Sindrome da carenza di testosterone – Diagnostica

Torna indietro

La sindrome da carenza di testosterone, conosciuta anche come ipogonadismo maschile, si verifica quando l’organismo non produce abbastanza testosterone—l’ormone responsabile dei tratti maschili, del desiderio sessuale, della forza muscolare e dell’energia. Anche se questa condizione colpisce comunemente gli uomini più anziani, può manifestarsi a qualsiasi età e non è semplicemente una conseguenza inevitabile dell’invecchiamento. Riconoscere i segnali precocemente e sottoporsi agli esami giusti può aiutare gli uomini a riprendere il controllo della propria salute e qualità di vita.

Introduzione: Chi Dovrebbe Sottoporsi agli Esami Diagnostici

Non tutti gli uomini hanno bisogno di essere testati per la carenza di testosterone. Tuttavia, se notate cambiamenti specifici nel vostro corpo o nell’umore che disturbano la vostra vita quotidiana, potrebbe essere il momento di parlare con il vostro medico. Gli esami sono consigliabili quando compaiono sintomi che potrebbero segnalare bassi livelli di testosterone.

Gli uomini che sperimentano ridotto interesse sessuale, difficoltà nel raggiungere o mantenere l’erezione, stanchezza persistente o cambiamenti dell’umore come depressione o irritabilità dovrebbero considerare di farsi valutare. Altri segnali includono perdita di massa muscolare nonostante gli sforzi nell’esercizio fisico, aumento del grasso corporeo specialmente intorno alla pancia, perdita di peli del corpo o del viso, e difficoltà di concentrazione o di memoria. Alcuni uomini notano anche ossa più deboli o sviluppano tessuto mammario, una condizione chiamata ginecomastia (ingrossamento del seno maschile).[1][2]

È importante capire che i sintomi da soli non sono sufficienti per diagnosticare la carenza di testosterone. Dovete avere sia i sintomi che livelli di testosterone costantemente bassi confermati da esami del sangue. Molti di questi sintomi possono anche essere causati da altre condizioni, come diabete, malattie cardiache, depressione o problemi alla tiroide. Ecco perché è necessaria una valutazione medica approfondita.[3][6]

Alcuni gruppi di uomini hanno maggiori probabilità di sviluppare carenza di testosterone e dovrebbero prestare particolare attenzione ai sintomi. Gli uomini più anziani, quelli in sovrappeso o obesi, gli uomini con diabete di tipo 2 mal gestito e quelli con apnea notturna sono a rischio più elevato. Gli uomini con condizioni croniche come malattie renali, cirrosi epatica o HIV/AIDS sono anch’essi più suscettibili. Inoltre, gli uomini che hanno subito traumi ai testicoli, trattamenti oncologici inclusa la chemioterapia o la radioterapia, o quelli che assumono determinati farmaci come oppioidi o corticosteroidi possono sviluppare testosterone basso.[2][6]

La prevalenza complessiva della carenza di testosterone varia tra il 6% e il 9,5% tra gli uomini di età compresa tra 40 e 70 anni che vivono in comunità. Tuttavia, questo tasso aumenta drasticamente al 15-30% negli uomini diabetici o obesi, evidenziando il forte legame tra salute metabolica e produzione di testosterone.[7]

⚠️ Importante
Non fate misurare i vostri livelli di testosterone a meno che non stiate sperimentando sintomi chiari. I livelli di testosterone diminuiscono naturalmente con l’età di circa l’1-2% all’anno a partire dai 40 anni, ma questo graduale declino non richiede sempre un trattamento. Un numero basso su un test senza sintomi associati non è un motivo per iniziare una terapia.

Metodi Diagnostici Classici

Diagnosticare la carenza di testosterone richiede diversi passaggi. Necessita sia di sintomi clinici che di conferma laboratoristica di bassi livelli di testosterone. I medici seguono un processo attento per garantire precisione e per escludere altre condizioni che potrebbero imitare la carenza di testosterone.

Esame Fisico e Anamnesi Medica

Il primo passo nella diagnosi è un esame fisico approfondito. Il vostro medico esaminerà in dettaglio i vostri sintomi, chiedendo informazioni sui cambiamenti nella funzione sessuale, nei livelli di energia, nell’umore, nella forza muscolare e nel benessere generale. Raccoglierà anche una completa anamnesi medica, incluse eventuali malattie croniche, farmaci che state assumendo, storia di traumi o infezioni ai testicoli e fattori dello stile di vita come consumo di alcol, livelli di stress e peso corporeo.[4]

Durante l’esame fisico, il vostro medico osserverà il vostro sviluppo sessuale. Questo include l’esame della distribuzione dei peli pubici, della massa muscolare, delle dimensioni dei testicoli e la verifica dello sviluppo di tessuto mammario. L’esame aiuta a determinare se le vostre caratteristiche fisiche sono appropriate per la vostra età e se sono presenti segni di carenza di testosterone.[3][12]

Esami del Sangue per i Livelli di Testosterone

La pietra angolare della diagnosi della carenza di testosterone è la misurazione dei livelli di testosterone nel sangue. Tuttavia, questo non è semplice come un singolo test. I livelli di testosterone fluttuano naturalmente durante il giorno, raggiungendo tipicamente il picco nelle prime ore del mattino e diminuendo con il passare delle ore. A causa di questo andamento, i campioni di sangue dovrebbero essere prelevati al mattino, solitamente tra le 8 e le 10, quando i livelli sono al loro massimo.[4][12]

Il testosterone totale è la misurazione più comune. Questo include il testosterone legato alle proteine nel sangue così come il testosterone libero che circola da solo. L’Associazione Americana di Urologia considera bassi i livelli di testosterone totale inferiori a 300 nanogrammi per decilitro (ng/dL), anche se alcuni esperti ritengono che livelli inferiori a 250 ng/dL indichino carenza. Uno studio ha rilevato che 303 ng/dL era il valore del quinto percentile tra uomini sani non obesi di età compresa tra 19 e 39 anni, supportando il limite di 300 ng/dL.[2][8]

Poiché i livelli di testosterone possono variare di giorno in giorno a causa di malattia, stress o altri fattori, una diagnosi non dovrebbe mai basarsi su un singolo risultato di test. Il testosterone basso deve essere confermato con almeno due campioni di sangue mattutini separati, prelevati in giorni diversi, tipicamente a distanza di una o due settimane. Questo assicura che il livello basso sia costante e non solo una fluttuazione temporanea.[4][7]

In alcuni casi, i medici possono anche misurare la globulina legante gli ormoni sessuali (SHBG), una proteina che trasporta il testosterone attraverso il flusso sanguigno. Questo aiuta a calcolare i livelli di testosterone libero in modo più accurato. Le misurazioni del testosterone libero sono particolarmente utili quando i livelli di testosterone totale sono al limite o quando sono presenti condizioni che influenzano l’SHBG, come obesità o malattie epatiche.[9]

Test Ormonali Aggiuntivi

Una volta confermato il testosterone basso, il vostro medico vorrà determinare la causa. Questo comporta la misurazione di altri ormoni che regolano la produzione di testosterone. La ghiandola pituitaria nel cervello rilascia l’ormone luteinizzante (LH) e l’ormone follicolo-stimolante (FSH), che segnalano ai testicoli di produrre testosterone. Misurando i livelli di LH e FSH, i medici possono distinguere tra due tipi di carenza di testosterone.[2][4]

L’ipogonadismo primario (chiamato anche ipogonadismo ipergonadotropo) si verifica quando i testicoli stessi non riescono a produrre testosterone nonostante ricevano segnali normali dalla ghiandola pituitaria. In questo caso, i livelli di LH e FSH saranno elevati perché la pituitaria sta lavorando più intensamente per stimolare i testicoli. Le cause includono traumi testicolari, infezioni, chemioterapia o condizioni genetiche come la sindrome di Klinefelter.

L’ipogonadismo secondario (chiamato anche ipogonadismo ipogonadotropo) si verifica quando la ghiandola pituitaria o l’ipotalamo nel cervello non riescono a inviare segnali appropriati ai testicoli. In questo caso, sia i livelli di LH che di FSH saranno bassi o inappropriatamente normali nonostante il testosterone basso. Le cause includono tumori ipofisari, obesità, determinati farmaci o malattie croniche.[2][9]

Il vostro medico potrebbe anche controllare i livelli degli ormoni tiroidei, poiché i problemi alla tiroide possono imitare o contribuire ai sintomi della carenza di testosterone. Possono essere ordinati esami del sangue completi, test di funzionalità epatica e test di funzionalità renale per cercare malattie croniche che influenzano la produzione di testosterone.[6]

Analisi del Liquido Seminale

Se la fertilità è una preoccupazione, il vostro medico può ordinare un’analisi del liquido seminale per controllare la conta e la qualità degli spermatozoi. Il testosterone è essenziale per la produzione di spermatozoi, e gli uomini con testosterone basso hanno spesso conte spermatiche ridotte o assenti, una condizione nota come azoospermia. Questo test aiuta a valutare se la carenza di testosterone sta influenzando la funzione riproduttiva.[2][12]

Esami di Imaging

In alcuni casi, sono necessari esami di imaging per identificare la causa sottostante della carenza di testosterone. Se si sospetta ipogonadismo secondario a causa di bassi livelli di LH e FSH, il vostro medico può ordinare una risonanza magnetica (RM) del cervello per controllare la presenza di tumori ipofisari o altre anomalie che influenzano la produzione ormonale. Se ci sono preoccupazioni sulla salute testicolare, può essere eseguita un’ecografia testicolare per esaminare la struttura e le dimensioni dei testicoli.[12]

Esclusione di Altre Condizioni

Prima di confermare una diagnosi di carenza di testosterone, il vostro medico lavorerà per escludere altre condizioni mediche che possono causare sintomi simili. Depressione, disturbi tiroidei, anemia, apnea notturna, diabete e malattie cardiovascolari possono tutti presentarsi con stanchezza, umore basso e disfunzione sessuale. Anche gli effetti collaterali dei farmaci, in particolare degli oppioidi, antidepressivi e corticosteroidi, possono abbassare i livelli di testosterone o imitare i suoi sintomi. Identificare e trattare queste condizioni è essenziale, poiché potrebbero migliorare i sintomi senza la necessità di sostituzione del testosterone.[6][9]

Diagnostica per la Qualificazione agli Studi Clinici

Quando gli uomini vengono considerati per l’arruolamento in studi clinici che testano trattamenti per la carenza di testosterone, devono soddisfare criteri diagnostici specifici. Questi criteri sono più rigorosi della diagnosi clinica di routine per garantire che i partecipanti allo studio abbiano davvero la condizione e che i risultati siano affidabili e riproducibili.

Gli studi clinici richiedono tipicamente la documentazione sia dei sintomi che dell’evidenza biochimica della carenza di testosterone. I partecipanti devono avere sintomi coerenti come riduzione della libido, disfunzione erettile, affaticamento o perdita di massa muscolare. Inoltre, i livelli di testosterone devono essere misurati e confermati essere al di sotto di una soglia specificata, spesso meno di 300 ng/dL, in almeno due occasioni separate utilizzando campioni di sangue mattutini.[4]

Gli studi possono utilizzare dosaggi specifici del testosterone che soddisfano standard di accuratezza e qualità. I laboratori che partecipano alla ricerca clinica utilizzano spesso metodi che sono stati validati rispetto a standard di riferimento, come quelli stabiliti dai Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC). Questo assicura che le misurazioni del testosterone siano coerenti e comparabili tra diversi siti di studio.[8]

I partecipanti agli studi clinici possono anche sottoporsi a test di base aggiuntivi per valutare la loro salute generale e per identificare fattori che potrebbero influenzare gli esiti del trattamento. Questo può includere misurazioni della globulina legante gli ormoni sessuali (SHBG), livelli di estrogeni, emocromi completi per controllare anemia o policitemia (globuli rossi elevati), test dell’antigene prostatico specifico (PSA) per lo screening di problemi alla prostata e profili lipidici per valutare il rischio cardiovascolare. Possono essere eseguite scansioni della densità ossea se lo studio sta valutando gli effetti sulla salute delle ossa.[4][8]

Gli studi clinici escludono uomini con determinate condizioni mediche che potrebbero rendere la terapia con testosterone non sicura o che potrebbero confondere i risultati dello studio. I criteri di esclusione comuni includono cancro attivo della prostata o del seno, livelli di PSA significativamente elevati, grave apnea notturna non trattata, insufficienza cardiaca non controllata, recente infarto o ictus, conta elevata di globuli rossi e gravi sintomi del tratto urinario inferiore. Gli uomini che pianificano di avere figli nel breve termine sono anche tipicamente esclusi perché la terapia con testosterone può sopprimere la produzione di spermatozoi.[12][15]

I partecipanti sono monitorati attentamente durante tutto lo studio con esami del sangue di follow-up regolari per tracciare i livelli di testosterone, valutare l’efficacia del trattamento e rilevare eventuali effetti avversi. Questo approccio rigoroso aiuta i ricercatori a comprendere i benefici e i rischi di nuovi trattamenti per la carenza di testosterone.

Prognosi e Tasso di Sopravvivenza

Prognosi

La prognosi per gli uomini con carenza di testosterone dipende da diversi fattori, tra cui la causa sottostante, l’età, la salute generale e se ricevono trattamento. La carenza di testosterone in sé non è una condizione pericolosa per la vita, ma può influenzare significativamente la qualità della vita e può contribuire allo sviluppo o al peggioramento di altri gravi problemi di salute.

Gli uomini con carenza di testosterone non trattata possono sperimentare un declino progressivo della funzione sessuale, della forza muscolare, della densità ossea e del benessere mentale. Più preoccupante è l’associazione tra testosterone basso e aumento del rischio di malattie cardiovascolari, sindrome metabolica (un insieme di condizioni tra cui pressione alta, glicemia elevata, eccesso di grasso addominale e colesterolo anormale) e diabete di tipo 2. Gli studi hanno mostrato una forte associazione tra carenza di testosterone e malattia aterosclerotica (indurimento delle arterie), e alcune ricerche suggeriscono un aumento del rischio di morte per eventi cardiovascolari negli uomini con testosterone basso.[1]

La carenza di testosterone è anche associata a ridotta densità ossea, che aumenta il rischio di osteoporosi e fratture ossee con l’invecchiamento degli uomini. Inoltre, alcuni studi hanno notato una maggiore incidenza di cancro alla prostata e varianti tumorali più aggressive negli uomini con carenza di testosterone, anche se la relazione tra i livelli di testosterone e il cancro alla prostata rimane complessa e non completamente compresa.[1]

Tuttavia, le prospettive possono migliorare significativamente con una diagnosi e un trattamento appropriati. Quando la terapia sostitutiva del testosterone è appropriata e attentamente monitorata, molti uomini sperimentano sollievo dai sintomi, miglioramento della funzione sessuale, umore migliore, aumento dell’energia e mantenimento della massa muscolare e ossea. L’identificazione e la gestione precoci delle cause sottostanti, come obesità, diabete o disturbi ipofisari, possono anche migliorare gli esiti. La perdita di peso, per esempio, può aiutare a ripristinare naturalmente i livelli di testosterone negli uomini in sovrappeso.[9]

La prognosi è generalmente più favorevole quando la carenza di testosterone deriva da condizioni trattabili come effetti collaterali di farmaci o problemi ipofisari correggibili. Nei casi in cui la condizione è legata all’età o a danni testicolari permanenti, può essere necessaria una gestione a lungo termine con sostituzione del testosterone. Un regolare follow-up medico e monitoraggio sono essenziali per garantire l’efficacia del trattamento e per sorvegliare potenziali complicazioni.

Tasso di sopravvivenza

La sindrome da carenza di testosterone non è una condizione fatale in sé, quindi i tassi di sopravvivenza non vengono tipicamente riportati nello stesso modo in cui vengono riportati per malattie come il cancro. Tuttavia, la ricerca ha identificato associazioni tra bassi livelli di testosterone e aumento del rischio di mortalità, in particolare per cause cardiovascolari. L’impatto della condizione sulla sopravvivenza appare essere indiretto, mediato attraverso i suoi legami con malattie cardiovascolari, sindrome metabolica, diabete e altre condizioni croniche che influenzano l’aspettativa di vita.[1]

I dati suggeriscono che circa il 2% degli uomini complessivamente può avere carenza di testosterone, con tassi più elevati tra gli uomini più anziani e quelli con obesità o diabete. Gli studi hanno stimato che più dell’8% degli uomini di età compresa tra 50 e 79 anni ha testosterone basso. La prevalenza sale al 15-30% negli uomini diabetici o obesi, popolazioni che già affrontano rischi elevati per la salute.[2][7]

Sebbene le statistiche di sopravvivenza specifiche per la carenza di testosterone non siano stabilite, gli uomini con questa condizione dovrebbero essere consapevoli del suo potenziale di peggiorare altri problemi di salute e dovrebbero lavorare a stretto contatto con i loro operatori sanitari per gestire sia la carenza di testosterone che eventuali condizioni associate. Affrontare i fattori di rischio modificabili come obesità, scarso controllo del diabete e malattie cardiovascolari può migliorare gli esiti generali di salute e potenzialmente ridurre il rischio di mortalità.

Studi clinici in corso su Sindrome da carenza di testosterone

  • Data di inizio: 2022-12-14

    Studio sull’Impatto del Testosterone nei Pazienti con Ipogonadismo e Cancro alla Prostata Sottoposti a Prostatectomia Radicale

    Reclutamento

    3 1 1

    Lo studio si concentra su uomini con cancro alla prostata che presentano una condizione chiamata ipogonadismo a insorgenza tardiva, caratterizzata da bassi livelli di testosterone. Il trattamento in esame è una terapia sostitutiva con testosterone (TRT) utilizzando un gel chiamato Androgel 16,2 mg/g. Questo gel viene applicato sulla pelle per aumentare i livelli di testosterone…

    Farmaci studiati:
    Paesi Bassi

Riferimenti

https://www.urmc.rochester.edu/conditions-and-treatments/testosterone-deficiency-syndrome

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/15603-low-testosterone-male-hypogonadism

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/male-hypogonadism/symptoms-causes/syc-20354881

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC4674408/

https://www.auanet.org/guidelines-and-quality/guidelines/testosterone-deficiency-guideline

https://medlineplus.gov/ency/patientinstructions/000722.htm

https://www.nature.com/articles/ncpuro1167

https://health.ucdavis.edu/urology/specialties/male_infertility_and_sexual_dysfunction/Male-Reproductive-Sexual-Health/Testosterone_deficiency_syndrome.html

https://www.bostonurology.com/patient-education/low-testosterone-testosterone-deficiency/

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/15603-low-testosterone-male-hypogonadism

https://www.auanet.org/guidelines-and-quality/guidelines/testosterone-deficiency-guideline

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/male-hypogonadism/diagnosis-treatment/drc-20354886

https://www.urmc.rochester.edu/conditions-and-treatments/testosterone-deficiency-syndrome

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC2910774/

https://www.health.harvard.edu/mens-health/treating-low-testosterone-levels

https://atlanticurologyclinics.com/blog/the-3-best-treatments-for-low-testosterone/

https://www.endocrine.org/clinical-practice-guidelines/testosterone-therapy

https://www.aafp.org/pubs/afp/issues/2017/1001/p441.html

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/15603-low-testosterone-male-hypogonadism

https://www.va.gov/WHOLEHEALTHLIBRARY/tools/improving-low-testosterone-naturally.asp

https://www.health.harvard.edu/mens-health/treating-low-testosterone-levels

https://www.auanet.org/guidelines-and-quality/guidelines/testosterone-deficiency-guideline

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC2910774/

https://health.ucdavis.edu/urology/specialties/male_infertility_and_sexual_dysfunction/Male-Reproductive-Sexual-Health/Testosterone_deficiency_syndrome.html

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/male-hypogonadism/diagnosis-treatment/drc-20354886

https://www.healthline.com/health/mens-health/low-testosterone-sex-life

https://medlineplus.gov/diagnostictests.html

https://www.questdiagnostics.com/

https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.nibib.nih.gov/science-education/science-topics/rapid-diagnostics

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

FAQ

Di quanti esami del sangue ho bisogno per diagnosticare testosterone basso?

Hai bisogno di almeno due esami del sangue mattutini separati che mostrino bassi livelli di testosterone, eseguiti in giorni diversi tipicamente a distanza di una o due settimane. Un singolo test non è sufficiente perché i livelli di testosterone possono fluttuare a causa di malattia, stress o altri fattori temporanei.

Il testosterone basso può essere diagnosticato senza sintomi?

No. Una diagnosi di carenza di testosterone richiede sia livelli di testosterone costantemente bassi negli esami del sangue che sintomi come riduzione del desiderio sessuale, disfunzione erettile, affaticamento, cambiamenti dell’umore o perdita di massa muscolare. Un numero basso da solo senza sintomi non giustifica il trattamento.

A che ora del giorno dovrei fare il test del testosterone?

Il test del testosterone dovrebbe essere fatto al mattino, tipicamente tra le 8 e le 10, quando i livelli di testosterone sono naturalmente al loro massimo. Fare il test più tardi durante il giorno può dare risultati falsamente bassi perché i livelli diminuiscono durante la giornata.

Qual è la differenza tra testosterone totale e testosterone libero?

Il testosterone totale include tutto il testosterone nel sangue, sia quello attaccato alle proteine che quello che circola liberamente. Il testosterone libero è la porzione non legata alle proteine ed è biologicamente attivo. La maggior parte dei test di routine misura il testosterone totale, ma il testosterone libero può essere controllato quando i livelli totali sono al limite o quando sono presenti condizioni che influenzano le proteine leganti.

Avrò bisogno di esami di imaging come una risonanza magnetica come parte della mia diagnosi?

Non sempre. Gli esami di imaging come una risonanza magnetica del cervello o un’ecografia dei testicoli vengono ordinati solo quando gli esami del sangue suggeriscono problemi specifici. Per esempio, una risonanza magnetica potrebbe essere necessaria se i tuoi livelli di ormone luteinizzante e ormone follicolo-stimolante sono bassi, il che potrebbe indicare un problema alla ghiandola pituitaria. La maggior parte degli uomini non richiede imaging per la diagnosi.

🎯 Punti Chiave

  • La carenza di testosterone richiede sia sintomi che due esami del sangue mattutini separati che mostrino livelli inferiori a 300 ng/dL—un test non è mai sufficiente per la diagnosi.
  • La condizione colpisce il 6-9,5% degli uomini di età compresa tra 40 e 70 anni, ma sale al 15-30% negli uomini con diabete o obesità.
  • Meno del 10% degli uomini con carenza di testosterone riceve effettivamente un trattamento, rendendola sorprendentemente sottodiagnosticata nonostante il suo impatto sulla qualità della vita.
  • Gli esami del sangue devono essere eseguiti tra le 8 e le 10 del mattino perché i livelli di testosterone raggiungono naturalmente il picco al mattino e diminuiscono durante il giorno.
  • I medici controllano i livelli degli ormoni LH e FSH per distinguere se il problema è nei testicoli (primario) o nella ghiandola pituitaria del cervello (secondario).
  • Molti sintomi del testosterone basso—come affaticamento, depressione e disfunzione erettile—possono anche essere causati da problemi alla tiroide, diabete o effetti collaterali di farmaci, richiedendo una valutazione attenta.
  • Il declino del testosterone legato all’età dell’1-2% all’anno è naturale e non sempre necessita di trattamento—i sintomi contano più dei numeri.
  • La carenza di testosterone non trattata è collegata ad aumento del rischio cardiovascolare, sindrome metabolica, diabete e ossa più deboli—non riguarda solo il desiderio sessuale.