Sindrome di Sjögren – Diagnostica

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La diagnosi della sindrome di Sjögren richiede diversi esami e una valutazione attenta, poiché i sintomi possono assomigliare a molte altre condizioni e variano notevolmente da persona a persona.

Introduzione: Chi dovrebbe sottoporsi alla diagnostica

Se avverti una secchezza persistente degli occhi o della bocca che non migliora con le normali misure, potrebbe essere il momento di consultare un medico. La sindrome di Sjögren è particolarmente degna di indagine quando la secchezza è accompagnata da altri sintomi come dolore articolare, stanchezza cronica o gonfiore delle ghiandole intorno alla mascella e al collo[1]. La condizione colpisce più comunemente le donne, con circa nove pazienti su dieci diagnosticati di sesso femminile, anche se uomini e bambini possono svilupparla[2].

È particolarmente importante cercare una valutazione medica se hai già un’altra malattia autoimmune—una condizione in cui il sistema immunitario attacca il corpo—come l’artrite reumatoide o il lupus. Circa la metà di tutte le persone con sindrome di Sjögren la presenta insieme a un’altra condizione autoimmune[2]. Anche se i tuoi sintomi sembrano lievi all’inizio, una diagnosi precoce è importante perché un trattamento adeguato può prevenire complicazioni gravi come carie dentale, problemi alla vista o danni agli organi interni[2].

La maggior parte delle persone riceve la diagnosi tra i 45 e i 55 anni, anche se la malattia può svilupparsi a qualsiasi età[1]. Se i tuoi occhi sembrano granulosi, come se ci fosse sabbia dentro, o la tua bocca sembra piena di cotone, questi sono segnali forti per contattare il tuo medico[1][3].

⚠️ Importante
La sindrome di Sjögren può essere difficile da diagnosticare perché i sintomi variano notevolmente da una persona all’altra e possono assomigliare a quelli di molte altre condizioni. Anche i farmaci che stai assumendo possono causare sintomi simili. Non scoraggiarti se la diagnosi richiede tempo: la perseveranza e test approfonditi sono fondamentali[8].

Metodi diagnostici

La diagnosi della sindrome di Sjögren richiede una combinazione di diversi esami perché nessun singolo test può confermare la condizione da solo. Il tuo medico inizierà con un’anamnesi dettagliata e un esame fisico, cercando segni come bocca secca, occhi secchi o ghiandole salivari gonfie[7]. Il medico controllerà anche i segni di altre malattie che si verificano comunemente con la sindrome di Sjögren, come l’artrite reumatoide o il lupus[7].

Esami del sangue

Gli esami del sangue sono una parte fondamentale della diagnosi della sindrome di Sjögren. Il tuo medico prescriverà esami per cercare anticorpi specifici—proteine prodotte dal sistema immunitario—che si trovano comunemente nelle persone con questa condizione[8]. Gli anticorpi più comunemente testati sono l’anti-SSA (chiamato anche Ro) e l’anti-SSB (chiamato anche La)[4][13]. Un test positivo per questi anticorpi suggerisce fortemente la sindrome di Sjögren, anche se alcuni pazienti risultano negativi anche quando hanno la malattia[4].

Altri esami del sangue possono includere il controllo di un anticorpo anti-nucleo (ANA) positivo, che indica attività autoimmune, e il fattore reumatoide (RF), un altro marcatore di disfunzione del sistema immunitario[4][13]. Gli esami del sangue possono anche misurare i livelli di diversi tipi di cellule del sangue, controllare i segni di infiammazione e valutare se il fegato o i reni funzionano correttamente[8].

Esami oculistici

Poiché gli occhi secchi sono uno dei sintomi caratteristici della sindrome di Sjögren, gli esami oculistici svolgono un ruolo importante nella diagnosi. Un esame comune è il test di Schirmer, in cui un piccolo pezzo di carta da filtro viene posizionato sotto la palpebra inferiore per circa cinque minuti per misurare quanta umidità producono i tuoi occhi[8][18]. Se i tuoi occhi producono pochissima umidità, questo può indicare la sindrome di Sjögren.

Uno specialista degli occhi, chiamato oftalmologo, può anche eseguire un esame con lampada a fessura. Durante questo test, vengono messe negli occhi gocce speciali contenenti colorante, e il medico usa un dispositivo di ingrandimento per esaminare la superficie degli occhi per danni o secchezza[8][18]. Questo aiuta a determinare quanto gravemente sono colpiti i tuoi occhi e se c’è qualche danno alla cornea, la parte anteriore trasparente dell’occhio.

Test della saliva

I test che misurano la produzione di saliva aiutano i medici a capire quanto bene stanno funzionando le tue ghiandole salivari. Un test semplice consiste nello sputare o lasciare gocciolare la saliva in un contenitore per cinque minuti per misurare la quantità totale prodotta[6][14]. Se produci pochissima saliva, potrebbe suggerire che la sindrome di Sjögren sta colpendo le tue ghiandole salivari.

Esami di imaging

Alcuni esami di imaging possono aiutare a valutare la funzione e la struttura delle ghiandole salivari. Una scialografia è una radiografia speciale in cui viene iniettato un colorante nelle ghiandole salivari davanti alle orecchie, permettendo ai medici di vedere quanta saliva fluisce nella bocca e se le ghiandole sono bloccate[8][18].

Un altro test chiamato scintigrafia salivare è una procedura di medicina nucleare in cui viene iniettata una piccola quantità di materiale radioattivo in una vena. Una fotocamera speciale traccia quindi quanto rapidamente questa sostanza raggiunge tutte le ghiandole salivari, fornendo informazioni sulla loro funzione[8][18].

In alcuni casi, può essere eseguita un’ecografia delle ghiandole salivari. L’ecografia usa onde sonore per creare immagini e può mostrare anomalie nella struttura della ghiandola che potrebbero suggerire la sindrome di Sjögren[6][14].

Biopsia delle ghiandole salivari

Una biopsia del labbro è spesso considerata uno dei test più definitivi per la sindrome di Sjögren. Durante questa procedura, un piccolo frammento di tessuto contenente ghiandole salivari minori viene rimosso dall’interno del labbro inferiore ed esaminato al microscopio[8][18]. I medici cercano gruppi di cellule infiammatorie, che indicano che il sistema immunitario sta attaccando le ghiandole. Questa biopsia è particolarmente importante quando gli esami del sangue per gli anticorpi sono negativi ma i sintomi suggeriscono fortemente la sindrome di Sjögren[4][13].

La biopsia viene solitamente eseguita in anestesia locale in un contesto ambulatoriale, il che significa che puoi tornare a casa lo stesso giorno. Anche se può sembrare intimidatoria, è generalmente una procedura sicura e semplice.

Altri esami

Il tuo medico può anche prescrivere un esame delle urine per controllare la funzionalità renale o cercare segni che la sindrome di Sjögren stia colpendo altri organi[6][14]. A seconda dei tuoi sintomi, possono essere raccomandati ulteriori test specializzati per valutare se la malattia si è diffusa ai polmoni, ai reni, al sistema nervoso o ad altre parti del corpo.

⚠️ Importante
Poiché la sindrome di Sjögren può imitare altre malattie come il lupus, la sindrome dell’occhio secco o gli effetti collaterali dei farmaci, il tuo medico potrebbe dover escludere queste altre condizioni prima di confermare una diagnosi. Questo processo può richiedere tempo, quindi pazienza e comunicazione aperta con il tuo team sanitario sono essenziali[2].

Diagnostica per la qualificazione agli studi clinici

Gli studi clinici sono studi di ricerca che testano nuovi trattamenti o farmaci per la sindrome di Sjögren. Per partecipare a uno studio clinico, i pazienti di solito devono soddisfare criteri specifici che vengono stabiliti attraverso test diagnostici standardizzati. Questi criteri aiutano i ricercatori a garantire che tutti i partecipanti abbiano caratteristiche di malattia simili, il che rende i risultati dello studio più affidabili.

Per l’iscrizione agli studi clinici, i medici di solito richiedono la conferma della sindrome di Sjögren secondo criteri di classificazione stabiliti. I più ampiamente utilizzati sono i criteri del 2016, che richiedono evidenza di un processo immunitario dimostrato sia da anticorpi positivi per SS-A (Ro) sia da una biopsia delle ghiandole salivari positiva[10]. Alcuni studi più recenti stanno anche considerando i risultati positivi dell’ecografia come parte del processo diagnostico[10].

Gli esami del sangue per anticorpi specifici sono spesso obbligatori per la partecipazione allo studio. La presenza di anticorpi anti-SSA (Ro) nel sangue è uno dei marcatori più importanti[10]. Nei pazienti che non hanno questi anticorpi, può essere richiesta invece una biopsia del labbro positiva che mostri cellule infiammatorie nelle ghiandole salivari[4][13].

Gli studi clinici possono anche utilizzare questionari standardizzati e sistemi di punteggio per misurare la gravità e l’impatto dei sintomi. Questi strumenti aiutano i ricercatori a monitorare se il trattamento in fase di test è efficace. Le misure comuni includono valutazioni della gravità della secchezza, dei livelli di dolore, della stanchezza e di quanto la malattia influisce sulle attività quotidiane[10].

Oltre a confermare la diagnosi, gli studi clinici spesso eseguono test aggiuntivi per valutare il coinvolgimento degli organi o l’attività della malattia. Questi possono includere studi di imaging, esami del sangue per misurare l’infiammazione e test della funzionalità renale o polmonare, a seconda dell’obiettivo dello studio. Alcuni studi sono specificamente progettati per pazienti con determinati sottotipi di malattia o con coinvolgimento di organi particolari[10].

Se sei interessato a partecipare a uno studio clinico, il tuo medico può aiutarti a determinare se soddisfi i criteri diagnostici necessari. Gli studi clinici offrono l’opportunità di accedere a nuove terapie che non sono ancora ampiamente disponibili e contribuiscono a far progredire la conoscenza sulla sindrome di Sjögren per i futuri pazienti[17].

Prognosi e tasso di sopravvivenza

Prognosi

Le prospettive per le persone con sindrome di Sjögren variano ampiamente a seconda della gravità dei sintomi e se altri organi sono colpiti. Molte persone con sindrome di Sjögren sperimentano sintomi lievi e possono continuare con le loro normali attività e lavoro con una gestione adeguata[4][6]. Tuttavia, se i sintomi sono più gravi, la malattia può avere un impatto significativo sulla vita quotidiana, influenzando la capacità di mangiare, vedere chiaramente o mantenere l’energia durante il giorno[6].

In alcuni casi, la sindrome di Sjögren può colpire organi interni come i polmoni, i reni, i vasi sanguigni o il sistema nervoso, il che può richiedere un trattamento e un monitoraggio più intensivi[2][3]. C’è anche un rischio leggermente aumentato di sviluppare un linfoma, un tipo di cancro che colpisce il sistema linfatico, anche se questa complicazione è rara[2][4].

Il decorso della malattia è imprevedibile, con periodi in cui i sintomi peggiorano (chiamati riacutizzazioni) che si alternano a momenti in cui migliorano (remissione). Fattori come lo sforzo eccessivo e il riposo insufficiente possono scatenare un peggioramento dei sintomi[6][14]. La diagnosi precoce e il trattamento appropriato sono cruciali per prevenire complicazioni gravi come carie dentale, malattie gengivali, danni corneali, perdita della vista e infezioni[2][4].

Tasso di sopravvivenza

La maggior parte delle persone con sindrome di Sjögren ha la stessa aspettativa di vita della popolazione generale[6][14]. Sebbene la condizione sia cronica e attualmente non abbia cura, di solito non è pericolosa per la vita quando gestita in modo appropriato. Con cure adeguate, monitoraggio regolare e gestione dei sintomi, le persone con sindrome di Sjögren possono vivere vite lunghe e appaganti. La chiave per mantenere la qualità della vita risiede nel follow-up costante con gli operatori sanitari, nell’aderenza ai piani di trattamento e nell’apportare modifiche allo stile di vita per gestire i sintomi in modo efficace.

Studi clinici in corso su Sindrome di Sjögren

  • Data di inizio: 2025-06-16

    Studio sull’Efficacia e Sicurezza di Nipocalimab in Adulti con Sindrome di Sjögren Moderata o Grave

    Reclutamento in corso

    3 1

    Lo studio clinico si concentra sulla valutazione dell’efficacia e della sicurezza di un trattamento per la Sindrome di Sjögren, una malattia autoimmune che colpisce principalmente le ghiandole che producono lacrime e saliva, causando secchezza degli occhi e della bocca. Il trattamento in esame è un farmaco chiamato Nipocalimab, noto anche con il codice JNJ-80202135, somministrato…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Francia Bulgaria Romania Austria Italia Polonia +5
  • Data di inizio: 2025-04-15

    Studio sull’efficacia e sicurezza di Efgartigimod nei pazienti adulti con Sindrome di Sjögren primaria

    Reclutamento in corso

    3 1

    Lo studio clinico si concentra sulla Sindrome di Sjögren primaria, una malattia autoimmune in cui il sistema immunitario attacca le ghiandole che producono lacrime e saliva, causando secchezza in bocca e occhi. Il trattamento in esame è l’Efgartigimod, somministrato tramite iniezione sottocutanea. Questo farmaco è progettato per ridurre l’attività del sistema immunitario e migliorare i…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Polonia Paesi Bassi Italia Lituania Romania Austria +12
  • Data di inizio: 2025-06-20

    Studio sulla sicurezza ed efficacia di rapcabtagene autoleucel, tocilizumab, fludarabina fosfato e ciclofosfamide in pazienti con artrite reumatoide e sindrome di Sjogren

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra su due malattie: l’artrite reumatoide difficile da trattare e la sindrome di Sjögren grave e refrattaria con coinvolgimento degli organi. L’obiettivo è valutare la sicurezza di un nuovo trattamento chiamato rapcabtagene autoleucel, noto anche con il codice YTB323. Questo trattamento è una forma di terapia cellulare che utilizza cellule T…

    Germania Spagna Francia
  • Data di inizio: 2025-09-17

    Studio clinico sul Sibeprenlimab per il trattamento della sindrome di Sjögren: valutazione dell’efficacia e della sicurezza del farmaco somministrato per via sottocutanea

    Reclutamento in corso

    2 1

    Questo studio clinico esamina un nuovo trattamento per la Sindrome di Sjögren, una malattia autoimmune che colpisce principalmente le ghiandole che producono lacrime e saliva. Il farmaco in studio si chiama sibeprenlimab, somministrato tramite iniezione sottocutanea, e viene confrontato con un placebo in aggiunta alle terapie di base che i pazienti stanno già ricevendo. Lo…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Spagna Germania Grecia Polonia Bulgaria Romania
  • Data di inizio: 2024-01-31

    Studio sull’efficacia e sicurezza del Deucravacitinib in adulti con sindrome di Sjögren attiva

    Reclutamento in corso

    3 1

    Lo studio clinico si concentra sulla valutazione dell’efficacia e della sicurezza di un farmaco chiamato deucravacitinib in adulti con Sindrome di Sjögren attiva. La Sindrome di Sjögren è una malattia autoimmune che colpisce principalmente le ghiandole che producono lacrime e saliva, causando secchezza degli occhi e della bocca. Il farmaco in esame, deucravacitinib, è somministrato…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Germania Italia Polonia Svezia Grecia Romania +9
  • Data di inizio: 2025-01-21

    Studio sull’uso di CL-AD-MSC-002 per il trattamento della xerostomia nei pazienti con sindrome di Sjögren

    Reclutamento in corso

    2 1

    Lo studio si concentra sulla Sindrome di Sjögren, una condizione che causa secchezza delle ghiandole salivari, portando a una riduzione della produzione di saliva, nota come xerostomia. Questa condizione può causare disagio e difficoltà nella masticazione e nella deglutizione. Il trattamento in esame utilizza cellule staminali mesenchimali derivate dal tessuto adiposo, identificate con il nome…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Danimarca
  • Data di inizio: 2022-07-27

    Studio sull’uso di Ianalumab per il trattamento della sindrome di Sjögren nei pazienti, con valutazione della sicurezza e dell’efficacia della combinazione di farmaci.

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sulla sindrome di Sjögren, una malattia autoimmune che colpisce principalmente le ghiandole salivari e lacrimali, causando secchezza della bocca e degli occhi. Il trattamento in esame utilizza ianalumab (conosciuto anche come VAY736), un farmaco somministrato tramite iniezione sottocutanea, che mira a migliorare la condizione delle ghiandole salivari nei pazienti affetti…

    Malattie indagate:
    Francia
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’efficacia e sicurezza di Abiprubart in pazienti con malattia di Sjögren

    Non in reclutamento

    2 1

    La ricerca clinica si concentra sulla Sindrome di Sjögren, una malattia autoimmune che colpisce principalmente le ghiandole che producono lacrime e saliva, causando secchezza in bocca e occhi. Lo studio mira a valutare l’efficacia e la sicurezza di un farmaco chiamato Abiprubart. Questo farmaco viene somministrato tramite iniezione e sarà confrontato con un placebo per…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Germania Ungheria Repubblica Ceca Spagna Francia Polonia
  • Data di inizio: 2023-10-27

    Studio sull’efficacia e sicurezza a lungo termine di ianalumab in pazienti con sindrome di Sjögren

    Non in reclutamento

    3 1 1

    La sindrome di Sjögren è una malattia autoimmune in cui il sistema immunitario attacca le ghiandole che producono lacrime e saliva, causando secchezza degli occhi e della bocca. Questo studio clinico si concentra sulla valutazione della sicurezza e dell’efficacia a lungo termine di un farmaco chiamato ianalumab nei pazienti affetti da questa condizione. L’ianalumab è…

    Malattie indagate:
    Grecia Francia Polonia Bulgaria Germania Austria +10
  • Data di inizio: 2023-11-15

    Studio sull’uso di Efgartigimod Alfa per la sicurezza a lungo termine nei pazienti adulti con Sindrome di Sjögren primaria

    Non in reclutamento

    2 1 1

    Lo studio clinico si concentra sulla Sindrome di Sjögren primaria, una malattia autoimmune che colpisce principalmente le ghiandole che producono lacrime e saliva, causando secchezza degli occhi e della bocca. Il trattamento in esame è un farmaco chiamato efgartigimod alfa, noto anche con il nome in codice ARGX-113. Questo farmaco viene somministrato come soluzione per…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Polonia Ungheria Belgio

Riferimenti

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/sjogrens-syndrome/symptoms-causes/syc-20353216

https://sjogrens.org/understanding-sjogrens

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/4929-sjogrens-syndrome

https://rheumatology.org/patients/sjogrens-disease

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK431049/

https://www.nhs.uk/conditions/sjogrens-syndrome/

https://www.nidcr.nih.gov/health-info/sjogrens-disease

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/sjogrens-syndrome/diagnosis-treatment/drc-20353221

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https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC10330372/

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https://www.youtube.com/watch?v=TTtxtvG0Iko

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https://advancedrheum.com/tips-for-living-with-sjogrens-syndrome/

https://progencell.com/blog/living-with-sjogren-syndrome-tips-to-get-better/

https://sjogrenscanada.org/living-with-sjgrens/survival-tips.html

https://www.health.harvard.edu/diseases-and-conditions/sjogrens-syndrome-a-to-z

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https://advancedrheum.com/managing-eyes-symptoms-of-sjogrens-syndrome-tips-for-daily-care/

https://medlineplus.gov/diagnostictests.html

https://www.questdiagnostics.com/

https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.nibib.nih.gov/science-education/science-topics/rapid-diagnostics

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

https://www.roche.com/stories/terminology-in-diagnostics

FAQ

Quanto tempo ci vuole per diagnosticare la sindrome di Sjögren?

Diagnosticare la sindrome di Sjögren può richiedere diversi anni perché i suoi sintomi assomigliano molto a quelli di altre malattie e non tutti i sintomi compaiono contemporaneamente. Il processo coinvolge molteplici test, inclusi esami del sangue, test oculistici, test di produzione di saliva e talvolta una biopsia del labbro. La pazienza e il follow-up regolare con il tuo medico sono importanti[2][8].

Posso avere la sindrome di Sjögren se i miei esami del sangue sono negativi?

Sì, alcuni pazienti con sindrome di Sjögren hanno esami degli anticorpi negativi. Questi pazienti sono spesso diagnosticati attraverso una biopsia delle ghiandole salivari, che cerca gruppi di cellule infiammatorie nel tessuto prelevato dall’interno del labbro inferiore. Questa biopsia è particolarmente importante quando gli esami del sangue non mostrano anticorpi ma i sintomi suggeriscono fortemente la malattia[4][13].

Cos’è il test di Schirmer?

Il test di Schirmer è una procedura semplice utilizzata per misurare quanta umidità producono i tuoi occhi. Un piccolo pezzo di carta da filtro viene posizionato sotto la palpebra inferiore per circa cinque minuti. La quantità di umidità assorbita dalla carta indica se la produzione di lacrime è normale o ridotta, il che aiuta nella diagnosi dell’occhio secco associato alla sindrome di Sjögren[8][18].

La biopsia del labbro è dolorosa?

Una biopsia del labbro viene solitamente eseguita in anestesia locale, che anestetizza l’area in modo da non sentire dolore durante la procedura. Un piccolo pezzo di tessuto contenente ghiandole salivari viene rimosso dall’interno del labbro inferiore ed esaminato al microscopio. Anche se potresti sperimentare un po’ di disagio e gonfiore successivamente, la procedura è generalmente sicura e può essere eseguita in un contesto ambulatoriale[8][18].

Perché ho bisogno di così tanti test diversi per diagnosticare la sindrome di Sjögren?

Nessun singolo test può diagnosticare definitivamente la sindrome di Sjögren, quindi i medici usano una combinazione di test per costruire un quadro completo. Gli esami del sangue controllano gli anticorpi, i test oculistici misurano la produzione di lacrime, i test della saliva valutano la funzione delle ghiandole e le biopsie cercano danni del sistema immunitario. Questo approccio completo aiuta i medici a escludere altre condizioni con sintomi simili e confermare la diagnosi con precisione[7][8].

🎯 Punti chiave

  • La diagnosi della sindrome di Sjögren richiede molteplici test perché nessun singolo esame può confermarla da solo—preparati per esami del sangue, visite oculistiche, test della saliva e possibilmente una biopsia del labbro.
  • Nove persone su dieci diagnosticate con sindrome di Sjögren sono donne, anche se uomini e bambini possono sviluppare la condizione.
  • La diagnosi precoce è importante—individuare la malattia presto può prevenire complicazioni gravi come carie dentale, perdita della vista e danni agli organi.
  • Circa la metà delle persone con sindrome di Sjögren ha anche un’altra malattia autoimmune come l’artrite reumatoide o il lupus, rendendo la diagnosi più complessa.
  • Alcuni pazienti risultano negativi agli anticorpi ma hanno comunque la sindrome di Sjögren—in questi casi, una biopsia del labbro diventa cruciale per la diagnosi.
  • La maggior parte delle persone con sindrome di Sjögren ha un’aspettativa di vita normale quando la malattia è gestita correttamente con cure mediche regolari.
  • La diagnosi può richiedere anni perché i sintomi variano notevolmente tra i pazienti e imitano molte altre condizioni—la perseveranza è fondamentale.
  • Gli studi clinici per nuovi trattamenti richiedono criteri diagnostici specifici, di solito includendo test degli anticorpi positivi o una biopsia delle ghiandole salivari positiva.