I tumori cerebrali rappresentano una sfida medica significativa, soprattutto nei pazienti giovani. Attualmente sono in corso diversi studi clinici che esplorano nuovi approcci terapeutici, dalla combinazione di farmaci innovativi per tumori di alto grado, a trattamenti per la gestione della fatica post-trattamento, fino a nuove tecniche chirurgiche guidate dalla fluorescenza. Questi studi offrono speranza per migliorare sia i risultati del trattamento che la qualità della vita dei pazienti.
Studi Clinici in Corso per il Tumore del Cervello
Il tumore del cervello è una condizione in cui cellule anomale crescono e si moltiplicano all’interno del tessuto cerebrale. Questi tumori possono essere primari, ovvero originare nel cervello stesso, o secondari, quando si diffondono da altre parti del corpo. Le crescite possono svilupparsi in diverse aree del cervello e possono essere a crescita lenta o aggressive. I tumori cerebrali possono influenzare la funzione cerebrale premendo sui tessuti circostanti, causando gonfiore o interferendo con la normale attività cerebrale. I sintomi specifici dipendono dalla localizzazione e dalle dimensioni del tumore all’interno del cervello.
Attualmente sono disponibili 6 studi clinici per questa condizione. Di seguito vengono presentati in dettaglio tutti gli studi disponibili.
Studi Clinici Disponibili
Studio su Tarlatamab e Temozolomide in combinazione per adolescenti e adulti con tumori cerebrali di alto grado
Localizzazione: Francia
Questo studio clinico si concentra sul trattamento di pazienti con tumori cerebrali di alto grado utilizzando una combinazione di due farmaci. Lo studio testerà il Tarlatamab (noto anche come AMG 757), somministrato tramite infusione endovenosa, insieme alla Temozolomide, che viene assunta per via orale. Questi farmaci saranno utilizzati per trattare diversi tipi di tumori cerebrali, compresi quelli con specifiche alterazioni genetiche.
Lo scopo di questo studio è determinare se questa combinazione di farmaci è sicura da utilizzare e valutare quanto efficacemente funzioni nel trattamento dei tumori cerebrali. Lo studio è diviso in due parti. La prima parte verificherà la sicurezza della combinazione di questi farmaci, mentre la seconda parte esaminerà l’efficacia di questo trattamento in diversi gruppi di pazienti con vari tipi di tumori cerebrali.
Durante lo studio, i pazienti riceveranno entrambi i farmaci secondo un programma specifico. Il Tarlatamab sarà somministrato come infusione in vena, mentre la Temozolomide sarà assunta come dosi orali regolari. Il trattamento continuerà finché i pazienti ne trarranno beneficio e non sperimenteranno effetti collaterali inaccettabili. I medici monitoreranno le risposte dei pazienti al trattamento utilizzando scansioni cerebrali e controlli sanitari regolari durante tutto il periodo dello studio.
Criteri di inclusione principali: Devono avere almeno 12 anni di età, diagnosi confermata di tumore cerebrale con marker proteici specifici (DLL3), malattia che sia peggiorata dopo aver ricevuto almeno un trattamento standard che includeva la radioterapia, e funzionalità adeguate di organi vitali.
Studio sul Metilfenidato per ridurre la fatica nei sopravvissuti a tumori cerebrali infantili
Localizzazione: Danimarca
Questo studio clinico si concentra sulla comprensione degli effetti del farmaco Metilfenidato sulla fatica correlata al cancro in individui che sono stati trattati per un tumore cerebrale durante l’infanzia o l’adolescenza. La fatica correlata al cancro è un problema comune che può persistere dopo il trattamento per un tumore cerebrale, influenzando la vita quotidiana e il benessere generale. Lo studio mira a verificare se il Metilfenidato, un farmaco spesso utilizzato per trattare il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), possa aiutare a ridurre questo tipo di fatica.
I partecipanti allo studio riceveranno il Metilfenidato o un placebo, che è una compressa che sembra il farmaco ma non contiene alcun ingrediente attivo. Lo studio è progettato come uno studio incrociato, il che significa che i partecipanti riceveranno sia il farmaco che il placebo in momenti diversi durante lo studio. Questo aiuta i ricercatori a confrontare direttamente gli effetti del farmaco con il placebo. Lo studio durerà in totale sei settimane per ogni fase di trattamento, e i partecipanti riporteranno i loro livelli di fatica e altri sintomi correlati durante tutto lo studio.
Lo scopo di questo studio è valutare se il Metilfenidato possa alleviare efficacemente la fatica correlata al cancro in coloro che sono stati trattati per un tumore cerebrale pediatrico. Partecipando a questo studio, i ricercatori sperano di raccogliere informazioni preziose che potrebbero portare a una migliore gestione della fatica nei pazienti che hanno subito trattamenti per tumori cerebrali durante i loro primi anni di vita.
Criteri di inclusione principali: Devono essere stati diagnosticati e trattati per un tumore cerebrale durante l’infanzia o l’adolescenza, avere almeno 6 anni di età, essere fuori terapia attiva da almeno 12 mesi, e presentare fatica significativa secondo specifici questionari.
Studio su antibiotici (Amoxicillina, Acido Clavulanico, Ciprofloxacina) e combinazioni di farmaci per bambini con tumori cerebrali maligni
Localizzazione: Austria
Questo studio clinico si concentra sui bambini con tumori cerebrali maligni, che sono crescite aggressive nel cervello che possono diffondersi ad altre aree. Lo studio mira a comprendere come diversi antibiotici si comportano nel corpo, specificamente nel liquido cerebrospinale (CSF) che circonda il cervello e il midollo spinale.
I partecipanti riceveranno diversi antibiotici per via orale o tramite infusione endovenosa. Gli antibiotici includono amoxicillina con acido clavulanico, ciprofloxacina, sulfametossazolo con trimetoprim, cefotaxima sodica, fosfomicina, cefuroxima sodica, ceftriaxone sodico, linezolid, vancomicina, meropenem anidro e gentamicina. Lo studio monitorerà le concentrazioni di questi antibiotici nel liquido cerebrospinale e nel plasma sanguigno per comprendere la loro distribuzione ed efficacia.
L’obiettivo è aiutare i medici a capire meglio come utilizzare gli antibiotici per trattare o prevenire infezioni in bambini con tumori cerebrali, particolarmente in quelli con cancro che si è diffuso alle membrane che rivestono il cervello e il midollo spinale.
Criteri di inclusione principali: Bambini tra 0 e 18 anni con tumore del sistema nervoso centrale con disseminazione leptomeningea o a rischio di essa, che stanno ricevendo trattamento antibiotico endovenoso o orale e chemioterapia intratecale tramite reservoir di Ommaya.
Studio di sicurezza dell’Acido 5-Aminolevulinico per la chirurgia dei tumori cerebrali in bambini e adolescenti
Localizzazione: Germania, Paesi Bassi
Questo studio clinico si concentra su bambini e adolescenti con tumori cerebrali. Lo studio valuterà la sicurezza di un farmaco chiamato Acido 5-Aminolevulinico (5-ALA), disponibile come Gliolan, che si presenta come una polvere che viene miscelata con liquido e assunta per via orale. Questo farmaco aiuta i chirurghi a vedere il tessuto tumorale più chiaramente durante la chirurgia cerebrale facendo brillare le cellule tumorali sotto una luce speciale.
Lo scopo principale di questa ricerca è determinare se il 5-ALA può essere utilizzato in sicurezza per la chirurgia in pazienti giovani quando si rimuovono tumori dal cervello. Durante lo studio, i pazienti riceveranno una dose singola del farmaco prima dell’intervento chirurgico cerebrale programmato. Il farmaco viene somministrato in una dose basata sul peso corporeo del paziente, fino a 20 milligrammi per chilogrammo.
Dopo aver assunto il farmaco, i pazienti subiranno un intervento chirurgico cerebrale in cui i medici utilizzeranno un’illuminazione speciale per aiutarli a vedere e rimuovere il tessuto tumorale. Lo studio monitorerà i pazienti per eventuali effetti collaterali o complicazioni che possono verificarsi durante e dopo l’intervento. Alcuni pazienti potranno anche avere campioni di sangue prelevati per comprendere come il farmaco funziona nei corpi giovani.
Criteri di inclusione principali: Età tra 3 e 17 anni, diagnosi iniziale o recidiva di tumore cerebrale visibile alla risonanza magnetica con enhancement del contrasto, chirurgia considerata sicura dal punto di vista neurologico, e consenso dei genitori o tutori.
Studio sul Solfato di Litio per prevenire il deterioramento cognitivo nei bambini dopo radioterapia per tumore cerebrale
Localizzazione: Danimarca, Svezia
Questo studio clinico si concentra sullo studio degli effetti di un farmaco chiamato Lithionit, che contiene il principio attivo solfato di litio. Lo studio è rivolto a bambini che hanno subito radioterapia cerebrale per un tumore cerebrale. Lo scopo dello studio è verificare se Lithionit può aiutare a prevenire problemi di pensiero e di elaborazione delle informazioni che potrebbero apparire dopo tale trattamento.
I partecipanti allo studio riceveranno Lithionit o un placebo, che sembra il farmaco ma non contiene il principio attivo. Lo studio durerà diversi anni, con controlli regolari per monitorare le capacità cognitive dei partecipanti, ovvero la loro capacità di pensare, apprendere e ricordare. Questi controlli includeranno vari test per misurare diversi aspetti della funzione cerebrale, come la velocità di elaborazione e la memoria. Lo studio utilizzerà anche scansioni di risonanza magnetica per osservare i cambiamenti nel cervello nel tempo.
L’obiettivo è comprendere se Lithionit può aiutare a mantenere o migliorare la funzione cognitiva nei bambini che hanno avuto radioterapia cerebrale. Questa ricerca è importante perché potrebbe portare a trattamenti migliori per prevenire problemi cognitivi nei giovani pazienti che hanno ricevuto tali trattamenti per tumori cerebrali.
Criteri di inclusione principali: Età di 5 anni o superiore ma meno di 18 anni al momento della radioterapia, aver ricevuto radioterapia craniale/craniospinale per tumore cerebrale negli ultimi 7 anni, utilizzo di contraccezione adeguata durante il trattamento con litio, e consenso informato scritto.
Studio di Nivolumab con chemioterapia per bambini e adolescenti con tumori solidi refrattari o recidivanti o linfoma
Localizzazione: Francia
Questo studio clinico si concentra sullo studio di trattamenti per bambini e adolescenti con tumori solidi refrattari o recidivanti. Questi sono tipi di cancro che non hanno risposto ai trattamenti standard o sono tornati dopo il trattamento. Lo studio esplorerà l’uso di un farmaco chiamato Nivolumab, che è un farmaco anti-PD1, in combinazione con diversi regimi chemioterapici. La chemioterapia è un tipo di trattamento del cancro che utilizza farmaci per distruggere le cellule cancerose. I farmaci chemioterapici testati in questo studio includono Ciclofosfamide, Vinblastina e Capecitabina. Questi farmaci saranno somministrati in un modo specifico chiamato chemioterapia metronomica, che prevede l’assunzione di dosi inferiori di farmaci chemioterapici con maggiore frequenza.
Lo scopo dello studio è scoprire quale combinazione di questi trattamenti è sicura ed efficace per giovani pazienti con questi tipi difficili di cancro. Nella prima fase dello studio, i ricercatori determineranno quale dei tre regimi chemioterapici è sicuro da utilizzare con Nivolumab. I regimi testati sono: Ciclofosfamide e Vinblastina; Capecitabina da sola; e una combinazione di Ciclofosfamide, Vinblastina e Capecitabina. Nella seconda fase, lo studio si concentrerà sul regime più promettente della prima fase, con o senza Nivolumab, per vedere quanto bene funziona nel prevenire il peggioramento del cancro.
I partecipanti allo studio riceveranno i loro trattamenti tramite metodo endovenoso, che significa che il farmaco viene somministrato direttamente in una vena, o per via orale, che significa assumere il farmaco per bocca. Lo studio monitorerà i partecipanti nel tempo per valutare la sicurezza dei trattamenti e la loro efficacia nel controllo del cancro.
Criteri di inclusione principali: Diagnosi di tumore maligno solido o linfoma confermato istologicamente, malattia progressiva o refrattaria nonostante la terapia standard, età inferiore a 18 anni al momento dell’inclusione nello studio, e funzionalità adeguata degli organi.
Riepilogo
Gli studi clinici attualmente disponibili per i tumori cerebrali offrono una gamma diversificata di approcci terapeutici. È particolarmente importante notare che diversi studi si concentrano su popolazioni pediatriche e adolescenziali, riconoscendo le esigenze uniche di questi pazienti.
Gli approcci innovativi includono terapie combinate come Tarlatamab e Temozolomide per tumori di alto grado, tecniche chirurgiche migliorate con acido 5-aminolevulinico per una visualizzazione più precisa dei tumori, e strategie neuroprotettive come il solfato di litio per prevenire il deterioramento cognitivo post-radioterapia. Inoltre, viene prestata attenzione alla gestione degli effetti a lungo termine del trattamento, come la fatica correlata al cancro.
La distribuzione geografica degli studi include diversi paesi europei, con Francia, Danimarca, Germania, Paesi Bassi, Svezia e Austria che ospitano questi studi clinici. Questa presenza internazionale riflette uno sforzo coordinato per migliorare i risultati del trattamento e la qualità della vita dei pazienti con tumori cerebrali.
I pazienti interessati a partecipare a questi studi dovrebbero consultare i loro medici curanti per determinare l’idoneità e discutere i potenziali benefici e rischi della partecipazione.














