Tachicardia sopraventricolare – Informazioni di base

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La tachicardia sopraventricolare è un problema del ritmo cardiaco che causa un battito del cuore molto più veloce del normale, raggiungendo talvolta velocità di 150-220 battiti al minuto o anche superiori. Sebbene questa condizione possa sembrare spaventosa e fastidiosa, la maggior parte delle persone che la sperimenta riesce a gestire bene i propri sintomi con una corretta comprensione e cura.

Quanto è Diffusa Questa Condizione

La tachicardia sopraventricolare colpisce sia bambini che adulti in tutto il mondo. Le ricerche dimostrano che negli adulti la condizione si verifica in circa 2,29 persone ogni 1.000, con le donne maggiormente colpite rispetto agli uomini. In effetti, le donne hanno circa il doppio delle probabilità di sperimentare questo problema del ritmo cardiaco rispetto agli uomini.[3]

Molte persone notano i primi sintomi durante gli anni giovanili. La condizione inizia frequentemente nei bambini e nei giovani adulti, con un numero significativo di individui che sperimenta il primo episodio tra i 25 e i 40 anni di età.[4] Tuttavia, gli episodi possono iniziare a qualsiasi età, e alcune persone potrebbero aver avuto la condizione per anni senza rendersene conto, specialmente se gli episodi sono brevi o producono sintomi minimi.

Il tipo più comune di tachicardia sopraventricolare è chiamato tachicardia da rientro nodale atrioventricolare, che è una condizione in cui i segnali elettrici nel cuore rimangono intrappolati in un circuito attraverso un percorso specifico. Questo tipo può verificarsi a qualsiasi età ma è particolarmente comune nei giovani adulti ed è osservato leggermente più spesso nelle donne. Il secondo tipo più comune è la tachicardia reciprocante atrioventricolare, che si osserva più frequentemente nelle persone più giovani.[1]

Cosa Causa il Battito Cardiaco Troppo Veloce

La tachicardia sopraventricolare si verifica quando qualcosa non funziona nel sistema elettrico che controlla il ritmo del cuore. Il cuore normalmente batte in modo costante e organizzato grazie a segnali elettrici che iniziano in un’area speciale chiamata nodo senoatriale, situato nella camera superiore destra del cuore. Questo pacemaker naturale invia segnali regolari che viaggiano attraverso il cuore secondo uno schema ordinato, facendo contrarre il cuore e pompare il sangue in modo efficiente.[6]

Quando qualcuno ha la tachicardia sopraventricolare, il segnale elettrico non segue il suo percorso normale. Invece, il segnale per avviare il battito cardiaco proviene da un’altra parte delle camere superiori del cuore o dall’area tra le camere superiori e inferiori chiamata nodo atrioventricolare. A volte, un’area al di fuori del pacemaker normale inizia a inviare impulsi rapidamente da sola. In altri casi, i segnali elettrici rimangono intrappolati in un circuito che gira in continuazione, causando un battito cardiaco regolare ma troppo veloce.[6][7]

Il circuito si crea quando una persona nasce con percorsi elettrici extra nel cuore o quando esistono due canali attraverso un singolo percorso invece di uno solo. Il segnale elettrico può viaggiare lungo una via e tornare attraverso un’altra, creando un circuito che continua a ripetersi finché qualcosa non lo interrompe.[6] Questo malfunzionamento causa il battito cardiaco rapido che caratterizza la tachicardia sopraventricolare, che tipicamente varia da 150 a 220 battiti al minuto, anche se a volte può essere ancora più veloce.[1]

Chi Ha Maggiori Probabilità di Sviluppare Questa Condizione

Diversi fattori possono aumentare le probabilità di una persona di sviluppare la tachicardia sopraventricolare. Essere donna è un fattore di rischio, poiché le donne sperimentano la condizione più frequentemente degli uomini. Le persone che lottano con l’ansia potrebbero anche affrontare un rischio maggiore, poiché lo stress emotivo può influenzare il ritmo cardiaco.[2]

Le scelte di vita giocano un ruolo importante nel rischio. Coloro che bevono bevande contenenti alcol oltre i limiti suggeriti o consumano quantità eccessive di bevande contenenti caffeina affrontano una maggiore probabilità di episodi. Anche l’uso di prodotti del tabacco in qualsiasi forma aumenta il rischio. Le persone che si impegnano in allenamenti fisici molto intensi potrebbero essere più inclini agli episodi durante o dopo gli allenamenti.[2]

Alcune condizioni di salute possono rendere la tachicardia sopraventricolare più probabile. Le persone con malattie polmonari, problemi cardiaci esistenti, malattie della tiroide o diabete hanno un rischio elevato. Anche la gravidanza può aumentare le probabilità di sperimentare episodi.[2] Alcuni individui nascono con differenze strutturali nel sistema elettrico del loro cuore, come percorsi extra che li rendono naturalmente suscettibili allo sviluppo della condizione.

⚠️ Importante
Alcuni farmaci e sostanze possono scatenare episodi di tachicardia sopraventricolare nelle persone predisposte alla condizione. Questi includono farmaci chiamati beta-agonisti utilizzati per l’asma, vari stimolanti, pillole dimagranti, pillole energetiche e medicinali da banco per raffreddore e tosse. Le droghe illegali come la cocaina e la metanfetamina sono fattori scatenanti particolarmente pericolosi. Informate sempre il vostro medico su tutti i farmaci e gli integratori che assumete ed evitate di utilizzare qualsiasi prodotto da banco senza prima consultarlo.[3]

Riconoscere i Segni e i Sintomi

Il sintomo principale della tachicardia sopraventricolare è un battito cardiaco che improvvisamente diventa molto veloce. Alcune persone descrivono la sensazione del cuore che corre, batte forte o svolazza nel petto, una sensazione chiamata palpitazioni. Questo battito cardiaco rapido di solito inizia bruscamente e può fermarsi altrettanto improvvisamente. Gli episodi possono durare da pochi minuti a diverse ore e, in rari casi, possono continuare anche più a lungo.[1]

Durante un episodio, il cuore batte più di 100 volte al minuto a riposo e spesso raggiunge 150-220 battiti al minuto. Poiché il cuore batte così rapidamente, le camere non hanno abbastanza tempo per riempirsi adeguatamente di sangue tra un battito e l’altro. Questo significa che viene pompato meno sangue verso il corpo ad ogni battito cardiaco, il che può causare vari sintomi fastidiosi.[5]

Molte persone sentono dolore o disagio al petto quando il loro cuore sta correndo. Altri sperimentano debolezza, stanchezza o si sentono storditi e hanno le vertigini. La mancanza di respiro è comune, come se non si riuscisse a prendere abbastanza aria. Alcune persone sudano durante gli episodi. Nei casi più gravi, gli individui possono sentirsi svenire o effettivamente perdere i sensi, anche se questo è meno comune.[1][2]

È importante sapere che non tutti sperimentano sintomi evidenti. Alcune persone non hanno sintomi durante gli episodi, anche se il loro cuore sta comunque battendo troppo velocemente. I sintomi possono variare da molto lievi a piuttosto gravi, a seconda della velocità del battito cardiaco, della durata dell’episodio e del fatto che la persona abbia altre condizioni di salute.[2]

Gli episodi possono verificarsi diverse volte al giorno o solo una volta all’anno—la frequenza varia notevolmente da persona a persona. Possono verificarsi quando si è tranquillamente a riposo o durante l’attività fisica. Sebbene gli episodi stessi di solito non siano pericolosi, possono essere molto dirompenti per la vita quotidiana e causare ansia significativa.[4]

Modi per Prevenire gli Episodi

Comprendere cosa scatena i vostri episodi è uno dei modi più efficaci per prevenire che la tachicardia sopraventricolare si verifichi. Molte persone scoprono che certe cose provocano costantemente il loro battito cardiaco rapido. I fattori scatenanti comuni includono la caffeina presente in caffè, tè, cioccolato e alcune bibite gassate. Le bevande alcoliche possono avviare episodi in alcune persone, mentre le sigarette e altri prodotti del tabacco sono fattori scatenanti noti per altri.[2][4]

Tenere un diario può aiutarvi a identificare i vostri fattori scatenanti personali. Annotate quando il vostro cuore entra in un ritmo veloce e cosa stavate facendo in quel momento. Prendete nota di cosa avevate mangiato o bevuto nelle ore precedenti, se eravate stressati, se avevate fatto esercizio fisico e quanto avevate dormito la notte prima. Nel tempo, potrebbero emergere schemi che vi aiutano a evitare situazioni o sostanze che provocano episodi.[16]

Apportare cambiamenti nello stile di vita può ridurre significativamente la frequenza degli episodi. Se la caffeina scatena i vostri sintomi, provate a ridurre le bevande contenenti caffeina o a passare alle tisane. Se l’alcol provoca episodi, riducete l’assunzione o evitatelo completamente. Smettere di fumare è fortemente raccomandato, poiché il tabacco può peggiorare la condizione. Se usate droghe stimolanti come cocaina o metanfetamina, interrompere completamente è essenziale, poiché queste sostanze rappresentano gravi rischi per il cuore.[4]

Gestire lo stress è fondamentale perché lo stress emotivo o fisico può scatenare episodi. Imparare tecniche di rilassamento come la respirazione profonda, la meditazione, lo yoga o il rilassamento muscolare progressivo può aiutare a mantenere bassi i livelli di stress. Anche riservare solo pochi minuti ogni giorno per il rilassamento può fare una differenza significativa.[16]

Dormire a sufficienza è importante per mantenere un ritmo cardiaco sano. Modelli di sonno scarsi o problemi di sonno possono peggiorare la tachicardia sopraventricolare. Puntate a sette-otto ore di sonno di qualità ogni notte. Stabilite una routine costante per andare a letto e create un ambiente favorevole al sonno mantenendo la camera da letto buia, silenziosa e fresca. Evitate pasti abbondanti, caffeina e schermi prima di andare a dormire.[16]

Rimanere adeguatamente idratati aiuta a prevenire gli episodi, poiché la disidratazione può scatenare la condizione. Assicuratevi di bere molta acqua durante il giorno. Essere sovrappeso mette uno sforzo extra sul cuore, quindi mantenere un peso sano attraverso un’alimentazione equilibrata e un’attività regolare può aiutare a ridurre la frequenza degli episodi.[2]

Seguire una dieta salutare per il cuore sostiene il vostro sistema cardiovascolare in generale. Concentratevi sul consumo di molta frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre. Gli alimenti ricchi di potassio e magnesio sono particolarmente benefici per il ritmo cardiaco. Il potassio si trova nelle banane, nelle arance, negli spinaci, nelle patate dolci, nei pomodori e nello yogurt. Il magnesio è abbondante nelle mandorle, negli avocado, nei fagioli neri, nel riso integrale, negli anacardi, nelle arachidi e negli spinaci.[16]

Come la Condizione Influisce sul Corpo

Per capire come la tachicardia sopraventricolare influisce sul corpo, è utile sapere come funziona normalmente il cuore. Il vostro cuore ha quattro camere—due camere superiori chiamate atri e due camere inferiori chiamate ventricoli. Gli atri ricevono il sangue che ritorna al cuore e lo pompano nei ventricoli. I ventricoli poi pompano il sangue verso i polmoni e il resto del corpo.[7]

Il ritmo del cuore è controllato da segnali elettrici che viaggiano lungo percorsi specifici, proprio come il cablaggio elettrico. In un cuore sano, il segnale inizia nel nodo senoatriale nell’atrio destro. Questo pacemaker naturale si attiva 60-100 volte al minuto in un adulto a riposo. Il segnale viaggia rapidamente attraverso il sistema di conduzione del cuore, passando attraverso il nodo atrioventricolare nel suo cammino verso i ventricoli. Mentre il segnale si muove, fa contrarre le parti vicine del muscolo cardiaco nella sequenza corretta, creando un’azione di pompaggio efficiente.[6]

Quando si verifica la tachicardia sopraventricolare, questo schema elettrico normale viene interrotto. Il ritmo anormale ha origine sopra i ventricoli—sia negli atri che nell’area del nodo atrioventricolare—ed è per questo che si chiama “sopraventricolare” (che significa sopra i ventricoli). I segnali elettrici si attivano molto più rapidamente del normale, causando un battito cardiaco a velocità superiori a 100 battiti al minuto e spesso raggiungendo 150-220 battiti al minuto o più.[3]

Quando il cuore batte così velocemente, non c’è abbastanza tempo tra un battito e l’altro perché le camere cardiache si riempiano completamente di sangue. Pensateci come se cercaste di riempire un secchio d’acqua mentre lo svuotate costantemente prima che sia pieno—non otterrete mai un secchio pieno. Allo stesso modo, con ogni battito troppo veloce, i ventricoli non si riempiono adeguatamente, quindi pompano meno sangue di quanto dovrebbero. Questo flusso sanguigno ridotto significa che meno sangue ricco di ossigeno raggiunge gli organi e i tessuti del corpo.[5]

Questo è il motivo per cui le persone sperimentano sintomi come vertigini, stordimento e mancanza di respiro durante gli episodi. Il cervello e gli altri organi non ricevono abbastanza sangue e ossigeno. Il cuore stesso potrebbe non ricevere un adeguato apporto di sangue, il che può causare disagio al petto. Il corpo cerca di compensare, il che può portare a sudorazione e sensazioni di stanchezza o debolezza.[1]

⚠️ Importante
Sebbene la tachicardia sopraventricolare sia raramente pericolosa per la vita nella maggior parte delle persone, può essere pericolosa per coloro che hanno altri problemi cardiaci. Nei casi gravi, episodi prolungati o severi possono portare a insufficienza cardiaca, perdita di coscienza o arresto cardiaco. Cercate immediatamente assistenza medica di emergenza se sperimentate un battito cardiaco veloce insieme a mancanza di respiro, dolore al petto o se vi sentite svenire. Se vi è stata diagnosticata la tachicardia sopraventricolare e un episodio dura più del solito o non risponde alle vostre tecniche normali per fermarlo, chiamate subito i servizi di emergenza.[2][4]

Nella maggior parte dei casi, una volta che l’attività elettrica anormale si ferma e il cuore ritorna al suo ritmo normale, anche il flusso sanguigno torna alla normalità. L’efficienza di pompaggio del cuore viene ripristinata e i sintomi si risolvono. Tuttavia, se gli episodi si verificano frequentemente o durano per periodi prolungati, possono potenzialmente indebolire il cuore nel tempo, ed è per questo che una gestione adeguata è importante anche se la condizione di solito non è immediatamente pericolosa.

Studi clinici in corso su Tachicardia sopraventricolare

  • Data di inizio: 2024-05-03

    Studio sull’Etripamil Spray Nasale per Bambini con Tachicardia Sopraventricolare Parossistica

    Reclutamento in corso

    2 1 1

    Lo studio si concentra sulla Tachicardia Sopraventricolare Parossistica (PSVT), una condizione in cui il cuore batte molto velocemente per un breve periodo. Questo studio esamina l’efficacia e la sicurezza di un trattamento chiamato Etripamil, somministrato come spray nasale. L’obiettivo è verificare se una singola dose di questo spray può interrompere un episodio spontaneo di PSVT…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Paesi Bassi Germania Spagna

Riferimenti

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/supraventricular-tachycardia/symptoms-causes/syc-20355243

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/22152-svt-supraventricular-tachycardia

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK441972/

https://www.nhs.uk/conditions/supraventricular-tachycardia-svt/

https://www.ummhealth.org/health-library/understanding-supraventricular-tachycardia-svt

https://www.cedars-sinai.org/health-library/diseases-and-conditions/s/supraventricular-tachycardia.html

https://www.merckmanuals.com/home/quick-facts-heart-and-blood-vessel-disorders/abnormal-heart-rhythms/paroxysmal-supraventricular-tachycardia-svt-psvt

https://www.webmd.com/heart-disease/atrial-fibrillation/living-with-supraventricular-tachycardia

FAQ

La tachicardia sopraventricolare può passare da sola?

Sì, gli episodi di tachicardia sopraventricolare spesso si fermano da soli, di solito entro pochi minuti o diverse ore. Il battito cardiaco veloce inizia improvvisamente e può anche fermarsi altrettanto improvvisamente. Tuttavia, la condizione sottostante che causa gli episodi non scompare da sola—i percorsi elettrici nel cuore che creano il problema rimangono. Alcune persone sperimentano episodi molto raramente, mentre altri li hanno regolarmente.

È sicuro fare esercizio fisico se ho la tachicardia sopraventricolare?

L’esercizio fisico è generalmente importante per la salute del cuore e non dovrebbe essere interrotto completamente se avete la tachicardia sopraventricolare. Tuttavia, l’attività fisica può scatenare episodi in alcune persone. Dovreste parlare con il vostro medico su quali tipi e intensità di esercizio siano sicuri per voi. Potreste aver bisogno di un test da sforzo per determinare quanta attività il vostro cuore può gestire. Si raccomanda di iniziare qualsiasi nuovo programma di esercizio lentamente e di imparare a controllare il polso durante gli allenamenti.

Cosa devo fare quando inizia un episodio?

Il vostro medico potrebbe insegnarvi semplici tecniche chiamate manovre vagali per aiutare a fermare gli episodi quando iniziano. Queste includono azioni come spingere verso il basso come se steste cercando di avere un movimento intestinale, tossire o mettere un asciugamano bagnato ghiacciato sul viso. Anche sdraiarsi può aiutare. Se queste tecniche non funzionano, o se il vostro episodio dura più del solito o è accompagnato da sintomi gravi come dolore al petto o svenimento, dovreste cercare immediatamente assistenza medica.

Avrò bisogno di un trattamento per la tachicardia sopraventricolare?

Non tutti con la tachicardia sopraventricolare hanno bisogno di un trattamento. Se i vostri episodi sono brevi, poco frequenti e non vi danno fastidio, potreste non richiedere alcun intervento medico. Tuttavia, se avete episodi frequenti, sintomi che interrompono la vostra vita quotidiana o episodi che durano a lungo, le opzioni di trattamento includono cambiamenti nello stile di vita, farmaci o procedure come l’ablazione con catetere che possono curare permanentemente la condizione nella maggior parte delle persone.

In che modo la tachicardia sopraventricolare è diversa da un attacco di panico?

La tachicardia sopraventricolare e gli attacchi di panico possono sembrare simili perché entrambi causano un battito cardiaco rapido e possono produrre ansia, vertigini e mancanza di respiro. Tuttavia, nella tachicardia sopraventricolare, il cuore sta effettivamente battendo in modo anormalmente veloce a causa di un problema elettrico—tipicamente 150-220 battiti al minuto o più. Un elettrocardiogramma (ECG) durante un episodio può distinguere definitivamente tra le due condizioni. Se sperimentate sintomi, è importante consultare un medico per una valutazione adeguata.

🎯 Punti chiave

  • La tachicardia sopraventricolare causa improvvisamente un battito cardiaco di 150-220 volte al minuto o più veloce, anche se alcune persone non sperimentano sintomi nonostante la frequenza rapida.
  • Le donne hanno circa il doppio delle probabilità rispetto agli uomini di sviluppare la tachicardia sopraventricolare, con molte persone che sperimentano il primo episodio tra i 25 e i 40 anni.
  • La condizione si verifica quando i segnali elettrici nel cuore rimangono intrappolati in un circuito o si attivano da una posizione anormale, interrompendo il normale schema del battito cardiaco.
  • I fattori scatenanti comuni includono caffeina, alcol, tabacco, stress, mancanza di sonno, disidratazione e alcuni farmaci inclusi i rimedi da banco per il raffreddore.
  • Gli episodi possono durare da secondi a ore e possono verificarsi più volte al giorno o solo una volta all’anno, con una frequenza che varia notevolmente tra gli individui.
  • Quando il cuore batte troppo velocemente, le camere non hanno tempo di riempirsi adeguatamente di sangue, portando a un flusso sanguigno ridotto in tutto il corpo e causando sintomi come vertigini e mancanza di respiro.
  • La condizione è raramente pericolosa per la vita per la maggior parte delle persone, anche se può essere pericolosa per coloro che hanno problemi cardiaci esistenti e richiede cure di emergenza se accompagnata da sintomi gravi.
  • Modifiche dello stile di vita inclusa la gestione dello stress, sonno adeguato, mantenimento dell’idratazione, mantenimento di un peso sano ed evitare i fattori scatenanti personali possono ridurre significativamente la frequenza degli episodi.