Stenosi valvolare aortica – Diagnostica

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La diagnosi di stenosi valvolare aortica richiede un’attenta combinazione di auscultazione cardiaca, esami di imaging e valutazione specialistica per comprendere sia la gravità della condizione che il modo in cui sta influenzando la capacità del vostro corpo di funzionare normalmente.

Introduzione: Quando Dovreste Sottoporvi agli Esami Diagnostici?

Se state sperimentando sintomi come dolore al petto, mancanza di respiro, affaticamento o vertigini—specialmente durante l’attività fisica—è importante consultare il vostro medico riguardo a una possibile stenosi valvolare aortica. Questa condizione si verifica quando la valvola aortica, che controlla il flusso sanguigno dal cuore al resto del corpo, diventa stretta e rigida, costringendo il vostro cuore a lavorare più duramente di quanto dovrebbe[1].

Molte persone con stenosi aortica non sanno di averla finché i sintomi non compaiono oppure fino a quando un medico non rileva qualcosa di insolito durante una visita di routine. Poiché la condizione può progredire da lieve a grave nel tempo, la diagnosi precoce è fondamentale. Gli adulti più anziani sopra i 65 anni dovrebbero essere particolarmente vigili, poiché la stenosi aortica diventa più comune con l’età, colpendo approssimativamente il 3% delle persone in questa fascia d’età[3].

Dovreste anche richiedere esami diagnostici se avete fattori di rischio per la stenosi aortica, come una storia di febbre reumatica, una valvola cardiaca congenitamente anomala (come una valvola aortica bicuspide), malattia renale o condizioni che influenzano il metabolismo del calcio. Se notate nuovi sintomi o se i sintomi esistenti peggiorano, l’attenzione medica tempestiva è essenziale perché la stenosi aortica grave non trattata può portare a insufficienza cardiaca e ad altre complicazioni potenzialmente letali[3].

⚠️ Importante
Anche se vi sentite bene, la stenosi aortica può essere presente senza sintomi per molti anni. Controlli regolari con il vostro medico di base sono importanti, specialmente se avete più di 65 anni o presentate fattori di rischio. Il vostro medico potrebbe rilevare un soffio cardiaco durante un esame di routine, che potrebbe essere il primo segnale che sono necessari ulteriori accertamenti.

Metodi Diagnostici Classici per la Stenosi Aortica

Il percorso verso la diagnosi di stenosi valvolare aortica inizia tipicamente nell’ambulatorio del vostro medico durante una visita fisica. Il vostro operatore sanitario ascolterà il vostro cuore usando uno stetoscopio, uno strumento semplice che consente di sentire i suoni prodotti dal vostro cuore. Se avete stenosi aortica, potrebbero rilevare un suono caratteristico chiamato soffio cardiaco. Questo soffio è creato dal sangue che scorre attraverso la valvola ristretta e può allertare il vostro medico che sono necessarie ulteriori indagini[9].

Durante questo esame iniziale, il vostro medico farà anche domande dettagliate sui vostri sintomi e sulla vostra storia clinica. Vorranno sapere se sperimentate oppressione al petto, mancanza di respiro, affaticamento, vertigini o episodi di svenimento. Chiederanno anche dei vostri livelli di attività, perché i sintomi della stenosi aortica spesso compaiono o peggiorano durante lo sforzo fisico. Gli adulti più anziani possono attribuire questi sintomi all’invecchiamento o ad altre condizioni di salute, ed è per questo che la comunicazione aperta con il vostro medico è così importante[3].

Ecocardiogramma: Il Principale Strumento Diagnostico

Una volta sospettata la stenosi aortica, l’esame più importante che dovrete sottoporvi è un ecocardiogramma. Si tratta di un tipo di ecografia specificamente progettata per creare immagini in movimento del vostro cuore che batte. L’esame utilizza onde sonore che rimbalzano sulle strutture del vostro cuore per produrre immagini dettagliate su uno schermo. A differenza delle radiografie, l’ecocardiografia non utilizza radiazioni, rendendola una procedura sicura e confortevole[9].

Esistono diversi tipi di ecocardiogrammi. Il più comune è l’ecocardiogramma transtoracico, eseguito dall’esterno del vostro corpo. Un tecnico muoverà un dispositivo portatile chiamato trasduttore sul vostro petto. Questo dispositivo invia onde sonore attraverso la vostra pelle e raccoglie gli echi quando ritornano. L’esame è indolore e richiede tipicamente dai 30 ai 60 minuti. Vi sdraierete su un lettino, solitamente sul fianco sinistro, mentre vengono catturate immagini del vostro cuore da diverse angolazioni[9].

L’ecocardiogramma fornisce informazioni cruciali che aiutano il vostro medico a comprendere la gravità della vostra condizione. Mostra quanto bene si apre e si chiude la vostra valvola aortica, misura la velocità del flusso sanguigno attraverso la valvola, calcola le differenze di pressione attraverso la valvola e valuta se il muscolo cardiaco è stato influenzato dal lavoro extra che sta svolgendo. L’esame può anche rivelare se siete nati con una struttura valvolare anomala, come una valvola aortica bicuspide (con due lembi invece dei normali tre)[9].

In alcuni casi, se l’ecocardiogramma standard non fornisce dettagli sufficienti, il vostro medico potrebbe raccomandare un ecocardiogramma transesofageo. Questo esame crea immagini dall’interno del vostro corpo. Un piccolo dispositivo a ultrasuoni è collegato a un tubo sottile e flessibile che viene delicatamente guidato giù per la gola e nell’esofago, il tubo che collega la bocca allo stomaco. Poiché l’esofago si trova molto vicino al cuore, questo approccio produce immagini eccezionalmente chiare. Riceverete farmaci per farvi stare comodi e per anestetizzare la gola durante questa procedura[9].

Elettrocardiogramma (ECG o EKG)

Un elettrocardiogramma, spesso abbreviato come ECG o EKG, è un altro esame comunemente utilizzato nella diagnosi di stenosi aortica. Questo test rapido e indolore registra l’attività elettrica del vostro cuore. Piccoli cerotti adesivi con sensori chiamati elettrodi vengono posizionati sul vostro petto e talvolta sulle braccia e sulle gambe. Dei cavi collegano questi cerotti a una macchina che stampa un grafico che mostra i segnali elettrici del vostro cuore[9].

L’ECG aiuta i medici a identificare schemi specifici che suggeriscono la presenza di stenosi aortica. Ad esempio, quando il vostro cuore ha lavorato particolarmente duramente per pompare il sangue attraverso una valvola ristretta, la camera di pompaggio sinistra può ingrandirsi o ispessirsi. Questa condizione, chiamata ipertrofia ventricolare sinistra, crea schemi distintivi sull’ECG. L’esame può anche rivelare problemi di ritmo o altri disturbi elettrici che talvolta accompagnano la malattia valvolare[9].

Radiografia del Torace

Una radiografia del torace fornisce un’immagine del vostro cuore e dei vostri polmoni usando una piccola quantità di radiazioni. Sebbene non possa mostrare la valvola stessa in dettaglio, può rivelare indizi importanti sulla vostra condizione. Ad esempio, se la stenosi aortica è presente da tempo, il vostro cuore può apparire più grande del normale sulla radiografia perché il muscolo si è ispessito dal lavorare più duramente. La radiografia può anche mostrare segni di accumulo di liquido nei polmoni, che potrebbero indicare che il problema valvolare sta influenzando la capacità del vostro cuore di pompare efficacemente[9].

Test da Sforzo

Se avete stenosi aortica ma non state sperimentando sintomi evidenti a riposo, il vostro medico potrebbe raccomandare un test da sforzo. Questo esame valuta come risponde il vostro cuore allo sforzo fisico. Camminerete su un tapis roulant o pedalerete su una cyclette stazionaria mentre il personale medico monitora la vostra frequenza cardiaca, la pressione sanguigna e le letture dell’ECG. Il test aiuta a determinare se l’attività fisica scatena sintomi come dolore al petto, mancanza di respiro o risposte anomale della pressione sanguigna[12].

Per le persone che non possono fare esercizio a causa di problemi di mobilità o altri problemi di salute, i medici possono eseguire invece un test da sforzo farmacologico. Questo comporta la somministrazione di farmaci attraverso una linea endovenosa che fa lavorare il cuore più duramente, in modo simile a quanto accade durante l’esercizio, mentre la risposta del cuore viene attentamente monitorata.

Cateterismo Cardiaco

Il cateterismo cardiaco è un esame più invasivo che può essere raccomandato se altri test non hanno fornito informazioni sufficienti o se il vostro medico ha bisogno di verificare ulteriori problemi cardiaci. Durante questa procedura, un tubo sottile e flessibile chiamato catetere viene inserito in un vaso sanguigno, solitamente nell’inguine o nel polso, e guidato con cura fino al vostro cuore. Un mezzo di contrasto viene iniettato attraverso il catetere, rendendo visibili i vostri vasi sanguigni nelle immagini radiografiche[9].

Questo test serve a molteplici scopi nella valutazione della stenosi aortica. Permette ai medici di misurare direttamente la differenza di pressione attraverso la vostra valvola aortica, il che aiuta a confermare la gravità della stenosi. Mostra anche se avete blocchi nelle vostre arterie coronarie—i vasi che forniscono sangue al muscolo cardiaco. Questa informazione è particolarmente importante se state considerando un intervento di sostituzione valvolare, poiché i medici possono affrontare sia il problema valvolare che eventuali malattie delle arterie coronarie durante la stessa operazione[9].

⚠️ Importante
Se avete stenosi aortica senza sintomi, avrete bisogno di esami di controllo regolari per monitorare come sta progredendo la vostra condizione. Il vostro medico raccomanderà tipicamente ecocardiogrammi ripetuti ogni sei-dodici mesi se avete stenosi grave, ogni uno-due anni per malattia moderata e ogni tre-cinque anni per stenosi lieve. Questo monitoraggio è essenziale perché la condizione può peggiorare nel tempo e un intervento tempestivo può prevenire complicazioni serie.

Diagnostica per la Qualificazione agli Studi Clinici

Gli studi clinici che indagano nuovi trattamenti per la stenosi valvolare aortica richiedono che i partecipanti si sottopongano a esami diagnostici specifici per determinare l’idoneità. Questi studi sono ricerche progettate per verificare se nuovi approcci al trattamento della condizione sono sicuri ed efficaci. Se state considerando di partecipare a uno studio clinico, comprendere il processo di qualificazione può aiutarvi a sapere cosa aspettarvi.

Il requisito diagnostico primario per la maggior parte degli studi clinici sulla stenosi aortica è una valutazione ecocardiografica completa. I ricercatori hanno bisogno di misurazioni precise della funzione valvolare, inclusa l’area della valvola, il gradiente di pressione attraverso la valvola e la velocità del flusso sanguigno. Queste misurazioni aiutano a classificare la vostra stenosi come lieve, moderata o grave. La maggior parte degli studi si concentra su pazienti con stenosi aortica grave, definita da criteri numerici specifici che i medici possono determinare dall’ecocardiogramma[4].

La vostra funzione ventricolare sinistra—quanto bene sta funzionando la principale camera di pompaggio del vostro cuore—è un altro fattore critico nell’idoneità agli studi. L’ecocardiografia può misurare la vostra frazione di eiezione, che è la percentuale di sangue che il vostro ventricolo sinistro pompa fuori ad ogni battito. Questa misurazione aiuta i ricercatori a capire quanto la funzione cardiaca è stata influenzata dal problema valvolare. Alcuni studi cercano specificamente pazienti con frazione di eiezione ridotta, mentre altri si concentrano su quelli con funzione cardiaca preservata.

Gli studi clinici spesso richiedono documentazione dettagliata dei vostri sintomi e di come influenzano la vostra vita quotidiana. Potrebbe esservi chiesto di compilare questionari sulla vostra tolleranza all’esercizio, mancanza di respiro, dolore al petto e qualità di vita generale. Alcuni studi utilizzano test di esercizio standardizzati, come il test del cammino di sei minuti, dove camminate il più lontano possibile in sei minuti mentre il personale medico monitora la vostra risposta. Questo fornisce dati oggettivi sulla vostra capacità funzionale[12].

Gli esami del sangue sono requisiti standard per la partecipazione agli studi. Questi test verificano vari fattori tra cui la funzione renale, la funzione epatica, la conta delle cellule del sangue e i marcatori di stress del muscolo cardiaco. Un esame del sangue chiamato BNP (peptide natriuretico di tipo B) o NT-proBNP misura un ormone che il vostro cuore rilascia quando è sotto sforzo. Livelli elevati di questi marcatori possono indicare che la stenosi aortica sta stressando il vostro cuore, anche se non sentite ancora sintomi.

Se state considerando studi che confrontano diverse tecniche di sostituzione valvolare, potreste sottoporvi a imaging specializzato aggiuntivo. Le tomografie computerizzate (TC) del vostro cuore e dei vasi sanguigni forniscono immagini tridimensionali dettagliate che aiutano i ricercatori a valutare la vostra anatomia. Queste scansioni mostrano le dimensioni e la forma della vostra valvola aortica, il diametro dell’aorta e degli altri vasi sanguigni e la presenza di depositi di calcio sulla valvola. Questa informazione aiuta a determinare quale tipo di approccio terapeutico sarebbe più adatto alla vostra anatomia specifica.

Il cateterismo cardiaco può essere richiesto per alcuni studi clinici, in particolare quelli che valutano nuovi dispositivi o tecniche di sostituzione valvolare. Questo test invasivo fornisce le misurazioni più accurate dei gradienti di pressione attraverso la vostra valvola e può rivelare malattia coronarica che potrebbe dover essere affrontata. I protocolli degli studi spesso specificano misurazioni di pressione esatte che devono essere soddisfatte per l’idoneità.

La vostra storia medica gioca un ruolo significativo nella qualificazione agli studi. I ricercatori esamineranno le vostre cartelle cliniche passate, inclusi eventuali interventi cardiaci precedenti, altre condizioni mediche che avete e i farmaci che assumete. Molti studi escludono pazienti con certi altri problemi di salute o quelli che hanno avuto tipi specifici di chirurgia cardiaca precedente. L’età può anche essere un fattore—alcuni studi si concentrano su pazienti anziani ad alto rischio, mentre altri possono avere criteri di età diversi[13].

Gli strumenti di valutazione del rischio sono comunemente utilizzati negli studi clinici per la stenosi aortica. I medici possono calcolare punteggi che stimano il vostro rischio di complicazioni dalla chirurgia, come il punteggio STS o l’EuroSCORE. Questi sistemi di punteggio tengono conto della vostra età, altre condizioni mediche, funzione renale, chirurgie precedenti e altri fattori. Gli studi spesso specificano se stanno arruolando pazienti a rischio basso, intermedio, alto o proibitivo in base a questi punteggi calcolati.

Prognosi e Tasso di Sopravvivenza

Prognosi

Le prospettive per le persone con stenosi aortica dipendono in gran parte dal fatto che sviluppino sintomi e dalla rapidità con cui ricevono un trattamento appropriato. Durante la fase asintomatica, quando avete un restringimento valvolare ma non sperimentate ancora sintomi, il vostro tasso di sopravvivenza è paragonabile a quello delle persone della stessa età senza la condizione. Questo periodo senza sintomi può durare dai 10 ai 20 anni, e durante questo tempo il cuore compensa la valvola ristretta ispessendo le pareti muscolari e lavorando più duramente per mantenere un flusso sanguigno normale[4].

Tuttavia, una volta che i sintomi compaiono—come dolore al petto, mancanza di respiro o svenimento—la prognosi cambia drammaticamente. La progressione dalla malattia asintomatica a quella sintomatica segna un punto di svolta critico. In questa fase, i meccanismi compensatori del cuore non possono più tenere il passo con le richieste imposte dalla valvola ristretta. Sintomi diversi comportano implicazioni diverse: il dolore al petto (angina) segnala tipicamente la necessità di un intervento, così come l’insufficienza cardiaca o la sincope (episodi di svenimento)[12].

Diversi fattori influenzano la rapidità con cui la stenosi aortica progredisce e influenza la vostra prognosi. L’età è un fattore significativo, con la condizione più comune e spesso più rapidamente progressiva negli adulti più anziani. La causa sottostante conta anche—coloro con stenosi aortica calcifica (correlata all’invecchiamento e all’accumulo di calcio) possono sperimentare tassi di progressione diversi rispetto a quelli con malattia valvolare reumatica o anomalie congenite. Altre condizioni mediche, come pressione alta, colesterolo alto, malattia renale cronica e diabete, possono influenzare sia la progressione della malattia valvolare che i risultati complessivi[3].

La buona notizia è che i trattamenti moderni possono migliorare drammaticamente i risultati. Una sostituzione valvolare di successo, sia attraverso la chirurgia tradizionale che con approcci minimamente invasivi più recenti, può spesso ripristinare l’aspettativa di vita a livelli quasi normali per la vostra età. La chiave è non ritardare il trattamento una volta che i sintomi si sviluppano, poiché attendere troppo a lungo può comportare danni cardiaci irreversibili anche dopo la sostituzione della valvola[3].

Tasso di Sopravvivenza

Le statistiche di sopravvivenza per la stenosi aortica dipingono un quadro chiaro del perché l’intervento tempestivo sia cruciale. Durante il lungo periodo asintomatico prima che i sintomi si sviluppino, la sopravvivenza è eccellente e simile agli individui della stessa età senza stenosi aortica. Molte persone vivono per anni o persino decenni con stenosi aortica da lieve a moderata senza sperimentare alcun problema di salute[4].

Il quadro cambia significativamente una volta che i sintomi compaiono. Senza trattamento, la sopravvivenza media dopo l’insorgenza dei sintomi è di circa due o tre anni. Questo rappresenta uno dei declini più drammatici nella sopravvivenza per qualsiasi condizione valvolare cardiaca. Il tasso di mortalità è particolarmente elevato—superiore al 90% entro pochi anni dopo lo sviluppo dei sintomi se la condizione rimane non trattata[4].

Sintomi diversi comportano implicazioni di sopravvivenza diverse. I pazienti che sviluppano angina (dolore al petto) hanno tipicamente una sopravvivenza media di circa cinque anni senza intervento. Coloro che sperimentano sincope (svenimento) hanno una sopravvivenza media più breve di circa tre anni. L’insorgenza di sintomi di insufficienza cardiaca rappresenta lo sviluppo più grave, con una sopravvivenza media di soli circa due anni senza trattamento[12].

Tuttavia, queste statistiche scoraggianti si applicano solo alla malattia non trattata. Quando i pazienti si sottopongono a una terapia appropriata di sostituzione valvolare, i risultati migliorano drammaticamente. Gli studi mostrano che molti pazienti che ricevono un trattamento tempestivo possono raggiungere tassi di sopravvivenza che si avvicinano a quelli della popolazione generale abbinata per età e sesso. Questo sottolinea l’importanza critica di riconoscere i sintomi precocemente e cercare una valutazione medica tempestiva. Il monitoraggio regolare durante la fase asintomatica consente ai medici di identificare il momento ottimale per l’intervento, massimizzando le possibilità di risultati eccellenti a lungo termine[13].

Studi clinici in corso su Stenosi valvolare aortica

  • Data di inizio: 2023-12-21

    Studio sull’uso di acenocumarolo e combinazione di farmaci per pazienti con stenosi aortica dopo impianto di valvola aortica transcatetere senza fibrillazione atriale

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Lo studio si concentra su pazienti con stenosi della valvola aortica che hanno subito un intervento di impianto di valvola aortica transcatetere (TAVI). L’obiettivo è valutare se una terapia antitrombotica personalizzata, guidata da tomografia computerizzata (CT), sia più efficace rispetto alla terapia standard con un singolo farmaco antiaggregante nel ridurre eventi tromboembolici e sanguinamenti. I…

    Malattie indagate:
    Paesi Bassi Francia Belgio Danimarca Germania
  • Data di inizio: 2024-08-09

    Studio sulla Sedazione Procedurale durante TAVR in Pazienti con Stenosi Aortica: Remifentanil, Dexmedetomidina e Propofol

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Lo studio si concentra su pazienti con stenosi aortica che si sottopongono a una procedura chiamata Transcatheter Aortic Valve Replacement (TAVR). Questa procedura è utilizzata per sostituire una valvola aortica ristretta che non permette al sangue di fluire correttamente dal cuore. Durante lo studio, verranno utilizzati diversi farmaci per la sedazione, tra cui Remifentanil, Dexmedetomidina,…

    Malattie indagate:
    Italia
  • Data di inizio: 2024-07-18

    Studio sull’efficacia di pelacarsen per rallentare la progressione della stenosi aortica calcifica in pazienti adulti

    Reclutamento in corso

    2 1

    La stenosi aortica calcifica è una condizione in cui la valvola aortica del cuore si restringe a causa dell’accumulo di calcio, rendendo difficile il flusso sanguigno dal cuore al resto del corpo. Questo studio clinico si concentra su questa malattia e mira a valutare l’efficacia di un farmaco chiamato pelacarsen (conosciuto anche come TQJ230) nel…

    Farmaci indagati:
    Danimarca Italia Paesi Bassi Portogallo Repubblica Ceca Austria +4
  • Data di inizio: 2024-11-21

    Studio sull’uso di acido acetilsalicilico in pazienti adulti con stenosi aortica sintomatica dopo TAVI

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Lo studio riguarda pazienti adulti che hanno subito con successo un intervento di sostituzione della valvola aortica tramite catetere, noto come TAVI, per trattare la stenosi aortica sintomatica. La stenosi aortica è una condizione in cui la valvola aortica si restringe, rendendo difficile il flusso sanguigno dal cuore al resto del corpo. Lo scopo dello…

    Malattie indagate:
    Francia
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sulla colchicina per pazienti con stenosi della valvola aortica moderata: effetti del trattamento sulla progressione della malattia

    Non ancora in reclutamento

    1

    Questo studio clinico esamina l’efficacia della colchicina nel trattamento della stenosi della valvola aortica, una condizione in cui la valvola cardiaca principale si restringe a causa dell’accumulo di calcio, rendendo più difficile il passaggio del sangue. La stenosi della valvola aortica è una malattia cardiaca che peggiora progressivamente nel tempo e può causare problemi significativi…

    Farmaci indagati:
    Paesi Bassi
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’effetto di Icosapent Ethyl sulla progressione della stenosi della valvola aortica nei pazienti con stenosi aortica

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio riguarda una condizione chiamata stenosi della valvola aortica, che si verifica quando la valvola aortica del cuore si restringe, rendendo difficile il flusso del sangue. Questo può portare a sintomi come affaticamento e mancanza di respiro. Il trattamento in esame è un farmaco chiamato icosapent etile, disponibile sotto forma di capsule morbide da…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Paesi Bassi
  • Data di inizio: 2021-12-07

    Studio sull’uso di Apixaban, Edoxaban e Acido Acetilsalicilico nei pazienti con stenosi aortica dopo impianto valvolare aortico transcatetere

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio riguarda pazienti con stenosi aortica, una condizione in cui la valvola aortica del cuore si restringe, rendendo difficile il flusso sanguigno. Dopo l’impianto di una nuova valvola tramite una procedura chiamata impianto valvolare aortico transcatetere (TAVI), è importante capire quale sia la migliore strategia per prevenire la formazione di coaguli di sangue. Questo…

    Norvegia

Riferimenti

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https://www.heart.org/en/health-topics/heart-valve-problems-and-disease/heart-valve-problems-and-causes/problem-aortic-valve-stenosis

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https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK557628/

https://www.tgh.org/institutes-and-services/conditions/aortic-valve-stenosis

https://www.merckmanuals.com/home/quick-facts-heart-and-blood-vessel-disorders/heart-valve-disorders/aortic-stenosis

https://healthy.kaiserpermanente.org/health-wellness/health-encyclopedia/he.aortic-valve-stenosis.hw179837

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https://global.newheartvalve.com/ca-en/explore-treatments/treatment-options/

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https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC4987414/

https://www.heart.org/en/health-topics/heart-valve-problems-and-disease/heart-valve-disease-risks-signs-and-symptoms/managing-aortic-stenosis-symptoms

https://www.templehealth.org/about/blog/tavr-less-invasive-treatment-for-aortic-valve-stenosis

http://www.cardiosmart.org/topics/aortic-stenosis/living-with-aortic-stenosis

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https://www.henryford.com/Blog/2022/08/What-can-be-done-to-help-you-manage-Aortic-Stenosis-and-Heart-Valve-Disease

https://www.commonspirit.org/blog/patients-can-live-a-full-and-healthy-life-after-heart-valve-surgery

https://www.thekeyholeheartclinic.com/blog/aortic-stenosis-treatment-options-and-life-expectancy/

https://myhealth.alberta.ca/Health/aftercareinformation/pages/conditions.aspx?hwid=ut2752

https://medlineplus.gov/diagnostictests.html

https://www.questdiagnostics.com/

https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://www.nibib.nih.gov/science-education/science-topics/rapid-diagnostics

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

FAQ

Quanto dura un ecocardiogramma e farà male?

Un ecocardiogramma standard richiede tipicamente dai 30 ai 60 minuti ed è completamente indolore. Vi sdraierete su un lettino mentre un tecnico muove un dispositivo portatile sul vostro petto. Potreste sentire una leggera pressione dal dispositivo, e il gel utilizzato può sembrare freddo, ma non c’è disagio. Potete riprendere le normali attività immediatamente dopo l’esame.

La stenosi aortica può essere diagnosticata solo con una visita fisica?

Sebbene un medico possa sospettare la stenosi aortica sentendo un soffio cardiaco durante una visita fisica, la diagnosi definitiva richiede ulteriori esami, principalmente un ecocardiogramma. La visita fisica è il primo passo importante che allerta il vostro medico della possibilità di una malattia valvolare, ma gli esami di imaging sono necessari per confermare la diagnosi e determinarne la gravità.

Con quale frequenza dovrei fare esami di controllo se ho stenosi aortica lieve?

La frequenza degli esami di controllo dipende dalla gravità. Per la stenosi aortica lieve, gli ecocardiogrammi ripetuti sono tipicamente raccomandati ogni tre-cinque anni. La malattia moderata richiede monitoraggio ogni uno-due anni, mentre la stenosi grave necessita di valutazione ogni sei-dodici mesi, anche se non avete sintomi. Il vostro medico creerà un programma di monitoraggio personalizzato in base alla vostra situazione specifica.

Devo prepararmi per gli esami diagnostici per la stenosi aortica?

La maggior parte degli esami diagnostici per la stenosi aortica richiede poca o nessuna preparazione. Gli ecocardiogrammi, gli ECG e le radiografie del torace possono essere fatti senza preparazione speciale. Per i test da sforzo, potrebbe esservi chiesto di evitare di mangiare per alcune ore prima e di indossare abbigliamento e scarpe comode. Il cateterismo cardiaco richiede più preparazione, incluso il digiuno per diverse ore prima della procedura. Il vostro team medico fornirà istruzioni specifiche per ogni esame che dovrete sottoporvi.

Qual è la differenza tra stenosi aortica e sclerosi aortica?

La sclerosi aortica si riferisce all’ispessimento e alla calcificazione della valvola aortica senza restringimento significativo o ostruzione del flusso sanguigno. È essenzialmente uno stadio precoce dove la valvola mostra cambiamenti ma funziona ancora normalmente. La stenosi aortica significa che la valvola è diventata abbastanza stretta da restringere effettivamente il flusso sanguigno, richiedendo al cuore di pompare più duramente. La sclerosi non progredisce sempre in stenosi, ma viene monitorata perché può svilupparsi in stenosi nel tempo.

🎯 Punti Chiave

  • Un soffio cardiaco sentito durante una visita fisica di routine è spesso il primo indizio che porta alla diagnosi di stenosi aortica, sottolineando l’importanza di controlli regolari.
  • L’ecocardiografia è l’esame gold standard per diagnosticare la stenosi aortica e valutarne la gravità, fornendo immagini dettagliate della valvola e della funzione cardiaca senza radiazioni o dolore.
  • Molte persone con stenosi aortica non hanno sintomi per anni, rendendo cruciali i test di monitoraggio programmati anche quando vi sentite perfettamente bene.
  • La frequenza degli esami di controllo varia da ogni 3-5 anni per malattia lieve a ogni 6-12 mesi per malattia grave, a seconda di quanto si è ristretta la valvola.
  • Una volta che compaiono sintomi come dolore al petto, mancanza di respiro o svenimento, la prognosi senza trattamento diventa scarsa, con una sopravvivenza media di soli 2-3 anni.
  • I moderni trattamenti di sostituzione valvolare possono ripristinare l’aspettativa di vita a livelli quasi normali quando eseguiti al momento giusto, rendendo la diagnosi precoce e il monitoraggio vitalmente importanti.
  • Gli studi clinici per la stenosi aortica spesso richiedono criteri diagnostici specifici incluse misurazioni ecocardiografiche precise, valutazioni funzionali e talvolta imaging avanzato come le scansioni TC.
  • I punteggi di rischio calcolati dalle vostre informazioni mediche aiutano medici e ricercatori a classificare i pazienti come a rischio basso, intermedio o alto, il che influenza sia le decisioni terapeutiche che l’idoneità agli studi clinici.