Scala per la valutazione della catatonia Bush-Francis – Studi clinici

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La catatonia è una sindrome neuropsichiatrica complessa che può manifestarsi in pazienti con depressione, disturbo bipolare o disturbi psicotici. Attualmente è in corso uno studio clinico innovativo nei Paesi Bassi che sta valutando il sodio oxibato come potenziale nuovo trattamento per i pazienti con catatonia che non rispondono alle terapie standard. Questo studio potrebbe aprire nuove prospettive terapeutiche per chi soffre di questa condizione difficile da trattare.

Studi Clinici in Corso sulla Catatonia: Nuove Opzioni di Trattamento

La catatonia è una condizione complessa che può avere un impatto significativo sulla vita dei pazienti e delle loro famiglie. Attualmente è disponibile 1 studio clinico che sta esplorando nuove possibilità terapeutiche per questa patologia. In questo articolo, presenteremo in dettaglio questo studio in corso, fornendo informazioni chiare e comprensibili per i pazienti e i loro familiari.

Che Cos’è la Catatonia?

La catatonia è una sindrome neuropsichiatrica complessa caratterizzata da una serie di sintomi motori, comportamentali ed emotivi. Le persone con catatonia possono sperimentare periodi di immobilità o stupor, durante i quali rimangono in una posizione fissa per periodi prolungati. Possono anche manifestare un’attività motoria eccessiva che appare senza scopo e non influenzata da stimoli esterni.

Altri sintomi possono includere mutismo (incapacità o rifiuto di parlare), negativismo (resistenza alle istruzioni o ai tentativi di essere mossi), e posture peculiari. La condizione può fluttuare, con episodi di sintomi intensificati seguiti da periodi di relativa calma. Comprendere l’evoluzione della catatonia è fondamentale per gestire il suo impatto sulla vita quotidiana.

Studio Clinico Disponibile

Studio sul Sodio Oxibato per il Trattamento della Catatonia in Pazienti con Depressione, Disturbo Bipolare o Disturbo Psicotico

Località: Paesi Bassi

Questo studio clinico si concentra sull’esplorazione di una nuova opzione terapeutica per i pazienti che soffrono di catatonia, una condizione che può verificarsi in individui con determinati disturbi della salute mentale. Lo studio è particolarmente interessato ai pazienti che presentano catatonia insieme a depressione, disturbo bipolare o un disturbo psicotico.

Il trattamento oggetto di studio è chiamato sodio oxibato, che viene somministrato come soluzione orale. Il sodio oxibato viene confrontato con la cura abituale per la catatonia, che spesso prevede un farmaco chiamato lorazepam. L’obiettivo dello studio è determinare se il sodio oxibato possa rappresentare un trattamento efficace e innovativo per la catatonia in questi pazienti.

Il sodio oxibato agisce modulando l’attività dei neurotrasmettitori nel cervello, in particolare influenzando i recettori dell’acido gamma-aminobutirrico (GABA), il che aiuta a stabilizzare l’umore e ridurre i sintomi della catatonia. È classificato come depressivo del sistema nervoso centrale ed è attualmente utilizzato principalmente per trattare la narcolessia con cataplessia, ma il suo uso nella catatonia è oggetto di indagine.

Criteri di inclusione: Per partecipare allo studio, i pazienti devono essere adulti (18 anni o più), ricoverati in un reparto psichiatrico acuto per il trattamento della catatonia che non ha risposto alle cure abituali (incluso l’aumento delle dosi di lorazepam fino a 24 mg nell’arco di 4 giorni). I pazienti devono avere una diagnosi secondo il DSM-5 di disturbo depressivo unipolare, disturbo bipolare o disturbo psicotico. La catatonia deve essere presente da non più di otto settimane.

Criteri di esclusione: Non possono partecipare i pazienti di età inferiore a 18 anni o superiore a 65 anni, coloro che non hanno una diagnosi di catatonia, chi non è in grado di fornire il proprio consenso informato alla partecipazione, e coloro che non rientrano nel gruppo specifico dello studio clinico.

Procedura dello studio: I partecipanti ricevono il sodio oxibato per via orale secondo un protocollo stabilito, e la loro risposta al trattamento viene monitorata attentamente per un periodo di quattro giorni. Durante lo studio, viene utilizzata la Scala di Valutazione della Catatonia Bush-Francis (BFCRS) per misurare la gravità dei sintomi e monitorare i cambiamenti nel tempo. Una risposta positiva viene definita come una riduzione del 50% dei sintomi. Successivamente, possono essere condotte valutazioni di follow-up per monitorare la condizione del paziente e gli eventuali effetti a lungo termine del trattamento.

Riepilogo e Considerazioni Finali

Attualmente è disponibile un importante studio clinico che sta investigando il sodio oxibato come potenziale nuova opzione terapeutica per la catatonia in pazienti con disturbi psichiatrici. Questo studio è particolarmente significativo per i pazienti che non rispondono ai trattamenti standard con lorazepam.

La ricerca si concentra su una popolazione specifica di adulti ricoverati in reparti psichiatrici acuti, con particolare attenzione alla valutazione obiettiva dei sintomi attraverso scale validate. L’approccio metodologico rigoroso, con un periodo di osservazione di quattro giorni e criteri di risposta ben definiti, potrebbe fornire evidenze importanti sull’efficacia di questo nuovo trattamento.

È importante notare che questo studio rappresenta una speranza per chi soffre di catatonia resistente ai trattamenti convenzionali. I pazienti interessati a partecipare o a ottenere maggiori informazioni dovrebbero consultare il proprio medico curante o specialista psichiatra, che potrà valutare l’idoneità alla partecipazione e fornire ulteriori dettagli sullo studio.

La ricerca clinica continua a essere fondamentale per migliorare le opzioni terapeutiche disponibili per la catatonia e altre condizioni neuropsichiatriche complesse. La partecipazione agli studi clinici non solo offre ai pazienti l’accesso a trattamenti innovativi, ma contribuisce anche al progresso della conoscenza medica a beneficio di tutti i pazienti futuri.

Studi clinici in corso su Scala per la valutazione della catatonia Bush-Francis

  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’uso del sodio ossibato per trattare la catatonia in pazienti con depressione, disturbo bipolare o disturbo psicotico

    Non ancora in reclutamento

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    Lo studio si concentra su una condizione chiamata catatonia, che può verificarsi in persone con depressione, disturbo bipolare o un disturbo psicotico. La catatonia è una condizione in cui una persona può avere difficoltà a muoversi o a parlare. Questo studio esamina se un farmaco chiamato sodio oxibato può essere un nuovo trattamento efficace per…

    Farmaci indagati:
    Paesi Bassi