreatico rimangono stabili per anni con una crescita minima, mentre altri, in particolare i tumori ad alto grado, possono progredire più rapidamente[3]. La natura imprevedibile della malattia sottolinea l’importanza di un monitoraggio regolare e di un trattamento appropriato, anche quando i sintomi sono lievi o assenti.

Possibili Complicanze

I tumori neuroendocrini del tratto gastroenteropancreatico possono portare a varie complicanze, alcune legate al tumore stesso e altre derivanti dagli ormoni che può produrre. Comprendere questi potenziali problemi può aiutare te e il tuo team sanitario a monitorare i segnali di avvertimento e a rispondere rapidamente quando si sviluppano problemi.

Una delle complicanze più significative è la diffusione dei tumori cancerosi ad altre parti del corpo, un processo chiamato metastasi. I siti più comuni di diffusione sono il fegato, i polmoni e le ossa[4]. Quando i tumori raggiungono il fegato, possono interferire con la capacità di questo organo vitale di filtrare il sangue e produrre proteine essenziali. Il coinvolgimento epatico causa spesso l’ingiallimento della pelle e del bianco degli occhi, una condizione chiamata ittero, insieme a dolore nella parte superiore destra dell’addome[2].

Per le persone con tumori funzionali che producono ormoni, la sindrome da carcinoide è una complicanza comune e angosciante. Questa sindrome si verifica quando i tumori che producono ormoni, in particolare quelli che si sono diffusi al fegato, rilasciano grandi quantità di sostanze come la serotonina nel flusso sanguigno[5]. I sintomi includono fastidiosi arrossamenti del viso e del collo, diarrea acquosa grave, respiro sibilante e battito cardiaco accelerato. In casi rari, la sindrome da carcinoide può progredire verso una condizione pericolosa per la vita chiamata crisi da carcinoide, che richiede attenzione medica d’emergenza.

Alcuni tumori possono bloccare parti del sistema digestivo. Un tumore nell’intestino tenue, per esempio, potrebbe crescere abbastanza da ostruire il passaggio del cibo, causando forte dolore addominale, vomito e incapacità di avere movimenti intestinali. Questo tipo di ostruzione richiede un intervento medico urgente. Allo stesso modo, i tumori nel pancreas possono bloccare i dotti biliari, impedendo il normale flusso dei fluidi digestivi e causando dolore, ittero e problemi digestivi[2].

Le complicanze legate agli ormoni possono essere particolarmente problematiche. Un insulinoma che produce troppa insulina può causare livelli pericolosamente bassi di zucchero nel sangue, portando a confusione, sudorazione, battito cardiaco accelerato e, nei casi gravi, convulsioni o perdita di coscienza[5]. Un gastrinoma che produce gastrina in eccesso può portare a ulcere gastriche multiple che non rispondono ai trattamenti standard, causando dolore persistente e sanguinamento potenzialmente pericoloso.

I problemi nutrizionali sono un’altra preoccupazione. I tumori nel pancreas o nell’intestino tenue possono interferire con la capacità del corpo di digerire e assorbire i nutrienti dal cibo. Questo può portare a perdita di peso, carenze vitaminiche e una condizione chiamata malassorbimento dei grassi, in cui il corpo non può elaborare correttamente i grassi alimentari[18]. Le persone con questo problema spesso hanno feci pallide, maleodoranti che galleggiano nel water.

Alcune persone sperimentano diarrea grave e cronica, che può portare a disidratazione, squilibri elettrolitici e significativa interruzione della vita quotidiana. Questo è particolarmente comune con i tumori funzionali che producono determinati ormoni[18]. La costante necessità di essere vicini a un bagno può rendere il lavoro, le attività sociali e persino l’uscire di casa estremamente difficili.

Impatto Sulla Vita Quotidiana

Vivere con tumori neuroendocrini del tratto gastroenteropancreatico influenza molto più della semplice salute fisica. La malattia e i suoi sintomi possono rimodellare molti aspetti della vita quotidiana, dai livelli di energia e alle abitudini alimentari, fino al benessere emotivo e alle relazioni con gli altri.

I sintomi fisici possono essere estenuanti e imprevedibili. La stanchezza è estremamente comune e può rendere difficile completare compiti quotidiani che una volta sembravano facili[2]. Potresti trovarti a dover fare frequenti pause di riposo o essere incapace di lavorare intere giornate. La diarrea, un altro sintomo frequente, può essere particolarmente dirompente. L’urgente necessità di accedere al bagno può renderti esitante a uscire di casa, partecipare a eventi sociali o impegnarti in attività che una volta ti piacevano[18]. Pianificare uscite diventa una questione di mappare in anticipo le posizioni dei bagni.

Mangiare può diventare complicato e talvolta stressante. Se hai un tumore funzionale o sperimenti la sindrome da carcinoide, certi cibi e bevande possono scatenare sintomi scomodi[17]. Potresti dover evitare formaggi stagionati, cioccolato, vino rosso, carni affumicate e altri alimenti ricchi di composti chiamati ammine, che possono peggiorare arrossamenti, diarrea e altri sintomi. I pasti che una volta erano fonte di piacere potrebbero ora richiedere un’attenta pianificazione e restrizioni. Alcune persone sperimentano anche perdita di appetito o nausea, rendendo difficile mantenere un’alimentazione adeguata e un peso sano[18].

I cambiamenti di peso possono essere frustranti e emotivamente difficili. Potresti perdere peso anche quando mangi normalmente perché il tuo corpo non sta assorbendo i nutrienti correttamente, o perché il tumore sta influenzando il tuo metabolismo[18]. Amici e familiari potrebbero commentare frequentemente la tua perdita di peso, il che, anche se spesso ben intenzionato, può aggiungere al tuo stress. D’altra parte, alcune persone aumentano di peso a causa di cambiamenti nei livelli ormonali o ridotta attività.

La vita lavorativa richiede spesso aggiustamenti. A seconda dei tuoi sintomi e del programma di trattamento, potresti dover ridurre le ore, prendere congedi prolungati o modificare i tuoi compiti lavorativi. L’imprevedibilità di sintomi come arrossamenti improvvisi o diarrea urgente può rendere difficile mantenere una routine lavorativa regolare. Alcune persone si preoccupano di rivelare la loro diagnosi ai datori di lavoro, mentre altri trovano che l’apertura li aiuti ad accedere alle sistemazioni necessarie.

Il peso emotivo di vivere con tumori neuroendocrini del tratto gastroenteropancreatico può essere sostanziale. È completamente normale sperimentare una gamma di sentimenti tra cui shock, paura, rabbia, tristezza e ansia[15]. Potresti sentirti sopraffatto da appuntamenti medici, risultati di test e decisioni sul trattamento. Alcuni giorni potresti sentirti insensibile o trovare difficile credere di avere un tumore. Queste reazioni sono una parte naturale dell’adattamento alla vita con una malattia grave.

⚠️ Importante
Gestire lo stress e la salute emotiva è importante tanto quanto trattare la malattia fisica. Non esitare a cercare supporto da consulenti, gruppi di sostegno o professionisti della salute mentale. Molte persone trovano che parlare con altri che capiscono quello che stanno attraversando faccia una differenza significativa nella loro capacità di affrontare la situazione.

Le relazioni possono essere influenzate in modi inaspettati. Alcuni amici o familiari potrebbero non sapere come parlare della tua malattia e potrebbero allontanarsi, il che può sembrare isolante[15]. Altri potrebbero diventare eccessivamente coinvolti o offrire consigli non richiesti. I partner potrebbero lottare con la paura della perdita o l’incertezza sul futuro. La comunicazione aperta sui tuoi bisogni e sentimenti può aiutare a mantenere connessioni forti con i tuoi cari.

Molte persone trovano che i tumori neuroendocrini del tratto gastroenteropancreatico siano difficili da far comprendere agli altri perché sono rari e complessi. A differenza dei tumori più comuni, molte persone non hanno mai sentito parlare di questi tumori, il che può farti sentire come se stessi costantemente spiegando la tua condizione. La natura a crescita lenta di molti di questi tumori può anche confondere le persone—gli amici potrebbero non capire perché hai bisogno di trattamento e monitoraggio continui se il tumore appare stabile.

Nonostante queste sfide, molte persone sviluppano strategie di coping efficaci. Alcuni trovano forza nell’imparare tutto quello che possono sulla loro condizione, mentre altri preferiscono concentrarsi sulla vita quotidiana piuttosto che sui dettagli medici[15]. L’esercizio regolare, anche attività delicate come camminare, può aiutare a mantenere l’energia e migliorare l’umore[21]. Stabilire piccoli obiettivi raggiungibili e pianificare attività piacevoli può aiutare a mantenere un senso di normalità e scopo.

Molte persone descrivono la loro esperienza con i tumori neuroendocrini del tratto gastroenteropancreatico come simile al vivere con una malattia cronica piuttosto che con un tumore acuto. Poiché questi tumori spesso crescono lentamente e possono essere gestiti per molti anni, potresti dover trovare modi per vivere bene insieme alla malattia piuttosto che mettere la vita in attesa finché il trattamento non sia completo[6]. Questa prospettiva può essere sia impegnativa che stimolante, richiedendoti di bilanciare le cure mediche con il mantenimento della qualità della vita.

Supporto per i Familiari

Se qualcuno che ami ha ricevuto una diagnosi di tumore neuroendocrino del tratto gastroenteropancreatico, tu giochi un ruolo vitale nel loro percorso. I familiari e gli amici stretti spesso vogliono aiutare ma potrebbero sentirsi incerti su cosa fare o dire. Comprendere gli studi clinici e le opzioni di trattamento, imparare come fornire supporto pratico e prendersi cura del proprio benessere sono tutti aspetti importanti dell’essere presenti per qualcuno con questa condizione.

Gli studi clinici sono studi di ricerca che testano nuovi trattamenti o approcci alla gestione dei tumori neuroendocrini del tratto gastroenteropancreatico. Rappresentano opportunità importanti per i pazienti di accedere a terapie all’avanguardia che non sono ancora ampiamente disponibili. Tuttavia, navigare nel mondo degli studi clinici può sembrare travolgente. Come familiare, puoi aiutare imparando le basi su come funzionano gli studi e cosa comporta la partecipazione.

Gli studi clinici per i tumori neuroendocrini del tratto gastroenteropancreatico possono testare nuovi farmaci, combinazioni di trattamenti esistenti o approcci innovativi come terapie mirate o immunoterapia[3]. Alcuni studi si concentrano sul miglioramento della gestione dei sintomi o della qualità della vita piuttosto che sul trattamento diretto del tumore. Comprendere che gli studi clinici hanno requisiti di idoneità—criteri specifici sul tipo di tumore, stadio, trattamenti precedenti e salute generale—può aiutare te e la persona amata a determinare quali studi potrebbero essere appropriati.

Puoi assistere nella ricerca di studi clinici cercando insieme database online o chiedendo al team medico degli studi disponibili. Molti importanti centri oncologici mantengono elenchi di studi attivi. Aiuta la persona amata a prepararsi per le conversazioni con il loro medico sulle opzioni di studio scrivendo domande in anticipo. Domande importanti includono: qual è lo scopo di questo studio? Quali sono i potenziali benefici e rischi? Come potrebbe lo studio influenzare la vita quotidiana? Cosa succede se il trattamento non funziona?

Se la persona amata decide di partecipare a uno studio, puoi fornire supporto pratico in molti modi. Offri di accompagnarli agli appuntamenti, poiché avere una seconda persona presente può aiutare a ricordare le informazioni e a porre domande che il paziente potrebbe non pensare. Mantieni registrazioni organizzate di appuntamenti, risultati di test e programmi di farmaci. Aiuta a monitorare eventuali effetti collaterali o sintomi che devono essere segnalati al team di ricerca.

Oltre agli studi clinici, supportare qualcuno attraverso il trattamento e la vita quotidiana con tumori neuroendocrini del tratto gastroenteropancreatico comporta sia aiuto pratico che emotivo. Il trasporto agli appuntamenti medici è spesso necessario, specialmente nei giorni in cui i trattamenti causano affaticamento o disagio. Preparare pasti che soddisfino le restrizioni dietetiche può fare una vera differenza, in particolare se certi cibi scatenano sintomi[18].

L’aiuto con i compiti domestici come pulizia, spesa o lavori in giardino può alleviare il peso fisico e mentale quando la persona amata sta affrontando sintomi o si sta riprendendo dal trattamento. Semplicemente essere presenti e disposti ad ascoltare senza cercare di aggiustare tutto può essere incredibilmente prezioso. Lascia che esprimano le loro paure, frustrazioni e speranze senza giudizio.

A volte il miglior supporto è aiutare la persona amata a mantenere un senso di normalità. Incoraggia la partecipazione ad attività che gli piacciono quando se la sentono. Non trattarli come se fossero fragili o definiti esclusivamente dalla loro malattia. Rispetta i loro desideri su quanto vogliono parlare della loro condizione—alcune persone trovano utile discutere frequentemente della loro situazione, mentre altri preferiscono concentrarsi su altri argomenti.

Sii consapevole che possono sorgere sfide pratiche. La copertura assicurativa, le preoccupazioni finanziarie e la navigazione nel sistema sanitario possono essere stressanti[12]. La ricerca ha dimostrato che avere un’assicurazione adeguata e risorse finanziarie può effettivamente influenzare i risultati, rendendo ancora più importante aiutare la persona amata ad accedere a tutte le risorse disponibili. Informati sui programmi di assistenza ai pazienti, sulle organizzazioni di supporto e sui servizi di consulenza finanziaria offerti dai centri oncologici.

Prendersi cura di te stesso non è egoistico—è essenziale. Supportare qualcuno con tumori neuroendocrini del tratto gastroenteropancreatico può essere emotivamente e fisicamente estenuante. Potresti sperimentare i tuoi sentimenti di paura, impotenza, rabbia o dolore. Queste emozioni sono normali e valide. Considera di unirti a un gruppo di supporto per caregiver o di cercare consulenza per te stesso. Mantieni la tua salute attraverso sonno adeguato, nutrizione ed esercizio. Accetta l’aiuto degli altri in modo da non diventare sopraffatto.

Ricorda che non puoi controllare la malattia o la sua progressione. Quello che puoi controllare è presentarti con amore, pazienza e assistenza pratica. La tua presenza e il tuo supporto possono fare un’enorme differenza nella capacità della persona amata di affrontare la loro diagnosi e mantenere la qualità della vita durante il loro percorso con i tumori neuroendocrini del tratto gastroenteropancreatico.

💊 Farmaci registrati utilizzati per questa malattia

Elenco di farmaci ufficialmente registrati che vengono utilizzati nel trattamento di questa condizione, basato esclusivamente sulle fonti fornite:

  • Analoghi della somatostatina – Farmaci che imitano l’ormone somatostatina, utilizzati per controllare i sintomi legati agli ormoni e gestire la crescita tumorale
  • Everolimus – Un inibitore della via del bersaglio della rapamicina nei mammiferi, utilizzato per il trattamento sistemico dei tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici avanzati
  • Sunitinib – Un inibitore dell’angiogenesi che blocca la formazione di vasi sanguigni nei tumori, approvato per il trattamento dei tumori neuroendocrini pancreatici
  • 177Lu-DOTATATE – Un analogo della somatostatina radiomarcato utilizzato nella medicina nucleare per trattare le neoplasie neuroendocrine che esprimono recettori della somatostatina

Studi clinici in corso su Tumore neuroendocrino del tratto gastroenteropancreatico

  • Data di inizio: 2025-09-16

    Studio sull’Immunoterapia con Domvanalimab e Zimberelimab per Pazienti con Tumori Rari Avanzati

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra su cinque tipi di tumori rari avanzati: mesotelioma peritoneale, tumori trofoblastici gestazionali, timomi B3 e carcinomi timici, carcinomi anaplastici della tiroide e tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici e carcinoidi. I pazienti coinvolti hanno tumori che sono progrediti o sono resistenti dopo almeno un trattamento standard. Lo scopo dello studio è valutare l’efficacia…

    Francia
  • Data di inizio: 2024-10-17

    Studio su RYZ101 per pazienti con tumori neuroendocrini gastro-enteropancreatici avanzati inoperabili

    Reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sui tumori neuroendocrini gastro-enteropancreatici (GEP-NETs), che sono un tipo di tumore che si sviluppa nel sistema gastrointestinale e nel pancreas. Questi tumori esprimono recettori per la somatostatina e sono ben differenziati, ma possono progredire anche dopo trattamenti precedenti. Il trattamento sperimentale in questo studio è il RYZ101, un’iniezione contenente actinio…

    Spagna Francia Paesi Bassi Belgio
  • Data di inizio: 2021-09-24

    Infusione intra-arteriosa di analoghi della somatostatina radiomarcati in pazienti adulti con tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici e metastasi epatiche dominanti

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio si concentra sui tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici (GEP-NETs) negli adulti, che sono un tipo di tumore che si sviluppa nel sistema gastrointestinale o nel pancreas. Questi tumori possono diffondersi al fegato, creando metastasi epatiche. Il trattamento in esame utilizza una combinazione di sostanze radiomarcate, come il Lutathera (contenente lutetium (177Lu) oxodotreotide) e i peptidi…

    Francia
  • Data di inizio: 2020-06-17

    Studio sulla sicurezza e attività di cabozantinib e lanreotide nei tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici e toracici

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio si concentra sui tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici (GEP) e toracici. Questi tumori sono un tipo di cancro che può svilupparsi in diverse parti del corpo, come il pancreas, l’intestino e i polmoni. L’obiettivo principale dello studio è valutare la sicurezza e l’efficacia di una combinazione di due farmaci, cabozantinib e lanreotide, nel trattamento di…

    Italia
  • Data di inizio: 2022-04-18

    Studio di imaging metabolico con [1-13C]piruvato iperpolarizzato e 18F-FDG in pazienti con cancro al seno, neoplasie neuroendocrine, linfomi e sarcomi

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Questo studio clinico esamina pazienti con diversi tipi di cancro, tra cui il cancro al seno, i tumori neuroendocrini, i linfomi e i sarcomi. Lo studio utilizza due sostanze di contrasto: il piruvato iperpolarizzato [1-13C] e il 18F-FDG (fluorodesossiglucosio marcato), che vengono somministrate per via endovenosa per studiare il metabolismo delle cellule tumorali. Lo scopo…

    Danimarca
  • Data di inizio: 2023-01-17

    Studio di imaging PET/CT con 64Cu-DOTATATE e 18F-FDG in pazienti con neoplasie neuroendocrine

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Questo studio si concentra sui pazienti affetti da neoplasie neuroendocrine, un tipo di tumore che può svilupparsi in diversi organi del sistema digestivo. Lo studio utilizza due diversi traccianti per l’imaging: il 64Cu-DOTATATE e il 18F-FDG, che vengono somministrati per via endovenosa e sono utilizzati per effettuare scansioni specializzate chiamate PET/CT. I pazienti riceveranno entrambi…

    Danimarca
  • Data di inizio: 2023-06-28

    Studio sull’uso di Octreotide e Lanreotide nei pazienti con tumori neuroendocrini in progressione

    Reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio riguarda i tumori neuroendocrini, un tipo di cancro che può svilupparsi in diverse parti del corpo. L’obiettivo è capire se continuare o interrompere l’uso di analoghi della somatostatina (SSA) quando la malattia progredisce. Gli SSA sono farmaci che aiutano a controllare i sintomi e la crescita di questi tumori. Lo studio esaminerà due…

    Paesi Bassi Belgio
  • Data di inizio: 2021-09-30

    Studio sul Lutetio (177Lu) Edotreotide per il trattamento dei tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici di grado 2 e 3 con recettori per la somatostatina positivi

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Questo studio clinico esamina un trattamento per i tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici (GEP-NET) ben differenziati di grado 2 e 3, che sono positivi ai recettori della somatostatina. Il trattamento principale in studio è il lutezio (177Lu) edotreotide, un farmaco radioattivo che viene somministrato per via endovenosa. Questo viene confrontato con le migliori terapie standard disponibili, che…

    Paesi Bassi Spagna Italia Francia Germania
  • Data di inizio: 2021-04-21

    Studio sulla sicurezza di Lutetium (177Lu) oxodotreotide in adolescenti con tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici e feocromocitoma/paraganglioma

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su alcuni tipi di tumori chiamati tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici (GEP-NET) e su altre condizioni note come feocromocitoma e paragangliomi. Questi tumori sono caratterizzati dalla presenza di recettori per la somatostatina. Il trattamento in esame utilizza un farmaco chiamato Lutathera, che contiene una sostanza attiva denominata lutetium (177Lu) oxodotreotide. Questo farmaco…

    Francia Spagna Polonia
  • Data di inizio: 2017-11-24

    Studio di confronto tra 177Lu-Edotreotide e Everolimus in pazienti con tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici (GEP-NET) inoperabili e in progressione

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Questo studio clinico esamina il trattamento dei tumori neuroendocrini che hanno origine nel tratto gastroenterico o nel pancreas. Lo studio confronta due diversi trattamenti: la terapia radiorecettoriale con 177Lu-Edotreotide (un farmaco radioattivo che si lega specificamente alle cellule tumorali) e il trattamento con everolimus (un farmaco in compresse che aiuta a controllare la crescita del…

    Polonia Austria Paesi Bassi Spagna Francia Germania +3

Riferimenti

https://www.cancer.gov/publications/dictionaries/cancer-terms/def/gastroenteropancreatic-neuroendocrine-tumor

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https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/21970-pancreatic-neuroendocrine-tumors

https://www.everydayhealth.com/gastroenteropancreatic-neuroendocrine-tumors-gep-nets/

https://www.mdanderson.org/cancerwise/neuroendocrine-tumors–9-things-to-know.h00-159379578.html

https://www.ahn.org/services/cancer/types/pancreatic-neuroendocrine-tumor-pnet

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https://www.cancer.gov/types/gi-neuroendocrine-tumors/patient/gi-neuroendocrine-treatment-pdq

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https://emedicine.medscape.com/article/2500010-overview

https://netrf.org/old-for-patients/living-with-nets/nutrition/

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https://www.everydayhealth.com/cancer/healthy-lifestyle-habits-for-managing-gep-nets/

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/22006-neuroendocrine-tumors-net

FAQ

Qual è la differenza tra tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici funzionali e non funzionali?

I tumori funzionali producono e rilasciano quantità eccessive di ormoni che causano sintomi specifici legati a quegli ormoni, come bassi livelli di zucchero nel sangue dagli insulinomi o diarrea grave dai gastrinomi. I tumori non funzionali non producono ormoni extra ma possono comunque causare sintomi se crescono abbastanza da influenzare gli organi vicini o se si diffondono ad altre parti del corpo.

Perché i tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici vengono diagnosticati più frequentemente ora?

L’aumento delle diagnosi è in gran parte dovuto a metodi di rilevamento migliorati piuttosto che al fatto che la malattia stia diventando più comune. Migliori tecnologie di imaging come TAC e risonanza magnetica, insieme all’uso più diffuso di procedure endoscopiche, permettono ai medici di trovare questi tumori più facilmente e precocemente rispetto al passato. Molti tumori vengono ora scoperti in stadi più precoci quando potrebbero non causare ancora sintomi.

Quali cibi dovrei evitare se ho la sindrome da carcinoide?

Se sperimenti la sindrome da carcinoide, dovresti evitare cibi ricchi di ammine, che possono scatenare sintomi come arrossamenti e diarrea. Questi includono formaggi stagionati o erborinati, cioccolato, vino rosso, birra, carni affumicate come salame o salsiccia, pesce in salamoia e cibi fermentati come miso o crauti. È anche saggio limitare o evitare l’alcol in generale, poiché può peggiorare gli arrossamenti della pelle e può influenzare il fegato.

Con quale frequenza avrò bisogno di appuntamenti di follow-up e test?

La frequenza del follow-up dipende dalla tua situazione specifica, inclusi il tipo, la posizione, lo stadio e il grado del tuo tumore, così come il tuo piano di trattamento. Il tuo team sanitario creerà un programma di monitoraggio individualizzato che può includere esami del sangue regolari per controllare i livelli ormonali, scansioni di imaging per monitorare la crescita o la diffusione del tumore ed esami fisici. Poiché i tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici possono essere gestiti come una condizione cronica per molti anni, il monitoraggio continuo è una parte importante delle cure.

I tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici possono essere ereditari?

La maggior parte dei tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici si verifica sporadicamente, il che significa che non sono ereditati. Tuttavia, possono talvolta essere associati a rare sindromi ereditarie come la neoplasia endocrina multipla di tipo 1 (MEN1), la malattia di Von Hippel-Lindau o la neurofibromatosi di tipo 1. Se hai una di queste condizioni genetiche o una storia familiare di queste sindromi, il tuo rischio di sviluppare tumori neuroendocrini è più alto. Il tuo medico può raccomandare consulenza genetica e test se c’è preoccupazione per una componente ereditaria.

🎯 Punti chiave

  • I tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici sono tumori rari che tipicamente crescono lentamente, spesso permettendo alle persone di conviverci per molti anni—a volte decenni.
  • Le prospettive variano drammaticamente in base allo stadio alla diagnosi, con i tumori in stadio precoce che hanno risultati significativamente migliori rispetto a quelli trovati dopo la diffusione.
  • I tumori funzionali producono ormoni in eccesso che possono causare sintomi distinti che richiedono aggiustamenti dietetici e dello stile di vita specifici per gestirli.
  • Nonostante siano considerati rari, questi tumori vengono ora diagnosticati più del 400% più frequentemente rispetto a quattro decenni fa, principalmente grazie a migliori metodi di rilevamento.
  • Esistono molteplici opzioni di trattamento inclusa la chirurgia, farmaci mirati come everolimus e sunitinib, analoghi della somatostatina e terapie innovative come i trattamenti radiomarcati.
  • Vivere con tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici spesso sembra più simile a gestire una malattia cronica che combattere un tumore acuto, richiedendo adattamenti dello stile di vita a lungo termine.
  • L’accesso a un’assistenza sanitaria adeguata, copertura assicurativa e risorse finanziarie ha dimostrato di influenzare i risultati di sopravvivenza, rendendo i sistemi di supporto cruciali.
  • Gli studi clinici offrono opportunità di accedere a trattamenti all’avanguardia, e i familiari possono svolgere un ruolo vitale nell’aiutare i pazienti a navigare la partecipazione agli studi e le cure continue.